Nel momento in cui i Britannici si attrezzano per un referendum in cui decideranno se restare o no nell’UE, non si parla del fatto più importante che riguarda l’Unione.
Parliamo dell’opprimente influenza che gli USA vi esercitano. I politici e i media britannici ignorano completamente questo fatto, concentrandosi invece sulla Germania. Ci sono stati anche accesi proclami secondo cui l’UE non sarebbe altro che un “impero tedesco”.
L’UE non è un impero tedesco. La Germania non è padrone dell’UE. Piuttosto il suo ruolo è quello del principale vassallo degli USA.
Il socio dominante e silente dell’UE non è la Germania, bensì gli USA.
Ciò che rende il silenzio dei Britannici su questo punto così strano, è che non è nemmeno un segreto.
Per esempio, una fonte mi ha riferito che rappresentanti USA partecipano normalmente al Comitato dei Rappresentanti Permanenti (“COREPER”) dell’UE, anche se i verbali delle riunioni non riportano mai la loro presenza. Ma la loro regolare frequenza alle sessioni di un’istituzione chiave dell’UE – di cui gli USA non sono membri – è stata oggetto di lamentele nel Parlamento Europeo.
Visto che il COREPER prepara l’agenda del Consiglio dei Ministri dell’UE (il corpo legislativo dell’Unione) e coordina il lavoro di circa 250 comitati e gruppi di lavoro – in pratica l’intera burocrazia UE – la presenza degli USA alle sue riunioni dà loro una voce decisiva nella stesura delle politiche dell’UE.
Da quando il Consiglio Europeo ha deciso di imporre sanzioni settoriali alla Russia il 31 luglio 2014, ogni singola decisione di estendere le sanzioni è stata presa non più dallo stesso Consiglio Europeo ma dal COREPER, nonostante l’autorità legale di quest’ultimo nel prendere decisioni di tal genere sia a dir poco discutibile.
Quello che avviene in realtà è che il Presidente USA Obama dice alla Cancelliera Tedesca Angela Merkel e al Presidente Francese Hollande di estendere le sanzioni, la Commissione stende una bozza del provvedimento, il COREPER la ratifica, e questa viene pubblicata senza altre discussioni sul sito web Europa.
Il Primo Ministro Italiano Renzi si è lamentato del fatto che la Cancelliera Merkel decida a nome dell’UE consultandosi solo con il Presidente Hollande e con il Presidente della Commissione UE Juncker. A questo punto i provvedimenti vengono annunciati, ed è lì che lui ne viene a conoscenza.
L’UE non è incondizionatamente sottomessa agli USA. Il Presidente Obama e il Segretario di Stato Kerry hanno ammesso che tra i motivi chiave del raggiungimento dell’accordo sul nucleare tra gli USA e l’Iran vi sono le insistenze dei principali stati dell’UE su questo punto.
In ogni caso, che siano gli USA ad avere la voce dominante nell’UE è un fatto ovvio.
Per esempio il Ministro delle Finanze Tedesco Schauble ha detto che durante la crisi greca dello scorso luglio, il Cancelliere Tedesco Merkel ha ritirato il proprio appoggio al suo piano di espellere la Grecia dell’Eurozona su ordine del Presidente USA Obama.
Gli USA si sono schierati contro l’espulsione della Grecia dall’Eurozona per paura che avrebbe potuto accrescere l’influenza russa nell’area.
Perfino in ambiti ristretti, come la fuga dell’informatore americano Edward Snowden, l’UE ha fatto semplicemente ciò che gli USA hanno ordinato.
Nessuno stato UE era pronto a concedergli asilo. Sono stati tutti uniti invece nel costringere all’atterraggio l’aereo del Presidente dell’Ecuador [in realtà si trattava dell’aereo del presidente della Bolivia Evo Morales, NdT] credendo che nascondesse Snowden, nonostante ciò fosse contrario al Diritto Internazionale.
Sebbene tutto ciò sia ben noto a chi è addentro all’UE, nessuno di questi fatti viene raccontato alla popolazione dell’Unione Europea.
Neanche alla popolazione della Gran Bretagna. Il sentimento atlantista è molto forte nel Regno Unito, quindi probabilmente non obietterebbero neanche se ne venissero a conoscenza.
Resta comunque il fatto che viene loro detto di votare per un’UE di cui non sanno la cosa più importante.
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Articolo di Alexander Mercouris pubblicato da SputnikInt. il 24 Febbraio 2016
Tradotto in Italiano da Mario B. per SakerItalia.it
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