Dopo aver completato un tour riassuntivo della lotta condotta in tutto il continente dall’Ucraina, questo giornalista può affermare che il regime ucraino di Zelenskyj è decisamente vittorioso nella sua guerra contro gli europei medi.
Quella che segue è solo un’infarinatura dei modi con cui Zelenskyj e le sue coorti stanno schiacciando le vite e gli spiriti degli uomini e delle donne comuni che hanno avuto la temerarietà di opporsi alla sua volontà di ferro.
In Inghilterra… Niente Natale per te, amico!
Uno degli esempi più toccanti del modo in cui Zelenskyj sta influenzando la vita degli europei ordinari è la storia di una terapista inglese che lavora a tempo pieno ma che deve vivere nella sua automobile.
Ha cercato di permettersi un “appartamento condiviso” con molti altri coinquilini, ma anche in quella poco invidiabile circostanza non è riuscita a trovare i fondi necessari per assicurarsi una residenza nella sua zona.
Quindi vive in un furgone. Come se non bastasse, ecco un’altra storia di una donna “grata” di vivere in un furgone. Almeno un Cancelliere ha affermato che chi vive con oltre 50.000 dollari potrebbe avere difficoltà a pagare le bollette energetiche.
Perché? Perché il governo del Regno Unito ha sperperato oltre 2,7 miliardi di dollari per l’Ucraina.
In Germania… Nessuna vacanza per te, unno!
A causa del sabotaggio del gasdotto Nord Stream e di varie “sanzioni” sulle forniture russe di gas naturale, milioni di tedeschi quest’anno non potranno permettersi il riscaldamento. Ovviamente questo influenzerà in modo sproporzionato le classi medio-basse.
La metà dell’intero paese ha dichiarato di ridurre il consumo degli acquisti di base. Molti fanno la spesa nei banchi alimentari dove acquistano prodotti scaduti.
Gran parte del paese soffre di un’inflazione di quasi l’8%, che è la peggiore dagli anni ‘90 e minaccia solo di diventare peggio.
Perché? Ad oggi, il governo tedesco ha sottratto oltre 2,45 miliardi di dollari per l’Ucraina.
In Francia… Niente festa per te, mangiarane!
Recentemente è arrivata da Parigi la notizia che la Francia avrebbe dichiarato guerra ai veri nemici della prosperità… I disoccupati. Il suo presidente ha annunciato dall’Eliseo che d’ora in poi chi cerca lavoro avrà diritto al 25% in meno di aiuti rispetto al passato.
L’inflazione per le masse plebee è di circa il 7%, che è migliore che per alcuni, ma non quando i tassi di interesse sui risparmi sono intorno al 2% per molti.
Attualmente ci sono carenze energetiche, nonostante i politici forniscano in alcuni casi un sostegno finanziario diretto.
Anche così le lamentele comuni dei veri francesi includono “pensare costantemente al mio conto in banca”, tenere l’energia spenta e non riempire mai completamente il serbatoio della benzina dell’automobile. In un caso, una donna racconta di aver visto un’assistente sanitaria rurale scoppiare in lacrime mentre faceva rifornimento al suo veicolo.
Come mai? I plutocrati che controllano il governo francese hanno rubato oltre 2 miliardi di dollari per l’Ucraina. Mentre Macron ha rilasciato dichiarazioni mutevoli riguardo ai negoziati per porre fine al conflitto, la scorsa settimana si è impegnato a inviare ancora più razzi per aumentare i combattimenti.
In Italia…Niente vino per te, Valentino!
L’Italia ha accolto oltre 170.000 civili ucraini durante il conflitto, quindi difficilmente è priva di compassione. Allo stesso tempo, meno del 40% degli italiani sostiene gli atti del governo che dà armi all’Ucraina in una guerra senza conseguenze per loro stessi.
Inoltre i fallimenti si stanno diffondendo in tutta la nazione. L’inflazione è quasi del 12%. È importante sottolineare che oltre il 60% degli italiani vive con meno di 2.000 dollari al mese, il che li rende altamente suscettibili agli aumenti.
Perché? I politici sprezzanti nel governo italiano hanno reindirizzato circa 1 miliardo di dollari per l’Ucraina. Attualmente sono al loro sesto pacchetto di aiuti quest’anno.
In Moldavia… Niente latte per te, Compagno!
Di tutti i modi con cui Zelenskyj ha affermato il suo diritto divino di rovinare la vita di persone che non vogliono avere niente a che fare con la sua belligeranza, forse il più patetico è in Moldavia.
Qui i disagi sono andati oltre la mancanza di allegria natalizia, oltre alla semplice negazione ai cittadini del diritto di stare al caldo e oltre la paura di non avere un lavoro con l’arrivo del nuovo anno.
Anzi! In questo paese di persone decenti e laboriose, Zelenskyj ha portato le cose all’estremo. In che modo, potreste chiedere? Aumentando l’inflazione, i suoi abitanti non possono nemmeno permettersi il latte.
Avete letto bene, fedeli follower… Zelenskyj è così intento ad impoverire il popolo della Moldavia che gli ha tolto la possibilità di permettersi i generi di prima necessità.
Mentre i combattenti corrotti a Kiev brindano con lo champagne alla loro ultima truffa di miliardi dall’estero, imploro i lettori di pensare al comune moldavo a cui viene negato il latte.
Perché? Il malaccorto governo della Moldavia, la nazione più povera d’Europa, ha speso oltre 500 milioni di dollari per l’Ucraina.
Lacrime europee… Per cosa?
Per Zelenskyj, nella sua causa sacra di negare ai russi etnici in Ucraina di parlare la propria lingua.
Oh, e anche per la sua dichiarata libertà di puntare armi nucleari contro Mosca.
Probabilmente per pagare anche le sue proprietà di lusso da un milione di dollari in Europa.
Le cose gloriose che verranno
Infine vorrei complimentarmi ancora una volta con Zelenskyj e i suoi Eroi per la riuscita Campagna della Miseria che ha portato in un intero continente.
Piuttosto che permettere ad una piccolissima enclave di co-etnici di unirsi alla loro madrepatria in modo pacifico – il che non avrebbe recato disturbo a nessuno e non avrebbe danneggiato in alcun modo l’Ucraina – il regime di Zelenskyj ha invece distrutto milioni di vite.
Zelenskyj lo ha fatto liberando miliardi di dollari, forse trilioni in termini reali, dalle tasche di tutti gli abitanti del pianeta.
Ogni infermiere, autista di autobus, operatore ferroviario, insegnante di scuola, minatore di carbone, corriere, commesso di negozio e lavoratore a giornata… Sapete, tutti gli individui veramente ricchi della società… Stanno pagando il prezzo dell’essere coinvolti in una lotta in cui nessuno dei loro interessi nazionali è in gioco.
È importante per tutti noi ricordare, quando geliamo nei nostri tuguri, o per alcuni nelle loro auto, mentre il nostro stomaco brontola e le nostre preoccupazioni aumentano, che tutto questo è stato fatto per abusare di chi parla russo nel Donbass e puntare armi nucleari contro Mosca.
Heil Zelenskyj – Liberatore dalla felicità per moltitudini di europei!
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Articolo di Guy Somerset pubblicato su Pravda Report il 30 dicembre 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia
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Continuo a raccontare, forte della mia esperienza personale, che da questa estate ho avuto occasione di ascoltare diversi discorsi in merito al conflitto in ukraina e alla situzione socioeconomica italiana.
Una vecchia tabaccaia, un bagnino terntenne, un manutentore in casa di riposo cinquantenne, una sessantenne che citava suo figlio in proposito, un disegnatore navale, un’ impiegata di mezza età … Nessuno fra questi ha detto una sola parola di sostegno ai nazisti ukraini, tutti speravano in una vittoria russa, tutti disprezzavano gli usa guerrafondai, tutti criticavano l’invio di armi ai nazisti, tutti, quindi, negavano a costoro il “diritto di difendersi”, nessuno ripetevano il disgustoso slogna delle puttane mediatiche “c’è un aggressore e un aggredito”, tutti erano preoccupati per il loro futuro (e dei figli) a causa delle bestie da guerra ukrainofoni, dei guerrafondai usa e dei loro collaborazionisti locali, tutti odiavano il bankiere-serpente draghi … Chi sperava nella vittoria russa per simpatia dichiarata nei confronti dei russi, percepiti come amici, chi lo faceva sperando in una rapida vittoria russa che avrebbe mitigato la crisi socioeconomica spaventosa che è alle porte.
Eppure, sono andati poi in maggioranza a votare e hanno votato per comunque per la feccia atlantista, filo usa e filo-nazi chiamata centro-destra, mentre l’atra fazione serva – sostanzialmente uguale a quella che ha vinto – è stata (temporaneamente) punita … Mi è parsa un’incoerenza di fondo, che blinda comunque il demoniaco e distruttivo sistema demmmokratttiko occidentaloide e così non si andrà da nessuna parte, ma si rimarrarà in gabbia.
Cari saluti
Hai scritto);
[Eppure, sono andati poi in maggioranza a votare e hanno votato per comunque per la feccia atlantista, filo usa e filo-nazi chiamata centro-destra, mentre l’atra fazione serva – sostanzialmente uguale a quella che ha vinto – è stata (temporaneamente) punita et c..}
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Eugenio!
ho riportato uno stralcio del tuo scritto( l’hai proprio scritto) ma devo sollevare un rilievo ,che significa segnalare l’assenza di una parte importante di ciò che è accaduto in quella circostanza e che hai coscientemente omesso compiendo un. atto di censura alla Verità dei fatti conseguenti alle elezioni politiche che hanno avuto un’importanza capitale e che avrà ed ha delle conseguenze nei comportamenti dei ceti che sono rappresentati e che Non sono rappresentati in Parlamento.
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In Russia sanno benissimo che gli Italiani,in Maggioranza hanno negato il voto sia ai vincenti sia ai perdenti per disistima e per Non incoraggiarli a perseguire politiche interne ed estere pericolose per la Nazione.
Questo è accaduto in Italia ma leggendo quanto hai scritto coloro che non conoscessero i risultati delle elezioni (senza trascurare anche dove era importante non perdere)penserebbe che la maggioranza politica in Parlamento sia anche maggioranza nel Paese,cosa che non è ed è per questa ragione che la sinistra atlantista liberista ( perché la si chiama ancora sinistra?) ha perso e la destra presunta -Non ha vinto- considerando che la percentuale di coloro che l’hanno premiata è di gran lunga inferiore alle percentuali astensioni( ed anche qui è importante conoscere la distribuzione territoriale e per ceti/classi sociali.
Gli Italiani non permetteranno (già si vocifera) che si possa costituire un’alleanza di scopo( La grande Coalizione) e ciò perché gli Italiani in maggioranza Non vogliono partecipare a nessuna guerra che serva agli interessi di alleanze militari .
1 gennaio 2023.
Non sono così ottimista. Nel senso che sicuramente sono moltissimi quelli che “egoisticamente”non vorrebbero spendere soldi per l’Ucraina e che pensano che mandare armi non sia il miglior modo di avere la pace . Ma persone come me ,che sono apertamente antiucraini e solidarizzano con la causa di un donbass autonomo/indipendente/Russo , ne ho trovate ben poche
D’altra parte il 90% del sistema mediatico e in modalità propaganda filo ucraina e praticamente il 100% è schierato a favore dell’ucraina.
C’e’ una situazione curiosa, ma che ha spiegazione anche semplice.
Anche io ho riscontrato ampie fasce (per non dire maggioritarie) di popolazione nelle comuni attività quotidiane (assai) avverse alla posizione dell’italia rispetto alla guerra in ucraina ed alla sudditanza verso gli usa (ne disapprovano il comportamento guerrafondaio); ed è un atteggimento per buona parte istintuale. Detto questo mi sorprende constatare che, tra le mie conoscenze, sono coloro che più (per situazione professionale o sociale) avrebbero gli strumenti culturali per valutare le politiche in essere a restare acriticamente allineati all’azione del governo e paradossalmente sono quelle che si informano di meno e si nutrono della sbobba mediatica. Letteralmente sopprimono fonti alternative perchè non solo inutili, ma anche dispendiose in termini di tempo e foriere di problemi in ambito sociale e politico e lavorativo; quindi nocive. Si potrebbero rispolverare le categorie marxiane in termini di inerzia sociale. Lo stesso meccanismo si è verificato per la pandemia e l’obbligo vaccinale, mi è doluto vedere che proprio i miei conoscenti medici (non tutti) erano quelli che con minore o nullo spirito critico si adeguavano alla vulgata generale trascurando pure la letteratura scientifica più prudente via via più copiosa. Non mi riferisco alla valutazione tecnica, ma proprio al fatto di andarsele a cercare e leggere. Certo in generale queste categorie di persone non sono le prime che soffrono o soffriranno per le conseguenze materiali di scelte politiche e economiche disastrose e miseramente miopi, quando vedranno anche loro il baratro sarà troppo tardi. Io sono convinto che la colpa principale del degrado della situazione in cui viviamo sia della scuola, ma mi rendo conto che non è di per se sufficiente perchè purtroppo riguarda un ambito vasto e sovranazionale. Qui entra anche il discorso su un meccanismo elettorale poco diretto e che incide nulla sulle burocrazie (inteso anche come caste) dei paesi occidentali. Chi ha (veramente) eletto Zelenski? Chi dietro le sue tristi comparsate nelle sedi istituzionali dei paesi europei?