La compagnia energetica ha annunciato Mercoledì di aver cancellato un contratto con una società italiana, la Saipem, per costruire la prima sezione del gasdotto sotto il Mar Nero. Il contratto era stato siglato durante i negoziati per la costruzione del gasdotto South Stream nel 2014.

South_Stream1South Stream Transport, una società interamente in mano al fornitore di gas Gazprom, ha annunciato Mercoledì che avranno luogo colloqui con nuovi partner per cominciare i lavori di costruzione del gasdotto Turkish Stream dalla Russia alla Turchia, citando il fallimento nel raggiungere un accordo con la compagnia ingegneristica italiana Saipem.

“Oggi la società South Stream Transport B.V ha informato Saipem S.p.A. delle cancellazione del contratto per costruire il primo segmento della sezione immersa del gasdotto, un accordo raggiunto durante la realizzazione del progetto “South Stream” nel 2014” ha annunciato South Stream Transport, in una conferenza stampa Mercoledì.

Nel prossimo futuro South Stream Transport B.V comincerà i negoziati con potenziali partner per posare il primo segmento del “Turkish Stream.”

Secondo South Stream Transport, della quale Gazprom ottenne il 100 per cento delle quote azionarie nel Dicembre 2014, dopo aver acquistato azioni da azionisti di minoranza (la compagnia italiana Eni, la Wintershall tedesca e la EDF francese), la decisione è stata presa a causa del fallimento nel raggiungere un accordo su svariate problematiche lavorative e commerciali legate al progetto.

Saipem avrebbe dovuto cominciare a posare la prima condotta, a partire dalla Stazione Compressore Russkaya vicino Anapa, in Russia, agli inizi del mese di Giugno; la fine della costruzione dell’intera linea è prevista per Dicembre 2016.

Il contratto con la compagnia energetica ingegneristica Saipem, della quale Eni ha una quota di maggioranza, per la posa del primo segmento del gasdotto, era stato concordato nel Marzo 2014 come parte delle negoziazioni per la costruzione del progetto South Stream, che si conclusero alla fine di Dicembre 2014 dopo i fallimenti dei negoziati con la Bulgaria per poter attraversare il loro paese con il gasdotto.

Il 1 Dicembre 2014 Gazprom annunciò di aver firmato un contratto con la compagnia turca Botas Petroleum Pipeline Corporation per costruire il gasdotto Turkish Stream, passando attraverso il Mar Nero fino a Kiyikoy lungo la costa turca. Il gasdotto avrà una capacità annua di 63 miliardi di metri cubi di gas, avrà un punto di consegna a Luleburgaz, in Turchia, per i clienti turchi, e un punto di consegna aggiuntivo al valico di frontiera di Ipsala, tra la Turchia e la Grecia, per i clienti europei.

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Articolo pubblicato su Sputnik il 09/07/2015
Traduzione in Italiano a cura di Sascha Picciotto per Sakeritalia.it

Titolo originale La Gazprom cerca nuovi partner per cominciare la costruzione del Turkish Stream

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