Quando politici, attivisti e intellettuali filo-occidentali hanno incautamente accusato di brogli le elezioni presidenziali in Iran [in inglese] del 2009 e in Bolivia [in inglese] del 2019, i media occidentali, i think tank, le ONG e gli “esperti” si sono mobilitati per minare i risultati delle elezioni, nonostante la mancanza di prove.
La narrativa della “frode elettorale” è stata promossa fortemente per destabilizzare questi paesi e indebolire la legittimità dei loro presidenti eletti democraticamente, attraverso i social media controllati dagli Stati Uniti e i media in lingua persiana e spagnola finanziati dall’Occidente.
Osservate il netto contrasto nel modo in cui i media statunitensi e le classi di esperti hanno trattato gli americani che hanno accusato massicci brogli nelle elezioni presidenziali del 2020. Il Presidente Donald Trump e i suoi milioni di sostenitori sono stati censurati e banditi sui social media di proprietà degli Stati Uniti, ridicolizzati o ignorati nella maggior parte dei media corporativi e statali occidentali, per aver denunciato la frode.
Questo è il motivo per cui le risposte occidentali all’omicidio del fisico accademico Mohsen Fakhrizadeh erano ampiamente prevedibili per noi iraniani. I media hanno affermato che Fakhrizadeh ha guidato [in inglese] il lavoro su un programma di armi nucleari iraniane, anni dopo che le agenzie di intelligence statunitensi hanno concluso [in inglese] che l’Iran aveva cessato gli studi sulle armi nucleari. E, cosa più importante, nonostante il fatto che l’AIEA non abbia mai affermato [in inglese] che l’Iran avesse un programma di armi.
Tuttavia, i media occidentali e gli organi di propaganda hanno continuato fedelmente a presentare come un fatto le falsità del regime israeliano.
Le falsità di Netanyahu
Alcuni retroscena su queste persistenti accuse israeliane:
Nel 1992, l’allora parlamentare Benjamin Netanyahu affermò che all’Iran mancavano [in inglese] da tre a cinque anni per raggiungere la capacità di poter costruire delle armi nucleari.
Nel 2009, ha affermato che entro un anno o due l’Iran avrebbe potuto assemblare una bomba, e sarebbe stato in grado di fabbricarne molte altre.
Nel 2012, Netanyahu ha nuovamente affermato [in inglese] che all’Iran mancavano solo pochi mesi per poter costruire un’arma nucleare.
L’elenco potrebbe continuare, eppure nel corso di molti anni di affermazioni evidentemente false, i media occidentali e gli “esperti” hanno ripetuto ciecamente le accuse di Netanyahu sulla capacità dell’Iran di costruire una bomba nucleare.
Ogni volta che il regime israeliano creava collegamenti tra scienziati assassinati e un programma di armi nucleari inesistente, i media occidentali ripetevano queste accuse infondate, e citavano “fonti di intelligence informate” come prove. Fakhrizadeh, che è stato brutalmente assassinato [in inglese] davanti a sua moglie, è stato trattato allo stesso modo. Immediatamente dopo un assassinio, i media occidentali si muovono per assassinare il personaggio della vittima.
Giustificare l’estremismo
Si basa sullo stesso metodo che i media occidentali “indipendenti” e gli “esperti” hanno utilizzato per giustificare il sostegno agli estremisti in Afghanistan, l’assedio a Gaza, l’invasione dell’Iraq, la distruzione della Libia, la guerra sporca in Siria, le sanzioni al Venezuela , il colpo di Stato in Bolivia e il catastrofico assalto allo Yemen.
Proprio come con l’assassinio da parte degli Stati Uniti del generale iraniano Qassem Soleimani, che aveva guidato la guerra regionale contro lo Stato Islamico (ISIS), l’UE e altre entità occidentali non hanno deliberatamente usato parole corrette di condanna per descrivere l’assassinio di Fakhrizadeh nelle loro dichiarazioni pubbliche, legittimando così ulteriori attacchi terroristici contro cittadini iraniani.

Militari iraniani trasportano la bara dello scienziato nucleare Mohsen Fakhrizadeh a Teheran (Reuters)
A causa dell’illegalità degli Stati Uniti e di Israele, e della conseguente sottomissione europea, agli iraniani sembra che non sia rimasta altra scelta che reagire contro il regime israeliano per scoraggiare qualsiasi potenziale assassinio illegale futuro. Abbiamo assistito a questo tipo di rappresaglia dopo l’attacco terroristico contro Soleimani, quando l’Iran ha lanciato missili contro la base militare di Ain al-Assad in Iraq, occupata dagli Stati Uniti. La risposta di Teheran ha incluso anche l’espansione del programma nucleare del paese [in inglese].
Per scoraggiare ulteriormente il terrorismo, tuttavia, la risposta ad Israele dovrà essere più severa. Il mondo è cambiato immensamente dalla firma dell’accordo nucleare del 2015. Nonostante le paralizzanti sanzioni imposte dai regimi di Obama e Trump, l’Iran e i suoi alleati non hanno perso la loro influenza regionale. Al contrario, gli alleati regionali degli Stati Uniti hanno fallito in più guerre, stanno affrontando difficoltà economiche, e in alcuni casi sono in uno stato di declino terminale.
Gli Stati Uniti, profondamente divisi e impegnati ad affrontare la depressione economica mentre continua l’ascesa della Cina, non potranno permettersi il lusso di scaricare un fardello sempre maggiore sulle spalle deboli e fragili di burattini e alleati regionali. Le potenti capacità di guerra asimmetrica dell’Iran l’hanno reso un avversario sempre più formidabile per gli Stati Uniti.
Vantaggi militari
Gli Stati Uniti, che hanno circondato l’Iran di basi militari e minacciato a lungo gli iraniani di morte e distruzione, non possono credere seriamente che l’Iran negozierà i suoi vantaggi militari, né ritirerà il suo sostegno agli alleati che hanno duramente frenato le ambizioni imperiali occidentali.
Come può l’Iran negoziare con il regime di Biden quando quattro scienziati nucleari iraniani, tra cui uno dei miei colleghi dell’Università di Teheran, sono stati assassinati durante la sua vice presidenza? Come può l’Iran fidarsi della nuova squadra alla Casa Bianca quando il nuovo Consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan, all’inizio del 2012 avrebbe detto all’ex Segretario di Stato Hillary Clinton che al-Qaeda era “dalla nostra parte in Siria”?
La persona [in inglese] scelta dal presidente eletto Joe Biden come prossimo direttore dell’Ufficio per la Gestione e il Bilancio, Neera Tanden, [in inglese] ha affermato [in inglese] che gli Stati Uniti dovrebbero costringere la Libia a utilizzare la sua ricchezza petrolifera per ridurre il deficit di bilancio degli Stati Uniti. Washington ha intrapreso una guerra illegale, ha distrutto il paese, e vuole che le vittime paghino per questo. Questo è l’imperialismo nella sua forma più vile e rozza. L’Iran sarebbe sciocco ad abbassare la guardia.
Cosa può aspettarsi l’Iran da Biden, che ha sostenuto [in inglese] l’invasione dell’Iraq per armi chimiche che non esistevano? I media occidentali hanno ripetuto a pappagallo le affermazioni dell’intelligence statunitense sui legami di Saddam Hussein con al-Qaeda, un’organizzazione terroristica che l’alleanza USA-Arabia Saudita ha contribuito a creare in Afghanistan.
L’Iran non può fidarsi di un regime le cui élite e media obbedienti giustificherebbero immediatamente l’aggressione, se si trovasse una fessura nell’armatura iraniana. Soleimani, che era volato a Baghdad su invito del Primo Ministro iracheno, è stato assassinato [in inglese] insieme alla sua controparte irachena nella guerra contro l’ISIS, il comandante Abu Mahdi al-Muhandis, eppure le élite occidentali hanno risposto come se il regime statunitense avesse l’autorità di atti di terrore.
Il percorso in avanti
Non importa quanto gli analisti occidentali affermino diversamente, non ci saranno negoziati sulle capacità di difesa dell’Iran, sulle sue alleanze regionali o sui cambiamenti all’accordo nucleare. L’Iran non ha resistito ad anni di brutalità disumana di Trump per placare Biden.
Se Biden sta seriamente cercando di allentare le tensioni e raggiungere una soluzione amichevole, esiste solo un’opzione, ed è quella di attuare pienamente l’accordo nucleare. L’Iran non accetterà più azioni in stile Obama, dove l’Iran rispetta tutti i suoi impegni e gli Stati Uniti fingono soltanto di attuare i loro.
Se Biden sceglie scioccamente una strada diversa, scoprirà presto che le uccisioni di eroi iraniani hanno reso il paese più determinato a far salire i costi dell’occupazione statunitense.
È passato un anno dal martirio di Soleimani, ma gli orientalisti devono ancora apprendere che la forza dell’Iran non si fonda sulle personalità, ma su un sistema politico sofisticato e competente. Le azioni di Trump e Netanyahu hanno insegnato agli iraniani una lezione importante: non fidarti mai delle vuote promesse occidentali e porta sempre con te un grosso bastone.
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Articolo di Seyed Mohammad Marandi pubblicato su Middle East Eye il 4 gennaio 2021
Traduzione in italiano di Pappagone per SakerItalia
[le note in questo formato sono del traduttore]
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l’unica critica che mi sento di fare all’articolo è che l’autore da ancora una certa importanza alla stampa occidentale, mentre io da decenni considero l'”informazione” pura e semplice spazzatura e non leggo niente di ciò che scrivono i giornali o affermano in televisione.
ma in tutta questa situazione internazionale in cui alla fine lo scopo dell^occidente e la distruzione della russia utin che fa?niente.cominciasse a mostrare i muscoli a cominciare dalla siria,cominciasse a distruggere la base di al tanf dove si addestranno teerroristi e vedere la reazione occidentale la guerra e all^orizzonte fatene le cacciate gli attributi attendere significa la korte della Russia.
L idea sarebbe giusta, di fondo, però abbiamo a che fare con una enorme cospirazione che controlla orwellianamente, e non è un eufemismo!! praticamente tutto il sistema. Questa è una massa tumorale che ancora in molti speriamo sia curabile, in caso contrario, la tua soluzione diventerà INDISPENSABILE, e forse quando la forza bruta tornerà una opzione risolutiva e dimostrerà al mondo che l occidente è oramai molto indietro come numeri, tecnologie, competenze, e soluzioni all avanguardia, anche il popolo bue che NON SI InFORMA E CHE NON PENSA, non applica la logica davanti ai fatti (l attacco nucleare a Beirut ne è un esempio lampante), giunti a quel punto se il popolo non ferma i propri padroni criminali allora diventerà l ora per dimostrare a tutti che Putin, Xi Jinping ed altri statisti illuminati dovranno dim ostrare l inferiorità su tutti i fronti dell asse del male, il vero inequivocabile asse del male andrà cancellato dalla facciata del globo