Cari amici,
per prima cosa, un annuncio veloce: mi sono accordato con un lettore che parla il russo, per avere una SITREP sull’Operazione Speciale Militare Russa (SMO) ogni paio di giorni.
Qui [in inglese] c’è la prima (leggetela!!!).
Dateci un riscontro, un suggerimento, una critica, eccetera!
Seconda cosa, c’è del vero panico che attraversa la società russa. È dovuto alla riunione avvenuta in Turchia fra i russi e gli ucronazisti. Questo è un punto dolente per molti russi perché, nella storia russa, si trovano a bizzeffe gli esempi di come i diplomatici russi abbiano letteralmente buttato nella spazzatura ciò che era stato acquisito col sangue dei soldati russi. E, giusto per rigirare il coltello nella piaga, i russi si ricordano dei famigerati accordi di Khasaviurt [in inglese] e dei due accordi di Minsk. La sola menzione di un “Minsk 3.0” terrorizza assolutamente molti russi, incluso me stesso. Perciò si arriva alla domanda: queste paure sono fondate o no?
Io credo che siano sia fondate che non fondate, fatemelo spiegare. Qui ci sono alcune delle ragioni per cui questi negoziati creano paura, incertezza, dubbi:
- In prima battuta, se volete denazificare l’Ucraina, perché negoziare coi nazisti? Il concetto di “denazificazione” non implica un cambio di regime a Kiev?
- Poi, che significato ha ridurre drammaticamente le attività di combattimento intorno a Kiev e a Chernigov??? Vuole forse dire che la Russia ha abbandonato l’idea di liberare queste città?
- Alcuni dei delegati mandati dalla Russia hanno un aspetto piuttosto patetico, come il capo della delegazione, Vladimir Medinsky.
- Per tutti i diavoli, che ci sta facendo Abramovich [in inglese] in questi negoziati???
Provo a dare qualche risposta:
- Ricordatevi sempre che i russi parlano a tutti, sempre e a chiunque, inclusi i loro nemici, perfino durante una guerra. Perciò, di per sé, il fatto che si siedano e parlino non è né buono né cattivo, almeno nella mentalità russa. Inoltre, se negoziare coi nazisti può portare ad un risultato accettabile, con meno dispendio in vite umane e distruzioni delle infrastrutture civili, allora parlare a questi nazisti ha senso.
- L’aspetto che impaurisce di più la maggior parte delle persone è questa “riduzione delle attività militari intorno Kiev e Chernigorov”, e questa paura non ha affatto alcun senso. La realtà sul terreno è semplice: i russi sono abbastanza vicini ad entrambe le città per tenerle sotto controllo e nessuno, dalla parte dei russi, ha mai affermato che i russi intendano occupare queste città. In realtà, abbassare il livello delle forze intorno a Kiev e Chernigorov libererà delle forze di cui c’è bisogno per finire finalmente il calderone operativo in Donbass. Infine, come con qualsiasi gesto unilaterale di buona volontà, la parte che dice “sì” non può dire “no” trenta secondi dopo, questa è la caratteristica chiave di un “gesto di buona volontà” unilaterale, e qualsiasi negoziatore ben addestrato riconoscerà immediatamente quel tipo di “gesto di benvolere” come una tecnica di negoziazione mirata a creare una specifica dinamica mentale in cui entrambe le parti sono spinte verso un particolare risultato.
- Se pensate che Medinskii sia scialbo, c’è di peggio. In particolare, un membro della delegazione russa è un imbecille totale e uno sbruffone che ama sparare sciocchezze ad alta voce. Lui è Leonid Slutsky, membro del Comitato per gli Affari Esteri della Duma della Federazione Russa. Per rendersi conto di quanto sia stupido (e probabilmente corrotto), leggetevi questo articolo [in inglese] in cui chiama “terroristi” gli Houthi! Nella delegazione ci sono anche alcuni tizi molto svegli, penso a Boris Gryzlov per esempio. E per quanto riguarda cosa ci faccia Abramovich in Turchia, io sono sorpreso come tutti, specie da quando, circa un mese fa, c’è stata la voce [in inglese] che fosse stato avvelenato in qualche modo, e che doveva essere colpa dei russi poiché Abramovich era sopravvissuto, come in tutte le altre presunte previsioni sulle vittime dei tentativi russi di avvelenamento (e considerato che Abramovich è sopravvissuto, DOVEVA essere “Novichok”, giusto?!)
Allora? È tempo di perdere le staffe?
No, ma è l’ora di accertarsi che il Cremlino sappia che siamo tutti in tensione e che l’opinione pubblica russa è a gran maggioranza contro qualsiasi tipo di Minsk 3.0, Abramovich o no.
Personalmente, non mi piacciono queste riunioni, tendo a non fidarmi dei diplomatici russi e sono consapevole che c’è un sacco di Integrazionisti Atlantici nel Ministero degli Esteri russo, nella Duma e nell’Amministrazione Presidenziale. E, come ho menzionato prima, la storia della Russia è piena di esempi in cui civili diplomatici hanno mandato a puttane quel che era stato conquistato a prezzo di sangue.
Detto ciò,
c’è ancora taaaaaaaaaannnnnta strada prima di cominciare a perdere le staffe. Intanto, se ascoltate, come ho fatto io, la breve dichiarazione dei negoziatori russi, noterete che i russi hanno ripetuto la posizione ucraina, non hanno detto una parola su cosa la Russia voglia o non voglia fare. Hanno presentato la “riduzione dell’attività militare” come un “segno di buona volontà”, ma queste sono parole vuote, l’attività militare che oggi importa veramente è quella a Mariupol e nel Donbass, e su queste la Russia non ha detto una parola.
Vi ricordo anche che la Russia usa spesso la seguente tattica: mostra di fare concessioni al nemico sapendo bene che tali concessioni non saranno mai accettabili, e quando quel nemico mostra di non voler mai e poi mai accettare quelle concessioni, prende delle azioni unilaterali e ne dà la colpa al nemico. Questo è *esattamente* quel che fece la Russia, e con gran successo, con i due Accordi di Minsk.
Perciò questa è quella che i francesi [e gli italiani!] chiamano “una tempesta in un bicchier d’acqua”, tanto rumore e strateghi da salotto che proclamano con grande solennità che “Putin sta per tradire il Donbass”, peraltro il loro mantra per sette anni che continuano a salmodiare mentre i russi liberano una città dopo l’altra in Ucraina. In tutta franchezza, io ne ho abbastanza di questi membri della Sesta Colonna e del loro senno di poi, che sono oh-così-certi che se LORO fossero al Cremlino farebbero molto meglio di Putin. Vorrei che imparassero a stare zitti, ad aspettare che i fatti sul terreno si accumulino per numero e importanza e, solo poi, trarre le conclusioni. Ma so che questa è una speranza vana, chi ha detto per otto anni “tutto è perduto”, ora non vuol tacere, al di là di quello che succede veramente.
Il che mi porta all’ultima notizia del giorno: Mariupol.
Ci sono alcune prove assai buone che Mariupol è fondamentalmente nelle mani dei russi. Sì, ci sono ancora dei nazisti sparsi nella città, ma si stanno nascondendo nelle cantine e in vari luoghi ben protetti dentro il complesso industriale Azovstal. Inoltre, la molto annunciata controffensiva ucronazista da Nikolaev per sbloccare Mariupol è fallita in toto, le unità sono state immediatamente rilevate dai servizi d’intelligence russi, sono poi state colpite prima dal lancio di missili e poi finite dal supporto aereo russo. Ieri, un elicottero Mi-8 è stato visto cercare probabilmente di evacuare i comandanti delle forze naziste a Mariupol, ma è stato abbattuto.
Tutti i punti indicano la stessa realtà: Mariupol è caduta e le difese di Nikolaev sono state severamente degradate.
Un ultimo commento: tutta questa “tempesta in un bicchier d’acqua” è un’ulteriore prova di quanto sia primitiva e mal guidata l’informazione fornita al pubblico russo. Voglio dire, seriamente, quanto sono stupidi i tizi al Cremlino a non realizzare che dichiarazioni ambigue da parte dei negoziatori russi si trasformerebbero immediatamente nell’isteria della Sesta Colonna e in uno tsunami di voci, alcune delle quali incredibilmente stupide e altre molto dannose per la parte russa.
Francamente, io darei un “F” [un 2 per noi scolari italiani] alla gente che guida le operazioni psicologiche/informazioni/pubbliche relazioni russe, per la totale cattiva gestione del CRUCIALE aspetto delle comunicazioni pubbliche, specie in tempo di guerra.
E per i negoziati coi nazisti, io li sostengo completamente, ma solo se la Russia è rappresentata da un civile, diciamo Boris Gryzlov, e un militare o un ex-militare, come il Generale Vladimir Shamanov. Seconda cosa, io chiederei un embargo totale sui progressi delle riunioni finché i russi non decidono di aver raggiunto un obbiettivo principale, o finché i russi non si rompono le scatole e lasciano perdere (il Generale Shamanov ha poca pazienza e non apprezza gli imbroglioni o le loro cavolate).
Come blogger, trascorro veramente troppo tempo in questa sequenza frustrante:
- I russi dicono qualcosa di veramente idiota.
- La Sesta Colonna sbrocca ed entra in “AHA! Te l’avevo detto!”.
- Poi io devo spiegare che, pur essendo in effetti idiota il commento, non ha alcun peso finché i russi non lo mettono nero su bianco, e al livello più alto. Fino ad allora, tutte quelle dichiarazioni e affermazioni sono soltanto aria fritta.
Tutte le volte che un blogger deve fare questo, è una prova che qualcuno nella parte russa ha scazzato (ancora una volta!) e non sta prendendo il suo lavoro seriamente.
Per favore, ditemi che nel tempo, e con altre di queste zappe sui piedi che accadono con costante regolarità nelle pubbliche relazioni, qualcuno a Mosca si sveglierà , licenzierà tutti questi pagliacci che non hanno alcuna idea di come un’efficace campagna informativa dovrebbe essere, e li rimpiazzerà con gente che capisce veramente la natura e l’importanza dei loro compiti.
Ma non trattengo il fiato: essere incredibilmente inetti nelle operazioni informative sembra essere una specialità russa.
Ma se questo è vero, i russi devono 1) ammetterlo a sé stessi e al popolo russo e 2) ricostruire completamente la strategia di informazione al pubblico e assumere veri professionisti per eseguirla.
Ma questi sono pii desideri: quando guardo le facce di Medinskii e di Abramovich sento quello che molti americani provano quando guardano, diciamo, Blinken o Musk: l’uno è nato perdente, l’altro è nato imbroglione. Una vista molto scialba e deprimente…
Comunque, oggi finisco qui.
“Arrivederci” a presto.
The Saker
P.S.: e se vi domandate cosa stanno combinando i pazzi nazisti, eccovi un bell’esempio, vogliono bandire [in inglese, il sito RT è bloccato, si può vedere usando Tor] la lettera “Z”. Questo dovrebbe confermarvi che gli ucraini STANNO vincendo, giusto? Se sono a combattere le lettere dell’alfabeto, la guerra deve andargli così bene che non riesco nemmeno ad esprimerlo a parole, giusto? 🙂
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Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 29 marzo 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia
[le note in questo formato sono del traduttore]
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A corroborare il cuore dell’articolo la notizia secondo la quale la Russia fa dietro-front (almeno per il momento) sul pagamento in rubli di gas e petrolio
più che un dietro front sembrerebbe una dilazione dei termini per rendere operativo il sistema….non escludo neppure che sotto traccia i boriosi sciacalli della Ue stiano cedendo e stiano arrivando a un accordo per togliere almeno di fatto alcune sanzioni alla russia.
Si, a mente fredda sono più della tua idea
ma se accettano il pagamento in euro, e poi lo convertono in rubli da soli non è la stessa cosa? e infatti poi il rublo si è apprezzato… , a me è sembrata una prova di un defoult virtuale a danni della russia, finito male, se muovi moli grandissime di denaro puoi ottenere questo, e infatti la grecia lo sa bene.
io vedo l’inizio della contromossa cina-russia a livello economico, l’oriente è pieno di borsisti abilissimi(tradizione millenaria zona mancuria e corea), aggiunti ai trader abilissimi nelle cryptovalute nei paesi “slavi”, e consideriamo che tutte le valute si stanno spostando sull’oro, di cui cina e russia sono 1° e 2° produttori e detentori.
saremo noi in grado di reggere il virtual defoult? ne dubito
Credo che non solo Il Saker ma tutti sappiano che i maestri della propaganda più velenosa (per nascondere la “realtà reale), della manipolazione di massa attraverso l'”informazione” e nel condurre operazioni psicologiche sono gli statunitoidi-occidentaloidi, dalle “rivoluzioni colorate” (per fortuna in alcuni casi fallite) al nascondere le reali ragioni del conflitto in ukraina …
Sono loro i peggiori e più pericolosi eredi del dottor goebbels, tanto più che dispongono di mezzi, mediatici, tecnologici e psicologici ormai illimitati e la loro “disinformazia” – intrisa di menzogne colossali e “fake news” subdole create all’uopo – purtroppo funziona, penetrando ormai in ogni recesso della cosiddetta società occidentale/ mondo libbberrro.
Fake news, false flag e Shock and awe in occidente vanno a braccetto.
Ho sempre sospettato che i russi, nella cosiddetta guerra dell’informazione, fossero grandemente svantaggiati rispetto al nemico, ma forse lo sono, come afferma anche Il Saker, perché appartengono a una società più Pulita in cui la menzogna organizzata e sistematica, la manipolazione estrema di massa non hanno un ruolo rilevante, addirittura decisivo come all’interno dell’impero del male occidentaloide.
Cari saluti
In generale bisogna considerare che la funzione della diplomazia e’ tale se si dimostra nei passi successivi uno alla volta ed e’ diversa dalla funzione militare. Pensiamo al passaggio molotov/ ribbentrop….un capolavoro di attivita’ diplomatica che deve avere il margine di strategia e costituisce anche l’ intelligenza dell’ azione dello stato .io non rimprovererei nulla a lavrov tanto che la decisione o il passo successivo non lo compie in min/esteri..non cominciamo a confonderci con 5/6 colonne che affiorano. Sul rublo sembrerebbe che la germania abbocchi
questa volta non sono in sintonia con il Saker riguardo alle conseguenze delle dichiarazioni fatte in ordine alla proposte ucraine che non sono state respinte e quindi immaginatevi quali effetti hanno ed avranno sul morale di chi ha combattuto a fondo e magari ha riportato ferite che lo hanno invalidato per sempre.
I Morti invece non possono reclamare e fare sentire la loro voce.
In ogni caso, se il Saker ieri fosse andato a vedere cosa pensano i russi, che s’informano nel blog del Colonel Cassad, avrebbe accertato che i russi non vogliono accordi con quel governo che ,come quelli che lo hanno preceduto , hanno fatto carta straccia degli accordi 1 e 2 di Minsk.
Quindi, si può accettare che si tratti semplicemente per trarre informazioni indirette e prendere tempo ma non per concedere agli ucraini niente perché i russi sanno che non possono decidere nulla e ciò considerando che sono gli americani che stanno cercando di vincere sia sul terreno sia nelle trattative .
Su komsomolskaja pravda ho letto la biografia del negoziatore russo ambasciatore in Bielorussia… persona di impressionante serietà ed efficienza costante… una sorta di Shoigu. La commissione russa è numerosa… ma qualcuno ha voluto così e li ha scelti.
Mosca ha raggelato Kiev… si stanno rendendo conto che Crimea e Donbass non sono negoziabili.
Utilissimo il Telegram della Redazione col briefing del generale russo… ho la impressione che sul campo me vedremo presto di novità buone!
Poi… sui Garanti proposti da Kiev…
Vi immaginate Johnson, Macron e Biden Garanti della esecuzione della esclusione della NATO da Ucraina?
Ma vogliamo prenderci per lo sedere a vicenda?
Lavrov, per fortuna, ha chiarito che la lezione di Minsk i Russi l’hanno imparata, e non ci ricascheranno.
Aspettiamo.
Bè, adesso una piccola sorpresa dal sole: ci sta arrivando una eruzione solare di classe X ( https://www.youtube.com/watch?v=ATi9A1VleMk )! Questo evento se si manifesterà sul nostro pianeta potrebbe avere conseguenze peggiori dell’evento Carrington ( https://en.wikipedia.org/wiki/Carrington_Event )! Adesso come la mettiamo, cari geni di Davos? Volevate la moneta digitale? Godetevela a computer fusi!
L’Ossezia del Sud ha mandato i propri reparti con bandiera nazionale a combattere in Ucraina e preannuncia la volontà di entrare nella Federazione…
L’Abkhazia no. Non vuole l’annessione. O per lo meno i politici attuali.
Da notare che la Russia ha combattuto per difenderne la secessione e la riconosce…
Senza la Russia, non resisterebbe 3 giorni alla Georgia.
La gratitudine umana… mah.
https://ria.ru/20220331/zapad-1780967802.html
Consiglio vivissimo di leggere riguardo alla “nebbia di guerra” creata da eserciro russo! Bellissima analisi della sempre acutissima Viktoria Nikofovora!
Stamane dai media italici risulterebbe che la Russia venderebbe a richiesta dei singoli Stati ed accetterebbe gli Euro ma non i dollari!
La faccenda, se fosse vera, dimostrerebbe che i russi hanno iniziato a lavorare di fioretto con gli stati europei singolarmente escludendo di fatto le iniziative centralizzate della Commissione europea della UE.
Si tratterebbe infatti di una concessione dei russi ma su questa base : tu me offri gli Euro ma il valore lo decido io non le Borse o la UE.
Questa manovra è utile per lavorare ai fianchi gli stati europei dicendo loro: Gli americani e gli inglesi fanno i loro propri interessi che non sono i vostri: se non volete suicidarvi sapete come fare.”
joseph, a parte l’austria e l’ungheria non vedo altri paesi disposti a fare quello che chiede Putin! tutti gli altri mi sembrano ben allineati e coperti sulla linea maginot di non cedere a Putin … e penso che si fotteranno! sempre che putin non faccia marcia indietro perchè la 5a colonna atlantista russa prenderà il sopravvento, tutta questa storia finirà o con la sostanziale resa della ue oppure con la guerra della ue alla russia …e per guerra intendo guerra nel suo significato letterale…diranno che Putin sta aggredendo i paesi della Ue con i suoi ricatti finanziari e che questi ricatti sono assimilabili a un attacco armato …reclameranno l’art. 5 della nato e dietro a tutti ci sarà il satanico biden che li spingerà in quest’abisso! vedremo fra un pò se ci ho azzeccato.