Oggi iniziamo con alcuni titoli [in inglese] che illustrano l’attuale strategia dell’unilateralismo russo:

I primi due sono davvero scontate, e mostrano che il Cremlino comprende perfettamente ciò che l’Egemonia Anglosionista intende fare prossimamente. L’ultimo è semplicemente un’ammissione pubblica che parlare agli l’Egemoni non ha senso, se non altro perché oltre agli USA e Israele, nessuno ha una vera autonomia. Quindi gli unici paesi con cui ha senso parlare sono gli Stati Uniti e Israele. Nel caso degli Stati Uniti, la Russia aspetterà ciò che le elezioni produrranno (compreso un possibile impeachment di Biden) poiché in questo momento alla Casa Bianca non c’è davvero nessuno con cui parlare. Per quanto riguarda Israele, è un’importante potenza locale nell’importantissimo Medio Oriente, quindi parlare con gli israeliani ha semplicemente senso (soprattutto perché l’Arabia Saudita ha fatto aperture verso la Russia e, attraverso la Russia, probabilmente anche l’Iran).

Quindi, un rapido aggiornamento dall’Egemonia [in inglese]:

Tutti questi titoli sono semplicemente un’altra dimostrazione del fatto che “il comportamento passato è il miglior indicatore del comportamento futuro” e che “se tutto ciò che hai è un martello, tutto sembra un chiodo”. Quindi i Democratici stanno pianificando di incolpare “Piutin” della loro imminente sconfitta elettorale, Zelenskyj è ancora impegnato con l’aspetto esteriore puro e l’Egemone rapisce ancora i cittadini russi se commettono l’errore di lasciare il Mondo Libero Multipolare. Di nuovo, le stesse cose vecchie, le stesse cose vecchie…

Ora, su una nota più interessante: ho contattato un amico iraniano ben informato, e gli ho chiesto se le sue fonti gli dicono che l’Iran ha spedito UAV in Russia. Ecco la sua risposta:

Sono più che convinto che l’Iran abbia almeno venduto/concesso alla Russia le licenze per la produzione dei droni (Shahed-136). La maggior parte delle mie fonti militari iraniane concordano sul fatto che sia così, e che sono facilmente riproducibili in Russia con il nome di Geran-2. Ha senso anche che la Russia compri questi droni o le licenze per riprodurli. Sono economici, facili da produrre e causano ingenti danni, pur essendo abbastanza in grado di eludere le difese aeree occidentali. Perché usare droni russi costosi e sofisticati quando possono usare quelli economici che causano comunque il danno previsto? Per l’Iran questo è anche un buon modo per testare le capacità dei propri droni contro le armi occidentali, ed essere ancora in grado di negare qualsiasi coinvolgimento in Ucraina. Ha perfettamente senso anche che Mosca e Teheran neghino una tale vendita, perché è nei loro interessi mantenere segrete tali questioni.

Questa risposta ha perfettamente senso, e tutto ciò che posso dire è che spero che Iran e Russia continueranno a collaborare insieme, e che la Russia aiuterà l’Iran e condividerà tecnologie e sistemi d’arma per proteggere l’Iran dall’Egemonia.

E poi c’è questo: “Gesù iperrealistico messo in mostra[in inglese] che, sebbene strano e accattivante, include questa frase “A differenza di alcune raffigurazioni tradizionali di Gesù, i genitali del modello non vengono omessi per amore del pudore”.

Un paio di cose qui: primo, non si vede nessun genitale sulla Sindone di Torino, quindi qualunque cosa questi geni ci abbiano messo lì, è stato il prodotto della loro immaginazione, non della realtà. Quindi, non ha NIENTE a che fare con l’“iperrealismo”. Ma la cosa più importante è questa: questo è l’ennesimo segno che i veri Cristiani (gli Ortodossi) sono culturalmente molto più vicini al mondo Musulmano che all’“Occidente” post-Cristiano. Sì, lo so, per i Cristiani Cristo era il Dio-uomo, il theanthropos, mentre l’Islam considera Cristo solo un profeta. Ma almeno nessun Musulmano prenderebbe mai in considerazione l’idea di inventare i genitali per un profeta! Mentre le persone capaci di quel tipo di schifezze [in inglese] sono letteralmente capaci di *qualsiasi cosa*.

Molti anni fa Jerry Mander scrisse un libro intitolato “In Assenza del Sacro: Il Fallimento della Tecnologia e la Sopravvivenza delle Nazioni Indiane” che consiglio vivamente, ma qui voglio solo usare il suo titolo e commentare che nell’Egemonia nulla è più sacro, nemmeno i cosiddetti “valori occidentali” come la libertà di parola, il potere popolare, il pluralismo, la proprietà privata, ecc.

In effetti, sarebbe un esercizio interessante cercare di elencare quelle culture/paesi/nazioni che hanno ancora un senso del sacro per *qualcosa* (per i nostri scopi, non importa affatto di cosa si tratta) e quelle a cui semplicemente manca la capacità di immaginare anche il sacro.

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Niente musica oggi (ma sto preparando dei bei video per il prossimo week-end), ma solo un piccolo ma credo davvero divertente e abbastanza perspicace cartone animato che ho visto su Telegram (grazie ai traduttori!!!). E solo per chiarire, questa vignetta non ridicolizza gli ucronazisti quanto ridicolizza i “tuttèperdutisti” “russi”, che io chiamo membri della Sesta Colonna.

Buon divertimento e buon fine settimana!

Il Saker

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Pubblicato su The Saker.is il 21 ottobre 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia

[le note in questo formato sono del traduttore]

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