Militaria
Mentre infuria la guerra tra Russia e Ucraina e si rinfocolano le tensioni tra Mosca e l’Occidente, il produttore del missile balistico intercontinentale (ICBM) russo “Satan 2” afferma che questo possiede le testate manovrabili più moderne, e che proteggerà la Russia da minacce esterne per i prossimi 40/50 anni. L’amministratore delegato della Makeyev Design Bureau, Vladimir Degtyar, recentemente ha dichiarato [in inglese] alla stampa russa che il missile è pronto
In febbraio, poco dopo lo scoppio della guerra russo-ucraina, in Occidente hanno iniziato ad emergere richieste [in inglese] per rifornire l’esercito ucraino, e forse le milizie e i mercenari allineati a Kiev, con carri armati occidentali. Da allora l’Ucraina ha ricevuto enormi quantità di blindati dagli stati membri della NATO che erano precedentemente membri del Patto di Varsavia, o di parti della Jugoslavia, principalmente T-72 ma anche più recentemente T-55,
I costruttori di missili tedeschi e spagnoli mirano a sviluppare congiuntamente un intercettore di missili ipersonico, una mossa che intende modernizzare più ampie difese missilistiche europee contro le nuove minacce russe emergenti. Il progetto di Intercettore Ipersonico di Difesa Europeo (EU HYDEF) coprirà la fase concettuale nello sviluppo di un cosiddetto intercettore endo-atmosferico, che intenderà coprire le minacce a partire dal 2035 in poi. Durerà 36 mesi, per un costo
Il settore della Difesa tedesco ha fatto di tutto per conquistare una maggiore quota di mercato a livello internazionale, e competere con leader del settore radicati come gli Stati Uniti e la Russia, anche se spesso con discutibili successi. Interrogativi sulla qualità [in inglese] degli armamenti tedeschi sono stati sollevati ripetutamente con le prestazioni di diversi tipi di sistemi citati come esempi. Più di recente, il media tedesco Der Spiegel
[Nota della redazione: l’autore di questo articolo (decisamente non sospetto di simpatie pro-russe, anzi) fa un’analisi del tasso di consumo di munizioni per l’artiglieria in una guerra convenzionale moderna come quella odierna in Ucraina. E, con preoccupazione, scopre che gli Stati Uniti (e la NATO) potrebbero sostenerla per poco tempo (tre settimane) e, soprattutto, che sarebbe molto difficile porvi rimedio. È un punto di vista pieno di implicazioni.] . L’Occidente
In un momento in cui il bombardiere stealth cinese Xian H-20 continua a suscitare speculazioni, i rapporti di un altro misterioso bombardiere – provvisoriamente chiamato JH-XX – hanno lasciato perplessi gli analisti militari. Ci sono state diverse segnalazioni sull’intrigante bombardiere H-20. Alcuni resoconti hanno accennato al fatto che l’aereo da guerra potrebbe avere la capacità di essere equipaggiato con missili convenzionali o nucleari. Si ipotizza che l’H-20 abbia un carico
Nel 1988, dopo trent’anni di forti tensioni, Cina e Unione Sovietica compiono i primi passi verso una normalizzazione delle relazioni. Con la fine della Guerra Fredda e l’economia sovietica in declino sotto la Perestrojka di Michail Gorbaciov, Mosca cercò di rafforzare le sue posizioni geopolitiche ed economiche e di ridurre le sue spese per le risorse militari rivolte a est riducendo le tensioni con il suo più grande vicino e
La prima immagine mostra presumibilmente un caccia cinese J-20 di quinta generazione [in inglese] che testa in volo il tanto atteso motore WS-15, a seguito di molteplici indicazioni che il nuovo motore entrerà in servizio entro il 2025. Il WS-15 era stato precedentemente testato su una serie di grandi cellule di velivoli non da combattimento, e la sua integrazione su un caccia indica che ha raggiunto uno stadio avanzato di
Fonti statunitensi affermano che la Cina potrebbe avere oltre 150 J-20 in servizio con l’espansione della produzione. È possibile? Fin dalla sua entrata in servizio [in inglese] nel marzo 2017, quando divenne il primo caccia operativo di quinta generazione non statunitense operativo al mondo, il caccia pesante cinese invisibile J-20 [in inglese] è stato circondato da considerevoli speculazioni in Giappone, e nel mondo occidentale in particolare. Stime sui numeri di
L’esercito egiziano è emerso alla fine degli anni ‘60 e all’inizio degli anni ‘70 come uno dei più grandi operatori del carro armato sovietico T-54/55, con oltre 1200 in servizio a metà degli anni ‘70, nonostante centinaia siano stati persi o abbandonati nel 1967 e nella Guerra dei Sei Giorni con i vicini israeliani e durante gli scontri nei successivi sei anni. Quando diversi paesi iniziarono ad avviare pacchetti di