Cari amici
Oggi ho guidato tutto il giorno, ma poiché sembra che in Kazakistan stia avvenendo una rivoluzione colorata molto seria, sto quindi creando un open thread. Sentitevi liberi di condividere qualsiasi informazione decente e commenti qui sotto. Secondo fonti russe, le solite fonti di disinformazione controllate dagli Stati Uniti (comprese quelle ucraine!) sono in piena attività per sostenere l’insurrezione. I livelli di violenza sono altissimi, anche le ambulanze vengono assaltate, i poliziotti vengono picchiati, disarmati, spogliati e umiliati, i depositi di armi sono stati svuotati. Internet è stato disconnesso, così come l’elettricità in molte parti di Almaty e Nursultan. Questa è una ripetizione di ciò che gli Stati Uniti hanno tentato in Bielorussia e in Kirghizistan, e i prossimi due giorni saranno cruciali. Molti edifici governativi sono stati sequestrati e bruciati, alcuni sono stati riconquistati dalle autorità. La legge e l’ordine sono crollati e gruppi di teppisti controllano le strade in molti luoghi. Ci sono segnalazioni di gruppi armati organizzati impegnati in scontri a fuoco con le forze di polizia, di sicurezza e militari. Una fonte riferisce che anche le forze aeree kazake sono impegnate. Ci sono anche segnalazioni di elementi Takfiristi che utilizzano queste rivolte (ufficialmente innescate da un aumento del costo della benzina).
Fonti ufficiali riferiscono di 8 morti e 317 feriti tra le forze dell’ordine. Le autorità hanno perso il controllo di diverse città (tra cui Almaty) e 3 aeroporti (parte dei quali sono stati incendiati). Nursultan e Pavlodar rimangono sotto il controllo delle autorità.
Il presidente Toqaev ha detto che potrebbe richiedere l’assistenza dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva. Finora gli uffici della CSTO affermano di non aver ricevuto tale richiesta ufficiale.
La legge marziale è stata decretata per l’intero paese.
Questi eventi sono una minaccia diretta sia per la Russia che per la Cina. La Turchia sembra spingere la sua agenda pan-turca. Anche i Takfiristi uiguri, supportato dalla CIA, sembrano essere coinvolti. Tutto questo è tratto direttamente dal copione della CIA: Twitter, i canali Telegram (incluso NEXTA), le organizzazioni finanziate da Soros ecc. sono tutti profondamente coinvolti (comprese le unità per le operazioni psicologiche ucraine).
È assolutamente fondamentale che le autorità kazake ristabiliscano la legge e l’ordine il prima possibile. Avranno la determinazione e le risorse necessarie? Non lo so. Opinioni?
Cordiali saluti
Il Saker
AGGIORNAMENTO: sembra che il presidente Tokaev abbia affermato che il suo paese è vittima di un intervento straniero e abbia chiesto l’aiuto della CSTO. È possibile fare clic qui per le notizie tradotte automaticamente [in inglese] da Sputnik Kazakistan.
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Pubblicato da The Saker.is il 5 gennaio 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.
[le note in questo formato sono del traduttore]
Se i russi speravano in un trattato onesto con la controparte usa hanno dovuto ricredersi, lo zio Sam è più velenoso di un crotalo e se non gli viene tagliata la testa continuerà a mordere.
È incredibile come i russi si siano fatti sorprendere con i pantaloni abbassati, e non basteranno 300 mercenari per riparare i danni, a meno che questi sommovimenti non siano serviti per eliminare politici e oligarchi corrotti e instaurare un nuovo ordine pro Russia.
Purtroppo disponiamo di informazioni limitate.
Mica solo i servizi segreti russi si sono fatti sorprendere. Quelli cinesi dov’erano?
Qui andrà peggio che in Ucraina. I Russi sono il 20% della popolazione, molti sul confine, nella zona in cui nascono i fiumi siberiani (!). Poi il 30% degli abitanti di Almaty, la vecchia capitale, è russa, ma staccata dalle zone a maggioranza russofona. E da un punto di vista etnico e religioso, russi e kazaki si distinguono molto bene, a differenza degli ucraini…
Stavolta i carri armati intervengono. Gli Americani stanno tentando un nuovo Afghanistan? Per quello sono fuggiti a settembre da quello originale?
Per il K doveva passare la via della seta. Inoltre è a due passi dalla Mongolia (altro paese in litigio coi due potenti vicini), salvo un microscopico confine sinorusso.
La domanda è: i Russi già sapevano? Acquista così senso l’ultimatum di fine dicembre. Gli Americani hanno dovuto agire in fretta? O vogliono forzare la Russia? In guerra dimenticheremo il pasticcio coronavirus.
Di sicuro il nostro Draghi ha voluto mettere in atto le mosse per vincere la guerra: negli stessi giorni ha imposto il vaccino alle ff.oo. (sono ironico).
Che i russi non sapessero mi sorprenderebbe, che si siano fatti cogliere alla sprovvista sicuramente si, lo zio Sam non è certamente disposto ad accettare i desiderata di mosca, e i disordini in Kazakistan ne sono prova provata, sono convinto che ne vedremo delle belle, la Cina, tra due litiganti il terzo gode, e quale migliore occasione de non vedere i suoi 2 nemici, [perché checché se ne dica, Cina e Russia non sono amici] che se le suonano da orbi,
Si può anche formulare l’ipotesi che l’ultimatum russo abbia forzato la mano della Nato. Come qualcuno ha scritto, di solito le rivoluzioni colorate sono un’escalation, qui si è fatto tutto subito.
Comunque sia, nemmeno alla Cina piace o fa comodo uno stato antirusso e musulmano integralista ai confini, specialmente quando da questa parte ci sono uiguri e altri musulmani di cittadinanza cinese.
Sembra chiaro che sia un’operazione della Cia e del MI6, e come è stato avanzato assomiglia molto all’operazione Maidan, in quanto ci sono certi elementi che erano stati organizzati in precedenza. Come conferma la notizia che gli “insorti” erano armati con mitra. Ma questa, operazione “sovvertitrice esterna”, che si è innestata in una situazione di problemi sociali, economici, emersi in Kazakistan, non ha alcuna possibilità di riuscita. La Russia e gli altri alleati del Csto, hanno già inviato gli aiuti militari richiesti dal presidente kazako. Certamente l’intervento militare alleato non sarà limitato ma dovrà rimanere per un determinato tempo, in quanto la situazione politico, sociale non è facilmente risolvibile.
Putin ha cercato in tutti i modi di evitare la guerra, ma ora si trova davanti a un bivio: non reagire per evitare il peggio e lasciare che l’occidente infranga anche questa linea rossa, con conseguente dissoluzione della Russia, oppure arrivare allo scontro con la NATO, che comunque alla fine sara’ inevitabile visto che gli strateghi del pentagono gia’ da tempo parlano con cinico favore di guerra tra Europa e Russia pensando anche questa volta di tenere lontana da casa propria la tragedia della guerra. Due esempi: George Friedman analista geopolitico, uno dei consiglieri del governo
https://www.youtube.com/watch?v=aYgmhO9QJFc
Ed ecco l’ammiraglio Charles Richard il quale come riporta il Washington times ha affermato: “il lusso di vivere in un’era post-Guerra Fredda quando non era possibile un conflitto armato diretto con una potenza nucleare rivale è finito”
https://www.washingtontimes.com/news/2021/feb/1/charles-richard-us-strategic-command-chief-nuclear
quando, senza preavviso l’Occidente, taglierà la Russia ,senza preavviso, dal circuito dei pagamenti SWIFT, allora avremo certezza che gli USA avranno deciso di immolare l’Europa all’atomo che essi stessi sganceranno e diranno – “per fermare i russi e salvare la Libertà dell’Occidente abbiamo dovuto fare il passo che non volevamo ma che i russi ci hanno costretti a fare”.
Naturalmente la faccenda non finirebbe lì ma dovranno sperimentare la durezza del vivere anche loro.
Potranno e dovranno subire lo stesso servizio e con le loro stesse motivazioni da parte dei russi: ” dovevamo rompere l’accerchiamento delle forze USA/Nato che volevano distruggerci per espandere il Loro Libero Mercato ma hanno trovato il loro Deserto in casa propria”.Ora il Mondo politico dovrà rispondere ai loro popoli che hanno sacrificato per la loro brama di potere. Nessun Stato potrà in futuro sperare di salvarsi se si unirà ancora una volta in alleanze politiche-militari.