Oggi i mercati finanziati hanno finalmente riconosciuto [in inglese] il danno economico che causerà la storia del coronavirus.

La guerra dei prezzi sui mercati del greggio[in inglese] iniziata dalla Russia, non è stata la causa della flessione del mercato azionario, ma non è stata nemmeno di aiuto. Se un prezzo basso del petrolio si può considerare positivo per l’economia, il calo significherebbe anche un danno significativo ai mercati finanziari americani, dato che l’intera industria del fracking degli Stati Uniti è carica di debiti, e ora è destinata ad essere spazzata via. Aspettiamoci che il prezzo del greggio scenda a 20 dollari al barile, dato che sono correlati la frenetica sovrapproduzione e il calo della domanda a causa del virus. La Russia è in una buona posizione [in inglese] per vincere questa guerra dei prezzi [in inglese]. Gli altri paesi, no.

E’ la pandemia virale che causa la crisi dei mercati azionari. Ma che cosa rende così pericoloso il virus Sars-CoV-2, cioè il nuovo coronavirus come ora è ufficialmente conosciuto? La malattia virale causata dal Covid-19 è fondamentalmente un’influenza, sebbene sia una delle tipologie più gravi.

Ma è un tipo completamente NUOVO di influenza, e qui sta tutta la differenza.

Ogni anno circa il 15% della popolazione mondiale si ammala a causa di uno o più virus tra quella dozzina di virus a noi noti.  Le persone si ammalano, e molte di esse guariscono e sviluppano anche una certa immunità contro il virus specifico che avevano contratto. Nel corso degli anni questo si traduce in un livello di base di immunità delle nostre società. Così tante persone hanno già avuto un’influenza da virus ben noti, e molte di esse non si ammalano in una successiva stagione influenzale. Abbiamo anche sviluppato dei vaccini contro i virus più conosciuti. Aiutano a mantenere il lavoro alle persone che lavorano nel settore della salute anche quando ci sono molti nuovi pazienti malati di influenza.

Ma quando un nuovo virus muta, cambia tutto. Le nostre società non hanno il livello base di immunità conto un nuovo virus. Senza contromisure molte più persone si ammalano durante la prima, seconda e terza ondata di attacco di un nuovo virus, rispetto ad una normale stagione influenzale. Anche il personale sanitario si ammala, e deve essere messo in quarantena. Alcuni lavoratori del settore sanitario probabilmente muoiono [in arabo]. Gli ospedali diventano sovraffollati e il sistema sanitario collassa, proprio come è successo in Cina, a Wuhan. Il collasso del sistema sanitario porta anche ad un numero molto maggiore di morti a causa del virus rispetto ad un momento in cui il sistema sanitario è funzionante.

Di seguito, la descrizione di tale situazione [in inglese] fatta da un chirurgo di Bergamo:

I casi si moltiplicano, arriviamo a ritmi di 15-20 ricoveri al giorno tutti per lo stesso motivo. I risultati dei tamponi ora arrivano uno dopo l’altro: positivo, positivo, positivo. Improvvisamente il pronto soccorso è al collasso. Le disposizioni di emergenza vengono emanate: serve aiuto in pronto soccorso. Una rapida riunione per imparare come funziona il software di gestione del pronto soccorso, e pochi minuti dopo sono già di sotto, accanto ai guerrieri che stanno al fronte della guerra. La schermata del pc con i motivi degli accessi è sempre la stessa: febbre e difficoltà respiratoria, febbre e tosse, insufficienza respiratoria ecc… Gli esami, la radiologia sempre con la stessa sentenza: polmonite interstiziale bilaterale, polmonite interstiziale bilaterale, polmonite interstiziale bilaterale. Tutti da ricoverare. Qualcuno già da intubare e va in terapia intensiva. Per altri invece è tardi…
La terapia intensiva diventa satura, e dove finisce la terapia intensiva se ne creano altre. Ogni ventilatore diventa come l’oro: quelli delle sale operatorie che hanno ormai sospeso la loro attività non urgente diventano posti da terapia intensiva che prima non esistevano.

L’attuale tasso di mortalità in Lombardia ha superato il 6% [in inglese]. Sappiamo dalla Cina (dalla provincia di Hubei) che in un sistema sanitario che funziona, il tasso di mortalità dei pazienti affetti da Covid-18 è inferiore all’1%. Non è il virus che uccide più persone in Italia, ma il suo sistema sanitario al collasso.

Un sistema sanitario che collassa con i casi di Covid-19 non può più neanche occuparsi dei casi normali. Le persone con un attacco cardiaco in fase acuta, con problemi di diabete, o i bambini che sono caduti dalla bicicletta, scopriranno che gli ospedali sono pieni e non in grado di occuparsi di loro.

L’unico modo per prevenire un tale catastrofico sviluppo è estendere la linea temporale durante la quale si verifica l’epidemia.

Si può fare abbassando il tasso di diffusione della malattia. In normali circostanze una persona malata infetta due, tre o anche molte più persone sane. Si può abbassare quel numero attraverso il divieto di grandi assembramenti, isolando le persone infette e seguendo corrette norme igieniche.

Le persone che risultano positive o mostrano i sintomi, devono essere messe in quarantena. Ciascuno deve essere reso consapevole dei pericoli e deve imparare a evitarli. Lavarsi le mani aiuta, dato che il sapone distrugge facilmente lo strato lipidico [in inglese] che riveste il virus.

Le misure di contenimento che la Cina ha preso a Wuhan sono state pensate [in inglese] al fine di ridurre il numero dei contagi.

Il tasso reale di contagio a Wuhan è sceso da 3.86 (prima degli interventi) a 0.32 (dopo gli interventi).

Alcune delle misure prese dalla Cina sono state drastiche, ma hanno funzionato:

La diffusione giorno per giorno del Covid-19 e le misure di contenimento nei diversi periodi

Fonte: Evoluzione dell’epidemiologia e impatto degli interventi non farmaceutici [in inglese]

La Corea del Sud ha dimostrato anche quanto un’azione rapida e decisa possa tenere i numeri sotto controllo [in inglese].

Dopo che il virus sarà passato nelle nostre società in due o tre lente ondate, le nostre comunità avranno sviluppato un livello base sufficiente di immunità. In un anno o due, potremmo anche avere un vaccino. Il virus diventerà quindi un altro di quelli relativamente innocui, che si aggiunge a quelli che già conosciamo.

Un esempio di questo è l’influenza di Hong Kong del 1968. L’allora nuovo virus H3H2 infettò 500.000 residenti di Hong Kong. Nel 1968 e nel 1969 uccise più di un milione di persone in tutto il mondo anche se aveva un tasso di mortalità inferiore allo 0.5%. Le nostre popolazioni ora sono largamente immuni a questo virus, e ora il vaccino contro l’H3H2 fa parte del cocktail dei comuni vaccini antinfluenzali.

Nessun paese sarà risparmiato da questo virus e l’impatto sarà simile ovunque.

Ciò che si deve fare ora è appiattire le curve, abbassare il numero di infezioni da Covid-19 in modo tale che il nostro sistema sanitario possa gestire l’epidemia.

Negli Stati Uniti l’epidemia Sars-CoV-2 è ancora come una questione burocratica.

La ragione di tutto questo è che il presidente, e una considerevole parte della popolazione americana, devono ancora capire il problema.

Donald J. Trump @realDonaldTrump – tweet del 9 maggio 2020, 14:47 UTC [in inglese]

Lo scorso anno 37.000 Americani sono morti per influenza comune. La media annuale va dai 27.000 ai 70.000. Non si chiude nulla, la vita e l’economia vanno avanti. In questo momento ci sono 546 casi confermati di Coronavirus e 22 decessi. Rifletteteci!

Questa non è una comune influenza. Questa è la NUOVA influenza. Senza contromisure il numero dei casi esploderà e ci saranno serie conseguenze. Faranno collassare i sistemi sanitari, e questo fa la differenza.

Tutti i Paesi devono controllare più persone possibili per isolare i casi positivi. Le persone che risultano positive ma non hanno sintomatologie, non devono essere rimandate a casa dai loro famigliari. La Cina ha imparato che facendo così, si creavano solamente nuovi gruppi di casi poiché è probabile che in questa maniera tutti i membri della famiglia si ammalino. Quelli che sviluppano i sintomi devono essere isolati, separati, e con accesso alle cure. Solo il 20% che sviluppa serie complicazioni deve essere ricoverato in ospedali dedicati.

Gli Stati Uniti devono prendere misure che rendano i test disponibili e gratuiti per tutti. Devono anche fornire la necessaria assistenza sanitaria gratuitamente. Per sostenere i costi [in inglese], si può far ricorso al Programma di Rimborso per le Cure Sanitarie dell’NDMS, il sistema nazionale per le emergenze mediche.

Ci devono essere delle forme di incentivo affinché ciascuno possa mettersi in congedo per malattia quando necessario. Il comportamento riportato qui di seguito è pericoloso, ma probabilmente quella persona non aveva altra scelta.

ABC News @abcnews – Tweet dell’8 marzo 202 – 1:24 UTC [in inglese]

#BREAKING: La Autorità affermano che un uomo affetto da Coronavirus ha ignorato le indicazioni di auto-isolamento in attesa dei risultati del test, e ha effettuato molti turni di lavoro presso l’Hotel Hobart’s Grand Chancellor.

Le persone devono essere messe in condizione di pagare le loro bollette anche quando vengono messe in quarantena. Il modo più semplice per farlo è rendere obbligatorio per legge il congedo di malattia retribuito. Gli immigrati senza documenti devono poter accedere ai controlli e alle cure sanitarie senza paura di essere espulsi. Ciò richiede un cambiamento dell’attuale schema di notifica obbligatoria.

Ulteriori misure economiche dovranno essere adottate per far ripartire l’economia dopo il crollo che l’epidemia causerà. Un grande e differenziato programma di spesa pubblica sortirà gli effetti migliori. Non lo faranno i tagli delle tasse ai più ricchi.

Il crollo dei mercati di oggi e la gestione ignorante e disastrosa della pandemia da parte di Trump [in inglese] rendono attualmente meno probabile la sua rielezione. L’epidemia garantisce anche che la domanda di cure sanitarie per tutti sarà una grande vincitrice.

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Articolo di pubblicato sul Moon of Alabama l’8 marzo
Traduzione in italiano a cura di Elvia Politi per
Saker Italia.

[I commenti in questo formato sono del traduttore]


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