…avrei pensato che fosse una parodia anti-americana, basata sull’ascolto dei cliché più screditati sugli Stati Uniti e sul genere di persone che li gestiscono. Aveva tutto: frenetico sventolio di bandiere, iperbole esilaranti, Biden che cercava di assomigliare a Dubya [George W. Bush] che, egli stesso, strizzava sempre gli occhi alla John Wayne sperando di assomigliare ad uno sceriffo dell’OK Corral. Aveva anche tutta la ripetizione mantrica di concetti che intorpidivano la mente come “democrazia” e “libertà”, ecc.
La parte migliore è stata quando Biden ha alzato la voce e ha guardato severamente lo schermo.
Sono sicuro che Putin si sia nascosto sotto il letto, ad abbracciare un cuscino e a singhiozzare in preda al terrore davanti al Grande Sceriffo Americano!
Ecco l’accordo. Non è solo Biden ad essere cerebralmente morto. È anche il “Biden” collettivo: tutto ciò che fa è “traffico di aria fritta”, come Lavrov ha giustamente menzionato oggi. Quello che abbiamo sentito stasera non è solo il divagare di un narcisista senile, delirante. Abbiamo sentito la voce dello Stato Profondo statunitense: è quello che “pensano”, ed è così che “pensano”.
Non importa più come/perché individui come Clinton, W., Obama, Trump o Biden siano saliti al potere o cosa abbiano promesso. Ciò che conta è che questi sono il tipo di personaggi che gestiscono gli Stati Uniti (beh, non loro personalmente, ovviamente, ma gli interessi che rappresentano). Lo stesso tipo di non-entità gestisce il Regno Unito, tra l’altro, ma in modo ancora più pomposo e ridicolo.
L’imbecille qui sotto, signore e signori, è l’attuale comandante in capo dell’esercito più potente della storia, questo è il leader del Mondo Libero, e i suoi cosiddetti “valori” sono condivisi da milioni di persone in tutto il mondo. O almeno così pensa lui (forse).
Ecco un pensiero spaventoso: ci sono buone probabilità che il prossimo clown alla Casa Bianca sia anche peggio! Non ci sono possibilità che qualcuno che possa riparare questo terribile pasticcio venga “eletto”. Se il passato è il miglior indicatore per il futuro, allora dobbiamo renderci conto che c’è un solo modo in cui questo potrà mai finire: nel ridicolo, nella violenza e nell’infamia.
Ciò vale anche per Ze e il suo “Banderastan europeo”.
Qualcuno dubita ancora dell’esito di questo terribile disastro ferroviario?
Sì?
Allora ascoltatelo voi stessi e raggiungete le vostre conclusioni.
Il Saker
*****
Pubblicato su The Saker.is il 15 febbraio 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.
Anche se comprendo la difficoltà ad aggiungerla, per una migliore comprensione di quanto letto nell’articolo, sarebbe stata opportuna una traduzione almeno sottotitolata al discorso di Biden. Non tutti padroneggiamo l’inglese in modo tale da poterne afferrare la totalità e i toni del contenuto.
Naturalmente possiamo sempre sperare che gli usa collassino di schianto, sotto il peso delle contraddizioni interne sempre più evidenti che esplodono improvviamente, possiamo sempre sperare in uan seconda – e devastante – guerra civile americana, peggiore per gli effetti di quella del 1861-1865, che faccia “evaporare” l’impero del male occidentaloide, liberando l’Europa (e l’Italia!) …
Il fatto che andrà sempre peggio e che dopo biden-bidet potrà arrivare uno ancor peggiore,ancor più telecomandato dalle componenti dello “stato profondo”, è quasi certo se gli usa non imploderanno.
L’importante è che russi, cinesi e iraniani si rendando conto pienamente che con questi non è possibile trattare.
Cari saluti
tutti gli imperi incrudeliscono quando sentono venire meno la loro rendita di posizione!
La fine degli USA tuttavia sarà molto sofferta perché non accadrà di schianto, dovrà prima distruggere tutto perché chi li vincerà non possa che raccogliere macerie nelle discariche.
Infine, gli USA vorranno ancora assicurare il tenore di vita agli americani che essi ebbero, hanno avuto fino a ieri ?
Sono convinti che il popolo americano nel suo complesso difenderà ciò che non gli appartiene ma solo ai pochi: il Potere!
Mi riferisco al commento precedente: ci sono grandi fratture in usa, trasversali fra la popolazione, di natura razziale e politica. Non sono un blocco granitico, animato da un patriottismo altrettanto granitico …
Neri contro bianchi e altri gruppi razziali, sostenitori di trump contro demokrat, classe media impoverita contro élite e servi dell’élite, tradizionalisti contro abortisti, stati retti da governatori repubblicani e pro-trump contro biden-bidet e amministrazione federale, eccetera eccetera.
In diversi stati girano armi, nelle case, come acqua, ma anche là l’impoverimento di massa procede …
Non ci resta che sperare nel collasso, non della galassia centrale, ma del cuore nero occidentaloide.
Cari saluti
A quanto pare assisteremo al collasso simultaneo sia degli USA che del Canada. Le ultime mosse di Trudeau quali il blocco alle donazioni per i camionisti in sciopero non stanno facendo altro che aumentare la tensione sociale già compromessa da tempo. Prima o poi la tensione esploderà e nessuno potrà fermarla! Aggiungerei il fatto che il governatore dell’Alaska ha dichiarato la sua simpatia per i rivoltosi e che negli USA si stanno preparando a marciare con i loro camion verso la capitale federale. Come pensano di disinnescare la situazione? Se la politica è l’arte del compromesso qui siamo agli antipodi.
Speriamo che il “tumore” che ha investito il canada, oltre ad andare rapidamente in metastasi in quel paese nato, confinante con gli usa, si mangi anche gli usa stessi …
Basta una scintilla, a mio avviso, per far scoppiare alcune o tutte le contraddizioni di cui al mio commento precedente e far scivolare il principale covo elitista nel mondo nel caos …
Pensate che bello! Forse sarebbe scongiurata (solo se accadrà in fretta!) la guerra in Europa, perché il cuore nero dell’impero del male occidentaloide esploderebbe. Che fine faranno i suoi strumenti di dominazione e di morte, cioè la nato e l’unione europoide/ eurolager?
Cari saluti
Oggi, 8,20 del mattino, nel bel bar centrale di un capoluogo regionale.
Prendo un caffè.
Dialogo di pensionati ricco borghesi e consorti, fra cappuccini e cornetti…
Quella bestia di Putin perchè non lo ammazzano? È il nuovo hitler, risponde una delle signore.
L’altro… è dal 2014 che c’è questa guerra contro i poveri ucraini!
La russia mi ha sempre fatto skifo!
Io annichilito.
Vorrei intervenire con una battuta sdrammatizzante, poi ci ripenso.
Sento ripetere i mantra del corriere e di repubblica e presumo anche dei tiggì.
Le chiacchere continuano… vacillo, a tentoni vado alla cassa e imbambolaro me ne esco fuori.
Tanto da spiegare… se hai in casa una minoranza etnica, non la perseguiti esasperandola, ma intavoli buoni rapporti per farla rimanere, come abbiamo fatto in Italia con i SudTirolesi…
Se invochi ” l’assasinio di Putin “,
ammetti che poi tu possa essere a tua volta travolto!
Sciocco stupido mediocre!
Cosa aggiungere?
Stampa radio e tivvì ti martellano che l’ebreo è il male assoluto?
Lo sterminio diviene normale.
Che l’Infedele , protestamte, cattolico, islamico o altro, è subumano?
Lo sterminio diviene normale.
Che la Russia è il male?
La sua fine, la sua schiavitù diviene bella e normale.
Cosa possono fare i miti, chi non fa e non vuole fare politica, contro tutto questo skifo?
Solidarizzare con l’ambasciata scrivendo: non sentitevi soli! Coraggio!
Non siamo qui tutta marmaglia!
Imparare la lingua russa, nobilissima erede della nobile lingua di Omero, il greco antico!
Potete ridere, ma credo che Loro non siano più forti di Gesù Cristo.
Perderanno.
Grazie al Saker, e ai generosi volontari di Sakeritalia… un pertugio di aria pulita e fresca, immersi nei continui miasmi puteolenti e immondi che talvolta, come stamattina, fanno impazzire!