Probabilmente avrete sentito qualcosa del tentativo europeo di riacquistare una certa rilevanza: la proposta di creare un “Esercito dell’Unione Europea”. Si tratta in parte di un tentativo degli Europei di dimostrare che contano, che possono fare qualcosa da soli, che non sono soltanto dei lacchè USA. Potrebbe anche rappresentare per certi versi una reazione alle folli dichiarazioni del Generale Philip Breedlove, Capo del Comando Europeo USA e del Comando Supremo Alleato (SACEUR), le cui frasi infuocate gli sono valse un intero articolo di critiche sullo Spiegel (ci sono addirittura voci secondo cui gli Europei vogliono che Breedlove sia licenziato). Comunque sia, l’idea di una sorta di Esercito Europeo non è affatto nuova – esistono già la Brigata Franco-Tedesca e gli Eurocorps. Va tutto bene, ma solo sulla carta. La verità è che nessuno in Europa ha i soldi per pagare il futuro esercito UE. E va ancora peggio se si pensa che il contributo europeo alla NATO è praticamente trascurabile.
Per prima cosa, guardate questo grafico che riporta il contributo stanziato da ogni stato membro della NATO nel 2013:
E’ evidente che gli USA facciano la parte del leone, e se ci aggiungiamo il contributo del suo cagnolino europeo (Il Regno Unito), la parte “Anglo” diventa ancora più rilevante. E questo non è tutto. Prendiamo i due successivi (e praticamente unici) Paesi in ordine di importanza, la Germania e la Francia. Non solo il loro contributo finanziario è molto piccolo, ma i loro eserciti nazionali sono un casino totale. Russia Insider ha pubblicato un eccellente sondaggio sulle condizioni dell’esercito tedesco, al quale io aggiungerei solo quest’articolo intitolato “L’armée française n’a plus un rond et le moral à zéro” (L’esercito francese non ha un centesimo e ha un morale prossimo allo zero) che giunge alla stessa conclusione riguardo alle forze armate francesi.
Potreste chiedervi: “E gli altri paesi della NATO”?
Sono una buffonata ancora più patetica di Francia e Germania. Le uniche forze armate degne di nota sono quelle turche, che non vorranno mai far parte di quest’esercito, cui probabilmente non sarebbero mai invitate (c’è un motivo perché gli Europei non hanno mai permesso a “quei Musulmani” di far parte dell’UE!). Ci sono alcune forze aeree e marine semi-decenti, che però non possiedono una reale capacità di operare congiuntamente. E per finire, tutta l’Europa è sempre dipesa dagli USA per l’intelligence, in particolare nei teatri di guerra. Quindi, anche le sue forze aeree e le sue marine sono in realtà totalmente dipendenti dallo zio Sam.
Ci restano poi i pagliacci dell’Europa Centrale come Polonia o Lituania. Per valutare il loro reale “contributo” ripensiamo alle forze armate georgiane nel 2008, addestrate e totalmente equipaggiate dagli stessi che adesso riforniscono gli eserciti dell’Europa centrale.
La verità è che nessuno in Europa può permettersi niente di un minimo di sostanza, e che le forze armate europee sono capaci solo a fare poco convincenti “rumori di sciabole”, come recentemente dimostrato dalla Norvegia o dalla squadra navale della NATO nel Mar Nero (tutte le imbarcazioni nel Mar Nero rappresentano un facile bersaglio per le forze armate russe). E anche se possono non essere sufficienti a spaventare o “esercitare deterrenza” verso una Russia che non ha intenzione di iniziare le ostilità, contribuiscono a peggiorare le relazioni, come dimostrato dalla recente decisione russa di abbandonare tutte le attività del CFE [Conventional Forces in Europe, Trattato sulle Forze Convenzionali in Europa, NdT].
Quest’ultima mossa, anziché causare un qualunque risveglio da parte europea, dimostra la totale inadeguatezza degli Eurocretini al potere a Bruxelles e nelle capitali UE. Sarebbe una prova molto più convincente di dignità e forza semplicemente dire per una volta “no” alle pretese dello Zio Sam.
Ma, ahimè, se mai avverrà, non sarà a breve.
The Saker
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Traduzione in italiano a cura di Mario B. per Sakeritalia.it
Ora pro nobis…
A meno che non vogliano potenziare l’attuale Eurogendfor, il cui Comando è ubicato a Vicenza. Da Wikipedia: “La Forza di gendarmeria europea. (Eurogendfor o EGF) è un’iniziativa multinazionale di cinque Paesi Membri dell’Unione europea (Francia, Italia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna, ai quali si sono aggiunte la Romania nel 2008 e la Polonia nel 2011) destinata a rafforzare le capacità di gestione delle crisi internazionali fuori dai confini dell’UE….”
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http://it.wikipedia.org/wiki/Forza_di_gendarmeria_europea
L’aspetto comico è che serve a rendersi credibili agli occhi di Mosca.