Posts From Stefano Orsi

I Mastini della Guerra

Russia ed Ucraina alla resa dei conti È molto tempo che non mi siedo al pc per scrivere un articolo, e credo che sia giunta l’ora di interrompere questo digiuno. “Sangue e distruzione diventeranno così consueti, e spettacoli orrendi così familiari, che le madri potranno solo sorridere a vedere i loro figli squartati dalle mani della guerra, perché ogni pietà sarà soffocata dall’abitudine ad atti crudeli; e lo spirito di

Situazione di crisi tra Etiopia, Eritrea e la regione del Tigray.

Il difficile scenario etiope affonda le sue radici indietro nei decenni e secoli, non credo sia questo il luogo per iniziare una lunga disamina della storia passata della regione, per cui mi limiterò a ricordare i recenti passaggi, dove per recenti si intende dalla fine della seconda guerra mondiale. L’Italia lasciava Eritrea e Etiopia in mano alla Gran Bretagna dal 41, rimase sotto il loro controllo fino a che l’ONU

Speciale elezioni in Venezuela con Geraldina Colotti e Stefano Orsi

Il 6 dicembre 2020 si sono svolte, nonostante l’epidemia di SARSCOV2 in corso (e nel pieno rispetto dei termini previsti in Costituzione) le elezioni per il rinnovo del Parlamento Legislativo in Venezuela. La vittoria è andata al raggruppamento Grande Polo Patriottico GPP legato al Presidente Maduro. Geraldina Colotti, esperta di Sud America e di Venezuela in particolare, analizza il voto popolare alla luce della situazione politica ed economica nel Paese.

Situazione Operativa sui fronti dell’Artsakh dal 8-11 al 10-11

La guerra per il Nagorno Karabakh Prosegue ormai da diverse settimane il conflitto ripreso dopo la lunga guerra del 94. Le forze azere come saprete, hanno mantenuto finora l’iniziativa, la scelta strategica le ha portate ad inoltrarsi nel territorio a sud, lungo il confine con l’Iran. Qui il confine corre lungo la valle di un fiume, valle ampia e pianeggiante, il che ha permesso loro di incunearsi nelle difese armene

La Russia in Siria, 5 anni di impegno per salvare un Paese

Il 30 settembre del 2015 la Russia si faceva carico dell’onere di combattere il terrorismo in Siria, il Califfato dilagava indisturbato, Al Qaeda dominava i gruppi in molte sacche, gli altri gruppi jihadisti erano sul libro paga della Turchia. I Siriani avevano l’appoggio dell’Hezbollah libanese e dell’Iran ma da soli non erano sufficienti per vincere e alla Siria mancava una guida che indicasse la via per la vittoria. I comandi

Aree di crisi nel mondo n.50 del 31-7-2020

Crisi nel Mediterraneo Non si placa la tensione nel mediterraneo. Turchia da un lato, non si può più parlare di GNA o di presidente libico, ed Egitto dall’altro, che di fatto ha assunto la guida delle operazioni, proseguono celermente nella preparazione di uno scontro che appare sempre più come inevitabile. Aggiornamento flash dai fronti della Libia del 27-7-2020 Tripoli Situazione notte 27-7-2020 Ingenti forze di terra delle GNA hanno ricevuto

Precipita la situazione in Libia 27-7-2020

Tripoli Ingenti forze di terra delle GNA hanno ricevuto l’ordine di portarsi a ridosso del fronte di Sirte, presumiamo anche Jufra e Sabah. Molte colonne con centinaia di mezzi stanno convergendo in queste ore al fronte avanzato di Sirte. Nei giorni scorsi il fronte difensivo è stato rafforzato dalle LNA anche con una componente di contractors della compagnia Wagner. Appare sempre più solida la notizia della presenza di missili antiaerei

Aree di crisi nel mondo n. 49 del 24-7-2020

Crisi nel Mediterraneo Siria Mentre ancora resiste il cessate il fuoco sui fronti nella sacca di Idlib, in Siria proseguono gli scontri minori. Situazione Siria Idlib 24-7-2020 L’esercito siriano affronta in scontri a fuoco l’ISIS ad est di Homs, in quell’area desertica le veloci e piccole formazioni terroriste si muovono e colpiscono. È sempre palese che godano dell’appoggio USA, grazie alla base di Al Tanf riescono sempre a mantenere aperti