Il presidente americano Donald Trump ha dato la sua approvazione per costruire una base militare statunitense in Polonia. La Polonia ha dato grande importanza all’evento. Il presidente polacco Andrej Duda ha addirittura suggerito di dare il nome di Donald Trump alla nuova base militare. Ma la costruzione della base americana “Fort Trump” sarà di grande importanza non solo per la Polonia, ma per il mondo intero.

Per secoli la Polonia è stata il territorio di passaggio per gli eserciti di molte nazioni. Oggi la Polonia è di nuovo sulla linea di faglia. Varsavia è circondata dalla potente e “aggressiva” Federazione Russa, dai sempre contrariati stati baltici, dall’Ucraina instabile e a degradazione rapida, e dall’Europa in emergenza migratoria. Con una base militare americana sul suo territorio, la Polonia si sentirà più tranquilla.

Da anni la Russia sta rafforzando il potenziale militare nella regione di Kaliningrad. La regione, che attualmente è una enclave, è estremamente importante per la Russia, e la NATO non può che prenderne atto. Sembra che l’amministrazione USA abbia deciso di costruire la base militare in Polonia come parte del piano di contenimento della Russia, e per aumentare la sua presenza militare in Europa.

La NATO è particolarmente preoccupata per il Corridoio di Suwalki, un corridoio di terra che unisce la Bielorussia, paese amico della Russia, e Kaliningrad. Ed è il territorio di confine tra Polonia e Lituania. Questi due paesi sono sempre preoccupati della minaccia proveniente dalla Federazione Russa.  La mossa americana di costruire un’altra base militare vicino ai confini russi rappresenta una vera sfida per la Russia, che può vederla come un atto di aggressione.

L’allestimento della base militare americana in Polonia va a vantaggio dell’Alleanza Nord Atlantica, dal momento che dà all’Alleanza l’opportunità di contrastare la crescita delle capacità militari della regione di Kaliningrad, l’avamposto più occidentale della Russia. Se le forze della NATO provano a bloccare Kaliningrad, l’esercito russo potrebbe provare a sfondare il Corridoio di Suwalki dalla Bielorussia.

L’allestimento della base militare americana in Polonia può giocare un brutto scherzo alla Polonia, poiché tale decisione rappresenta una violazione del “Patto Russia-NATO”. Mosca avrà così il diritto di riconoscere l’Alleanza Nord Atlantica come un aggressore, con tutte le conseguenze derivanti sia per la NATO che per la Polonia.

Gli Stati Uniti possono anche utilizzare la Polonia come provocazione anti-russa. In particolare, Washington può ritirarsi dal trattato INF [Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty] e allestire i missili da crociera a lungo raggio presso “Fort Trump” senza chiedere il permesso a Varsavia. In questo caso, la base militare americana farà correre alla Polonia rischi ulteriori di un attacco missilistico russo, per non parlare di una crescita della tensione nelle relazioni con Mosca. Sembra molto strano che la Polonia sia disposta a stanziare la stupefacente cifra di 2 miliardi di dollari per questo scopo.

In caso di conflitto militare con la NATO, l’Alleanza sarebbe pronta a schierare velocemente un consistente gruppo di militari e di equipaggiamenti da combattimento sul confine russo vicino agli stati baltici e alla Polonia. Il che potrebbe avere un ruolo decisivo se gli Stati Uniti decidessero di attaccare la Russia.

Ma il capo del Pentagono, James Mattis, ha affermato che gli Stati Uniti non hanno preso una decisione finale su “Fort Trump”. Secondo Mattis, la decisione sarà presa agli inizi del 2019.

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Articolo di Dmitry Sudakov pubblicato su pravdareport.org il 20 settembre 2018
Traduzione in italiano a cura di Elvia Politi per SakerItalia.it

[le note in questo formato sono del traduttore]

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