Oggi cominciamo con questa nuova notizia [in inglese] “Sette americani su dieci ritengono che la Russia abbia un atteggiamento ostile verso la NATO”
Dovete proprio amare la logica di questa gente!
La Russia interviene in una nazione vicina, lontana migliaia di miglia, e gli statunitensi lo vedono come una minaccia per gli Stati Uniti d’America. E fa niente che gli Stati Uniti sono la nazione che ha costretto la Russia in una guerra che il Cremlino ha cercato di evitare per otto anni.
Com’è possibile un tale risultato? Ecco alcune ragioni:
- Gli americani statunitensi, in maggioranza, sono semplicemente stupidi e non riescono a pensare.
- Gli americani statunitensi, in maggioranza, sono incredibilmente ignoranti.
- Gli americani statunitensi, in maggioranza, hanno subito il lavaggio del cervello dai media e dalle scuole.
- Gli americani statunitensi, in maggioranza, sono stati addestrati/condizionati ad aver paura e odiare chiunque i loro leader designano per la demonizzazione.
- Gli americani statunitensi, in maggioranza, credono sinceramente che gli Stati Uniti d’America debbano essere il poliziotto del pianeta e, non importa dove inizi un conflitto, anche se quel conflitto è stato iniziato dagli Stati Uniti, credono che lo Zio Shmuel debba occuparsene.
- Gli americani statunitensi, in maggioranza, percepiscono qualsiasi nazione realmente sovrana come una diretta minaccia al loro stile di vita.
- La campagna delle operazioni psicologiche per demonizzare la Russia è stata uno strepitoso successo.
Una miscela di tutte le ragioni precedenti è, probabilmente, la causa più accurata per un tale risultato.
Poi, mi sono imbattuto in un pezzo di propaganda su FoxNews con un pagliaccio di nome Kellog che, sembra, sia stato un tenente generale dell’esercito statunitense in un passato molto lontano. Ho deciso di metterlo alla prova e, devo dire, mi sono seduto assolutamente *folgorato* ascoltandolo: secondo lui, la Russia ha già subito una grande sconfitta per opera degli ucronazisti e, con l’aiuto della NATO, l’Ucraina potrebbe, e quasi sicuramente lo farà, vincere questa guerra.
Ed entrambi, quel “generale” e il leccapiedi che lo “intervistava”, distribuivano quelle palate di merda con grande serietà e appropriate espressioni facciali (sopracciglia angolate, il modo in cui i giornalisti usano per sembrare sinceri). Mi sarei aspettato almeno che uno dei due fosse scoppiato a ridere ma, no, naturalmente non l’ha fatto.
Questi due mancano semplicemente del cervello e dell’ironia necessari per realizzare quanto appaiano decisamente stupidi e ridicoli.
Come ho scritto molte volte in passato, i generali statunitensi sono più che altro “amministratori delegati aziendali in tuta da combattimento” piuttosto che veri ufficiali combattenti. Secondo gli standard russi, a questo individuo non sarebbe affidata neanche la pulizia delle latrine in un battaglione del genio. Un uomo che dice, con la faccia seria, quanto farebbe la differenza in questa guerra spedire all’Ucraina venti aerei dell’era sovietica o gli S-300, non può che essere un civile senza idee o un deliberato bugiardo che prostituisce il suo (presunto e ora ex) onore di ufficiale per qualche moneta.
Non fa alcuna meraviglia che i russi abbiano smesso di rispondere [in inglese] alle chiamate di questi pagliacci.
Qualcuno si meraviglia ancora perché è avvenuto “Kabul” o perché gli Stati Uniti d’America non possono vincere alcuna guerra contro chiunque salvo forse Grenada (e anche lì, per un pelo, dovette intervenire la 82° per risolvere il solito casino creato dalle forze operative “speciali”)?
E per quanto riguarda gli Eurolemmings tedeschi, hanno veramente perso ogni senso di decenza o perfino del senso comune più basico: stanno pensando seriamente di spedire in Ucraina i vecchi carri armati Leopard 1!
Lasciate che qui spieghi qualcosa di veramente fondamentale:
- Non si può spedire semplicemente armi in Ucraina e aspettarsi che ciò faccia la differenza. Voglio dire, sì, spedendo AK, pallottole e mazze, potrebbero essere usate. Ma i sistemi d’arma moderni richiedono addestramento. Richiedono anche manutenzione. Poi si devono integrare con il resto delle forze armate. Poi queste forze devono addestrarsi e fare pratica, tanta, per perfezionare la loro coordinazione in combattimento. Poi ci vuole una rete di rifornimento/manutenzione/riparazione per far rimanere operativi questi sistemi d’arma. I sistemi avanzati di difesa aerea richiedono equipaggi con, talvolta, molti anni di addestramento. Considerando che i rinforzi mandati in Donbass da Kiev includono perfino le loro Volkssturm, si può immaginare come sarebbero completamente inutili gli operatori dei pochi sistemi d’arma sopravvissuti al viaggio da Lvov al Donbass. E si misurerebbe in minuti, al massimo, l’intervallo fra il momento in cui questi anziani S-300 fossero schierati e il momento in cui le forze aeree russe li colpirebbero.
- Ancora, le vecchie armi (ex-sovietiche o ex-nordatlantiche) sono giusto grassi bersagli. In quasi tutti i casi, gli equivalenti russi sono una o anche due generazioni avanti, allora perché mandarli? Beh, per un paio di motivi, il primo del quale è di smaltirli, poiché immagazzinare o riciclare tali sistemi è piuttosto costoso. L’altra ragione è quella di far apparire “tosti” i politici della NATO: dopotutto, se Zelensky vuole i vecchi carri armati, artiglieria o sistemi di difesa aerea (anche lui non è proprio un genio militare!) allora, per tutti i diavoli, noi glieli spediamo e diamo l’impressione di *fare qualcosa*. Fra l’altro, i quattro S-300 spediti dalla Slovacchia sembra siano già stati distrutti ieri con una incursione. E i contribuenti della Slovacchia non hanno pagato un centesimo. Come non potrebbe essere un affarone per la Slovacchia? Oh sicuro, questo è un atto di guerra, un casus belli, come lo sono TUTTE le “sanzioni” non approvate da Consiglio di Sicurezza dell’ONU, ma la Razza Padrona degli Eurolemmings è così superiore, in ogni senso, ai maledetti russacci che, fanculo! La sola cosa che possa riportare gli Eurolemmings coi piedi per terra è un’incursione russa su tali convogli di armi DENTRO un paese membro della NATO perché, come ho già spiegato altre volte, quando gli Eurolemmings si nascondono dietro lo Zio Shmuel, tutto quello che lui potrà offrirgli sono dichiarazioni di sostegno, rabbia, banconote appena stampate e la solita miscela di minacce, paura e odio che i politici occidentali vomitano sempre contro la Russia. Ma gli Stati Uniti non permetteranno alla NATO di entrare in guerra contro la Russia per questa singola incursione, specialmente se i russi spiegano chiaramente cos’hanno fatto e perché (in realtà mi aspetto che molti ufficiali occidentali “della vecchia scuola” si becchino un bel calcio dai loro isterici nuovi “alleati” della NATO una volta che avverrà).
- Come ho già notato in passato, i convogli di armi in Ucraina occidentale (e possibilmente, perfino dentro la Polonia) sono bersagli facili e redditizi per i russi. Mettici dentro anche abbastanza civili e, voilà, prima o poi avremo una “atrocità russa”, qualcosa come “i russi hanno ammazzato un mucchio d’innocenti civili ucraini” oppure “i russi hanno attaccato camion dipinti chiaramente con una croce rossa” (per vostra informazione, lo SBU e gli Azov usano croci rosse sui loro pulmini e camion di rifornimento/munizioni!). Questa è probabilmente la ragione per cui i russi, finora, hanno scelto di non attaccarli, ma di aspettare l’arrivo di informazioni chiare e poi colpire le forze/armamenti della NATO quando siano belle concentrate da qualche parte. Inoltre, sappiamo che gli Azov usano SEMPRE i civili (specie quelli percepiti come “non sufficientemente patriottici”!) come scudi umani. Fra l’altro, la NATO insegna loro questa tecnica. Comunque, aspettarsi che i convogli di armi della NATO NON siano protetti da scudi umani sarebbe semplicemente stupido. I russi devono semplicemente DARE PER CERTO che NATO/SBU/Azov siano SEMPRE circondati da civili catturati.
Ciò ci porta all’argomento delle operazioni sotto falsa bandiera. Ecco alcuni titoli su quest’argomento [tutti in inglese] :
- CNN: “Tutte le opzioni sono sul tavolo per la risposta occidentale se la Russia usa le armi chimiche”
- Vesti: “I gendarmi francesi arrivano a Lvov” (per investigare sui crimini di guerra e atrocità dei russi)
- Sputnik: “Gli Stati Uniti non possono confermare l’uso di agenti chimici a Mariupol, dice un funzionario di alto livello della Difesa”
C’è bisogno che dica qualcos’altro?
Perfino per gli standard britannici, questa è l’operazione sotto falsa bandiera più preannunciata, pre-pubblicizzata nella storia: mi stupisco di non vederne pubblicità e anteprime su Amazon e Netflix…
Dirò soltanto che se si sta preparando la pubblica opinione per un attacco chimico russo (forse perfino coll’apparentemente innocuo “Novichok”) allora sapremo con certezza quale parte sta vincendo e quale perdendo.

Medvechuk, uno dei leader principali dell’opposizione, trattenuto negli uffici dello SBU secondo Zelensky, il quale è orgoglioso di questa “cattura”
C’è anche qualche altra ragione per cui l’Impero dell’Odio e delle Bugie ha davvero urgente bisogno di un’operazione sotto falsa bandiera:
- Mariupol è caduta, e tutti i tentativi di recupero o di fuga sono falliti. Sì, ci sono probabilmente molte centinaia, forse un migliaio, di nazisti ancora rimasti nelle molte e profonde installazioni sotterranee del complesso industriale, ma sono diventati militarmente irrilevanti, perciò le forze della Guardia Nazionale russa stanno prendendola con calma per evitare qualsiasi perdita non necessaria fra le proprie file.
- I resoconti sulle atrocità naziste sono letteralmente ovunque, specie su Telegram. Alcune di queste sono trapelate sui media ufficiali, creando così le prime, ancora piccole, crepe nella narrativa ufficiale.
- Nessuno sa esattamente cosa/chi sia nascosto nelle profonde viscere dell’Azovstal, ma guardando agli sforzi immensi fatti per portare esso/lui/loro fuori di lì, l’inevitabile conquista dei piani sotterranei da parte dei russi porterà a qualche grande imbarazzo per l’Impero; a meno che il Cremlino decida ancora di mostrarsi “benevolo” e creda, sbagliando, che tale benevolenza sarà apprezzata in Occidente. SE c’è un accordo da fare, dovrà offrire ai russi qualcosa di veramente sostanzioso e di verificabile velocemente, poiché le sole promesse non basteranno, neanche agli Integrazionisti Atlantici (che ora sono affaccendati a cambiare questo marchio con “Russi Patriottici”).
- Ci sono un sacco di resoconti sulle atrocità commesse nell’Ucraina controllata dai nazisti, incluse fustigazioni ed esecuzioni pubbliche. Ancora, Telegram è inondato da tali resoconti e filmati, e l’operazione sotto falsa bandiera di Bucha si è esaurita senza aver fornito la necessaria “distrazione” e il ritorno alla narrativa “corretta”. Gli ucronazisti hanno perfino detto ai britannici di non avere alcuna intenzione di rispettare la Convenzione di Ginevra (che sorpresa!).
Riguardo la foto sopra e questo ingrandimento, guardate la faccia e l’espressione di Victor Medvedchuk, il leader dell’opposizione ucraina. Se questo è come lo SBU tratta ufficialmente (la foto è di “Ze” stesso) una figura politica di primo piano, immaginatevi cos’hanno fatto alle migliaia di persone fatte “sparire” in otto anni!
Durante la scorsa settimana o poco più, le operazioni psicologiche occidentali hanno cominciato a perdere il controllo della narrativa, il che vuol dire che hanno bisogno di riprendere l’iniziativa e riguadagnare il controllo della narrativa. Non è un compito particolarmente difficile quando si opera sul pubblico reso estremamente stupido della Zona A.
Nel frattempo, gli Eurolemmings continuano i loro atti di brigantaggio [in inglese]. I “valori” europei all’opera, dalle Crociate all’età moderna 🙂
Qualche settimana fa ho scritto che mentre l’obiettivo immediato della SMO in Ucraina era di denazificare e disarmare l’Ucraina occupata dai Nazisti, il vero obiettivo finale era quello di mettere a rischio l’architettura di sicurezza collettiva europea che, di per sé, è la pietra angolare di tutto il nostro ordine mondiale internazionale. L’ho chiamato “denazificare il pianeta”, e sono abbastanza sicuro che molti lettori leggendo queste parole abbiano pensato “che cosa si sta fumando Andrei?”.
Bene, che ne dite di ascoltare Sergej Lavrov e Sergej Karaganov?
Il primo, Lavrov, ha definito “la fine del corso dell’egemonia statunitense come l’obiettivo dell’operazione in Ucraina”. Quanto a Karaganov, ha dichiarato che “siamo in guerra con l’Occidente. L’ordine di sicurezza europeo è illegittimo”.
Tuttavia, per il momento, il grande evento sarà l’inizio della seconda fase della guerra: l’eliminazione delle forze ucraine nel calderone del Donbass. Pochissime persone sanno quanto durerà un’operazione del genere: dipende da così tante cose che non ha senso cercare di indovinarlo, ma il risultato in sé non è in dubbio.
Solo Dio, e Satana, sanno con che tipo di piano folle si presenteranno in seguito quelli come la Nuland o Blinken.
Tutto quello che possiamo dire è che un cane rabbioso messo alle strette diventa ancora più pericoloso.
E dobbiamo tenere a mente che pensavano VERAMENTE e SINCERAMENTE che avrebbero (finalmente!) spezzato la volontà del popolo russo e che sanno che questa tanto attesa e dolcissima vittoria per vendetta sta scivolando via – immaginate solo la rabbia che devono provare. Dopo otto anni d’infinite provocazioni, insulti e “negoziati” i neoconservatori hanno FINALMENTE costretto la Russia ad intervenire apertamente, cosa che è sempre stato il sogno dei neoconservatori. Ma quello che non si aspettavano (e nemmeno nessun altro, me compreso) era che, invece di liberare “semplicemente” le LDNR dai continui attacchi ucronazisti, Putin avesse scelto di liberare l’intera Ucraina e cambiare l’intera architettura di sicurezza collettiva dell’Europa. Ancora meglio, Putin l’ha confermato apertamente nel suo ultimatum e molte volte da allora.
Si potrebbe dire che il messaggio di Putin alla NATO è stato breve: “Stiamo venendo a prendervi”. Lo considero l’equivalente moderno delle antiche parole “хочу на вы идти” (pronunciato “khociu na vy idti”) pronunciate ai suoi nemici dal famoso comandante dell’antica Russia, il Granduca di Kiev Svjatoslav Igorevich (955-972 ) e che può essere liberamente tradotto come “la mia intenzione è di attaccarti”.
Non credo che la NATO lo abbia compreso appieno o, nella misura in cui l’ha fatto, lo liquiderà come un “bluff” (come se Putin avesse mai bluffato, cosa che i russi fanno molto raramente).
Ma quando la seconda fase sarà finita, questa realtà sarà gocciolata nelle menti deliranti di artisti del calibro di Borrell o Stoltenberg, e potete essere certi che correranno dal loro amato Zio Shmuel per la protezione. A quel punto l’Impero delle Bugie avrà esattamente due opzioni rimaste:
- Ammettere una totale sconfitta politica della NATO in Europa o
- Suicidarsi e provare ad attaccare la Russia. E dal momento che USA/NATO/UE/eccetera non hanno neanche lontanamente i livelli di forza per ingaggiare l’esercito russo con un intervento militare statunitense diretto, ciò sarebbe del tutto inutile e porterebbe i leader degli Stati Uniti alla stessa scelta (nuclearizzare o non nuclearizzare?), tranne per il fatto che una sconfitta militare davvero imbarazzante si aggiungerà ad una sconfitta politica già davvero imbarazzante
Quindi, a quanto pare, gli Eurolemmings sono totalmente disposti a morire per l’Ucraina, purché i combattimenti siano condotti dagli stessi ucraini.
Gli stessi Eurolemmings sono anche disposti a sviscerare le proprie economie solo per il privilegio di leccare i piedi allo Zio Shmuel e ottenere un “certificato di credenziali democratiche” come ricompensa.
Ma i soldati statunitensi saranno disposti a morire per l’Ucraina o per gli Eurolemmings? I neoconservatori avranno abbastanza influenza e potere da costringere l’esercito americano ad eseguire un ordine di fine civiltà? O apparirà qualche personalità/gruppo che farà, ma questa volta FARÀ DAVVERO, ciò che Trump ha promesso e “bonificherà la palude” e si sbarazzerà di artisti del calibro di Bliken o della Nuland?
Ne dubito molto. Ma posso ancora sperarci.
E poi c’è la Cina che sostiene chiaramente la Russia, e che si sta chiaramente preparandosi ad una guerra contro gli Stati Uniti d’America. Anche il loro Ministro della Difesa lo ha detto apertamente. E qui ci sono due cose che i cinesi sanno per certo:
- Se l’Impero sconfigge la Russia, la Cina sarà la prossima, quindi la Cina non può permettersi una sconfitta russa in NESSUNA circostanza (e nemmeno la Russia può permettersi un’ipotetica sconfitta cinese per mano dell’Impero).
- Se gli Stati Uniti e la Russia si affronteranno sul serio, questo sarà il momento perfetto non solo per risolvere la questione di Taiwan, ma per cacciare gli Stati Uniti dall’Estremo Oriente proprio come l’Iran ha cacciato gli Stati Uniti dal Medio Oriente. Dal punto di vista cinese, la “semplice” liberazione di Taiwan non è sufficiente: gli Stati Uniti devono essere rimossi da Taiwan, dal Giappone e persino dalla Corea del Sud. Quindi sì, anche la Cina vuole denazificare il pianeta: è meno schietta rispetto ai russi, ma è chiaro per me che questo piano di denazificazione mondiale è stato concordato da Putin e Xi.
La gente al Pentagono deve rendersi conto che – almeno una massa critica sufficiente deve farlo. Sì, sono d’accordo con Andrei Martyanov, gli ex generali statunitensi in TV sembrano infantili ignoranti, ma non crederò mai che tutti i comandanti militari statunitensi siano così stupidi. Ho studiato a Washington DC dal 1986 al 1991, e la maggior parte dei miei insegnanti erano militari in servizio attivo, e nessuno di loro era stupido. Ho anche avuto molti compagni studenti che provenivano dall’esercito americano, nella fascia “da tenente a maggiore”, e, ancora, questi erano uomini intelligenti, molto ben istruiti e, credo, uomini onorevoli. Ormai alcuni di loro devono ricoprire ranghi molto alti e potrebbero fare la differenza.
Ancora una volta, non mi aspetto che succeda, ma posso ancora sperare che accada.
Non ho studiato né con il generale Mattis né con il generale Milley, e so molto poco di loro tranne questo: Mattis sembra essere la persona che ha deliberatamente pasticciato l’attacco missilistico degli Stati Uniti sulla Siria per evitare una possibile reazione russa che portasse alla guerra, e il generale Milley ha chiamato la sua controparte cinese per dirgli che gli Stati Uniti non avevano intenzione di colpire la Cina, dicendo così ai cinesi che NON si trovavano in una situazione di “usali o perdili” [i missili nucleari strategici], il che avrebbe messo tutti gli Stati Uniti nel reale pericolo di essere bombardati da una Cina disperata. In entrambi i casi, questi generali sembrano aver contravvenuto agli ordini diretti impartiti da Presidenti degli Stati Uniti imbecilli per il bene superiore del servizio al loro paese e la protezione della popolazione statunitense. Mattis è stato “lasciato andare” abbastanza presto da Trump, mentre Milley è stato sottoposto ad una feroce campagna diffamatoria.
Quindi, se “Biden” (ovvero la Nuland, Sullivan, Blinken o qualsiasi altro psicopatico demente) dà l’ordine di attaccare le forze russe, voglio ancora credere che ci sarà una massa critica al Pentagono per dire ai “pazzi nel seminterrato” [in inglese] di stare finalmente zitti e tornare al loro posto: il seminterrato da cui sono strisciati fuori.
È rimasto abbastanza patriottismo vero e reale negli Stati Uniti? O il patriottismo è semplicemente sventolare bandiere degli Stati Uniti (di fabbricazione cinese!), votare per il “male minore” di entrambi i rami del Partito Unico, e rimanere una colonia israeliana per sempre?
Se non fosse per la triade nucleare statunitense (vecchia, ma comunque formidabile e capace!), non me ne fregherebbe proprio un accidente, ma ahimè, è un lusso che nessuno può permettersi, almeno fino a quando gli Stati Uniti d’America non saranno finalmente denazificati e anche disarmati. Ma fino a quando tutta la Zona A non sarà assorbita e re-civilizzata dalla Zona B, quel pericolo minaccerà ogni essere umano sul pianeta (e ora anche nell’emisfero meridionale per gentile concessione dei leader compradores della colonia statunitense in Australia, che hanno deciso di dipingere un grande mirino nucleare cinese sulle loro teste senza cervello!).
Ok, finirò con una buona notizia importante: l’intera 36° Brigata di Fanteria di Marina a Mariupol si è arresa! Ovvero oltre 1000 soldati, di cui 300 feriti e 90 gravemente feriti.
Ora, attenzione qui, queste NON sono le forze dell’Azov che si nascondono nei piani sotterranei dell’Azovstal. In primo luogo, non sono dell’Azov ma militari ucraini regolari e, in secondo luogo, erano barricati nel complesso industriale di Illich, vicino all’Azovstal, ma già tagliati fuori dall’Azovstal.
È importante notare che, a differenza dei nazisti dell’Azov, le forze di fanteria di marina NON sono considerate naziste dai russi, e che riceveranno tutte la piena protezione dei prigionieri di guerra ai sensi della Convenzione di Ginevra.
Il meglio che la gente dell’Azov può aspettarsi è di essere identificata e arrestata con l’accusa di crimini di guerra, crimini contro l’umanità e di ogni tipo di atrocità. Se alcuni di loro sono chiaramente idioti all’oscuro di tutto, che hanno fatto delle scelte sbagliate, potrebbero tornare un giorno a casa dopo essere stati trovati innocenti (una minoranza) o dopo aver scontato la loro pena nelle carceri russe.
Coloro che vengono trovati con svastiche tatuate o che sono già nella lista dei ricercati dell’FSB riceveranno dure pene in carceri di massima sicurezza altrettanto dure.
Quanto ai comandanti dell’Azov, hanno già detto loro che non avranno pietà. Il che significa che verranno interrogati e giustiziati.
Nota a margine: la Russia aveva una moratoria sulla pena di morte per placare gli Eurolemmings. Ora che la Russia ha lasciato tutte le istituzioni dell’Unione Europea, potete aspettarvi che la pena di morte sia ripristinata sotto la pressione popolare. Inoltre, le repubbliche della LDRN hanno la pena di morte. Come ogni singola subunità cecena 🙂
La conclusione è questa: mentre la resa della 36° Brigata di Fanteria di Marina è una notizia assolutamente meravigliosa – basti pensare alle vite salvate – è molto improbabile che crei un precedente per le forze dell’Azov a Mariupol o altrove. Peggio ancora, sospetto fortemente che i due motivi per cui la 36° Brigata di Fanteria di Marina potrebbe essersi arresa siano che:
- È rimasta isolata (dalle unità della Guardia Nazionale russa) dalle forze dell’Azov nell’Azovstal.
- Era considerata un’unità d’élite che i nazisti dell’Azov non potevano massacrare in modo semplice e sicuro.
Nel Donbass, la situazione è, secondo quanto riferito, molto peggiore: il rapporto tra nazisti e soldati normali sembra essere vicino a 1:10, il che significa che i nazisti possono agire come “forze di sbarramento” e sparare a chiunque si rifiuti di avanzare o tenti di ritirarsi – una tecnica di cui l’Occidente ama dare la colpa a Stalin, ma che è stata inventata dai nazisti sul fronte orientale. Possono anche agire come “commissari politici”, una categoria inventata dallo stesso Lev Trotsky per costringere gli ex ufficiali dell’esercito imperiale russo ad obbedire agli ordini di questi commissari o rischiare l’esecuzione. E coloro che diranno che 1:10 è un ottimo rapporto per gli ucraini per sbarazzarsi dei loro “commissari nazisti” non capiscono che qualsiasi cospirazione del genere verrà rilevata molto prima che si materializzi.
Ancora una volta, non mi aspetto che ciò accada, ma continuerò a sperare con tutto il cuore che un enorme massacro (perché è esattamente quello che si preannuncia) possa ancora essere evitato. Spero davvero che le operazioni psicologiche russe stiano facendo tutto il possibile per raggiungere i soldati ucraini nel calderone del Donbass e che le forze RU+LDNR facciano di tutto, salvo subire gravi perdite, per salvare la vita di circa 60-70 mila ucraini che aspettano di essere annientati dai pesanti attacchi russi.
Uno dei miei poeti russi preferiti, Maksimilian Voloshin, ha scritto una poesia intitolata “Guerra civile” che amo e che condividerò con voi, in una traduzione automatica alquanto corretta:
Alcuni sono sorti dal sottosuolo,
Dagli esuli, dalle fabbriche, dalle miniere,
Avvelenati dalla volontà oscura
E il fumo amaro delle città. Altri dai ranghi dei militari,
Nobili dai nidi ormai rovinati,
Dove avrebbero accompagnato al cimitero
I padri e i fratelli degli assassinati. In alcuni la fiamma di antichi fuochi
non è stata ancora spenta
E nelle steppe resta vivo lo spirito ribelle dei Razin e dei Kudeyar, in altri – privi di ogni radice –
Lo spirito corruttore della capitale sulla Neva:
Tolstoj e Čechov, Dostoevskij –
L’angoscia e il tumulto dei nostri giorni. Alcuni
affiggono slogan in merito
Alle loro sciocchezze e il loro male borghese,
A proposito dei proletari brillanti,
Un paradiso piccolo-borghese in terra…
In altri, tutto il colore, tutto il marciume degli imperi,
Tutto l’oro, tutto il decadimento delle idee,
Lo splendore di tutti i grandi feticci
E tutte le superstizioni scientifiche.
Alcuni vanno a liberare
Mosca e unire di nuovo la Russia,
Altri, scatenando gli elementi,
Vogliono ricreare il mondo intero.
In entrambi si respirava la guerra
Rabbia, avidità, l’ebbrezza oscura della rivolta,
E seguendo gli eroi e i leader
Un branco avido di predatori che insegue si avvicina
A tradire e svendere il potere sconfinato della Russia
ai suoi nemici:
Marci i suoi mucchi di grano,
I suoi cieli disonorevoli,
Divora ricchezze, brucia foreste
E risucchia i suoi mari e le sue sorgenti.
E il ruggito delle battaglie non cessa
Attraverso tutte le distese della steppa meridionale
Tra gli splendori dorati
I cavalli calpestano i raccolti.
E lì e qui tra le file
La stessa voce suona:
“Chi non è con noi è contro di noi.
Non ci sono indifferenti: la verità è con noi”.
E io sono solo tra loro
Nelle fiamme ruggenti e nel fumo
E con tutte le mie forze
Prego per entrambi.
Questi versi furono scritti nel novembre del 1919 e si riferiscono alla Guerra Civile russa.
Oggi la situazione è radicalmente diversa in troppi modi per essere elencati, ma a livello spirituale penso che questa sia di nuovo l’ennesima guerra civile russa. Ho esattamente ZERO simpatia o, ancor meno, empatia per i nazisti ucraini, ma quando vedo i giovani volti dei prigionieri di guerra ucraini non posso farci niente: vedo la *mia* gente. Sì, confusa, in errore, fuorviata, forse stupida e persino profondamente peccatrice. E non esiterei per un secondo a combatterli con più di una tastiera. Ma finché non abbracceranno l’ideologia Ucronazista/Banderista/Azov/SBU/NATO/EU/USA, la vedrò sempre come il mio popolo e non gioirò mai della loro sofferenza o scomparsa.
Infine, quando Voloshin scrisse “Prego per entrambe le parti” non era una dichiarazione politica. Era un riconoscimento della nostra comune umanità. Anche se il nucleo dell’ideologia ucronazista/banderista/Azov/SBU/NATO/UE/USA e persino della loro IDENTITÀ è negare a noi, russi, quell’umanità comune (a parte parole insulse, ovviamente).
Ai demoni di Washington DC dobbiamo opporci coi nostri santi, sia vivi che morti da tempo.
La nostra arma più formidabile non è una bomba atomica o una qualsiasi “Bomba Zar”, ma le nostre modeste preghiere.
Usiamo quella nostra formidabile arma che solo noi abbiamo (non c’è un vero esicasmo in Occidente, e non c’è da molti secoli ormai).
E rigorosamente in questo senso, faccio lo stesso, prego anche per il nostro popolo di entrambe le parti.
The Saker
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Articolo del Saker pubblicato su The Saker il 12 aprile 2022
Traduzione in italiano di Raffaele Ucci e Fabio_san per SakerItalia
[le note in questo formato sono dei traduttori]
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Articolo con molto arrosto! Si e’ da un po che il pentagono di fronte al congresso fa in modo di avvisare (state ben attenti) che la russia e’ una potenza militare dotata di armi sofisticate ( missili ipersonici e missili ed elettronica contro i satelliti) la prima volta circa due anni orsono con la comparsa della dottrina nuovo secolo statunitense. Diciamo che hanno una buona dignita’ da militari che devono vedersela con le varie agenzie! Rischiano di rimanere separati/ sorpassati dalle iniziative dei vari comandanti dei settori in cui hanno diviso il globo.infatti la nato e’ in guerra strategica con la russia da tanto ed anche tatticamente come e’ dimostrato dalla presenza diretta in ucraina. Se i russi riuscissero a catturarne alcuni dei laboratori dovranno incriminarli salendo anche nella gerarchia. Saluti a tutti noi combattenti alla tastiera. Potete valutare un’ iniziativa a favore del bimbo e della mamma russi oltraggiati a milano da una ucraina che comincia a comandare fascistivamente anche a casa nostra ( tu qui non puoi stare…..)
gran articolo…..specialmente nell’ultima parte,kiev è la patria dei rus………….lavorate per l’unione di tutti i popoli slavi per non subire ancora nel futuro la brutalità dei regimi compradori….
L’opinione pubblica
Foglia di fico sulle vergogne dell’ elite satanica occidentale.
Le scimmie di Dio non conoscono verità ma solo ipocrisia.
Ipocriti ai tempi del colonialismo.
Ipocriti da sempre. Si nascondono come topi dietro istituzioni create da loro per il loro interesse. Costringono tutti a giocare al loro Monopoly con i loro soldi finti comprano il sudore di popoli e nazioni.
Con le loro parole vuote impongono valori vuoti ai popoli sottomessi.
Ciò che conta per loro è l’economia e il suo controllo ottenuto attraverso dei virus inseriti appositamente nel sistema al fine di truccate l’economia e fare in modo che la ricchezza torni sempre a loro sottoforma di potere.
Sono falsi come i loro soldi. Falsi come i loro padroni. Falsi come i pirati che pagarono per fare una guerra illegale e mai dichiarata alla Spagna.
Sono il cancro del mondo.
I popoli gestiti dal loro sistema diventano talmente stupidi da andare avanti per inerzia. Non agiscono vengono agiti.
Oggi il covid domani i cattivi russi dopodomani inventeranno un altro diversivo mentre rubano vite sogni e sudore.
Sanno solo distruggere.
Il cancro del mondo
La loro puzza è l’ipocrisia.
grande Enea.
concordo al 100%
Mi chiedo quanto durerà la seconda fase dell’operazione militare speciale, concentrata sul Donbass ukraino …
Credo che certi esiti dipendano anche dal tempo impiegato per ottenerli.
Finora, il calderone o i calderoni ukrainofoni in Donbass, di fronte alle forze di Donetsk e Luhansk non sono ancora stati seriamente aggrediti.
Mi chiedo, inoltre, se per abbreviare i tempi della fase due in questo caso i russi impiegheranno una potenza di fuoco devastante e annichilente, oppure se si faranno ancora scrupoli, come nella prima fase … Scrupoli rivelatisi eccessivi e forse, per qualche verso, controproducenti.
Cari saluti
Devo dire che Saker ha fugato in buona parte certe mie preoccupazioni riguardo a questi invii di armi (più o meno obsolete) da parte dei nazisti alla biden, draghi e compagnia…spero che la sua analisi sia corretta ! rimane il fatto che personalmente cercherei di impedire meglio anche l’arrivo di armi obsolete…un pò per distruggere ulteriormente il morale dei nazisti ucraini , un pò perchè anche un fucile in più che ricevono i nazisti può essere usato per uccidere soldati russi o civili filorussi! Non vedo perchè non siano bombardate tutte le varie strade o autostrade o addirittura linee ferroviarie che dalla polonia, romania ecc. portano in ucraina e sono usate dai nazisti per inviare o per ricevere armi!
Si preannuncia, come dice Saker, un grande e definitivo scontro tra russi e nazisti nel donbass! spero che sia l’ultimo atto significativo di questa guerra in modo che la russia possa meglio concentrarsi anche su altri fronti che già cominciano ad aprirsi (es. Finlandia e svezia)…non dimentichiamo, infatti (e lo ricorda lo stesso Saker) che l’obiettivo russo non è solo nè tanto l’ucraina ma il resto del marcio, lercio cosiddetto “mondo occidentale” che oggi è totalmente in balia di nient’altro che bestie psicopatiche senza onore e senza scrupoli!
Faccio un sogno ricorrente, solo 2 missili zircon con testata perforante non esplosiva ad uranio impoverito che affondano una portaerei inglese ed una americana, solo un grosso buco dal ponte alla chiglia, zero morti e 4 navi ong. che portano i soldati profughi in Turchia, il regista Ford Coppola filma tutta la scena.
Ed invece pare siano i Russi ad avere ricevuto un paio di misili Neptune sull’incrociatore Moskva (che, sempre secondo i media mainstream, pare sia affondato) e che la stessa secondo Mosca sia stata evacuata dall’equipaggio.
La guerra non fa sconti a nessuno ed al solito il Saker pecca di ottimismo. Intendiamoci, l’articolo è molto bello e permeato di un sentimento romantico sull’onore e la guerra. Vero che i militari vedono e comprendono spesso più dei politici, ma il loro compito è dare esecuzione alle decisioni prese da questi; e lo fanno.
Non esistono (e probabilmente non sono mai esistite) guerre onorevoli, ma scontri vinti o persi. Chi vince poi la racconta.
Pure constatando che i russi hanno cambiato passo ed efficacia, continuo a pensare che non fossero pronti a questa guerra e che non abbiano ancora metabolizzato quanto appreso negli scenari più recenti (vedi Siria e Nagorno-K).
Probabilmente anche gli eserciti occidentali accuserebbero palesi mancanze (anche se in forma minore perchè meno legati a grandi gruppi meccanizzati) ed i loro carri non farebbero figure migliori di quelli russi, anzi (ed è per questo che si stanno sbarazzando di tutta la vecchia ferraglia Nato o ex-PV).
E’ vero d’altronde che non si è mai pronti alla guerra che verrà.
Un saluto ai blogger
Le armi inviate, per quanto obsolete e non determinanti, servono a prolungare il conflitto “sine die”.
Mi sembra che gli statunitoidi-nato puntino a questo e, come sappiamo, per loro gli ukraini sono del tutto “spendibili”.
Per ora, anche gli insulti di biden-bidet al Presidente Putin fanno parte della cosiddetta guerra dell’informazione occidentaloide, ma non preludono a un intervento in ukraina o a un “colpo di mano” bellico dell’impero del male.
Almeno per ora …
Cari saluti
Ho letto una notizia di questa Redazione Saker Italia che:
Il 10 aprile 22 l’incrociatore nel MAR Nero- MOSCKVA- “è stato danneggiato da esplosioni” (dice uno scritto della Redazione di Saker Italia),senza altre spiegazioni.
Si tratta di un colpo riuscito degli ucraini/Nato o è stato un incidente dovuto a fattori interni al personale militare alla nave che, comunque ,non dovrebbe accadere considerando l’alto valore dell’incrociatore ?
(14/4/22)
–,ci si domanda perché la Russia non intervenga distruggendo le forniture belliche Nato un metro dentro il confine Ucraino etc,etc?
A mio avviso i russi ritengono che convenga loro sorvegliare dove vanno le consegne perché lì, dove saranno concentrate saranno anche distrutte con missili di precisione a distanza .
Perché non distruggono strade e ponti? Semplicemente o presumibilmente perché devono lasciare vie di fuga ai militari di parte avversa che scapperanno negli Stati Nato che, devono sapere, saranno i primi a subire ritorsioni che non compariranno sui media.
L’articolo di Saker chiarisce ciò che era evidente nelle direzioni di avanzata e redistribuzione delle forze russe sui raggruppamenti ucraini offensivi che sono stati incapsulati in sacche di resistenza minori.
I grossi concentramenti non saranno attaccati ma solo molestati e si attende che i rapporti di gerarchia e psicologici interni alle forze ucraine procedano di concerto alla loro resa o distruzione.
Rimane aperta la questione di quale sia l’obiettivo più impellente per i russi. No credo ci debbano essere dubbi:il litorale di tutto il Mar Nero fino alla Moldova che frenerà la sua corsa alla Nato ma ,verosimilmente, per incoraggiare un cambio di regime al suo interno.
Infine ,la Transistria sarà russa.
Ancora un’osservazione; Saker non dice nulla sulla strana disposizione dei russi a lasciare al popolo ucraino la libertà d’informazione tramite le loro reti TV ed internet ; questa stranezza che i media occidentali non rilevano perché focalizzati a trovare solo genocidi inesistenti ,è da comprendere nel senso che non vogliono che la popolazione sia disinformata sulle menzogne dei loro governanti . Fra non molto apparirà chiaro che il regime dovrà crollare al proprio interno ma questo accadrà solo se i russi non faranno terra bruciata così da incoraggiare i dissidenti interni a ribellarsi contro i nazisti dei battaglioni nato che hanno nomi stravaganti a partire dall’Azov che prende nome da un mare interno che è diventato russo a tutti gli effetti. I civili ucraini più istruiti, che non appartengono alla componente di opinione pubblica al Regime Pro-Nato,si dovranno dare da fare.
Incendio ed esplosione sull’incrociatore missilistico Mosca
9° posizione in classifica
Di base
14 aprile, 2:28
Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha confermato https://ria.ru/20220414/kreyser-1783435471.html il fatto di un incendio e la successiva detonazione di munizioni sull’incrociatore missilistico Moskva.
La nave, secondo il comunicato ufficiale, è stata gravemente danneggiata, l’equipaggio è stato rimosso dalla nave. Lo stato attuale della nave è sconosciuto.
In precedenza, in Ucraina, hanno affermato di essere stati in grado di colpire Mosca con l’aiuto del sistema di difesa missilistica Nettuno e di danneggiare la nave.
Lungo la strada sono state pubblicate le foto della morte di una nave iraniana nel 2017, che hanno cercato di far passare per fotografie di danni alla Mosca.
Non sono ancora disponibili informazioni sulla natura del danno e sulle possibili vittime tra i membri dell’equipaggio. Probabilmente ci saranno più dettagli in mattinata.
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Copiato dal blog del Colonel Cassad
( rimane da spiegare perché ci sono voluti alcuni gg. per sapere che qualcosa è successo intorno a quella nave ma che non sappiamo se era alla fonda o in navigazione.)
l’incrociatore lanciamissili Moskva è affondato mentre veniva trascinato in porto e a causa anche del mare molto mosso…questo dice la russia e non c’è più motivo di dubitare che purtroppo la russia ha perso un pezzo importante della sua forza navale mentre rimane da sapere se i danni alla nave sono dipesi davvero da un incendio sviluppatosi spontaneamente o per un qualche attacco ucraino-nato…propendo per quest’ultima ipotesi.
Joseph, ho l’impressione che tu tendi, un po’ come fa anche il Saker, a giustificare un pò troppo qualsiasi azione o inazione russa. le armi che arrivano in ucraina i russi aspettano che siano concentrate per poi colpirle! sarà! ma mi sembra che ai nazisti ne rimangano anche troppe e nient’affatto obsolete. Le strade non vengono distrutte per consentire ai nazisti una via di fuga! e ti sembra una buona cosa? a me per niente. Le antenne televisive non vengono abbattute per permettere agli ucraini di conoscere le menzogne del regime! questa poi è veramente grossa! risultato di tutta questa furba strategia russa è che gli usa adesso gli inviano armi per quasi un miliardo di dollari! bah! se tutto questo lo chiami una bella strategia!
Esplosione del Neptune avrebbe fatto vittime, che però non ci sono.
Che poi gli ucraini si approprino la paternità di tutto è normale.
Se hanno “evacuato” la nave vuol dire che è persa.
Viene facile stimare tra i 50 ed i 100 le perdite (su un equipaggio, leggevo, di circa 500/600 persone); non le confermeranno mai.
Avranno lanciato in momenti di assenza di copertura satellitare e facilmente con assistenza superiore per la designazione del bersaglio. Ho letto su wikipedia che il missile viaggia a circa 4 m s.l.m. ; difficile da rilevare.
–Sono persuaso che il comandante della nave in carica non abbia ben compreso che vicino alla riva è un bersaglio ghiotto . Se si è salvato sarà messo agli arresti e degradato.
Il nuovo comandante in Capo esigerà e deve esigere; di avere sott’occhio tutte le risorse disponibili e la loro posizione relativa riguardo a possibili raggruppamenti ucraini( o Nato nel mar Nero) armati da missili.
Inoltre ,è evidente che una Nave non può stare ferma in mare perché è spacciata quasi sicuramente, nel corso di un conflitto.
Se quanto è accaduto corrisponde alla mia ipotesi ci sarà un altro tipo di rapporto lungo la linea di comando. Questa perdita fa felice la propaganda avversa (UE/NATI/USA e ucraina).
Il danno non è solo la perdita di risorse che non si rimpiazzano nel breve e medio periodo ma anche una grandissima perdita di fiducia nella stima della pubblica opinione russa.
Se la notizia è ‘vera’ è altresì probabile che l’ esplosione sia dovuta ad un’arma di tipo nuovo: navi di quel tipo hanno sistemi antimissile estremamente efficaci. Difficile che un missile ucraino possa distruggerle così di colpo… Diverso è il caso che l’esplosione sia dovuta ad un attacco via satellite, con connesso ‘raggio ‘ che letteralmente ‘frigga’ parti intere della nave, come forse è avvenuto per l’aereo cinese di qualche giorno fa, ridotto a minuscoli frammenti. Laser di nuovo tipo ? Non essendo un esperto degli armamenti lascio la parola ad altri…
NATO verso Est… Svezia Finlandia.
Chi minacciava la loro sicurezza?
Anzi, la Russia si sentiva protetta!
Adesso il popolo di Greta sarà più o meno sicuro?
Meno, ovviamente?
Ma ste’ 2 donne sono sceme?
Si vantano tanto gli Scandinavi della loro superiore civile società…!
Che arrostiscano sotto le atomiche.
Gentaglia skifosa, infida e ipocrita.
Tanta cattiveria, così tanto odio berso il popolo russo ti fa quasi desiderare che un giorno Ceceni e Daghestani possano divertirsi un pò… là…
e non una lacrima, non un fiore, non una una prece, non meritano!
Questo giornalista economico scrive sempre con gradevole accessibilità divulgativa anche su temi ostici per il pubblico medio. Lo seguo sempre.
Il problema del litio si può risolvere… come al solito i Russi più sono messi nella costrizione, più e meglio collaborano fra loro tirandosi su le maniche
https://ria.ru/20220414/litiy-1783427348.html
Senti saker, guarda che anche i nemici hanno i santi , magari non si sono accorti che i loro protetti viaggiano verso la transumanita’, e quando se ne accorgessero sarebbero diventati inutili.magari in una guerra tra santi non e’ detto che vinca la nostra parte per cui nel frattempo un kinzal ( santo) dovrebbe colpire almeno 3 navi usa per pareggiare i conti. E se per caso fosse un pasticcio alla russa( un incendio a bordo) non fa niente, lo si spedisca ugualmente visto che sotto i baffi i natonaziukraini se ne prendono la paternita’
Continuo inesorabilmente a veder presentato lo scontro solo da un piano politico ma da buon classico marxista cerco le ragioni e le convenienze economiche all’elite di Washington non fega un cazzo della società solo del potere e dei soldi, in questo senso la spocchia di certi attori è massima. A proposito vorrei avanzare l’ipotesi che il missile su Kramatorsk di provenienza Ukraina, ancora abbiano poche certezze sull’operatore veniva da un ben precisato arsenale, la dicitura ” per i bambini” era legata al fato che gli ultranazionalisti che li usavano cosideravano le forze del Luhansk come “bambini che giocavano alla guerra….” una spregevole e gratuita disinterpretazione della realtà ma conveniente nella spettacolarizzazione, ma ripeto che ci sia la presenza inglese in qualche modo in questa cosa è fuori di dubbio, ciò che non è chiaro sono la forma degli assett presenti per operazioni di questo tipo, vorrei inoltre ricordare che l’utilizzo di tali dispositivi richiede grnde esperienza per avere un minimo di precisione artiglieri giovani e improvvisati sarebbero disturbati da ambiente, scenario ed altro e non raggiungerebbero la precisione di 300 m circa di raggio se sparati da grande distanza, ma come al solito queste considerazioni sono blasfeme come quando l’aereo russo anni fa con 220 persone a bordo venne fatto cadere con un sabotaggio a bordo e detto che era stato abbattuto , le narrazioni occidentali riguardo al Russia sono da sempre molto fantasiose e convenienti, ma come al solito i giochi di prestigio è bello vederli a teatro.
E incredibile sempre lo stesso modus operandi…
Sempre il solito gioco di scatole cinesi e loro coi soldi del Monopoly tirano le fila…
Mandano avanti i loro mercenari
Che siano nazioni o eserciti privati
Come ai tempi dei pirati
La mano e sempre la stessa
Agiscono in maniera sporca senza dichiarazione di guerra
Azioni vili
Perline false in cambio di ricchezze vere
Loro non compaiono mai…
Se la Russia pensa di affrontare un avversario pulito si sbaglia di grosso…
La Spagna perse tutto il suo commercio causa pirati e corsari…
Non puoi combattere un avversario di questo tipo con metodi ortodossi…
In questa guerra si va fino in fondo…
Cartagine deve essere distrutta per sempre insieme ai suoi disvalori spacciati per verità
Purtroppo hanno acquisito un vantaggio notevole con le grandi conquiste coloniali.
Il gioco è il loro
Le istituzioni sono loro.
O cambi il paradigma o sei fottuto.
Loro vogliono dissanguare la Russia le daranno eterno tormento.
Come credi di distruggerla? Ti umiliano colpendo le tue navi nel tuo mare. Non ci libereremo mai di questi figli di puttana.
-,più gli occidentali della Nato si cimentano nei giochi di prestigio( Navi che s’incendiano e diventano come salme che galleggiano depositi di combustibili che s’incendiano e vanno perduti) e più i russi(intendo i vertici della linea di comando) comprendono che è in gioco la loro esistenza e si impegnano a rivedere tutti i loro approcci alla disciplina, alla individuazione delle sacche di resistenza passiva a combattere nelle forze armate a tutti i livelli .
Rammentate quanti mesi ci vollero affinché Stalini uscisse dal suo torpore intellettuale dopo il 22 giugno del 1941?
In questi giorni sono certo che al vertice si sono attrezzati per cambiare stile sia con gli occidentali in mezzo ai piedi ancora in circolazione in Russia sia con coloro che li servivano in loco.
Infine ,si comprende che non devono uscire più alcune informazioni dalle forze armate e dai responsabili politici che sorvegliano l’efficienza dei media russi nei riguardi del sostegno psicologico alla Pubblica Opinione spesso vacillante ogni volta che l’occidente si pavoneggia dei colpi di mano mai avvenuti ma ben propagandati ed architettati.
Comincio a essere pessimista.
Questa guerra servirà alla Russia (ed alla Cina) più che ai paesi Occidentali (gli Europei che davvero sembrano non capire nulla). E’ una sveglia, immagino già l’installare le fabbriche di aerei e missili oltre gli Urali … .
Sono molto pessimista anche io.
Alla fine il conflitto con gli USA avrà luogo (in Europa). Gli Usa ne hanno un bisogno economico e geopolitico per fermare l’espansione Cinese e per scaricare l’enorme montagna di debito in $ a libera stampa (in fondo non è una situazione molto diversa da quella che precedette la WWII ). Contro una Russia paradossalmente con una economia più in ordine ma di gran lunga più piccola.
Putin proverà a chiudere questa disavventura (e trappola) nel più breve tempo possibile (i due oblast ed in più forse Odessa) incassando la fortissima sconfitta politica (SVEZIA, FINLANDIA e UCRAINA con i missili usa in casa, niente più Baltico e accesso limitato al Mediterraneo) e poi cercherà di prepararsi meglio allo scontro (quello vero).
Conquistare tutta l’Ucraina non avrebbe più alcun senso essendo venuto a mancare l’effetto di deterrenza politica.
Personalmente (e stimandolo) credo che da persona di buon senso e moderazione gli sia mancata la spietata determinazione di fare una vera guerra contro i vicini considerandoli ancora redimibili (e, col senno di poi, avrebbe dovuto farla subito dopo Maidan). In effetti penso che la finta rivoluzione arancione sia stato il capolavoro e l’epitome della dottrina Brzezinski e neanche i Russi che necessariamente e benissimo (per loro) agirono in Crimea probabilmente ne capirono la portata confidando in una inesistente moderazione e buonsenso (o intelligenza?) occidentale.
I paesi dell’UE faranno la fine dell’Ucraina ma in scala decisamente maggiore (convenzionale o nucleare che sia) e saranno molto meno preparati della stessa Ucraina (gli unici ad avere una certa forza militare sono i Francesi e gli Svedesi) ; la GB dopo avere appiccato il fuoco cercherà di starne fuori (stile gentlemen agreement) e tutto brucerà in un gigantesco falo’. E magari in conflitto ci finiremo perchè trascinati da AUKUS.
Ritengo che uscire dalla Nato sia per l’Italia una rischiosissima e costosissima necessità (e speriamo che non sia troppo tardi). Sarà necessario armarsi e molto bene, evitando con cura sistemi con le lucine che si accendono solo se vogliono gli usa.
Che dire, speriamo anche nella vittoria di Le Pen.
“non est ad astra mollis e terris via” (cit. da wikipedia)
Siate fiduciosi invece!
Zel sta incominciando a stancare tutti, non essendo un politico come i suoi partners del west ma un ometto qualunque del bar dello sport.
La sconfitta ucraina è certa, porterà stabilità e aumenterà immensamente il prestigio di Russia e di Putin fra i paesi e i popoli del mondo.
Coraggio, siate fiduciosi, le navi si ricostruiscono, ma la Vittoria è certa!
https://ria.ru/20220414/rusofobiya-1783414500.html
–la perdita(affondata) della Moskva, influenzerà positivamente tutto l’apparato decisionale delle forze armate russe ;intanto dovranno comprendere che ogni scoperta scientifica applicata alla produzione di mezzi bellici di difesa ed offesa non dev’essere esibita ,come fece Putin ,ma negata.Il Nemico non saprà come regolarsi, mentre nel presente conflitto sembra non temere
il dispositivo bellico russo che è tenuto sotto la minaccia di una produzione enorme di Manpads che sta facendo danni importanti.
Segnalo un fatto: nei primi 15 gg del conflitto ,stando ai dati comunicati dall’esercito russo, gli ucraini perdevano circa 50 carri armati al giorno; ora dopo 47 gg la media/giorno scesa intorno ai 45 carri.
Quindi penso che questo dato significa due cose: A( gli ucraini hanno scoperto che fanno più danni se si affidano ai Manpads e rifiutano lo scontro con i carri armati ;
B) con 1 carro colpito e distrutto si perdono 5 uomini, con il manpads ,se va male solo 1 e se va bene nessuno.
Il Mar Nero ,intanto,rischia di diventare una zona pericolosa per la Russia se non è in grado di controllare gli ingressi e le uscite e danneggiare i sottomarini e le Navi della Nato che escono dopo le loro missioni in appoggio all’Ucraina.
La soluzione sarebbe rendere l’offensiva russa molto più spietata e distruttiva.
Ad esempio, riguardi in alcuni territori in ukraina in cui ci sono russi e annientamento altrove, fregandosene dei civili, come se ne sono sempre fregati gli statuniotidi nelle loro guerra di aggressione (dirette o indirette).
In una geurra di civiltà non ci sono civili, perché è una guerra di sterminio e di questo gli alti comandi politici e militari russi dovrebbero rendersene conto.
Il nemico si combatte con pari o (meglio) superiore ferocia.
Cari saluti
–la guerra non si vince solo con le armi ma con l’intelligenza applicata , che implica l’istruzione del popolo alla pace ma soprattutto alla guerra.
Bisogna prendere atto invece che l’Ucraina/Nato ha applicato il metodo ed ha costruito un ‘opinione pubblica’ che odia tutto ciò che vive ad Est ,del loro confine orientale.
In tale circostanza ,purtroppo, i popoli pagano sia le debolezze sia l’avventurismo dei loro dirigenti.
A Mosca, sono persuaso, ci sia in atto una frenetica rincorsa al tempo perduto ,senza vantaggio alcuno alla ricerca di una convivenza pacifica con l’Occidente che invece la rifiutava con la spocchia del Padrone che finge benevolenza allo sprovveduto per gabbarlo e derubarlo.
Putin ed i suoi si faranno più avveduti?