Un sacco di roba buona da condividere oggi con voi. Incominciamo.
Per prima cosa, le incomprensioni derivanti da una politica di informazione pubblica assolutamente terribile che spiega la realtà di ciò che viene negoziato tra l’Ucraina e la Russia ha provocato un massiccio “NIET! da parte dell’opinione pubblica russa. C’è un detto russo che recita “нет худа без добра”, che si può tradurre grosso modo con “anche una brutta situazione può avere un risvolto positivo”; in questo caso la davvero tremenda pressione sul Cremlino è risultata in molto controllo del danno, il che, a sua volta, ha rafforzato la posizione di chi vuole continuare questa guerra fino alla sua fine, e ha indebolito quelli che sognano un qualche tipo di Minsk 3.0.
La seconda cosa riguarda il Generale Shamanov, l’ex comandante dell’operazione in Cecenia, eroe della Russia e membro della Duma, il quale ha annunciato che le forze speciali russe hanno preso i due soldati ucronazisti che si sono filmati mentre torturavano i prigionieri russi. Sì, questi sono solo due di molte migliaia, ma questo invia ancora un messaggio agghiacciante ai nazisti. Inoltre i russi hanno mostrato pubblicamente le foto e il nome dell’ucronazista che ha piantato una baionetta nell’occhio di un prigioniero di guerra russo per ucciderlo. Qui voglio ricordare a tutti che i russi hanno finito per uccidere quasi tutti i terroristi wahabiti che erano al potere il Cecenia durante la guerra civile. Ora è chiaro che i russi giustizieranno sommariamente tutti i nazisti sui quali metteranno le mani, a meno che non rappresentino un interesse pubblico, nel qual caso invieranno le loro forze speciali per catturarli e per giudicarli poi, à la Eichmann. Infine, alcuni saranno semplicemente giustiziati sul posto. Ad ogni modo, il messaggio qui è chiaro: “noi non dimenticheremo o perdoneremo, stiamo arrivando per voi”. Dio voglia che questo messaggio salvi la vita e gli arti dei prigionieri di guerra russi attualmente nelle mani dei nazisti.
Terza cosa, Scott Ritter ha scritto un buon pezzo [in inglese] per spiegare la natura fondamentale dell’Operazione Speciale Militare (SMO).
Per quarta cosa, le mappe. Qui ci sono due mappe che mostrano la stessa identica cosa.
Vi ricordate il “gesto di buona volontà” russo? L’idea era che la Russia avrebbe drasticamente DIMINUITO le sua attività di combattimento intorno Kiev e Chernigov?
Bene, ora leggete Ritter e, per favore, capite che la Russia non aveva intenzione di occupare nessuna delle due città o, almeno, nessuna intenzione di prendere la città con combattimenti strada per strada.
Entrambe le città, Kiev e Chernigov, sono bloccate, ma i corridoi di evacuazione sono aperti con regolarità, le utenze sono funzionanti e a parte le allucinazioni degli ucraini sui gruppi di ricognizione-diversione russi in tutta la città, che hanno portato ad innumerevoli casi di forze di sicurezza ucraine che si sono sparate a vicenda, nessun russo si trova in quelle città. Infatti, il punto dei russi non è prendere Kiev o Chernigov, ma è solo di impedire che le forze ucronaziste usino quelle città per rifornirsi, ruotare, rinforzare o sostenere in altri modi altre forze naziste. Quali? Ci arriviamo in un secondo.
Qui c’è la seconda mappa da guardare.
Questa mappa mostra la stessa area ma da una prospettiva più ampia. La cosa più importante è che ora Mariupol è stata presa, almeno da un punto di vista puramente militare. C’è ANCORA un’operazione di “rastrellamento” in corso dentro e attorno gli impianti industriali Azovstal, ma questa operazione è condotta dalla Guardia Nazionale Russa e non dai militari. Guardiamo allora la seconda mappa. Si vede che le forze dal nord e dal sud stanno adesso muovendosi per circondare la grande forza ucronazista, che è stata già chiusa in un calderone ancora più grande (vedere la prima mappa).
Allora, a tradurre dal diplomatese all’italiano semplice “ridurremo drammaticamente le nostre operazioni militari attorno Kiev e Chernigov come un segno di buona volontà” si ottiene “stiamo liberando una grande forza per andare a finire i militari ucraini nel Donbass”.
Speriamo che questa spiegazione rassicuri chi ha creduto che i russi stessero offrendo un cessate il fuoco. Non era così. Era SOLTANTO una RIDUZIONE delle attività militari intorno a due città che, innanzitutto, i russi non avevano mai pianificato di invadere.
Ci si potrebbe chiedere cosa stanno combinando gli Eurolemmings in questi giorni. Semplice! Stanno ancora combattendo una gloriosa ed eroica battaglia contro [in inglese, visibile con Tor] la lettera “Z”: “la Samsung scarta la lettera “Z” dopo una richiesta dell’Ucraina”. Io mi chiedo solo cosa si inventeranno poi questi bimbetti pieni d’odio…
E i nostri amici polacchi hanno appena reso ufficiale [in inglese, visibile con Tor] la russofobia. Che sorpresa! Chi l’avrebbe mai pensato… Stanno anche pianificando di attaccare, scusate, liberare l’Ucraina occidentale non appena sembri sia una cosa sicura da fare, con rischio minimo e massima pompa.
Lo faranno?
Dipende tutto da una cosa: se il Cremlino sarà capace di convincerli che la Russia fa sul serio e che, se necessario, gli Iskander possono colpire anche sull’altro lato del confine polacco-ucraino.
Quando guardo a scherzi della natura come Morawiecki, Duda o Sksipchak, li vedo come, chiamiamoli così, “versioni estremizzate” della varietà da giardino dei bimbetti pieni d’odio che noto nella maggior parte delle capitali europee. Che tali persone si aspettino da chiunque un rispetto sincero è una cosa che mi sbalordisce assolutamente.
Parlando di odiare la Russia, voglio condividere con voi un esempio del tipo di cose cancellate adesso dall’Impero delle Bugie:
https://www.bitchute.com/embed/OYEmQroAnMJH/
Va bene, per ora è tutto.
Vi “vedrò” più tardi, se Dio vuole 🙂
Saluti.
The Saker
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Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 30 marzo 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia
[le note in questo formato sono del traduttore]
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E’ la “nebbia di guerra” dell’articolo di Viktoria Nikifovora su Ria Novosti che avevo segnalato nel post di questa mattina.
Quello che mi rassicura e che lo stesso andamento dell’operazione militare russa, a questo punto, esclude l’impantanamento in una battaglia urbana, casa per casa, per conquistare kiev, che fra l’altro comperterebbe perdite molto elevate di uomini e materiali fra i soldati russi.
Buon sviluppo quello di concentrare le forze nel e verso il Donbass (fra un po’ ex) ukraino.
Non riesco a capire se Kharkov sarà un obbiettivo, oppure se anche là i russi si limiteranno al blocco, come a kiev.
Inoltre, non mi è chiaro se un obbiettivo, dopo Mariupol, sarà Odessa, perché fin dall’inzio ho pensato che i russi volessero espellere i nazisti ukrainofoni non solo dalle coste del Mar d’Azov, ma anche da tutta la costa del Mar Nero, privandoli di sbocchi al mare e garantendo la continuità Donbass liberato, Crimea russa e Transnistria.
Una cosa che mi rende perplesso è questo ritardo nell’annientare (finalmente) i “calderoni operativi” di soldataglia ukrainofona-nazi a ridosso di Donetsk e dei terriotri di Luhansk.
Cari saluti
Lo scenario e la retrospettiva che ha commentato Saker confermano ,a me, che la notizia di un probabile accordo fra le parti non avrebbe messo in sicurezza i confini con la Russia e quindi Putin e l’Occidente hanno compreso che i Russi ,con o senza Putin avrebbero risolto la questione con altri mezzi e personaggi.
Ora Putin andrà avanti senza più tentennamenti e le risorse della Nato in Ucraina dovranno subire una strisciante umiliazione a tutti i livelli sia sul piano militare sia sul quello della guerra economica e mediatica.
Attendiamoci ,un altro mese di sacche ucraine, sempre più piccole, dove i fanatici nazisti potranno verificare che anche per loro si prospetta la “durezza del vivere” e non ci sarà clemenza per loro e, come amavano dire un tempo i condottieri antichi,” Guai ai Vinti”.
Vae victis!
(Brenno) I
Stamane 1 aprile 22, leggo l notizia che nella notte gli ucraini hanno colpito dei depositi di carburanti a Belgorod che è una cittadina russa (non un paesello con capanne e casette in legno) a parecchi km dentro il confine russo.Non si tratta dunque di un errore di tiro o di un colpo vagante, ma fa parte di una strategia d’attacco e/o dio avvertimento , considerando che c’erano già stati dei precedenti sulla stessa Belgorod.
Ho l’Impressione che sia la Nato a gestire la sequenza degli attacchi per studiare le reazioni e provvedere per il seguito.
I comandanti russi ,a mio avviso, sembrerebbe non avere preso iniziative sufficienti per individuare da dove arrivano i colpi ucraini ,più volte ripetuti?
Sembra l’inizio di una strategia ,che implica l’allargamento in Russia del conflitto, e bisogna che il comando che coordina le operazioni stoppi subito con azioni diversive e poi mirate per colpire non solo da dove partono i proiettili ma anche da dove entrano i materiali forniti dalla Nato ,cosa che dovrebbe essere possibile, e poi colpirli durante il trasporto e accatastamento in Ucraina.
Per saker: ti avevo avvisato del lapsus della min.esteri gb ..
Sono almeno otto i serbatori di petrolio incendiati in un presunto attacco di elicotteri ucraini a un deposito di carburante nella regione russa di Belgorod… elicotteri?
https://www.msn.com/it-it/money/mercati/in-fiamme-il-greggio-russo-ucraina-sotto-accusa/ar-AAVKnnb
The Times of London scrive che il governo UK teme che gli alleati occidentali premano su Kiev per un compromesso.
UK esorta invece Kiev a resistere!
Ciò significa:
a). che i compattissimi alleati occidentali… tanto compattissimi fra loro non sono;
b). che in Kiev ci sarebbe allora una fazione moderata… ergo che in kiev ci sarebbero 2 fazioni!
E se alla fine tutto finisse in una guerra civile eterna ucraina?
Le puttane mediatiche occidentaloidi stanno godendo come ricci per il carburante esploso a Belgorod … presto diranno – su ordine del padrone – che la “controffensiva” ukrainofona sta arrivando in Russia, ma si sa, queste puttanelle senza onore e senza coglioni sanno fare una sola cosa, mentire e confondere le carte in tavola molto bene …
Non darei molta importanza alla loro becera propaganda filo-nato-statunitoide e non ascolterei i fottuti britannici-perfida albione – una stella in più nello straccio-bandiera usa – che le sparano sempre grosse e sempre fuori dalla realtà.
A questo punto, concentrerei l’attenzione sull’andamento delle operazioni russe nel Donbass e nel sud dell’ukraina, sperando che bonifichino presto mariupol liberando forze verso nord e nord-est.
Cari saluti
–,io prendere sul serio quanto è accaduto a Belgorod in una notte senza luna, e probabilmente anche nuvolosa(insomma non si vedeva niente); e nessuno dei russi ha visto ,sia dall’alto da cui avrebbero il controllo visivo di quanto accade a terra, sia a terra , dove si sono lasciati sorprendere(notizie che trovate sul sito del Colonel Cassad-russo) da due elicotteri che volavano bassi e non sono stati visti, passando per un corridoio studiato bene tavolino dove sapevano individuare zone non controllate dai russi.
In Breve : da stanotte la Nato ha fatto sapere che lei c’è e colpirà duro in casa russa.
Qualcosa non funziona nella struttura e nella strategia dei comandi russi.Forse la Russia non ha una struttura dedicata a studiare el reazioni di contrasto a posteriori dell’avversario ? Bisognerà rimediare e rimodulare la strategia e la tattica!
colpito da elicotteri ucraini un deposito russo di carburante in una cittadina russa vicino al confine ucraino! ma come cazzo è possibile che i russi si facciano fregare in questo modo? è proprio da scemi ! Io mi aspetto un allargamento del conflitto da parte russa a ovest contro la polonia e invece succede a nord da parte dei nazisti ucraini! degradare o licenziare immediatamente il comandante russo di quella zona! Un’altra questione che non capisco è come mai armi e mezzi militari arrivino da occidente in ucraina! manco i convogli fossero invisibili…e se sono invisibili, cari amici russi allora colpite i paesi occidentali da cui partono quelle armi …colpite l’italia tanto per cominciare!
Che un fottutissimo banchiere di m…a decida di mandare armi a dei nazisti ucraini della sua stessa risma, mi libera da ogni obbligo di fedeltà a questo paese! colpite le basi nato in italia o almeno i centri di raccolta da cui partono le armi e se non volete fare vittime tra i lavoratori italiani , basta un minimo di preannuncio in modo che l’area sia sgombra di lavoratori italiani e se neppure questo è possibile colpite quelle armi mentre sono su qualche treno o nave in viaggio…mi dispiace per qualche lavoratore italiano che ci dovesse rimettere la pelle ma se ne risparmierebbero molte di più in ucraina!