Cari amici,

questo sarà un post un po’ caotico, poiché mescolerò notizie internazionali, notizie del blog e fatti personali. Ma prima voglio affrontare una questione che mi preoccupa profondamente: la reazione di alcuni al recente scambio di prigionieri. In particolare, voglio rivolgermi a chi si è opposto a gran voce e ha criticato il Cremlino per averlo accettato. Nel prossimo paragrafo, quindi, voglio rivolgermi direttamente a chi è rimasto così sconvolto da questa vicenda.

Prima di tutto, una domanda: avete personalmente sperimentato la disperazione VERA/TOTALE nella vostra vita?

Perché se non l’avete fatto, allora dovreste astenervi da qualsiasi commento su questo scambio, giacché non avete idea della natura di ciò di cui si sta discutendo. Contate le vostre fortune e tenete per voi la vostra indignazione moralista, per poi magari tornare a parlarne se/quando sperimenterete personalmente la vera disperazione per la prima volta.

E se vi siete mai sentiti come se foste nel più profondo pozzo dell’inferno, allora cercate di ricordare come ci si sente, e provate ad immaginare cosa significhi per un soldato russo trovarsi nelle prigioni dello SBU, sottoposto non solo a torture fisiche, ma anche mentali. Una delle prime cose che la maggior parte di questi soldati deve aver sentito è “nessuno sa che siete qui, e possiamo farvi quello che vogliamo” (come ex delegato del CICR, so per certo che questo è uno degli aspetti più orribili della “scomparsa”). Sì, la tortura è orribile. Ma la disperazione è ancora peggio. Allora, se la Russia non avesse accettato lo scambio, a quale pensiero o speranza potevano aggrapparsi questi soldati russi? Ora, se siete un tipico positivista moderno “illuminato”, smettete di leggere qui e saltate i prossimi tre paragrafi. Ma se siete religiosi, continuate a leggere.

Un principio fondamentale del cristianesimo è che un’anima è più preziosa dell’universo. Ricordate la parabola della pecora smarrita? Avete notato che il pastore lasciò tutto il suo gregge per andare a cercare quell’unica pecora smarrita. In altre parole, non fu una decisione “razionale”: “Chi di voi, avendo cento pecore, se ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la trova?”. Naturalmente, il positivista moderno “illuminato” non andrebbe alla ricerca di 49 pecore smarrite se ciò significasse lasciarne 51 da sole. E, naturalmente, scambiare un numero X di nazisti con un numero Y di soldati russi non avrebbe senso per una persona del genere.

Posso anche ricordarvi, ammesso siate religiosi, che la Bibbia dice: “A me appartengono la vendetta e la ricompensa; il loro piede scivolerà a tempo debito, perché il giorno della loro sventura è vicino e le cose che verranno su di loro si affrettano”. Credete davvero che il terrorista di Azov sfuggirà alla giustizia di Dio? Se no, allora non credete in Dio. E se ci credete, allora AGITE in base a questa convinzione!

Vorrei che tutti quelli che hanno segnalato la loro posizione “eroicamente di principio” e “coraggiosamente dura” contro questo scambio avessero la possibilità di parlare con i soldati russi che sono stati rilasciati e con le loro famiglie, per spiegare loro perché è stato sbagliato scambiare questi soldati con una banda di delinquenti nazisti.

Uno di voi ha scritto “c’è qualcosa di molto sbagliato qui”. Sì, in effetti, c’è. E quel “qualcosa” siete voi. Siete solo troppo vuoti per rendervene conto.

Ma viviamo in una società in cui il concetto di “bene e male” è stato dichiarato privo di significato e molto passé, quindi per gli “illuminati” positivisti moderni voglio offrire un altro paio di argomenti.

  • Vi rendete conto che i nazisti erano molto più al sicuro durante prigionia che non liberati (anche mentre la NATO sparava i suoi HIMARS contro la struttura di detenzione in cui aveva chiesto alla Russia di ospitare i delinquenti di Azov!). Sì, la Russia li ha scambiati, ma tali scambi sono avvenuti anche durante le due guerre cecene. Sapete quanti ceceni scambiati sono poi andati a godersi una vita piacevole e accogliente? I russi li hanno uccisi o catturati tutti. Ora, questi criminali nazisti vivranno in fuga e temendo per la loro vita per il resto della loro triste esistenza sulla terra.
  • Vi rendete conto che nel Banderastan questi nazisti, che per primi hanno registrato video da Azovstal a Mariupol ridicolizzando chi aveva scelto la prigionia piuttosto che la libertà, hanno poi scelto la prigionia per se stessi come i codardi che sono? In altre parole, la loro reputazione è un omicidio stradale, e non si aggiusterà nel tempo.
  • Ricordate Nadezha Savchenko? Era la “speranza dell’Ucraina” nazista che è stata fatta prigioniera dai russi per l’omicidio di due giornalisti. Fu poi rilasciata solo per… finire in un carcere ucraino con l’accusa di complottare un colpo di Stato. Quello che la maggior parte di voi non capisce è cosa significhi per i delinquenti nazisti essere prigionieri dei russi. Significa che non ci si può più fidare di loro, perché nessuno sa cosa sia successo durante la prigionia. Chiedete a qualsiasi professionista dell’intelligence e ve lo confermerà.

Il punto fondamentale è questo: Putin ha fatto la scelta *MORALE* accettando questo scambio, e chi ora lo accusa di ogni sorta di male (“ha rilasciato i nazisti per riavere Medvedchuk!”) non solo è amorale/immorale, ma è anche ignorante e non capisce che la Russia non ha dato a questi nazisti alcun tipo di assoluzione. TUTTI questi nazisti saranno ora sulla lista russa “uccidi o cattura”.

Ma quei soldati russi che hanno attraversato un inferno che non auguro a nessuno saranno ora riuniti alle loro famiglie. Non grazie a voi. Grazie a Putin.

Sono rimasto scioccato e, francamente, disgustato dai commenti che denunciavano questo scambio, quindi ho voluto dire la mia e farvi sapere senza mezzi termini quanto ritengo vergognosi questi commenti. Ho detto quello che dovevo dire e non cercherò di convincere ulteriormente nessuno.

***

Ok, ora un po’ di notizie sul blog.

Il blog sta andando benissimo. Questa è la parte superiore di un grafico dei media alternativi creato [in inglese] da Ron Unz:

Ma la cosa si fa ancora più folle. Questa è la classifica attuale del blog Saker secondo [in inglese] (società di comunicazione britannica, non sospettata di essere “sostenitrice occulta di Saker”, per usare un eufemismo!):

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Se moltiplichiamo 326.985*30,5 otteniamo 9.973.043 pagine servite ogni mese. Un pelo meno di DIECI MILIONI!

Notate anche che il mio rifiuto categorico di consentire qualsiasi pubblicità sul blog mi “costa” (costi di opportunità in realtà) oltre 1.000 dollari AL GIORNO. Questa è la prova che, a differenza di molti altri, non lo faccio per i soldi, per cui accetto solo donazioni personali e volontarie al 100%. Mi viene sempre da ridere quando vedo che altri non capiscono come il blog di Saker possa essere sopravvissuto per diciassett’anni senza aver MAI accettato un annuncio o un articolo a pagamento 🙂

Tutto questo nonostante tutte le previsioni rabbiose dei dissidenti del Covid e degli odiatori di Putin, secondo cui questo blog avrebbe perso tutti i suoi lettori a causa della mia posizione su questi temi (semmai sono i LORO blog ad essere bloccati nella più totale irrilevanza, senza nemmeno essere classificati da nessuna parte!).

Indovinate un po’? Con il tempo, rimanere onesti a prescindere da tutto è molto più efficace che cercare di capitalizzare la doxa del momento. Ma chi non ha integrità non sarà mai in grado di capirlo, di qui i loro fallimenti a cascata.

Tutto ciò nonostante i pezzi pubblicati contro il blog, e contro di me personalmente, da parte di piccoli blog irrilevanti che, in cerca di un po’ di visibilità, abbaiano contro il blog del Saker.

Ma c’è un’altra buona notizia!

Ci sono ormai OLTRE MILLE commentatori iscritti al blog. E questo dopo che il nostro webmaster Herb ha eliminato i pochi troll e spammer che avevano cercato di iscriversi. Un enorme “grazie!!!” a tutti voi per la vostra pazienza e per aver trovato il tempo di iscrivervi!

Ancora meglio, il numero di commenti intercettati è diminuito drasticamente! Ok, a dire il vero, ci sono ancora alcuni troll (intelligenze artificiali o semplici idioti) che tentano e talvolta riescono a postare qualche insulsa idiozia, ma anche questo problema sarà risolto nel prossimo futuro (basta avere un po’ più di pazienza, per favore!).

Posso solo immaginare quanto si sentano frustrati e furiosi tutti quelli che mi hanno scritto delle rabbiose e narcisistiche “lettere di divorzio” ora che si rendono conto che i loro “indispensabili sé stessi” non mancano proprio a *nessuno* 🙂

In altre parole, il blog sta andando meglio di quanto abbia mai fatto e meglio di qualsiasi cosa io abbia mai osato anche solo immaginare. E tutto questo grazie a voi, i lettori. Grazie mille!!!

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Infine,

Dopo una stagione relativamente calma per gli uragani, sembra che questa settimana la Florida sarà colpita da un uragano davvero molto pericoloso (per i dettagli si veda qui e qui [in inglese]). Personalmente sono fortunato perché vivo nella Florida centro-orientale, a poche miglia dalla costa atlantica (ma ancora nel cono di probabilità dei 5 giorni). Per noi il rischio maggiore è quello d’inondazioni improvvise (abbiamo avuto un’estate molto piovosa) dovute alla pioggia, ma non dovremmo avere alcuna ondata di tempesta e i nostri venti saranno probabilmente di forza tropicale o di uragano Categoria 1. Ma il resto della penisola della Florida sarà nel caos, con evacuazioni di massa, interruzioni di corrente in tutto lo stato (l’infrastruttura elettrica della Florida è da terzo mondo, è oltremodo patetica, davvero), comunicazioni interrotte, compresi Internet, telefono, eccetera. Per me personalmente questo significa due cose: devo prepararmi per la tempesta e potrei essere disconnesso.

Farò del mio meglio per lavorare al blog il più possibile e il più a lungo possibile.

Ma se non avrete mie notizie per qualche giorno, vi chiedo comprensione: ho molte cose di cui occuparmi in questo momento. E mi considero molto fortunato perché l’area più colpita sarà quella di Saint-Pete-Tampa-Clearwater dove, in teoria, potrebbero subire una tempesta di Categoria 4 a circa 50 miglia a ovest, con lo Ian che rallenta il suo movimento in avanti fino a ridursi ad un passo, pompando l’energia del Golfo del Messico e scatenando la sua furia contro la costa per molte ore! Per favore, tenete tutte le persone che si trovano in questa zona nelle vostre preghiere, questa è davvero una situazione estremamente brutta per loro!

Ok, per ora è tutto. Cercherò di tenervi aggiornati sugli eventi in Ucraina e altrove non appena avrò una finestra di tempo per farlo.

Abbracci e saluti a tutti,

The Saker

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Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 26 settembre 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia

[le note in questo formato sono del traduttore] 

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