Per prima cosa, voglio esprimere quanto sono commosso dall’iniziativa presa dalla comunità Saker per aiutare la mia famiglia in questo momento difficile. Le parole non possono esprimere quanto sia toccato da questa iniziativa e, sebbene non possa ringraziare ogni persona coinvolta individualmente (soprattutto perché non so chi siano!), vi ringrazierò tutti qui.

In secondo luogo: siamo ancora impegnati a pulire la casa, che richiederà molti mesi per essere riparata.  Sembra che per qualche mese vivremo con le valigie. Dato che ho dovuto letteralmente correre (al buio) attraverso una casa allagata per salvare i miei dischi rigidi e un computer portatile dal rapido innalzamento delle acque, la maggior parte della mia attrezzatura è negli scatoloni, ma ho un computer portatile che userò per lavorare come meglio posso.

In terzo luogo, ora sappiamo che l’occhio dell’uragano Ian è passato sopra la nostra casa con venti di 155 km/h, il che tecnicamente significa che la nostra casa è stata attraversata da un uragano di CAT2 mentre avevamo circa un metro d’acqua intorno alla casa. È notevole che la casa e il tetto siano sopravvissuti e siamo molto grati che la casa, pur essendo tecnicamente “distrutta”, possa essere riparata, anche se ci vorrà molto tempo (l’intero Stato cerca appaltatori e materiali da costruzione).

Infine, ho intenzione di scrivere finalmente un’analisi del discorso storico di Putin appena possibile, ma non oggi (sono semplicemente troppo esausto e ho bisogno di una giornata per ricaricare ulteriormente le batterie).  Se Dio vuole, domani. Scusate.

Vi lascio quindi con un commentario aperto iniziato, spero, da alcuni titoli interessanti per far partire la conversazione [tutti in inglese]:

Poi, ecco un sondaggio su come si sente l’opinione pubblica russa riguardo alla mobilitazione parziale:

Domanda: crede che le ragioni dietro la mobilitazione parziale siano valide?

60,9% sì incondizionatamente
31,6% in qualche misura sì, ma in qualche misura no
6,2% no, non ci sono ragioni per questa mobilitazione parziale
1,3% non so rispondere..

Ci sono però molte persone che non sono contente del modo in cui questa mobilitazione è eseguita. A dire il vero, ai russi piace lamentarsi e odiano qualsiasi burocrazia, quindi non c’è da sorprendersi. E, come in OGNI esercitazione su larga scala, ci sono problemi che spuntano qua e là, anche se la maggior parte della mobilitazione si svolge senza intoppi.

Cresce anche il numero di persone stufe della mancanza di comunicazioni moderne da parte del Ministero della Difesa russo (Konashenkov è già diventato un meme). Anche membri di alto rango della Duma, tra cui Andrey Kartapolov, presidente del Comitato per la Difesa della Duma di Stato, si stanno stufando. E date un’occhiata alla biografia [in inglese] di Kartapolov per capire che non è certo un civile sprovveduto.

Se Dio vuole, con il tempo e con persone come Kadyrov e Kartapolov che si sono stufate di Konashenkov e della sua squadra di sprovveduti, ci saranno dei cambiamenti nel personale del Dipartimento degli Affari Pubblici del Ministero della Difesa. Si spera prima della prossima fase della guerra (qualunque essa sia, ne parleremo nel prossimo futuro).

Ok, è tutto quello che posso scrivere oggi.  Ora passo la bandiera a voi e vi lascio con un commentario aperto.

Grazie a tutti voi per la vostra immensa gentilezza, pazienza e supporto!

Abbracci

The Saker..

PS: e, no, perdonatemi, non risponderò a nessuna email privata almeno fino a questo fine settimana.  Mi dispiace, ma siamo tutti esausti.

NOTA DELLA REDAZIONE SAKERITALIA:

Ci teniamo a sottolineare che l’appello è solo diretto a chi tra i lettori può permettersi un gesto d’aiuto, nessuno è tenuto a partecipare ma se qualcuno volesse riconoscere i meriti del nostro lavoro, anche della nostra comunità, fare un gesto nei suoi confronti sarà stato come aiutare noi.

Questa è la pagina per le donazioni: Contact and Donations.

 

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Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 6 ottobre 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia

[le note in questo formato sono del traduttore]
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La redazione di SakerItalia ribadisce il suo impegno nella lotta anti-mainstream e la sua volontà di animare il dibattito storico e politico. Questa che leggerete è l’opinione dell’autore; se desiderate rivolgere domande o critiche purtroppo questo è il posto sbagliato per formularle. L’autore è raggiungibile sul link dell’originale presente in calce. 

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