Per prima cosa, come sempre, un riepilogo.
Gli attacchi iraniani risultano in maniera evidente molto precisi, guardate questa foto:
E’ interessante, perché ho visto in tv un ex colonnello americano che diceva che la maggior parte dei missili iraniani avevamo mancato il bersaglio o erano finiti nel deserto… blah blah blah…gli Stati Uniti hanno IL MIGLIOR ESERCITO della GALASSIA! Noi quegli arabi li rimandiamo a calci nella loro realtà medioevale…blah blah blah.
La realtà è che è questa è stata una “dimostrazione di fattibilità” molto efficace. Vedetela così: gli Iraniani hanno delle coordinate super precise di ogni singolo edificio della Green Zone. Che impatto pensate avrebbe avuto un determinato – e non simbolico – attacco missilistico a degli importanti edifici americani nella Green Zone? Pensate alle forze americane in Kuwait e/o in Arabia Saudita.
Tenete presente che il tipo di missile usato dagli iraniani è di una generazione più vecchia e meno capace. Per esempio, per quanto ne so, questi missili non hanno la capacità di guida finale (se volete controllare e ricontrollare). Alcuni lo fanno (ne sono sicuro).
Inoltre, sta diventando evidente che l’Iran non aveva intenzione di colpire personale americano, almeno non in maniera deliberata. Quindi, quando l’Idiota-in-Capo twitta “finora tutto bene”, lui ha abbastanza ragione, ma per motivi tutti sbagliati.
Io penso che questo primo attacco sia un COLPO DI AVVERTIMENTO molto serio, e che abbia una doppia finalità.
Primo, dimostrare che quella dei “54 obiettivi in Iran” è una minaccia vuota: agli Iraniani (sicuramente) non interessa, e i pianificatori del Pentagono probabilmente non lo vogliono neanche (molto probabilmente). Quindi, oltre alle parole, l’Idiota-in-Capo non ha prodotto altro.
Secondo, dimostrare a quelli che negli Stati Uniti credono davvero alla loro sciocca propaganda sul fatto che gli Stati Uniti abbiano IL MIGLIOR esercito nella storia della galassia in termini di missili, che l’Iran sta alla grande, grazie.
Ora, in tutta onestà, io accoglierò SEMPRE positivamente OGNI gesto che possa evitare una grande guerra totale. Non ho alcun dubbio che questi eventi stiano segnando l’inizio della fine dell’Impero. L’unica vera domanda è: a quale costo per il resto dell’umanità? Quindi, sebbene sia sicuramente un idiota narcisista, e abbia impacchettato la parte fondamentale della sua dichiarazione con ogni sorta di illusoria e sciocca arroganza e trionfalismo, devo ammettere che ancora una volta Trump ha fatto la cosa giusta. Distruggendo 54 obiettivi iraniani (o anche SOLO UNO), avrebbe causato un attacco iraniano su Israele (ora sappiamo per certo che sarebbe stato un attacco preciso!), che a sua volta avrebbe innescato un conflitto significativo nella regione. ANCORA non siamo a quel punto e, sebbene molti mi possano definire naif o stupido, io sono grato a QUALSIASI COSA possa ritardare o evitare ogni guerra più ampia (o anche meno ampia). E mentre penso davvero che Trump sia un idiota narcisista, gli darò SEMPRE atto quando farà qualcosa di giusto, o anche di “meno cattivo di quanto avrebbe potuto fare”.
Aggiungerò anche questo: considero i militari americani in Iraq (e nel resto del mondo, oltretutto) colpevoli di essersi volontariamente arruolati in un esercito che non ha mai combattuto e mai combatterà una guerra giusta. Ma non è un peccato che merita una uccisione per mezzo di una grande palla di fuoco, scusate. In combattimento, sì, i soldati americani sono un obiettivo legittimo e, parlando sotto il profilo legale (secondo la Convenzione di Ginevra e il Diritto internazionale di guerra), gli obiettivi che l’Iran ha colpito sono stati al 100% legittimi, dato che il diritto internazionale NON sanziona i danni collaterali ma sanziona i danni collaterali INTENZIONALI. Il personale militare americano è, per definizione, un obiettivo legale e legittimo, ma dal punto di vista umano mi dispiace per loro e non voglio che paghino per i crimini dei loro comandanti (per i quali ho ZERO simpatia o compassione).
Sono davvero piuttosto felice che nessuno sia morto in questi attacchi.
Se ci fossero state molte vittime (come riportato da alcune fonti), allora non avrei alcun problema nell’ammettere che questo attacco sia stato legittimo e anche etico, ma mi dispiacerebbe per ciascuna persona uccisa (americana o irachena).
I Musulmani sciiti si preoccupano delle vite dei loro nemici? Sì! Lo fanno davvero. La prova? Guardate come Hezbollah ha trattato quei Libanesi che hanno servito nello SLA (Esercito del Libano Meridionale), la famigerata milizia israeliana, e lo capirete da soli. Ci sono state in passato delle atrocità commesse dagli Sciiti? Certo! A partire dall’Iraq, ci sono state alcune milizie sciite che hanno commesso moltissime orribili atrocità. Ma questo accade in OGNI parte di un feroce conflitto, e SPECIALMENTE in una guerra civile (basta vedere che carneficina sono state le guerre civili russe o americane!). Ma rimane il fatto che i leader sciiti danno spesso molta enfasi alla misericordia, alla compassione e alla giustizia (in particolare Hassan Nasrallah ha detto che Hezbollah non prende di mira i civili americani, a differenza dell’Idiota-in-Capo).
Quindi come possiamo “segnare” chi ha vinto e chi ha perso?
Dipende tutto dai vostri criteri.
Di seguito ci sono i miei: tutto ciò che rende più facile agli Stati Uniti rimanere nel Medio Oriente è una vittoria dell’Impero, e tutto ciò che rende più difficile agli Stati Uniti rimanere nel Medio Oriente è una vittoria per il resto del pianeta.
Penso che questo criterio renda piuttosto facile definire il punteggio di quest’ultimo attacco, o no?
Un’altra cosa: sembra che ci siano stati altri due attacchi vicino alla Green Zone. Dalle informazioni (piuttosto ridotte) che ho, questi razzi provenivano da un qualche sistema lanciarazzi multiplo, e sono stati sparati da forze LOCALI irachene, e NON iraniane. Questo fatto è interessante oltre che significativo. Perché?
Perché ci si può aspettare un deciso aumento di questo tipo di mini attacchi “mordi e fuggi”, che non possono ottenere un vero vantaggio tattico, ma che sono devastanti per il morale e fanno diminuire enormemente la mobilità e l’abilità di operare delle forze prese di mira. Vi invito nuovamente a ri-applicare i miei criteri esposti prima per valutare l’utilità (o l’inutilità) di questi attacchi.
Canticchiando per qualche ora. Cordiali saluti.
Il Saker
P.S. Una cosa ancora: l’Idiota-in-Capo ha detto che “l’Iran sta abbassando la testa”. Ricordatevi che un altro non meno Idiota-in-Capo annunciò nel 2006 che “Israele aveva sconfitto Hezbollah”. Questo è un vecchio trucco americano chiamato “dichiara vittoria, e vattene”. Hanno dichiarato vittoria. Bene. Ora vediamo quanto ci mettono per andarsene dall’Iraq, dalla Siria e, più in là, dall’intero Medio Oriente.
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Pubblicato su The Saker.is l’8 gennaio
Traduzione in italiano a cura di Elvia Politi per Saker Italia.
La redazione di SakerItalia ribadisce il suo impegno nella lotta anti-mainstream e la sua volontà di animare il dibattito storico e politico. Questa che leggerete è l’opinione dell’autore; se desiderate rivolgere domande o critiche purtroppo questo è il posto sbagliato per formularle. L’autore è raggiungibile sul link dell’originale presente in calce.
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mbè se, come scrive il Saker, non ci sono state vittime di nessun genere durante gli attacchi iraniani, allora la notizia apparsa su qualche giornale o sito o tv iraniana della morte di 80 persone (americane) e di circa 200 feriti è una gran balla che francamente infastidisce un po’ perché toglie credibilità al paese dal quale proviene. Tuttavia la notizia non ha ricevuto conferma da parte iraniana e questo quindi riabilita la credibilità dell’iran.
Diversamente dal Saker non elogio il fatto che l’idiota in capo americano non abbia replicato ai colpi ricevuti nelle sue basi come aveva preannunciato che avrebbe fatto non solo se ci fossero stati morti americani ma anche se semplicemente fossero stati colpiti “beni americani”! Le base americane sono “beni americani” (anche se gli usurai imperialisti e sionisti pretendono che siano pagati dai loro paesi occupati) , sono stati colpiti ma l’idiota in capo non ha reagito probabilmente perché sorpreso sia dalla velocità sia dall’efficacia e precisione degli attacchi missilistici iraniani. Qualcuno credo che gli abbia consigliato una pausa per meglio studiare come replicare in futuro ad attacchi simili! O forse la cautela dell’idiota in capo americano dipende dal fatto che il suo colpo sferrato con ‘assassinio di quel generale era dettato soprattutto da ragioni interne e allo scopo di ricattare i suoi avversari interni “democratici” mettendoli di fronte alla possibilità per lui (intendo l’idiota in capo) di scatenare l’inferno qualora la procedura dell’ impeachment andasse avanti.
Se così fosse aspettiamoci una ripresa degli attacchi americani nel caso in cui il ricatto non funzionasse!
Per il momento sembra che i “democratici” non vogliano accettare quel ricatto e stiano invece rispondendo con la richiesta di limitare i poteri dell’idiota in capo …ma credo che la richiesta sarà respinta e quindi i maiali riprenderanno i giochi di guerra!
In tal caso non credo che saranno sufficienti i missili iraniani per controbattere agli attacchi ma l’iran dovrà scatenare soprattutto le masse sciite (e in parte anche quelle sunnite) che in pratica ora circondano le basi americane anche in irak. contro quelle masse la belva imperialista e sionista potrebbe fare ben poco e finirebbe solo col soccombere…sebbene non prima di aver ammazzato centinaia di migliaia di uomini e donne.
Solo dopo il mio precedente commento ho letto di una conferenza stampa del Generale Hajizadeh, comandante Forza Aerospaziale dell’IRGC, in cui spiegava i dettagli degli attacchi missilistici dell’Iran contro le basi statunitensi in Iraq.
In particolare riporto questo che smentirebbe sia gli ameri-cani sia quanto affermato dal saker nel suo articolo:
“non volevamo solo uccidere e il nostro obiettivo principale era distruggergli la macchina da guerra e potenza militare.
– Il loro centro di comando veniva completamente distrutto e gli statunitensi subivano gravi perdite in tale centro di comando.
– Tutti i nostri missili colpivano gli obiettivi, ma gli Stati Uniti non riuscivano a difendersi sebbene avessero materiali e sistemi di difesa e non fu sparata nemmeno un colpo ai nostri missili.
– Dopo l’operazione, almeno 9 velivoli C-130 trasportarono morti e feriti statunitensi in Israele e Giordania, e le prove sono disponibili.
– Molti elicotteri Chinook trasportavano i feriti all’ospedale nordamericano di Baghdad, vicino l’ambasciata statunitensi…
Ai governanti dei Paesi arabi della regione: avete visto cosa sono gli Stati Uniti; avevano detto che se qualcuno attaccava le basi statunitensi in questi Paesi, gli Stati Uniti sarebbero intervenuti a difenderli e partecipare alla guerra. Gli statunitensi non solo non entrano in guerra per voi, e non lo faranno neanche in futuro, ma non sono entrati in guerra per sé stessi! Questi sono gli USA.”
Francamente sono portato a credere più a questo generale iraniano che alle bestie americane e ai loro lacchè!
La russia non ha capito che se perde l’iran gli piazzano i missili sul mar caspio propio sul confine con il suo lato sud??? La Russia deve reagire drasticamente se non vuole trovarsi circondata…manca solo il lato sud