Robert Bor @robert_bor
08:34 – 25 ago 2018
I plaasmoorde [in italiano], gli assalti alle fattorie, sono una reale e crescente minaccia per la comunità dei contadini boeri in Sudafrica.
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Le statistiche SAPS della polizia usate dalla AgriSA [in inglese] sono molto carenti e appaiono essere politicizzate. Gli omicidi dei contadini sono sotto riportati, come dimostra questa [in inglese] analisi.
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Se si usano le carenti statistiche SAPS si ha l’impressione che stiano diminuendo sia gli attacchi che gli omicidi.
Robert Bor @robert_bor
Se, invece, si usano le più affidabili statistiche TAU/TLU si legge un’altra storia. Gli attacchi stanno aumentando mentre gli omicidi sembrano stabilizzarsi. E questo nonostante il fatto che il numero di boeri si sia dimezzato negli ultimi vent’anni.
Robert Bor @robert_bor
L’aumento delle misure difensive messe in opera dai contadini boeri contro gli attacchi sembra aver avuto qualche effetto, nonostante l’aumento del numero di attacchi.
Robert Bor @robert_bor
Il Sudafrica è all’11° posto nella graduatoria mondiale degli omicidi, con 34 omicidi per 100.000 persone. I contadini boeri surclassano questo orribile punteggio di 3,2 volte totalizzando [in inglese] 108 omicidi per 100.000 persone.
Robert Bor @robert_bor
Un sesto degli omicidi è accompagnato da torture. Una persona trapanata viva, un ragazzo lessato in acqua, occhi strappati con un paio di pinze, accoltellamenti con forconi, la macabra lista continua a lungo.
Robert Bor @robert_bor
Se abitate in una cittadina di 200.000 abitanti immaginatevi l’uccisione di 216 dei vostri concittadini, dei quali 36 siano stati torturati a morte.
Robert Bor @robert_bor
Ci sono politici, come Julius Malema del partito EFF, che chiamano apertamente all’uccisione dei boeri. L’EFF occupa 25 delle 400 poltrone del parlamento sudafricano.
Qui in un video.
Robert Bor @robert_bor
I contadini boeri sono spinti a vendere per due spiccioli le loro terre, sapendo fin troppo bene che nel prossimo futuro potrebbero ottenere niente dalle loro terre. La tenaglia costituita dall’applicazione del terrore e dalla minaccia di non ottenere compensi spinge all’abbandono molti contadini boeri
Robert Bor @robert_bor
In Sudafrica ci si lamenta che i contadini bianchi posseggano il 72% della terra ma senza ragione. Tre errori: 1) sono contate solo le terre private, conteggiando [in inglese] tutta la terra questa percentuale è del 21,9%.
Robert Bor @robert_bor
2) i contadini bianchi sono concentrati nelle zone aride occidentali, quelle con un valore molto minore rispetto ai terreni nell’est. In quest’ultime zone, i neri sono rappresentati molto di più.
Robert Bor @robert_bor
3) non sono contate le precedenti restituzioni, circa il 28,6% della terra appartenente probabilmente ai bianchi.
Robert Bor @robert_bor
Il governo sudafricano ha bisogno di uno spauracchio per coprire la propria incompetenza e questo spauracchio è il contadino boero. È di gran lunga più confortevole pretendere che i boeri bianchi siano i responsabili per la mancanza del successo economico.
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Serie di tweet di Robert Bor su Twitter pubblicata il 25 agosto 2018
Traduzione in italiano di Fabio_San per SakerItalia
[le note in questo formato sono del traduttore]
Un Paese che permette (quando non incentiva) che si trattino così i suoi cittadini (bianchi, neri, gialli o verdi che siano) è uno stato razzista e criminale… non merita che degli autentici EROI come i boeri stiano ancora lì, a sfamare col loro lavoro e col loro amore per la terra una massa di nullafacenti capeggiati da criminali super corrotti… altro che BRICS! Senza i BOERI il SudAfrica sarebbe nella carestia tempo 2 anni!
Cari Boeri, trasferitevi davvero tutti in Russia!
Lì c’è terra all’infinito ed una nazione civile e ben disposta, che sarebbe ben felice di diventare la vostra nuova patria, e che saprebbe far tesoro del vostro bagaglio di competenze!
L’esperienza in tal senso dell’immigrazione in massa di coloni tedeschi sotto Pietro il Grande e Caterina, dimostra che Santa Madre Russia può diventare la patria per chiunque lo desideri.
Ho visto di recente un documentario: “Farmland 2018” dove si fa vedere in modo trasparente quale epilogo sta per avere la vicenda Sudafrica, Tutti i coloni che hanno fatto ricco il Sudafrica negli ultimi due secoli stanno per essere sterminati coi mezzi di cui sopra menzione l’articolo. Gente perbene, nemmeno ricca, anzi! gente abituata alla dura vita del contadino se mandata via nella migliore delle ipotesi porterebbe ad una carestia stratosferica del Sudafrica con il fallimento dello stato e lamorte per fame di milioni di persone (stavolta quasi tutte nere!!!!). Queste popolazioni non hanno ne la voglia di lavorare, ne le competenze per potersi occupare di una fattoria, conseguentemente lìepilogo della vicenda non può che essere , dico un eufemismo, disastroso!!!
Dopodiché, visto che il sudafrica , mi risulta, fa parte del Commonwealth, cosa sta facendo quella rappresentante di cappelli della regina d’Inghilterra?
si compirà cio che vuole la storia: che gli autoctoni tornino ad essere ciò che erano prima, così come sono in Zimbabwe…
Il ciclo della vita si ripete, i boeri hanno preso, i boeri ora danno,
Gli autoctoni sono stati schiavizzati ed ammazzati dai boeri che a loro volta verranno ammazzati ed espulsi da altri colonizzatori, siano pure africani.