Ho ascoltato tutta la seduta del Consiglio di Sicurezza russo, poi il discorso di Putin alla nazione e la firma dei trattati di cooperazione e mutuo sostegno.
La prima cosa che voglio sottolineare è che questo evento è stato orchestrato molto attentamente, e non intendo solo gli incontri in diretta e le firme. Per quelli che come noi seguono la politica russa da molto vicino non possono esserci dubbi che tutto questo sia stato preparato molto tempo PRIMA dell’ultimatum all’Occidente.
Questo è il “piano” a cui Putin si riferiva apertamente.
Che sia chiaro: questo riconoscimento non dovrebbe, ripeto, NON dovrebbe essere visto come un evento isolato. E’ giusto UNA FASE di un PROCESSO che è cominciato almeno un anno fa, o più, e c’è molto altro in arrivo.
Successivamente, e bisogna ripeterlo di nuovo, questo non riguarda la LDNR, il Donbass o l’Ucraina, tutto questo rappresenta una nuova architettura di sicurezza in Europa e, quindi, il nostro intero pianeta.
Significa che la Russia si aspettava esattamente la reazione che ha ricevuto (i politici occidentali sono fantasticamente prevedibili, essendo ignoranti, stupidi e arroganti) e questo le ha dato la base legale per intraprendere l’azione in corso. (Chiamatela R2P, o dovere morale, o una prevenzione di genocidio, o qualsiasi cosa vogliate).
Voglio sfruttare questa opportunità per esprimere la mia più profonda gratitudine al Presidente Biden e al cancelliere Scholz che hanno giocato il loro ruolo alla perfezione, specialmente Scholz con il suo commento: “ridicolo parlare di genocidio”. Più in generale, gran parte dei crediti di ciò che è appena successo ricade sulle spalle dei leader dell’Impero, che hanno giocato la loro mano esattamente come il Cremlino avrebbe sperato facessero.
Successivamente voglio menzionare le sanzioni. Facciamo chiarezza: qualsiasi sanzione decisa dall’Occidente sarebbe stata comunque inflitta ugualmente. Lo ripeto: il riconoscimento odierno della LDNR avrà zero influenza sulla determinazione maniacale dell’Occidente di distruggere la Russia e la sua gente. In altre parole, le sanzioni in arrivo erano inevitabili. Questo significa che la Russia non ha “perso” nulla con questa mossa. Infatti, sia durante la riunione del RSC e il suo discorso, Putin ha lasciato intendere che, se non altro, le sanzioni occidentali sono state per lo più vantaggiose per l’economia russa (in particolare l’economia reale, non solo il valore delle azioni russe o il rublo).
Le sanzioni sono un argomento che conta solo per i politici occidentali (e la loro quinta e sesta colonna in Russia).
I russi 1) ricordano che sia la Russia che l’Unione Sovietica erano più o meno sotto lo stesso tipo di sanzioni comunque e 2) che l’obbiettivo dell’Occidente non è quello di raggiungere un equilibrio con la Russia, ma soggiogarla e distruggerla. (Lo stesso Putin l’ha affermato tanti anni fa).
In questo contesto, dare attenzioni senza fine alle sanzioni (dall’inferno o chissà dove) non è solo immorale, ma anche semplicemente stupido.
Successivamente voglio menzionare quattro specifiche minacce che Putin ha espresso oggi (nota, visto che gli uomini della PR al Cremlino stanno ancora lavorando al solito passo da lumaca, dovrò rintracciarle a memoria, tenetelo a mente per favore).
– I responsabili del massacro di Odessa saranno puniti dalla Russia.
– Putin chiede l’immediata cessazione delle ostilità e bombardamenti lungo la LOC
– La Russia impedirà fisicamente all’Ucraina di ottenere il dispiegamento di armi offensive che possano minacciare la Russia.
– La Russia mostrerà al Banderastan come si organizza una *vera* “de-comunizzazione” (dopo aver indicato che la stessa era stata creata dal CPSU).
Ripeterò nuovamente ciò che ho scritto sopra: questo riconoscimento non dovrebbe, ripeto, NON dovrebbe essere visto come un evento isolato. E’ giusto UNA FASE in un PROCESSO che è cominciato almeno un anno fa, o più, e c’è molto altro in arrivo.
A meno che gli ucraini non lo capiscano, e probabilmente non lo faranno, mi aspetto che la Russia estenderà il suo “ombrello militare” sopra la LDNR. Questo non significa che dovrà muovere truppe al suo interno, nonostante sia una possibilità, ma qualsiasi azione militare ucraina riceverà risposta dall’intera forza armata russa. Ufficialmente questa volta. Gli ucraini stanziati nella LOC hanno potuto sentirlo direttamente dalle labbra di Putin: abbiamo un mirino su ciascuno di voi. Mentre non metterei *nulla* dietro gli ucraini, credo che la chiara minaccia avrà un forte effetto deterrente, che gli ucraini lo ammettano (non succederà) o no.
Dopo averlo ascoltato tutto, rimango con alcune domande a cui ancora non ho risposta:
In quali esatti confini la Russia riconosce la LNR e la DNR? Lungo la linea di contatto o lungo i precedenti confini amministrativi? (vedi la mappa). Sospetto fortemente che, per un po’, la Russia manterrà un flou artistique su questo argomento, ma quello che Putin intende è un riconoscimento delle due repubbliche nei loro originali confini amministrativi. Se ho ragione, questo significa ANCHE che la Russia non libererà il resto del Banderastan, il che io approvo pienamente: gli ucraini, per una volta, devono liberarsi da soli, basta con il costante aspettare che i Moskal li liberino dai loro “amici occidentali”!
- Putin ha menzionato le somme immense di denaro che la Russia ha versato all’Ucraina anche dopo che si è trasformata in Banderastan. La Russia imporrà *finalmente* un embargo economico su quella nazione nazista?
- Essendo state appena riconosciute, le DNR/LNR non sono membri del CSTO. Non solo, ma dubito che tutti i membri del CSTO riconosceranno subito la LDNR. Perciò se ci fosse la necessità di lanciare un’operazione per “costringere alla pace”, la Russia agirà unilateralmente, forse insieme alla Bielorussia, oppure cercherà di organizzare un qualche tipo di operazione congiunta con altri paesi? Questo è appena arrivato: il Ministero della Difesa russo ha annunciato di aver ricevuto l’ordine di provvedere/assicurare la protezione/sicurezza della LDNR! Vuol dire che è stata ordinata l’imposizione della pace (costringere alla pace)!
Alcuni saranno tentati di focalizzarsi su cosa faranno o diranno in seguito i politici occidentali. Io, di sicuro, non ho alcuna idea di quel che potrebbero o non potrebbero fare in seguito, ma li consiglierei di essere estremamente cauti, perché lo stato d’animo in Russia è determinato. Se qualcuno crede ancora che Putin stia bluffando, allora augurate loro buona fortuna, perché il massimo che possono sperare è una veloce, indolore morte.
Per gli americani statunitensi tutto è misurato in dollari. Per gli europei tutto è misurato in euro. Durante la Seconda Guerra Mondiale la Russia ha perso 27 milioni dei suoi cittadini, due terzi dei quali erano civili, come i cinesi che ne persero un enorme 35 milioni. Questi sono paesi e nazioni che non saranno spezzate o comprate con i dollari o con gli euro.
E poi c’è questo: se l’Occidente affibbia delle “sanzioni infernali” alla Russia, cosa faranno i leader occidentali il giorno DOPO aver imposto tali sanzioni? La verità è che l’Occidente è già a corto di sanzioni. Ma supponiamo che ci saranno ulteriori sanzioni. Quelle infernali, addirittura. E poi cosa?
Niente, ovviamente.
La Russia ha già voltato le spalle all’Occidente da tempo, non solo culturalmente, ma anche economicamente (Mishustin l’ha confermato oggi). Se l’Europa vuole commettere un seppuku economico, per la Russia va bene. Il Cremlino ha abbastanza voglia di girare la manopola del dolore, ma se i leader occidentali vogliono aumentarsi il dolore a vicenda (gli Stati Uniti lo aumentano sull’Unione Europea), con tutti i mezzi a loro disponibili, la Russia non fiaterà.
Come sempre, suggerisco di non saltare troppo velocemente alle conclusioni: aspettiamo la trascrizione completa ufficiale, poi le dichiarazioni dei politici più importanti (che avranno il compito di realizzare/interpretare quelle dichiarazioni). In questa situazione, la parole contano (almeno quelle dei funzionari russi).
Concluderò con un avvertimento: mi aspetto sicuramente che gli agenti CIA o MI6 in Russia (la quinta colonna; i liberali; la sesta colonna; gli emo-marxisti e i pseudo-patrioti) lanceranno una GRANDE OFFENSIVA PSICOLOGICA contro Putin personalmente e contro la sua decisione. Gli argomenti includeranno tutto e il suo contrario, da “non abbastanza” a “troppo”, incluso l’inevitabile “troppo poco troppo tardi”. Se c’è una cosa che dovete sapere sulla quinta e sulla sesta colonna in Russia è che per loro qualsiasi successo di Putin (o perfino mentre Putin è al potere) è categoricamente inaccettabile, e deve essere sminuito a tutti i costi. E mentre affermano di odiarsi a vicenda, in realtà odiano Putin molto di più. In effetti, odiano Putin molto, molto di più di quanto amino la Russia. Sollecito fermamente tutti i lettori di pensare sempre cui bono quando sentirete i loro lamenti disfattisti senza fine!
Va bene, io mi fermo qui: vedremo poi che succederà.
The Saker
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Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 21 febbraio 2022
Traduzione in italiano di Sascha Picciotto e Fabio_san per SakerItalia
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La redazione di SakerItalia ribadisce il suo impegno nella lotta anti-mainstream e la sua volontà di animare il dibattito storico e politico. Questa che leggerete è l’opinione dell’autore; se desiderate rivolgere domande o critiche purtroppo questo è il posto sbagliato per formularle. L’autore è raggiungibile sul link dell’originale presente in calce.
spero di vedere presto i russi girare la manopola del dolore contro il marcio, criminale, fascista occidente
tempi interessanti ci attendono…..(antica maledizione cinese)
Ero in macchina… in autostrada si pensa, …la guida è automatica senza traffico…
ho assistito alla fine di un’Era e all’inizio di un’Altra!
Nel 1492 avrei capito che era finito il Medioevo e iniziata l’Era Moderna?
E nel 1789 avrei capito che finiva l’Era Moderna e iniziava quella Contemporanea?
Sto cercando di partecipare, con queste domande, al senso evolutivo di cui davvero grandissima parte degli utenti del blog hanno coscienza!
Un blog atipico su internet, credibile, pulito, ordinato, essenzialmente professionale senza atteggiamenti di seriosità.
Merito del Saker e della Redazione… un esempio è questo articolo!
In esso, in forma certo più ordinata, scavando si ritrovano moltissime delle considerazioni spontanee che noi, non professionalmente attrezzati all’analisi geopolitica o militare.
Dell’articolo mi entusiasmano come un ragazzino 2 pensieri che il Saker ripete 2/3 volte nell’articolo:
1) – …tutto era programmato da almeno 1 anno (ora mi spiego la incredibile impassibile sopportazione educata e silenziosa e paziente mentre da 1 anno venivano pubblicamete derisi, scherniti, mortificati con maleducazione, sputati in faccia e sui piedi!)
2) – …è solo il primo passo verso il nuovo ordine!
Beh… che dire? Bello!
Ah… dimenticavo! …ma non doveva scoppiare la 3^ Guerra Mondiale…? anzi c’era anche l’orario preciso…
Il Wall Street Journal rimprovera l’Italia perchè esita davanti alle sanzioni!
E siamo solo a 18 ore dopo e già litigano… si accettano scommesse, quanto ancora durerà la NATO prima di dissolversi?
E l’UE?
E l’america nel 2024 resisterà alla Guerra Civile?
Ma non doveva essere il XXI sec.
“Il secolo americano”?
La Nuova Era… l’Era Senza America! E noi abbiamo visto l’inizio!
Sì è vero; attendo spesso con impazienza le analisi a caldo e quelle più meditate di Saker ma anche quelle di Martianov e di Iscenko ,tutti e tre ,se fossero vissuti al tempo di Cesare ,sarebbero stati elevati al rango di Legati nelle sue guerre galliche.
Ora le guerre non si vincono più come un tempo; oggi esse non cessano mai ,scavano le fondamenta delle sicurezze degli avversari che piangeranno per la loro dabbenaggine.
Oggi la Russia ha il suo Cesare ,il suo zar moderno, sornione, che si fa beffe della tracotanza e della spocchia degli emissari dell’impero d’Occidente.
Da Ieri ( era il 21) una data simbolica che Putin con il suo Atto rammenta che non si verificherà più un 21 del 1941.D’ora innanzi non ci saranno più autostrade per i mongoli d’Occidente per le loro conquiste con le armi della modernità; OGN, corruzione dei costumi della società russa.
D’ora innanzi sui media controllati dal governo TV e Web ci saranno video che narreranno le politiche d’espansione dell’America e UK nel Pianeta; i giovani capiranno che sono stati fortunati a nascere in. Russia e non in America e in occidente in generale.
Putin!” Affrettati lentamente” e diffida di coloro che tradiscono per denaro.
“Festina lente!”
8 anni la Russia ha pazientato per partire al momento opportuno.
Presidente Vloadimir Vladimirovich: che la forza sia con te!
Stanno arrivando le prime sanzioni, ma era già previsto e addirittura inevitabile.
Anche l’Italia, paese occupato nel recinto occidentaloide, “aderirà” alle sanzioni, qualunque cosa esse riguardino, ma lo farà contro gli interessi vitali del popolo italiano, perché alla fine saremo noi i più colpiti.
Ritengo sia giusto dire,come qualcuno ha già ricordato, che saranno sanzioni “draconiane” più che altro contro l’Europa occidentale e centrale, se pensiamo che i crucchi bloccheranno pedissequi il NS2, per loro vitale … Avanti con il “green” di greta, le pale eoliche e l’energia solare, perché il carissimo gas di scisto usa non basterà di certo!
Sto aspettando la prossima mossa dei russi e spero che mi sorprenderà positivamente, molto positivamente.
Cari saluti
Già, come tutti gli imperi passati e futuri questo impero si è sviluppato oltre i propri limiti e ora trovandosi bloccato nella sua continua ricerca di risorse ha iniziato a auto-cannibalizzarsi. Lo so, è un immagine dura, ma rende bene l’idea e il delirio nascosto sotto il Covid-19, ossia il folle “Grande Reset” e la “Quarta Rivoluzione Industriale”, ne è insieme la sintesi finale: una elitè di persone ricche oltre misura, imbevute di ideologie che potremmo definire nichiliste, necrofile, deliranti, che cercando di impedire l’inevitabile crollo del sistema che essi stessi con la loro brama hanno portato a quel punto di collasso scaricano le colpe e la pseudo-soluzione su persone che non si rendono minimamente conto della posta in gioco. Essi pensano che attraverso il controllo totale delle popolazioni sotto il loro controllo essi sfuggiranno alle conseguenze delle loro azioni. Peccato che la palla è rotonda! Non si sa mai dove andrà a finire! Intanto in Canada il Cancelliere della Repubblica Sheev Trudeau, dopo aver fermato il colpo di stato perpetrato dai vili camionisti, ha deciso di instaurare lo stato d’emergenza permanente senza l’approvazione del Parlamento canadese. Nel suo discorso ha dichiarato che il Canada entrerà così in una nuova era di pace e prosperità! Si preannuncia secondo alcuni politologi disfattisti e traditori una guerra civile!
Sono convinto che la continua e asfissiante retorica occidentale che presenta la Russia di Putin come una insaziabile fucina di controlli e asservimenti non si fermerà di fronte a nulla pur di continuare a giustificare i suoi propositi. Questa pantominma è iniziata gia prima del 2014 quando l’Europa alla richiesta di ingresso dell’Ukraina in Europa ha almanaccato con la signora Ashton per inserire inconsapevoli clausole per la possibile ingerenza NATO nel paese. L’Inghilterra è uscita dall’Europa perchè vedeva questo conflitto vicino e lei voleva gravitare nell’orbita statunitense e non europea, le sanzioni contro il nordstream 2 ampiamente previste sono una sorta di suicidio economico e sottomissione alla politica egemone degli States che ormai non può più procrastinare l’asservimento di alcuni dettori dell’energia a uno dei mercati più interessanti del mondo. Quanto all’Italia l’aumento dei prezzi del gas e delle altre sorgenti è legato alla previsione di una prossima dipendenza dal gas americano, e non ha giustificazioni nel medio termine, e sarà interessante vedere come si porranno i paesi europei a dipendere dai costi di un sistema monetario di scambio dove una banca privata decide il valore del dollaro. Tutto questo è molto stupido. Quanto al prossimo ordine mondiale non trascurate il terzo incomodo: il clima. Condizionò l’esito della seconda guerra mondiale e stavolta saà molto più pesante sarà opportuno che gli europei ci pensino per tempo.