Cari amici,
è il decimo giorno dell’Operazione Speciale russa e in questo articolo cercherò di tirare la somma su alcuni sviluppi fra i più critici. Vediamoli.
Per prima cosa, la mappa, ormai obbligatoria, della situazione a ieri sera [venerdì]:
Non la commenterò a lungo, perché o vi è auto-evidente e i miei commenti sarebbero superflui oppure vi appare come un’imminente vittoria ucraina contro un Putin “che sbaglia i calcoli” e, in tal caso, nessun mio commento aiuterebbe. Quindi niente più commenti sulla mappa per ora 🙂
Passiamo oltre.
- Un documento interno ucraino, che sembra originato da una fuga di notizie dal Consiglio di Sicurezza Ucraino, sta circolando nella Runet, e ammette che il 40% del territorio ucraino è sotto il controllo russo e più del 75% dell’esercito ucraino è stato distrutto. Vista la quantità di notizie false diffusa, non posso garantire sull’autenticità di questo documento, ma noto che queste due stime (40% del territorio e 75% dell’esercito) sono esattamente uguali alla stima che ho fatto io stesso, specie quella sugli effettivi militari rimanenti (che è molto più importante del controllare il territorio).
- Perché i russi la chiamano “Operazione Speciale”? Direi che questo è un tipo di operazione mai visto prima. Mai. Il mio amico Andrei Martyanov ha coniato un termine molto buono, la chiama “operazione di polizia a forze combinate”. Lasciatemi spiegare che “forze combinate” è, nella terminologia militare russa, la “principale forma di combattimento degli eserciti moderni, in cui gli sforzi delle formazioni, delle unità e delle unità dei vari tipi di forze terrestri sono combinati e coordinati con le azioni di altri tipi di forze armate”. Questo tipo di guerra può essere condotto solo da unità di armi combinate e implica la dimensione a livello operativo. In altre parole, un’operazione a forze combinate non ha niente in comune con una operazione di polizia, eppure in questo caso Andrei Martyanov ha ragione, assistiamo ad un’operazione di polizia mirata a disarmare e catturare/neutralizzare una forza criminale che è così grossa da poter combattere a livello operativo. Normalmente, le operazioni di polizia interessano sempre la parte più bassa dello spettro del livello tattico (divisione, brigata, reggimento, battaglione, compagnia, plotone) e coinvolgono raramente più di qualche blindato da trasporto truppe. Chiaramente, non è questo il caso oggi in Ucraina, dove le operazioni di combattimento raggiungono chiaramente i livelli operativo e perfino strategico.
- Cosa significa in pratica tutto ciò? Prima di tutto, l’obbiettivo dell’operazione è negare al nemico l’uso di tutte le tecnologie e le infrastrutture necessarie al livello operativo di combattimento: comunicazioni, munizioni, petrolio, olio, lubrificanti, supporto aereo, ricognizione e individuazione dei bersagli, eccetera, eccetera. Una volta che questo obbiettivo è raggiunto, non si può più parlare di “forze armate ucraine”, ma solo di sub-unità che combattono a livello tattico. Ancora, l’obbiettivo non è di uccidere il massimo numero di ucraini o di radere al suolo le città. L’obbiettivo è di abbassare il livello o le operazioni di combattimento di cui sono capaci gli ucraini. Questo obbiettivo è stato quasi completamente raggiunto. L’indicatore chiave di questo successo è che gli ucraini non sono più capaci di manovrare in modo coordinato. Ancor meglio (o peggio, a seconda per chi parteggiate), i russi hanno una superiorità totale, che rende molto pericoloso ogni movimento (le operazioni russe di supporto aereo con i velivoli ad ali fisse o rotanti, includono “cacce libere” nelle zone di fuoco a volontà).
- E le città? Le città forniscono un ambiente molto desiderabile per le operazioni difensive, specie se si è disposti ad avere un sacco di vittime civili. Nel nostro caso, gli ucronazisti non solo sono disposti, ma hanno anche messo in piedi un intero sistema per massimizzare le perdite. In numerose città, gli ucraini trattengono i locali come scudi umani (ricordatevi che nell’ideologia di Bandera, gli ucraini dell’est del paese sono “separ” che si meritano comunque la morte, perciò ammazzarli è una bazzecola). In alcuni casi, le parti si sono accordate sull’aprire corridoi umanitari, ma in ogni città in cui ci sono le squadre della morte naziste dure e pure, ai civili viene impedito di allontanarsi e perfino ordinato di stare in specifici dormitori, scuole, edifici usati dagli ucronazisti.
- Tornando alla “operazione di polizia a forze combinate” di Martyanov, tenete per favore presente che questa non è una “operazione di polizia” nel senso attribuito a queste parole dagli Stati Uniti durante la guerra contro la Corea, in cui la Air Force statunitense si trovò senza bersagli da bombardare e allora distrusse totalmente tutta la Corea del Nord. In questo caso, i russi fanno VERAMENTE di tutto per risparmiare non solo le vite umane ma anche le infrastrutture civili, e non soltanto perché i russi vedono gli ucraini come gente propria, ma anche perché ogni edificio distrutto dalla Russia è un edificio che la Russia dovrà pagare per la sua ricostruzione. Perciò questa è veramente un’operazione speciale nel senso che è condotta su una scale e con dei metodi mai prima d’ora visti nella storia umana.
- Ora dobbiamo guardare ancora alle operazioni psicologiche. Direi che le operazioni psicologiche occidentali sono state assolutamente superbe per la loro coordinazione ed efficacia. Oh, certo, i russi se le aspettavano, ma la loro scala credo che abbia sbalordito il Cremlino. Ed ora, a distanza di una settimana, i russi sono chiaramente stufi. I russi hanno appena approvato una legge che prevede il reato penale per la diffusione deliberata di notizie false sulle forze armate. Come risultato, tutte quelle agenzie di operazione psicologica occidentali stanno lasciando la Russia: ABC News, BBC, Bloomberg, CBC, CBC News, CNN, e ce ne saranno delle altre. Inoltre, sia Twitter che Facebook sono bloccati in Russia. E i peggiori organi di stampa della quinta colonna in Russia (Dozhd, Meduza) stanno per essere chiusi anche loro. Francamente, e considerando come l’Occidente blocchi non solo RT e Sputnik, ma perfino interi domini come .ru o .su, credo che era l’ora di contraccambiare contro gli organi occidentali di stampa usati dalle operazioni psicologiche. Lo stesso, per il modo in cui i governi statunitense e di altri paesi hanno agito per silenziare perfino blog individuali e siti web, io direi meglio tardi che mai.
- L’attuale narrativa dell’operazione psicologica statunitense sui russi sconfitti e in piena ritirata non sopravvivrà a questo fine settimana, quindi ora si sposterà su “il Gulag Mordor di Putin si allarga sull’Ucraina sofferente”. Inoltre, ricordate tutte le accuse di genocidio contro i serbi in Bosnia, Croazia e Kosovo? Questo è ciò che accadrà alla Russia in seguito, una massiccia ondata di accuse di atrocità e genocidio. In qualità di qualcuno che ha avuto accesso a informazioni riservate durante la guerra contro la nazione serba, posso attestare che, anche se i fatti sul campo dimostrano inequivocabilmente il contrario, alle operazioni psicologiche occidentali e alle loro prostitute della stampa non importa nulla e, francamente, nemmeno a coloro che volontariamente ascoltano o leggono il flusso costante di vomito sprigionato dalla cosiddetta “stampa libera e democratica”.
Questo è fondamentale: l’Impero delle bugie sta mentendo, ovviamente, ma conosce anche il vero risultato. Cioè, ora che l’Occidente ha perso la guerra in Ucraina, ha bisogno di due cose: il maggior numero possibile di morti (da tutte le parti) e ricavare il massimo capitale politico possibile da questa guerra, il che significa che non solo deve durare il più a lungo possibile, ma deve “produrre” il maggior numero di morti, mutilati e feriti. Inoltre, quel genere di cose schiaccia tutti i “pulsanti emotivi” corretti e impedisce al pubblico di utilizzare le sue capacità analitiche, per quanto piccole possano essere.
Qualsiasi comandante militare semi-competente che guardi la mappa qui sopra vedrebbe immediatamente che l’unica decisione razionale a questo punto è che gli ucraini si arrendano: quella mappa è davvero un gioco da ragazzi. Ma poiché gli ordini provengono dallo Zio Shmuel e poiché lo Zio Shmuel odia i Negri della Steppa non meno dei Negri delle Nevi, lo Zio Shmuel ora punterà le sue immense risorse a prolungare quella guerra il più a lungo possibile e con il maggior numero possibile di vittime.
In una nota più personale, devo dire che essere russo in Occidente è assolutamente doloroso. Posso solo immaginare cosa devono aver provato gli ebrei negli anni ‘30 in Germania. La parte peggiore non è vedere le mandrie di infantili e passivi telespettatori idioti che fanno gli idioti, la cosa peggiore e più straziante è vedere le persone che ami e rispetti, essere totalmente raggirate e accettare pienamente la narrativa occidentale delle operazioni psicologiche. Nel mio caso, è successo con amici intimi e persino ecclesiastici che dovrebbero davvero saperne di più (se sei Ortodosso, allora sei l’erede spirituale dell’Impero Romano, il che significa che dovresti sapere non solo cosa fecero i Franchi e i Crociati in passato, ma anche capire la piena continuità tra loro, i Franchi e i Crociati del passato, e i Franchi e Crociati moderni; a quanto pare non tutti i Cristiani Ortodossi riescono a collegare questi punti, che peccato, davvero!). Comunque, questi sono giorni solitari per me e la mia famiglia. Poi, in rapida successione, ieri ho visto l’intervista di Roger Water per RT, seguita dai seguenti titoli israeliani [tutti in inglese] :
- Roger Waters, l’ultimo vergognoso servo della Russia
- Roger Waters accumula amore per la Russia e Assad con le ultime osservazioni vergognose
- L’ipocrisia di Roger Waters in piena mostra
In questa intervista a RT, Roger ha ricordato il giorno in cui ha chiesto al suo amico Etienne cosa gli abbia dato coraggio, ed Etienne ha risposto “Roger, forse non sono solo?”.
Ebbene, Roger, se leggi queste righe, sappi che grazie a te sento che forse non sono solo nemmeno io. Mi hai dato coraggio per tutta la vita, e la tua voce mi ha consolato nei momenti più bui, ed ecco, di nuovo, sei con me. Grazie Roger, non so esprimere a parole cosa significhi per me!
Francamente, ero sicuro che la vastità delle operazioni psicologiche statunitensi avrebbe influenzato Roger proprio come ha colpito anche alcuni dei miei amici russi e ortodossi. E Roger è un artista, un compositore, un poeta e un musicista, ma di certo non è un fanatico di scienze politiche. E potrebbe non avere tutti i dettagli di ciò che sta accadendo (è troppo occupato, tanto per cominciare), ma il suo cuore lo ha guidato, e questo dimostra che ciò che manca all’Occidente oggi non sono i cervelli, anche se mancano totalmente anche questi, ma semplicemente un cuore gentile?
L’autore francese Rabelais (XV secolo) scrisse una volta “science sans conscience n’est que ruine de l’âme” che significa “scienza senza coscienza non è che la rovina dell’anima”.
Un appropriato epitaffio sulla tomba dell’Occidente, se me lo consentite.
E anche un avvertimento alla Russia di non seguire il vergognoso percorso dell’Occidente verso l’autodistruzione: quale sarebbe lo scopo di una vittoria militare se la Russia diventasse solo l’ultima iterazione di una nazione in via di occidentalizzazione? Come potrebbe la Russia salvare l’Ucraina se non può nemmeno salvare se stessa spiritualmente? Neanche le migliori forze armate del pianeta salveranno la Russia se le anime e i cervelli dei giovani, e non così giovani, russi sono costantemente inquinati dal materialismo, dalle bugie, dai compromessi con il proprio onore e, soprattutto, dal materialismo grossolano, brutto e volgare.
La coscienza della Russia era la Chiesa Ortodossa russa. Quello che vediamo oggi in Russia è che il Patriarcato di Mosca è un portavoce fedele e obbediente del Cremlino, il che va bene ed è carino quando un uomo come Putin siede al potere, ma il Patriarcato di Mosca ha servito Eltsin altrettanto fedelmente e se domani Putin se ne andrà e qualche Eltsinoide riuscirà a prendere il potere, il Patriarcato di Mosca servirà lui.
La Chiesa di Cristo non può essere un servo leccapiedi dello stato laico E la coscienza di una nazione. O è l’uno o l’altro. Se Dio vuole, gli eventi in Ucraina influenzeranno la Russia in modo spirituale profondo, proprio come la LDNR serve a ricordare alla Russia ciò che è chiamata ad essere. Come mi ha detto ieri un buon amico sacerdote, “Andrej, Dio può agire anche attraverso i Sergianisti”. Ha ragione, e questo mi ha dato coraggio in un momento in cui mi sentivo francamente disperato per la cecità dei miei compagni Cristiani Ortodossi.
Quindi sì, le cose in Russia vanno male, soprattutto spiritualmente, ma non rinuncerò alla speranza. Forse un nuovo Patriarca come Sant’Ermogene o un nuovo Metropolita di Mosca come San Filippo II sarà concesso alla nazione russa se tutti ci pentiamo per i nostri peccati, compromessi, codardia e mancanza di fede (si veda pagina 105 qui [in inglese])? Sì, oggi suona impossibile, soprattutto quando guardo il “Patriarca Cirillo” e la sua banda, ma ho scelto di riporre la mia fiducia nelle parole di Cristo stesso: “agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile” (Mt 19,23-26).
Il mio prossimo aggiornamento, a meno che non accada qualcosa di importante, dovrebbe essere domani. Primo, ho bisogno di passare un po’ di tempo con la mia famiglia e, secondo, entro domani in tarda serata (ora di Mosca) le cose dovrebbero essere molto più chiare (non che il risultato sia in dubbio, davvero).
Cordiali saluti
The Saker
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Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 5 marzo 2022
Traduzione in italiano di Raffaele Ucci e Fabio_san per SakerItalia
[le note in questo formato sono dei traduttori]
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La redazione di SakerItalia ribadisce il suo impegno nella lotta anti-mainstream e la sua volontà di animare il dibattito storico e politico. Questa che leggerete è l’opinione dell’autore; se desiderate rivolgere domande o critiche purtroppo questo è il posto sbagliato per formularle. L’autore è raggiungibile sul link dell’originale presente in calce.
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Servirebbe un tuo commento anche rispetto all’autorizzazione USA a che i paesi NATO forniscano aerei da battaglia all’Ucraina. E’ un passo (pavido) verso la guerra totale o possiamo immaginare che nessun paese NATO accolga l’invito?
E ancora: cosa ne segue della scoperta dei laboratori di armi biologiche NATO? E’ un fatto grave a cui la NATO potrebbe rispondere in modo sconsiderato.
Da diverse parti c’è grande timore rispetto a queste cose.
Grazie
La domanda è di fondamentale importanza, ma io credo che si tratti di dichiarazioni mendaci, con funzioni propagandistiche, volte a prolungare l’agonia dell’ukraina neonazi il più a lungo possibile, perché gli statunitoidi-nato ne possano trarre vantaggi politici.
Lo so che la mia risposta non conta più di tanto, ma credo che possa essere condivisa da altri.
Cari saluti
“la cosa peggiore e più straziante è vedere le persone che ami e rispetti, essere totalmente raggirate e accettare pienamente la narrativa occidentale delle operazioni psicologiche.”
E’ quello che succede a casa mia, con soggetti deboli, le donne che ho, i giovani, e a volte devo gridare per ristabilire un po’ d’ordine (va bene … sono macho, come si suol dire)…
A nulla serve spiegare, con parole da tutti comprensibili o che tali dovrebbero essere: “Se abbiamo le paghe ferme, se i costi della vita crescono, se la pensione meritata è sempre più lontana e ridotta, se vediamo tanti disoccupati senza alcuna prospettiva intorno a noi, se questi sono i nostri veri problemi, reali, quotidiani e concreti, è chiaro che i nostri nemici non sono certo i russi, che non hanno provocato tutto questo, ma il nostro nemico spietato, il colpevole è qui, fra noi e sopra di noi!”
Cari saluti
Attendevo questo commento di Saker ,che non mi delude, sia per il suo equilibrio sia per la sua ampia visione del prima ,del durante e del poi.
L’Operazione d’intervento nel Donbass implicava un seguito ,che è avvenuto, ed anche un nuovo Limes russo verso Occidente che è ormai stato fissato anche senza la partecipazione dell’occidente sulla “Sicurezza Indivisibile” ,a cui Putin ora comprenderà che non era praticabile con quelli che chiamava Partner.
Si liberi nel lessico Russo delle parole occidentali che servono a indicare l’Atto di subordinazione, di minorità politica e intellettuale.
L’egemone dovrà cercarsi altre vittime consenzienti!
PS) per il Saker:-suggerisca alla dirigenza Russa che dovrebbero mettere in piedi con la Cina un Tribunale penale EuroAsiatico con competenza sui Territori che non appartengono alla Nato ,quindi anche l’Ucraina dove il Diritto dello Stato non può essere subordinato a l diritto privato o di Privati anche nella forma di entità multinazionali.Competenza Territoriale del Tribunale dalle Porte di Ferro ovest dell’Ucraina fino all’Oceano Pacifico.
Questa possibile realizzazione toglierebbe potere politico all’Occidente e sarebbe una Vittoria politica del Mondo Multipolare.
Caro Saker, la seguo sempre con interesse ed attenzione, anche oggi ho letto il suo bell’articolo dal quale traspare anche una certa sua “amarezza” per l’atteggiamento di alcuni suoi amici e conoscenti: mi permetta di dirle di non farsene un cruccio, si tratta di gente di scarso valore la cui colpa è quella di non avere sufficienti risorse intellettuali, culturali e morali per rendersi conto di essere vittime di decenni di propaganda “atlantista” veicolata da televisioni spazzatura sotto il pieno controllo di professionisti della manipolazione delle masse al soldo della cia-mossad. Non pochi di costoro, dopo due anni di inaudite restrizioni imposte con il pretesto della finta pandemia, si stanno svegliando ed iniziano a rendersi conto che il vero nemico lo abbiamo in casa ed il merito storico di Putin è quello di avere dato una “speranza di libertà” alle genti più consapevoli che pur esistono in Europa ed Occidente. Una volta partito, sarà difficile fermare questo risveglio ed il gregge delle “pecore matte” non tarderà a saltare sul carro del vincitore quando l’impero della menzogna verrà smascherato del tutto. Per adesso la ringrazio del prezioso lavoro di informazione che conduce, con il più fervido augurio che la Santa Madre Russia riesca a sconfiggere i nemici dell’Umanità !
Guerra in Ucraina, il portavoce russo avverte la Romania
https://www.youtube.com/watch?v=5T9k7jxu3g8
Nell’ultimo briefing – quello delle 19.00 di domenica – del portavoce del Ministero della Difesa russo, c’è un preoccupante messaggio. “Sappiamo per certo” afferma il generale Konashenkov “di aerei da combattimento ucraini che avevano precedentemente volato in Romania e in altri paesi di confine. Voglio ricordare che l’uso della rete di aeroporti di questi Paesi come base per l’aviazione militare ucraina con un successivo utilizzo contro le forze armate russe può essere considerato il coinvolgimento di questi stati in un conflitto armato”.
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Ma forse è più importante la seconda parte sui laboratori biologici USA in Ucraina, relativi alle malattie più mortali esistenti; i relativi documenti vengono analizzati dagli esperti russi per verificare lo sviluppo di armi biologiche vietate.
I risultati saranno pubblicati.
Ho apprezzato molto questo scritto da questo signore, che mi n ho capito se è russo o italiano o tradotto. L’ho trovato pieno di onestà verità e di fede. Nonostante la preoccupazione, il disagio per questo momento tragico,i sono sentito più tranquillo, spero che nel mondo ci siano tanti uomini e donne di buona volontà che la pensino allo stesso modo e di sentano.solidali.e fratelli. Ciao
Mosca accusa: in Ucraina USA hanno sviluppato armi biologiche – Maurizio Blondet 6 Marzo 2022
https://www.maurizioblondet.it/mosca-accusa-in-ucraina-usa-hanno-sviluppato-armi-biologiche/
La Russia pubblica documenti che mostrano che l’Ucraina stava lavorando su armi biologiche vicino ai confini russi – come l’antrace e la peste e che il Pentagono ha incaricato di distruggerle – violando l’articolo 1 del divieto delle Nazioni Unite di armi biologiche. — Questi sono laboratori finanziati dagli Stati Uniti
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https://ria.ru/20220306/biooruzhie-1776951830.html
Il Ministero della Difesa ha documentato che i componenti delle armi biologiche sono stati sviluppati in Ucraina
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L’Ucraina era molto vicina alla creazione di armi nucleari, ha detto la fonte.
https://ria.ru/20220306/ukraina-1776880095.html
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L’Ucraina ha utilizzato la zona della centrale nucleare di Chernobyl per lavorare alla creazione di una bomba “sporca”
https://ria.ru/20220306/chaes-1776880399.html
La solitudine in cui tutti noi siamo piombati, con amicizie e ambienti consolidati di colpo freddi, ostili, snob, infastiditi di frequentarci, è esperienza comune.
Spieghi, argomenti, inviti a documentarsi sulle cause decennali e più della guerra che è nellaresponsibilità occidentale.
Iniziare è diverso da innescare!
Niente.
Non c’è differenza fra persone di dx o sx.
Ritengo che la loro disperazione provenga dalla paura di perdere la certezza di un mondo che sta evaporando.
Inconsciamente capiscono che il mondo post 1945 della crescita progressiva borghese e capitalistica gli sta sfuggendo come acqua fra le dita.
Certo, più si allungano i tempi militari, maggiore è la lievitazione del fanatismo.
Se in 4 giorni cadessero Kharkov, Mariupol, e la sacca orientale fosse devastata dall’aria, tante isteriche testarde fanaticherie crollerebbero!
Tralascio la parte triste della ‘solitudine della verità’ e mi concentro su tempi e portata strategico tecnica (diritto internazionale).
1) sostanzialmente tutto il costrutto del diritto internazionale ONU compreso è un lascito dell’armistizio del 1648. Chiamato complessivamente Paci di Westfalia. In realtà è un armistizio che non è mai evoluto verso la vera pace. Ognuna delle Parti si propone di rimettere in discussione l’equilibrio 1648.
2) tale sistema , un sintesi via pratiche coloniali, è stato traslato come matrice globale del diritto internazionale.
3) restando nel territorio regionale di nostra competenza è a questo punto, vista la totale disconnessione dalla realtà storica e strategica, di alcuni gestori top-down, che sarà necessario, anche senza un conflitto maggiore, un nuovo design delle ‘Alleanze difensive’ Western euro oriented. Con una degradazione su diversi Anelli di indipendenza dal pdv degli obblighi/servitù militari o politico militari, fino a ricomprendere anche Stati che costituzionalizzano la loro perpetua neutralità militare.
Però qualcosa che non va c’è.
Ok sulle città non espugnabili per la presenza dei civili ostaggi, ma sul campo aperto?
La grande sacca orientale non è oggetto di martellamento aereo per una conquista territoriale grande e che impresionerebbe l’Occidente… Perchè ?
A Mosca sanno che ogni giorno in più aumenta l’armamento ucraino e la resistenza diplomatica occidentale.
Le spiegazioni offerte sono deboli.
Anche Stefano Orsi all’inizio del video appare perplesso.
Escludiamo la impreparazione strategica.
Escludiamo la insufficienza numerica delle truppe.
È scelta politica?
Di attesa?
E di cosa?
Di soluzione diplomatica, di resa spontanea della CIA-ZEL.? Sogni d’oro.
Tutti mediano… ma nessuno ci dice l’oggetto della mediazione, i contenuti.
Una divisione fiftyfifty dell’Europa fra Russia e Germania?
Penso che l’impazienza di risultati immediati sia la via Maestra per la sconfitta, e qui se fosse Mosca a perdere( la Fortuna è cieca) vorrebbe dire che i Pianeta è obbligato a morire per la bulimia dell’Impero.I cinesi ,in un’occasione,dissero che loro se fossero attaccati dagli USA con le atomiche potrebbero ancora sopravvivere(forse) ma gli USA cesserebbero totalmente di esistere semplicemente perché i numeri contano e i cinesi dissero che 300 milioni di morti li possono anche tollerare di perdere, ma gli USA NO.
Confido che non ci si arrivi e sono persuaso che ora il comando russo a Mosca abbia il problema anche di controllare che la Nato non si profitti del conflitto in Ucraina per prendere terra nel Nord Artico con la pretesa della libertà di navigazione e nel contempo per disperdere le forze russe in ucraina.
La Posta è altissima e certamente non possiamo dar retta alle veline USA/Nato che ci propongono ogni giorno.
Condivido in pieno la sua riflessione.
Come sempre, la concisione “Tacitiana” necessaria per post brevi, rende incerta l’immediata precisione del concetto da esprimere.
Non esprimevo “impazienza”.
Nella sitcom, Orsi deve rispondere a questa constatazione… lui offre la spiegazione di una cautela nell’avanzare dei tank se non preceduti dalla pulizia della fanteria… l’esperienza degli ingenui carristi siriani dei primi anni che si avventuravano sicuri nelle strade urbane ha insegnato qualcosa.
E’ di stamattina la notizia (ignoro se falsa) della ricerca in Siria di volontari da arruolare nell’esercito russo… il pensiero va agli espertissimi del combattimento urbano.
Ciò non toglie il senso della sorpresa per il poco uso degli elicotteri d’attacco in campo aperto, proprio l’opposto di quanto i Russi fecero in Siria.
La grande sacca orientale era la tipica sacca creata dall’esercito siriano e che in una settimana, veniva sgretolata e liquidata col martellante bombardamento aereo russo.
Qui non avviene.
Condivido con lei la certezza dell’esito vittorioso dell’operazione speciale russa, ma rileviamo che ogni giorno tonnellate di armi moderne arrivano all’Ucraina e che dopo i primi giorni di disorientamento generale occidentale la riorganizzazione diplomatica fra alleati prende credibilità e spessore.
Essendo noi consapevoli che a Mosca non sono dilettanti, né in politica né nell’arte militare, rimane la scelta politica.
Questo viene suggerito da Orsi e dal Saker… ma anche per loro rimane avvolto nella nebbia il motivo e il traguardo.
La grande sacca orientale…
però potrebbe essere composta da tanti coscritti di cui molti a forza e comprendente molti russofoni
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si spera che si arrendano, o si spera ancora che si rivoltino per destituire questo governo?
Difficile se non possono muoversi una volta completato del tutto l’accerchiamento
Oppure si aspetta che l’accerchiamento sia completato del tutto?
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Non saprei
Condivido il post di Joseph. E in più avremmo un impero guidato male
Trasmettiamo il messaggio dell’Ambasciata russa in Italia.
“In riferimento all’aggravarsi della situazione internazionale e alla campagna di informazione antirussa lanciata sui media, il numero di casi di discriminazione nei confronti di cittadini russi all’estero è notevolmente aumentato.
Per la risposta più tempestiva ed efficace a tali incidenti, l’Ambasciata Russa in Italia ha messo a disposizione una linea dedicata.
Se ricevete minacce o insulti, siete vittime di molestie, aggressioni o violenze fisiche, segnalate immediatamente l’accaduto alle forze dell’ordine italiane e a noi al numero +39 3314582279 (WhatsApp, Telegram), con i proprio riferimenti”.
Questa notte ore 00:20
Ho l’impressione che da parte russa si stia cercando una soluzione concordata al conflitto.
Ha ragione il Saker riconoscendo che un qualsisai militare di buon livello capirebbe che con i fronti attuali cmq l’Ucraina è spacciata, ma il punto è che al centro della partita non è la problematica militare che la Russia cmq risolverà, ma politica.
Zel. si presenta come una sorta di nuovi Negrin e Allende, e il suo paese come la Spagna repubblicana!
Le dichiarazione di questi gioirni (Putin, Lavrov e il capo delegazione russa alle trattative) lasciano intravedere che Mosca si aspetta quasi che Zel. stesso proceda alla coraggiosa denazificazione, accettando la neutralità.
Il tempo gioca a favore dell’Occidente, dapprima spaventato ma che ora riprende coraggio.
Queste trattative al pubblico dicono solo di accordi sulle vie di fuga per i civili…. 2 volte concordate 2 volte sabotate…
ora siamo alla 3^…
Per quale strambo motivo, gli assediati dovrebbero accettare di sguarnirsi dello scudo dei civili andando a sconfitta e a morte certa nessuno sa dircelo.
Ma se si incontrano ancora, deve esserci un contenuto nelle trattative che al pubblico ancora non si rivela.
Il contenuto non può essere militare, perché Zel lucra sul tempo lungo per guadagnare ancora di più credito morale e materiale dall’Occidente e in Occidente.
Aspetto i risultati e i commenti ai risultati di questo 3^ incontro per iniziare a diradare un poco la nebbia.
Certo è che se in un conflitto con la NATO convenzionale, questo fosse stato il comportamento sul campo… non so.
Io sono convinto che l’ operazione speciale ( siti nucleari, siti guerra batteriologica, base navale gb, una sede di coordinamento nato) abbia raggiunto il livello scelto. La denazistificazione e’ la parte guerreggiata. Ho fiducia nel metodo e nella progressione dei passi acquisiti tipici dei miei fratelli russi. Avete visto la schifosa foto in prima pagina della stampa di torino. Ho inviato virtualmente qualcosa di forte a giannini
i nato idioti sono come i covidioti di poche settimane fa, riescono a negare a se stessi anche le cose che vedono e toccano con occhi e mani, anche perchè rendersi conto dei loro errori è molto difficile da digerire, che dicano pure che i novax sono gli stessi proRussia, questo li allontana sempre di più dal successo, che seppur ci sono andati molto vicino ora tutta l’operazione del grande reset sta diventando sempre più difficile.
La speranza è che in tempi non lunghissimi si possa tornare almeno ad una parvenza di democrazia e pluralismo, al momento TUTTO QUELLO CHE VIENE IMPUTATO AD ALTRI è la realtà in molti paesi “occidentali”, l’Italia assieme al Canada , all’Australia e a qualche altra sfortunatissima nazione sono ridotti come Orwell aveva previsto, le nazioni capofila del grande reset ed il paradiso di certe elites dall’anima satanica. i popoli sono recintati e trattati peggio di pecore e le dittature sovietiche di qualche decennio fa sono diventate quasi un miraggio per la gente che il cervello non ha mai smesso di farlo funzionare. Il grande problema e far risvegliare le menti dal torpore che detti regimi criminali hanno imposto con l’uso della propaganda, dello stato di polizia e del terrore. Quando mai nellla storia si è visto qualcosa di peggiore o almeno di pari livello? MAI!!!!
Le menti vanno svegliate e forse questa guerra potrebbe essere un modo per ottenere il risveglio delle menti e delle coscienze(se così vogliono chiamare un sacrosanto diritto di autodifesa della Russia davanti alla più grande cospirazione della storia mai vista che trova esempi molto simili solo nelle guerre mondiali che anch’esse vennero provocate con mezzi praticamente uguali dai soliti noti delle stesse cosche solo di qualche generazione precedente dalle stesse famiglie e dalle stesse logge)………….. Non è una semplificazione, ma certe verosomiglianze tra i blocchi navali ed i blocchi economici di prima e seconda guerra mondiale provocarono degli armageddon, chissà cosa succederà dopo quelli di oggi?
Eppoi tutte le guerre in giro per il mondo anche lugnhe oltre i 10 anni si continuerà ad ignorarle? gli attacchi economici criminali come per iran, Venezuela, Siria, Libia, e tutto il centro-sud America e l’Africa quanto resisteranno?