Cina
L’azienda cinese gioca la parte della regina della scacchiera tecnologica, ma Pechino dirà semplicemente ai suoi ragazzi-prodigio di puntare al livello successivo. È una guerra geopolitica e geoeconomica. Fredda, finora, ma adesso in procinto di arrivare sotto zero. La Strategia per la Sicurezza Nazionale statunitense lo rivela [in inglese] inconfondibilmente. La Cina è un competitore strategico e deve essere rintuzzato in tutti i modi e su tutti i fronti: economico,
Il secondo Forum Belt & Road for International Cooperation sta per aprire a Pechino [articolo acritto il 25 aprile 2019]. Si svolgerà dal 25 al 27 aprile 2019. Il presidente cinese Xi Jinping dovrebbe effettuare il discorso principale. Si prevede che sarà un evento di enormi proporzioni e importanza: parteciperanno i leader di 37 paesi, tra cui il presidente della Russia Vladimir Putin e il presidente Duterte delle Filippine. Pechino
Oggi Il presidente Xi Jinping arriva a Roma; al suo seguito, oltre alla moglie, più di 300 delegati, a riprova della grande importanza che questi accordi con l’Italia hanno per la Cina; e per noi, il malumore di USA e Europa, fanno trasparire che a loro non sia gradito un accordo italiano. Gli USA hanno iniziato una guerra commerciale con il Drago dopo che per decenni ci hanno imposto la
L’Assemblea nazionale del popolo cinese dà prova di pura realpolitik Contrariamente alle buie e cupe interpretazioni occidentali, le due sessioni cinesi che si stanno svolgendo a Pechino offrono un mix affascinante di realpolitik e “soft power”. Le due sessioni coinvolgono ogni anno il Congresso Nazionale del Popolo (l’organo legislativo) e la Conferenza Politica Consultiva del Popolo (l’organo di consiglio politico), definendo l’equivalente cinese dello Stato dell’Unione. Il rapporto del Primo
La filosofia economica cinese è molto lontana da quella occidentale. L’Occidente tenta costantemente di indebolire gli interessi dei propri partner sia con accordi politici che commerciali, sia dei suoi stessi partner , sia dei suoi fratelli più piccoli e più deboli, da est e da sud: c’è sempre una sorta di sfruttamento, di “superiorità”, di prevaricazione del partner, di dominazione. Uguaglianza ed equità sono valori sconosciuti all’Occidente. Oppure, quando anche
Dopo aver imposto pesanti dazi su merci cinesi per 250 miliardi di dollari, il presidente Trump al G-20 ha accettato una «tregua» posticipando ulteriori misure, soprattutto perché l’economia USA è colpita dalla ritorsione cinese. Ma oltre alle ragioni commerciali ci sono quelle strategiche. Sotto pressione del Pentagono e delle agenzie di intelligence, gli USA hanno bandito gli smartphone e le infrastrutture di telecomunicazioni della società cinese Huawei, con l’accusa che
Alexander Gabuev @AlexGabuev 00:15 – 21 ago 2018 Per la prima volta nella storia, truppe cinesi parteciperanno alla Vostok-2018, la più grande esercitazione militare tenuta da Mosca fin dai tempi di Zapad-81 che riunì truppe sovietiche e del Patto di Varsavia. Questa è una pietra miliare per i legami sino-russi, ed è un evento molto importante. Alexander Gabuev @AlexGabuev Dal
Non molto tempo fa la Cina raramente appariva nelle notizie relative al terrorismo internazionale. Ma negli ultimi anni si è assistito ad un notevole aumento delle minacce a causa del terrorismo nel mondo. Allo stesso tempo, l’influenza della RPC all’estero è aumentata notevolmente in considerazione della sua presenza in tutte le regioni del mondo, specialmente in Asia e in Africa. Non sorprende quindi che la Cina stia affrontando sempre più
Venerdì, il regime di Trump ha annunciato l’imposizione di dazi pari al 25% su un paniere da 50 miliardi di dollari di prodotti cinesi, principalmente rivolto verso importazioni “contenenti un importante livello tecnologico industriale”. Il comunicato della Casa Bianca afferma che i dazi saranno imposti su “beni prodotti in Cina che rientrano nel piano strategico China 2025, che permetterebbe entro il 2025 alla Cina di dominare l’emergente industria ad
Il governo cinese non nasconde che la Cina si sta trasformando in una seria minaccia contro l’Occidente, modernizzando le sue Forze Armate in previsione di future guerre con Washington. Non sorprende quindi che l’agenzia ufficiale Xinhua riferisca che la Cina aumenterà il budget della Difesa dell’8,1% nel 2018, in rialzo rispetto al 7% dello scorso anno. La Cina ha indubbiamente lanciato un chiaro messaggio al complesso militare-industriale e ai politici