Cominciamo con l’Ungheria: Viktor Orban ha vinto con una maggioranza schiacciante le ultime elezioni. Ciò ha senso, poiché le politiche di Orban hanno garantito che l’Ungheria riceva, per i prossimi 15 anni (se ricordo bene), la sua energia a prezzi bassi e stabili, mentre gli Eurolemmings avranno la loro agli astronomici prezzi del mercato libero avendo scelto di preferirlo ai contratti a lungo termine. Lo stesso per i vari cibi, fertilizzanti, eccetera.
Voglio congratularmi col popolo ungherese non solo per essere il più intelligente in Europa, ma anche per mostrare e dar prova che perfino una nazione membro dell’Unione Europea e della NATO può difendere i suoi interessi nazionali.
Ora il falso di Bucha: qui non voglio ripetere tutto, vi rimando semplicemente a questi collegamenti [in inglese]:
Colgo l’occasione per segnalarvi anche il canale YouTube di Patrick Lancaster.
A differenza di Gonzalo Lira che è a Kharkov, Lancaster è a Mariupol. Hanno stili diversi, ma entrambi si meritano in nostro riconoscimento per il lavoro fondamentale che stanno facendo.
Ho anche notato che la CGNT, un canale televisivo cinese, ha un ottimo corrispondente in Ucraina, sebbene lo abbia visto solo su questo canale YouTube [in russo].
Infine, sembra che gli Stati Uniti stiano cercando di color-rivoluzionare Imran Khan in Pakistan, e che questo potrebbe implicare un complotto per ucciderlo. Mi chiedo, la CIA non ha davvero imparato niente dalla Bielorussia o dal Kazakistan?
In Russia, sta continuando l’esodo di massa dei membri della Quinta Colonna pro-occidentale. La cosa triste è che Peskov, portavoce ufficiale del Cremlino, sembra pensare che non siano dei traditori. Considerante come gli Integrazionisti Atlantici nell’amministrazione presidenziale e il governo russo hanno completamente mal gestito la guerra delle pubbliche relazioni, e poi hanno spedito ai negoziati una figura penosa come Medinsky, suscitando il panico in Russia, poiché i russi hanno molta più paura dei loro diplomatici che annullano tutti gli sforzi dei militari. Francamente, mandare Ramzan Kadyrov a negoziare sarebbe stata una mossa molto migliore.
Se la prima fase della guerra ha mostrato che i russi possono raggiungere risultati incredibili contro una grande forza, in inferiorità numerica e con la guerra di manovra, essa ha anche mostrato che le capacità delle loro operazioni psicologiche e dei loro Affari Civili [in inglese] sono minime e poco efficaci. È vero che le guerre possono essere vinte con poche o nessuna risorsa allocata alle operazioni psicologiche e agli Affari Civili, ma tali guerre sono molto più costose, non solo in termini di tempo e denaro, ma anche in vite umane.
I negoziati, le operazioni psicologiche, gli Affari Civili e le operazioni militari devono lavorare insieme, verso un obbiettivo comune; solo così possono agire come un moltiplicatore di forze. Ma quando gli Affari Civili eseguono solo i propri compiti e i militari i loro, si complicano inutilmente le operazioni militari e si rende più difficile arrivare alla fine della guerra.
A onore del vero, i russi non hanno mai avuto il tipo di risorse di propaganda che ha l’Impero delle Bugie. In effetti, siccome le forze statunitensi hanno tipicamente scarso valore militare, hanno sviluppato capacità molto raffinate che ora usano con grande efficacia. Perciò la Russia sta affrontando due nemici molto diversi:
- I soldati ucraini che sono soltanto carne da cannone per lo Zio Shmuel.
- La formidabile macchina propagandistica dell’Impero delle Bugie.
Qui, la sola buona notizia è che, DENTRO la Russia, l’Impero delle Bugie ha completamente fallito, la popolarità personale di Putin è ora sopra l’80%, ed è reale il disgusto popolare verso la falsa “intelligentsia” russa (l’etichetta di “classe creativa” che i membri della Quinta Colonna si sono sempre auto-appiccicata e reclamata per loro stessi). Perciò, sempre più di questi ultimi si stanno licenziando, andando all’estero o cedendo apertamente all’immensa pressione esercitata dall’Impero delle Bugie per farli condannare il loro Presidente e la loro nazione.
Infine, vi ricordate che per ANNI ho scritto che un’invasione russa dell’Ucraina sarebbe stata un sogno che si avvera per i neocon?
Ora che questo sta avvenendo, vedete a cosa mi riferivo? Adesso possiamo dire che, grazie a questa guerra, l’Impero delle Bugie può “cancellare la Russia” ufficialmente, il loro sogno millenario.
Detto questo, credo che l’Occidente abbia sopravvalutato le proprie carte. Sì, è riuscito a rendere l’odio per la Russia e i russi, un nuovo tipo di segnale virtuoso da ideologia woke, ma sono andati così sopra le righe da aver attirato l’attenzione indivisa del popolo russo che ora vede la vera faccia e le intenzioni dell’Impero delle Bugie. E ora la maggior parte dei russi ha capito che:
- La Russia e l’Impero delle Bugie sono in una guerra esistenziale dalla quale ne uscirà vivo solo uno dei due.
- L’Impero delle Bugie vuole il genocidio della nazione russa (mediante una combinazione di mezzi), questa è una lotta per la sopravvivenza e per il diritto di vivere in una nazione sovrana.
A questo punto, Ze ha affermato che non farà alcuna concessione, eccetera, eccetera, perciò i negoziati non andranno da nessuna parte. Bene. Io penso che i russi abbiano bisogno per prima cosa di sbarazzarsi della forza ucraina nel calderone del Donbass e, poi, di offrire di negoziare ancora. Ma finché questa battaglia non sarà finita, non vedo che necessità vi sia di parlamentare, a meno che non si discuta della resa di tale forza.
The Saker
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Articolo del Saker pubblicato su The Saker il 4 aprile 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia
[le note in questo formato sono del traduttore]
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La redazione di SakerItalia ribadisce il suo impegno nella lotta anti-mainstream e la sua volontà di animare il dibattito storico e politico. Questa che leggerete è l’opinione dell’autore; se desiderate rivolgere domande o critiche purtroppo questo è il posto sbagliato per formularle. L’autore è raggiungibile sul link dell’originale presente in calce.
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Il saker ha scritto qualche tempo fa che i russi hanno perso la battaglia della propaganda! Vero! ma che potevano mai fare i russi contro le cannoniere propagandistiche europee ? Niente di niente e quindi è ovvio che i russi non potessero che perdere su questo fronte….il problema è che stentano a vincere anche sul terreno perchè una qualche 5a colonna superstite presente anche dentro il governo stesso o nei suoi portavoce alla Peskov, col pretesto del “POPOLO FRATERNO” ucraino, stanno facendo di tutto per frenare le sue stesse forze militari in modi che vanno ben oltre il necessario rispetto dei civili! ma di quali civili parliamo? di quelli che abitano nei quartieri ricchi e che sono impregnati di razzismo e nazismo come gli stessi che fecero il golpe e che sono presenti in tutte le strutture dello stato ucraino? e cose c’entrano i treni, la luce, il gas, le antenne Tv ucraine col “popolo fraterno” ? niente di niente…eppure tutti questi soggetti o questi apparati di potere o questi mezzi di controllo e di propaganda nazista o tutti questi servizi (non voglio riferirmi all’acqua ma alla luce e il gas) non sono stati toccati dalle forze armate russe. Insomma finora è stata una guerra (o operazione) combattuta con gentilezza e con le mani legate! Questo è il vero tallone d’ Achille dell’intera operazione russa che rischia di portare a risultati pessimi o a perdite esorbitanti dei russi! quella che sembrava poter essere una guerra lampo rischia di trasformarsi in una guerra di logoramento ma non per colpa della sconfitta russa sui media ma per colpa di chi nel governo russo lavora sotto traccia per indebolire l’azione militare con assurde regole d’ingaggio.
Sì la guerra , che oggi si chiama in altro modo ,è tuttavia un conflitto vero anche senza “Dichiarazioni” come usava 80 anni fa la Diplomazia !
Questo fatto bellico ,promosso fin dal 2014 dalla Nato di concerto con alcuni Paesi della UE, con il colpo di Stato di Maidan, ha prodotto i suoi effetti per fasi ed ha consentito all’ideologia suprematista delle élite bianche USA di radicarsi in un popolo che non ha un’identità forte ma posticcia creata a tavolino dalle teste d’uovo d’Americana.
Da 8 anni i ragazzini ucraini, che nel 2014 erano ancora innocenti riguardo alla politica,ora sono diventati grandi ma incapace di comprendere che con i programmi di istruzione scolastici del loro goevrni/i sono diventati accesi nazionalisti e razzisti non solo verso altri Stati ma soprattutto verso i Russi di cittadinanza ucraina (i russofoni di alcuni Oblast).
In questa guerra tale generazione sarà sconfitta insieme a quella dei loro padri.
Fatta tale premessa ,essi credono che i russi siano come li hanno rappresentati i loro istruttori politici e militari ed insegnanti.
Poveretti, come gli italiani del ventennio fascista che si esibivano nei sabati fascisti nella piazza del Paese, da cui si formo anche tutta una classe di presunti intellettuali che occupano da sempre tutte le istituzioni dello Stato. Così è avvenuto anche in Ucraina e i danni da accertare bisognerà farli a consuntivo ,quando gli ucraini si domanderanno, a guerra persa, perché vollero
credere al sogno americano che non li riguardava.
Torniamo alla cruda realtà; anche per i russi si sta ponendo, come popolo ,cosa vogliono essere: se sovrani a casa loro o governati da russi della 5^ colonna(-gli atlantisti- corrotti dal denaro dell’occidente.
Riguardo alle accuse idiote dei dirigenti occidentali che indicano ai russi ed a Putin di non vivere in un regime democratico, vorrei che essi (i russi) sapessero ribattere ed affermare che la Democrazia non è una Legge di Natura, essa non ha preferenze politiche, ed in ogni caso essa non ha un Fine di Libertà perché è uno strumento politico di governo:La libertà è solo individuale e spirituale e su questa base gli occidentali non potranno mai capire che essi sono governati da una policrazia di pochi individui ( aristocrazia finanziaria)che si arricchisce con le guerre e le rapine delle risorse delle nazioni non ancora consapevoli della loro missione e del determinismo storico.
Personalmente credo che siamo in piena fase di riposizionamento delle forze russe per aggredire il “calderone operativo” o i “calderoni operativi” armati ukraini (mi pare che ora siano almeno due) di fronte alle forze DPR e LPR.
Credo anche che si aspetti la completa bonifica di Mariupol, che libererà forze verso nord/ nord-est.
Non so quanto durerà il tutto, credo comunque non soltanto un mesetto, anche perché è vero quanto dice il commentatore stefano, che finora l’operazione militare russa è stata (immagino volutamente) un po’ troppo “light”, ma forse era tutto previsto e la nuova fase sarà più cruenta con l’uso delle armi letali da parte dei russi più esteso e deciso.
Si vedranno più caccia russi in azione e più missioni in giorno, più bombardamento strategico, più ipersonici e balistici, più termobariche?
Cari saluti
I complimenti del Saker agli ungheresi, ancora in grado di tutelare i loro interessi nazionali, ci stanno.
Il contraltare dell’Ungheria è purtroppo l’Italia, dove la sudditanza al mostro statunitoide-imperialista è massima e dove la propaganda dell'”impero delle bugie” infuria come una tempesta.
Pensiamo a cosa sta facendo il banchiere goldman/ boia atlantista draghi contro gli interessi nazionali:
https://comedonchisciotte.org/draghi-ammette-candidamente-che-i-pagamenti-esteri-in-dollari-ed-euro-avvengono-per-imposizione-dei-poteri-occidentali-nessuna-base-scientifica-esiste-dietro-a-questo-dogma/
La drammatica ammissione di Draghi: i pagamenti esteri in dollari ed euro avvengono per imposizione dei poteri occidentali.
Ci basterebbe un Orban (non pretendo un Putin) per parare i colpi e non arrivare al disastro, ma qui abbiamo solo i salvini, letta, di maio e altre disgustose fetecchie sub-politiche che leccano i piedi al padrone sopranazionale.
… Loro si aspettano l’osso da spolpare sotto il tavolo e il popolo italiano si aspetta (o dovrebbe farlo!) l’inevitabile disastro finale.
Morire per la demmmokkkrazzia e l’occidente?
Cari saluti
Non per abusare dello spazio riservato ai commenti, ma vorrei fare un paio di considerazioni politiche che riguardano i paesi europei nell’orbita atlantista …
In Ungheria vince Orban e con un risultato percentualmente migliore in Sebia vince Vucic (che ha ricevuto i complimenti di Putin).
Due paesi, due tornate elettorali, due sconfitte per i sinistroidi. woke, liberal occidentaloidi.
D’accordo … si dirò che sono paesi piccoli, con un peso relativo, ma fra poco (mi pare il 10 di aprile) ci saranno le presidenziali francesi e perciò staremo a vedere.
Se quello che sta accadendo in ukraina spostasse il baricentro politico, qui, dall’altra parte del nuovo muro costruito dagli statunitoidi-occidentaloidi, verso un populismo vero, non di facciata e d’imbroglio, e verso la tutela – non più rinviabile – degli interessi nazionali dei singoli paesi, che le sanzioni contro la Russia letteralmente scardineranno?
Staremo a vedere … Potrebbe essere che non basteranno la propaganda e le operazioni psicologiche dell'”impero delle bugie” davanti alla prospettiva del disastro socioeconomico che già si prospetta, perché i rapporti economici (e energetici!) con la Russia sono fondamentali anche al di qua del nuovo muro.
Cari saluti
Leggo lei sempre con piacere e tutti gli altri utenti… scrivere qualche post non è abuso dello spazio, ma contributo critico e di riflessione per sè e per i lettori…
Poi sa, Gesù disse che la bocca parla quando il cuore trabocca!
L’indignazione che ci assale tutti per la ipocrisia, la violenta volgarità, che sta sommergendo il vivere civile rende giusti tutti post.
Io ho una certa età… le giuro che mai vissi e vidi tanto spudorato razzismo, tanta incomprensibile violenza di odio bavoso, satanico e furioso contro in Popolo!
Al confronto, Goebbels e Hitler erano dilettanti alle prome armi.
C’è qualcosa di immateriale, di irreale, di satanico… tutto questo accanimento furioso non è “normale”.
Cristo è con la Russia, mi creda!
Le dirò di più, noi, anche io della mia generazione, vedremo la fine dell’America.
Un caro saluto a tutti!
Anch’io non sono un giovanotto (nonostante l’aspetto), classe 1958, ma è una vita che attendo la svolta storica e la caduta del cuore nero dell’impero del male occidentaloide.
Siamo vicini? Se sì, quanto vicini? La vedrò, io, o moriremo globalisti-woke?
Ho deciso di non pormi il problema, ma la quarta guerra mondiale (non la terza, che fu la “guerra fredda” fra i due blocchi) è un conflitto culturale che non fa prigionieri e ora sembra entrato in una fase cruciale …
Rendiamoci conto, però, che l’Italia, così com’è e se dovesse restare tale e peggiorare, sarà sicuramente fra gli sconfitti (malgrado noi, casi isolati, assolutamente minoritari) … Vedremo se i russi ci concederanno una chance di ricostruzione.
Cari saluti
Il cuore italiano non è “woke”…. magari pavido e opportunista (con la Franza o con la Spagna purché se magna) ma anche clamorosamente veloce a cambiare alleato in corso d’opera. Ormai spero in quello, che mi sembra la cosa più probabile
Vai a dirlo a boldrini o ai merdosi vip legati al carro occidentaloide che il cuore non è woke!
Scherzo, naturalmente, ma purtroppo non credo che sarà possibile, con un nuovo tipo di guerra, da alcuni chiamata ibrida, e con il controllo ferreo della popolazione che stanno istituendo, neppure una replica dell’otto settembre del 1943 …
Cari saluti
Io rimango basito da questa voglia del nostro capo del governo di precipitarci verso l’abisso della terza guerra mondiale… anche oggi il ministro degli esteri ne ha fatta una delle sue: espulsione di 30 diplomatici russi. A che pro? Per un massacro molto dubbio avvenuto chissà dove? Che senso ha, se non la voglia di guerra?
In Europa c’è un asse a forma di T (o di croce?) Austria-Ungheria-Serbia che impedirà l’arrivo di carri armati, ma le bombe come il 24 febbraio in Ucraina non ce le blocca nessuno, con la differenza che non essendo un popolo fraterno, da noi i tralicci di tv e cellulari verranno colpiti.
Il drago ci vuole annientati del tutto, ma perché?
Nell’ultimo sitrep, Orsi e Picciotto hanno discusso non solo di cose militari, ma anche dell’aspirazione che potrebbe covare draghi di accreditarsi sulla nostra pelle nei confronti dei suoi padroni e, a distruzione compiuta dell’economia italiana (la sua missione, come quella del Quisling monti!), per diventare il prossimo segretario generale della nato, succedendo a stoltenberg … Così, a missione compiuta (o quasi) gli daranno un altro posto, per ricompersarlo come servo fedele.
La trovo un’ipotesi interessante, non peregrina.
Cari saluti
Sarà arrivata una mail (da oltre oceano) con l’elenco allegato. Non penserai mica che sia farina del sacco del ministro degli esteri? Forse non avrà neanche capito la gravità della cosa
Quante perdite ha subito l’esercito nazista ucraino (lo definisco nazista perchè tali sono i suoi vertici al comando) dall’inizio del conflitto? Diciamo 30.000 uomini
Quante perdite potrebbero subire la parte dell’esercito nazista ucraino a ridosso del donbass e che sarebbe in parte chiuso in una sacca (peraltro piuttosto aperta, mi sembra, nella parte ovest)? diciamo altri 30.000
Totale perdite: 60.000 uomini su un esercito di circa 600.000 uomini, cioè il 10% degli effettivi!
E con perdite del genere ci si può ragionevolmente illudere della resa dell’ esercito nazista ucraino? un esercito molto motivato dalla propaganda nazista, dall’appoggio di tutti i media Usa-Ue compreso il canada, l’australia, il giappone e non so chi altro, ringalluzzito dall’afflusso continuo di armi di ogni genere, reso sfrontato al punto di dichiararsi non vincolato dalla convenzione di ginevra sul trattamento dei prigionieri di guerra (e infatti li sgozzano o li gambizzano semplicemente per prolungare la loro agonia)!
Mi dispiace ma non credo proprio che la russia finirà per vincere se le cose continueranno ad andare come sono andate finora: colpire solo le infrastrutture militari e alcuni depositi di carburante (cosa peraltro ricambiata recentemente da quell’attacco ucraino addirittura in territorio russo a un deposito di carburanti).
Se non si attaccano anche i centri politici, le zone dove si concentrano i russofobici nazisti borghesi ucraini (quelli che abitano in zone tipo i Parioli a roma) , se i “resistenti” nazisti ucraini possono bellamente usufruire di internet, di Tv, di luce, gas, viveri e quant’altro, la russia andrà incontro a una disfatta storica…e tutti noi che siamo coi russi perchè come loro siamo contro il globalismo usa-ue-sionista, cadremo nel baratro assieme ai russi!
peccato che qui, una volta inviato, il commento non può più essere modificato e corretto…rileggendo il mio commento ho notato qualche verbo usato al plurale per errore “quante perdite potrebbero subire la parte ecc….” …ci voleva “quante perdite potrebbe subire la parte ecc….”
La sconfitta dei russi? Non lo voglia il cielo! Sarebbe la fine anche per noi nei prossimi decenni del secolo!
Ma quei 600.000 armati cosa sono, in parte significativa? Civili armati con armi leggere che hanno poca, pochissima o nessuna preparazione militare? I nazi-ukrainofoni armati quanti sono? Forse 100.000? Mi pare un numero un po’ alto, forse esagerato. I soldati di leva quanti sono? I galeotti armati quanti sono? Questi non possono essere decine e decine di migliaia …
Io rivedrei quel numero di 600.000 con attenzione, se fosse possibile farlo, perché forse si potrebbe scoprire che almeno la metà, diciamo 300.000, se il numero fosse vero e non gonfiato dalla propaganda, potrebbe avere scarso valore bellico … Non così per i russi impegnati sul campo di battaglia, per fortuna.
Cari saluti
“La sconfitta dei russi? Non lo voglia il cielo! Sarebbe la fine anche per noi nei prossimi decenni del secolo!”
Mbè, è quello che ho detto anch’io! non sia mai succeda una cosa del genere perchè sarebbe il preludio anche alla nostra fine (anche in senso fisico e non solo di “Libertà e diritti”).
Il numero di 600.000 uomini dell’esercito nazista ucraino l’ho letto in qualche articolo di cosiddetta “controinformazione” e non certo su Repubblica o il Corriere.
Ammesso pure che – come dici – il numero effettivo sia la metà (300.000) contro un esercito russo che a sua volta è meno della metà di quello ucraino (120.000 uomini circa?) , non credo che cambi molto la sostanza del mio discorso! come potrà “DENAZIFICARE” l’intera ucraina un esercito numericamente inferiore come quello russo? come potrà demilitarizzare l’ucraina tenendo per se solo le repubbliche del donbass e la zona costiera? I russi distruggono centri di comando, missili, droni e carrarmati e quegli altri li ricostituiscono e rimpiazzano le perdite grazie all’afflusso di nuove armi da parte usa-ue! I borghesi ucraini con le loro belle case intatte continueranno ad applaudire i nazisti ucraini; tv, internet e cellulari continueranno a diffondere propaganda falsa a getto continuo per sorreggere il morale delle truppe e per strappare lacrime all’occidente complice anche ai più bassi livelli delle commesse di supermercati e di impiegate di banca; luce , gas e viveri non mancheranno agli ucronazi per incamerare proteine da usare in battaglia! ma che razza di guerra è mai questa? Non credo che si possa supplire a tutto quello che ho cercato di descrivere con qualche bomba termobarica lanciata su qualche deposito di munizioni o concentramento di truppe ucro-naziste! Bisogna cambiare registro e i russi dovrebbero smetterla di fare i “gentili”…altrimenti rimarranno solo impantanati in ucraina proprio come vorrebbero i criminali imperiali! Ma non solo! i russi dovrebbero smettere di “negoziare” con l’attuale dirigenza ucraina nazista! che senso ha negoziare con un zelensky e con altri suoi complici ebrei nazisti? non ha senso! la russia per anni ha sbagliato a mettere su le varie Minsk che si sono dimostrate solo delle minkiate e ora continua a sbagliare con delle pseudo trattative con gente che non è diversa da quella delle varie Minsk! La russia deve distruggere e bloccare tutto quello che è necessario distruggere e bloccare fuori e dentro le città; una volta arrivata alla resa dell’intero esercito nazista ucraino, dovrebbe indire nuove lezioni e aiutare la parte migliore degli ucraini a farsi rappresentare da gente davvero disposta alla neutralità e al disarmo sostanziale…fatto questo, andarsene dall’ucraina! Così si vince…altro che coi proclami di un Lavrov o di un Peskov sugli ucraini “popolo fraterno”!
L’abilità dei russi e la loro lungimiranza sta nel non dover entrare in guerra con la nato. Non per inferiorità militare, ma perché sarebbe la fine di tutto. Anche il fatto che tu possa scrivere qui. La partita a scacchi non é semplice, specie se, come dice il Saker, dall’altra parte ci sono dei bimbi dell’asilo fatti di crack
condivido. Proprio per questo inviterei alla moderazione quando si “suggerisce” di ripulire tutto come se fosse un videogioco. C’è dall’altra parte un esercito armato e sostenuto dalla nato e una parte della popolazione contro.
Questo sito è una nicchia, lo seguo da tanto, anche se non ho mai scritto. Visto che sono un traduttore (il russo è la mia seconda lingua) mi piacerebbe tanto collaborare, sono a disposizione.
Questa è una guerra soprattutto mediatica, da parte dell'”occidente”, e bisogna cercare di contrastarli mediaticamente.
Ho ascoltato dalla tv russa che anche lì si sentono impreparati da questo punto di vista, e vogliono rimediare, “agli occidentali piacciono questi “prodotti”(mediatici)? allora dobbiamo anche noi rispondere e impacchettare dei prodotti per rispondere” (non ricordo chi l’ha detto, ma non è importante).
Buona risposta: vanno con i piedi di piombo e osservano cosa fa la nato
ma che dici? la guerra con la nato c’è già! i nazisti ucraini sono la sua arma principale! forse non sai che sono anni che la nato è presente in ucraina con addestramento, armi, laboratori e quant’altro! sembra che anche in quell’acciaieria di Mariupol covo di nazisti ci fossero personale nato di vari paesi…non ho mica detto di buttare le bombe atomiche! ho detto che non si può vincere una guerra combattuta nel modo in cui la stanno combattendo i russi! intanto si sono ritirati dai dintorni di kiev e da tutta la fascia nord dell’ucraina…il risultato è stato Bucha! non hanno distrutto quasi niente a kiev e in altre città fondamentali…e i nazisti ci sguazzano! bombardare i centri residenziali dove vivono i benestanti ucraini principali supporter dei nazisti , bombardare tutti gli edifici pubblici usati dai nazisti, tagliare luce, telefoni, internet, buttare giù antenne tv….questo è il minimo che i russi dovrebbero fare ma che non fanno col pretesto, che fa tanto comodo agli atlantisti presenti anche nel governo russo, di risparmiare vite civili! le vite civili si risparmiano anche facendo quello che auspico…poi ci sono civili e civili…che crepino i civili nazisti non mi interessa…anzi è un bene!
anche per te vale quanto ho risposto a quell’altro utente Mario! La nato, ribadisco, in ucraina c’è almeno dal 2014! la guerra attuale non è tra ucraini e russi ma tra russi e Nato! non capire una cosa del genere significa avere la vista o il cervello offuscato
BEN DETTO!!!!
Ci sarebbe anche altro da dire, per esempio che i militari ucraini che si arrendono vengono rispediti a casa loro, ed é successo che poi se li ritrovano contro nuovamente. Non capisco cosa significhi questo principio.
Peró non condivido affatto questi commenti, bisogna fare questo, devono fare quest’altro, un po’ come i milioni di allenatori durante i mondiali di calcio.
In Ucraina ci sono oltre 40 milioni di abitanti, ed è evidente che non tutti sono filorussi, se si auspica la pulizia etnica si diventa come loro, come gli ucronazisti.
A me, invece, piacerebbe sapere, ci sono delle fakenews tra l’informazione russa? io non sono riuscito a trovarne nessuna (io seguo abitualmente i canali russi), eppure in “occidente” si continua a parlare di propaganda russa, anche tra la controinformazione, come Frabetti, e alcuni suoi ospiti, come l'”esperto” di intelligence Carotenuto. Ho ascoltato dei veri e propri deliri, pura dietrologia, illazioni senza fondamento, tipo alcuni che dicono che Russia e Usa sono d’accordo, che Usa e Cina tramano contro la Russia..
del calcio mi sono sempre disinteressato …io non faccio tifoseria da bar dello sport e non vedo perchè mi si debba criticare di poter dire quello che penso anche se non sono un esperto militare! però mi sento abbastanza esperto di politica e so che la decisione politica di agire come stanno agendo, i russi l’hanno presa perchè c’è al loro interno una 5a colonna che ha sempre tramato a favore dell’imperialismo occidentale! e lo fanno ancora adesso favorendo metodi di guerra inadeguati…a dir poco!
Stefano!
scrivi perché i russi non fanno così e cosa?etc.
Ce lo chiediamo in tanti o in pochi, non fa differenza; tuttavia si possono dedurre delle ipotesi:
A) La Russia sta operando su due Teatri;
-uno bellico contro la Nato( con manovalanza Ucraina),
B) uno economico che produrrà conseguenze politiche pesanti quando le Sanzioni faranno sentire le conseguenze alle popolazioni dei Paesi UE, soprattutto quelli più popolosi:Germania-Francia -Italia-Spagna-Polonia e forse Regno Unito.
Più la guerra si trascinerà con grande sperpero di risorse umane in Ucraina più la popolazione reclamerà la vittoria ad ogni costo e a quel punto la Nato entrerà, con gli scarponi ,sia in Ucraina sia in Bielorussia, che significa Russia.
Questi fatti però non saranno dei prossimi mesi ma nella prossima invernata e per quel tempo la Russia avrà diversificato la propria industria di consumo in quella bellica a scarsa intensità di mano d’opera al fronte.
Le sue risorse umane più istruite rispetto a quelle ,che ora vediamo nei video di oggi, serviranno per consolidare le conquiste sul terreno prendendo in mano le amministrazioni dei centri civili e gestendo la polizia militare .
Infine, l’Industria bellica dovrà essere protetta dalle incursioni aeree e missilistiche della Nato ,quindi dovranno spostarsi ad est come ai tempi della Russia di Stalin.Tutto questo richiede tempo e sono sicuro che stanno lavorando 24H/24.
Di qua del confine(in UE) le popolazioni inizieranno a lamentarsi per il freddo, per le malattie causate dalla limitata alimentazione, I civili non si faranno più intortare come al tempo del fascismo quando gli italici sognavano un impero africano e nei Balcani.
Inizieranno a resistere ed il potere avrà paura ,come sempre accade, quando per non cadere dovrà intimorire con vessazioni i suoi cittadini.
La Russia avrà anch’essa la sua quinta colonna in Europa senza che muova un dito per formarla.
Pochi intellettuali capiscono e capiranno che dovranno organizzare la Resistenza che è un affare che non si può pubblicizzare nelle piazze ; si lavorerà senza più internet per via orale o con scritti innocenti cifrati.
La Nato che agisce come uno Stato è uno Stato militare ma le popolazioni ancora non lo sanno.
Si dovranno svegliare o spariranno.
si joseph, sono convinto anch’io che , da qui ad alcuni mesi, si arriverà alla resa dei conti tra Russia e associazione criminale Nato! Questa non è solo una battaglia per l’ucraina ma tra due diverse concezioni della vita, della moralità e della politica. semplicemente preferirei che la russia chiudesse più rapidamente possibile il capitolo ucraino ma mi sembra che le riesca difficile continuando a utilizzare le sue tattiche soft! Probabilmente i russi stessi e Putin si sono già resi conto da soli di dover cambiare registro…spero che si decidano presto a cambiare musica! ieri ho letto da qualche parte che quel bastardo banchiere che ci opprime è stato l’ispiratore di nuove sanzioni dirette contro la stessa banca centrale russa! è lo stesso bastardo che, con gli applausi di tutti i guerrafondai in parlamento, manda armi a delle bestie naziste! Non vedo l’ora che i russi puntino i loro missili contro quella congrega di mafiosi, di vigliacchi, di opportunisti, di miserabili ominicchi che pretendono di dettare legge nel parlamento! non ne posso più di questo marciume italico (e della Ue), e credo che solo una guerra generale potrà liquidare questo cancro che infetta l’intera europa (e naturalmente gli usa). Molti si augurano che non succeda, ne hanno paura (e lo capisco) , io invece me lo auguro …spero solo di non lasciarci troppo presto la pelle al punto di non poter vedere distrutta dal fuoco e dalle fiamme questa nuova schifosa babilonia che si chiama Ue e occidente!
@Redazione e Saker: chi dirige le operazioni russe?
C’è un Comandante in Capo che coordina le 3 Armi con un proprio Stato Maggiore che elabora strategie e tattiche?
Oppure tutto dipende da Mosca?
Da chi?
Dallo Stato Maggiore generale della Difesa?
Da chi è composto?
Quale è il ruolo di Gerasimov, oltre al suo alto ruolo istituzionale, nella elaborazione, e di Shoigu?
Se Azov si è ridotto ai capannoni del porto, senza civili, perchè sacrificare vite di soldati russi invece di bombardare rendendo il porto un cumulo di macerie?
Per rispettare il porto ?
Ma capannoni serbatoi e moli si ricostruiscono con sabbia ferro e cemento!
Una vita di un russo vale di più!
Insomma… non capisco come lo Stato Maggiore affronti questa stranissima guerra.
Oltre tutto, darebbe il segnale di potenza, efficienza, deternminazione e vera temibità della forza dei Russi!
Leggo ora Zhirinovsky è morto!
Ciao Patriota Vero e Grande!
Da lassù proteggerai meglio la amatissima Patria!
Russia mia, quanto ti amo, ma quanto Tu l’hai amata…
Onore Vladimir Volfovich!
Osservare cosa fa la nato significa preparare lo scontro diretto ovvero essere tatticamente predisposti sul campo
una cosa è addestrare e fornire armi, anche con militari sul campo (succede da sempre, in georgia, in siria e in ucraina, per non andare troppo indietro) un’altra cosa è una guerra diretta, contro un paese della nato, che comporterebbe ad un confronto totale contro la nato. Se così fosse vedremmo scontri su tutti i fronti, forze aeree, di terra e di mare, cosa che adesso non c’è, quindi il cervello è ancora sano.
Tuttavia non era mia intenzione offenderti, Stefano. Neanch’io sono un esperto militare.
Ogni singola mossa è superponderata. Mi sono chiesto tante volte perché non hanno subito risolto il problema, dal 2014, e hanno aspettato 8 anni prima di intervenire, solo adesso credo di averlo capito.
Non credo che il problema sia la quinta colonna, Mariupol è già distrutta, non credo farebbero tanti problemi a distruggere quello che è rimasto della zona industriale. Piuttosto bisognerebbe considerare che lì c’é la presenza di alti comandi, proprio di paesi nato (ho sentito di gran bretagna, lettonia (o lituania), svezia e forse anche altri). massacrarli avrebbe delle conseguenze, lasciarli andare porterebbe a dei vantaggi. Almeno suppongo.
Tutti i paesi nato che forniscono armi ai nazisti ucraini sono da considerare cobelligeranti perchè non vedo nessuna differenza tra il premere un grilletto di pistola direttamente oppure incaricare un sicario di farlo! la russia avrebbe tutto il diritto di attaccare la polonia, la romania, la lituania, gli stessi Usa e via dicendo e se non lo fa è perchè poi si troverebbe da sola a combattere contro tutte le jene della Nato.
Però cosa c’entra la Nato se dico che i russi dovrebbero bombardare gli apparati amministrativi e governativi ucraini, togliere almeno gas e luce, abbattere antenne Tv, colpire importanti nodi ferroviari? Io sarei propenso a colpire anche le ricche zone residenziali dei borghesi nazisti ucraini…ma su questo non insisto perchè potrebbe configurarsi un qualche crimine di guerra (che però i criminali usa hanno sempre compiuto a dresda, in giappone, in serbia e in cento altri posti) a meno che le loro ville non siano utilizzate dai nazisti per sparare addosso ai russi o siano usate dai loro stessi proprietari per lanciare molotov! A mariupol c’è la presenza di alti comandi nato? ottima occasione per farli fuori, poi vediamo se possono appellarsi agli articoli della loro infame alleanza criminale per giustificare un attacco alla russia! Non vedo quali sarebbero i vantaggi di cui parli se la russia dovesse preferire di non farli fuori! Comunque sono interessato a farti una domanda: cos’hai capito riguardo alle ragioni per cui i russi non intervennero in ucraina 8 anni fa? era stato fatto un golpe, erano stati aggrediti e uccisi migliaia di dissidenti compresi quelli del donbass…quindi?
mario, vedo che non hai ancora voluto o potuto rispondere alla mia domanda sul perchè la russia non intervenne in ucraina a ridosso del golpe del 2014. Allora ti anticipo io quale idea mi sono fatto di quella inerzia. Non dipese da mancanza di preparazione perchè la russia già allora disponeva di armi a sufficienza per annichilire l’esercito ucraino e la stessa nato nel caso quest’ultima fosse intervenuta…non dipese neppure dal fatto che stessero programmando già l’intervento in siria e , quindi, non volessero impegnarsi su due fronti, perchè a quel tempo i russi avrebbero potuto chiudere la questione ucraina in 15 giorni considerata la totale distruzione dell’esercito ucraina e la totale impreparazione della Nato. Forse dipese dalla scarsa volontà del popolo russo di impegnarsi in una guerra ma neppure quest’ipotesi mi convince perchè la volontà di un popolo può sempre essere facilmente e abilmente manovrata dalle elites in un senso o nell’altro. Dipese, quindi, solo dall’azione della 5a colonna interna al governo russo che si illudeva di poter mantenere integri i sui traffici remunerativi con la Ue e con gli usa!
Stefano, non parzialmente d’accordo: militarmente credo anch’io che sarebbe stato più semplice, visto lo stato misero in cui si trovava l’esercito ucraino. Emotivamente anch’io avrei voluto che risolvessero subito la situazione, che era chiara. Ad ogni modo, secondo me ci sono dei punti che vanno considerati:
1. non credo che se ci fosse stato anche allora lo scontro con la nato la Russia avrebbe vinto facilmente. Lo scontro con la nato è la fine, per tutti, non ci sono vincitori, non lo dico io, ma qualcuno più autorevole di me….
per questo, dal punto di vista militare, negli ultimi 5 anni la Russia ha fatto progressi in ambito militare (i famosi missili ipersonici, sottomarini, ecc), il che rende la situazione più equilibrata. Questo è uno dei motivi per cui sono intervenuti adesso e non allora, secondo me. Lo so che gli articoli qui sono molto ottimisti dal punto di vista militare, e lo credo che in quanto a tecnologia, strategia, motivazione, la Russia è più avanti. Ma se si arrivasse ad uno scontro diretto, ripeto non ci sarebbero vinti. La nato non ha paura di perdere, ha paura perchè sa che non vincerà.
2. nel 2014 la situazione geopolitica era molto diversa: la cina, e il resto del mondo, non erano così apertamente dalla parte della Russia come adesso. Finanziariamente la Russia in questi anni si è preparata alle durissime sanzioni, e direi molto bene, visto che adesso non stanno avendo nessun effetto: allora non sarebbe stato lo stesso (l’occidente è arrivato addirittura a rubare adesso…). Se avesse continuato la guerra, probabilmente, l’isolamento sarebbe stato più effettivo, puoi vincere la guerra, ma se ti isolano avrai conseguenze peggiori della sconfitta militare.
Direi adesso di passare all’ultimo aggiornamento del sito, e commentare lì: sono state dette cose importanti, e mi piacerebbe porre delle questioni.
Io sono convinto del contrario. Se nel complesso industriale in cui sono rintanati i nazi di Azov ci sono militari di paesi NATO, l’interesse principale della Russia sarebbe quello di prenderli vivi…
Ricordiamoci che un elemento debole di ogni forza militare è sempre stato il vettovagliamento. Puoi essere supportato da una grande potenza ma se viene a mancare il supporto logistico se finito. La tattica russa è semplice: creare delle sacche con dentro l’avversario, proteggersi nei lati esposti dagli eventuali rinforzi nemici, ripulire le sacche per proteggersi da eventuali resistenze nascoste e ripetere poi il tutto. Qui non conta tanto la velocità quanto il premunirsi di catturare il maggior numero di nemici. L’UE ha poi commesso un errore da manuale: non si è premunita di farsi scorte strategiche! La Russia ha il coltello dalla parte del manico e manca l’impossibilità pratica di risolvere il tutto col GPL americano. Ho letto un articolo dove si faceva notare che per rifornire la sola Italia ci vorrebbero 158 navi apposite ogni giorno e per le operazioni di scarico venti ore per una sola nave! I semi della guerra civile qui in Italia esistono già da tempo e Draghi non creda che diventando segretario della NATO potrà salvarsi! Aspettati sempre l’inaspettato!
la Ue se ne frega della mancanza di scorte di gas o altro…se se ne fossero preoccupati non si sarebbero mossi con tanta certosina precisione nel decretare sanzioni infami di ogni tipo contro la russia…avranno già programmato di razionare l’energia per le loro popolazioni e quello che gli rimane rifornirlo solo alle industrie di base e a quelle belliche! la prossima volta che andiamo a fare spesa, ricordiamoci di comprare candele in gran quantità e per cucinare, fornelli a gas da campeggio!
Il Papa bacia soltanto la bandiera ucraina, quindi:
A). bacia una bandiera nazionale, che seppur nobile, ha nascosta in sé la croce uncinata del regime di governo attuale; Lui la bacia;
B). accoglie acriticamente la tesi farlocca e dubbia della presunta responsabilità dei Russi;
C). bacia Adesso la bandiera ucraina per le povere vittime ucraine…
ma non baciò Prima la bandiera ucraina quando 14.000 vittime ucraine di etnia russa venivano uccise impunemente nei villaggi e con divertimento di safari di caccia umana con la complicità di istituzioni ucraine; (per non parlare di 100.000 profughi);
D). fra due bandiere, ne sceglie una, omettendo il dovere cristiano:
1). di non discriminare fra due Etnie, fra due Nazioni, fra due Bandiere, quella dei Bianchi filo-occidentaloidi e quella dei sub-umani Russi Negri della Neve;
2). di operare la doverosa discriminazione morale fra chi provoca la guerra e chi invece ha il coragio di iniziarla per la legittima difesa propria e degli inermi!
Il Papa non bacia la bandiera russa, quindi:
AA). rifiuta la bandiera della Nazione russa che è l’ultima custode di un vivere cristiano umano, normale e fondato sui valori della tradizione della famiglia;
BB). rifiutando, sceglie la bandiera di chi rappresenta ed è sostenuto dal mondo occidentale anticristiano, antiteista, materialista, della libertà morale e sessuale assoluta LGBT+++ che ha ucciso completamente la spiritualità della Chiesa moderna.
Cristo dov’è in Francesco? Dov’è nell’Occidente laico e antidivino?
Se la Russia soccombesse, Cristo gioirebbe, o vedrebbe vittoriosa planetaria la satanica Babilonia la Grande?
BTA) il gesuita insediato a Roma è il Monatto che seppellisce la Storia della Chiesa ,affermando con questo atto, che la Religione cristiana è una favola per il popolo basso;Le élite non hanno bisogno di religiosi e di Religione ma di una Chiesa che instupidisca le menti dei popoli per meglio governarli.