Le agenzie di stampa ci dicono proprio adesso che aerei russi in Siria “hanno violato lo spazio aereo turco”. Un precedente resoconto mostra però come questa affermazione sia falsa e come siano stati gli USA a far pressione sulla Turchia affinché diffondesse una simile propaganda.
Reuters (Lunedi 5 ottobre 2015, 7,54 am BST): la Turchia afferma che caccia russi hanno violato il suo spazio aereo.
“Un caccia russo ha violato lo spazio aereo turco nei pressi del confine siriano nella giornata di sabato, costringendo l’Air Force a far decollare in allarme due F16 allo scopo di intercettarlo”, ha detto lunedi il Ministro degli Esteri.
Il Ministro degli Esteri ha convocato l’ambasciatore moscovita per protestare contro la violazione, secondo una dichiarazione inviata per e-mail. La Turchia fatto pressioni sulla Russia affinchè una simile violazione non venga a ripetersi, altrimenti essa potrebbe essere ritenuta “responsabile per ogni indesiderato incidente che potrebbe capitare”.
AFP (5 ottobre 2015, 10,20 am.): la Turchia “intercetta” un jet russo mentre viola il suo spazio aereo.
La Turchia ha annunciato lunedi che i suoi cacci F16, hanno intercettato durante il fine settimana un caccia russo che aveva violato lo spazio aereo turco vicino al confine siriano, costringendo l’aereo a fare dietro-front.
Ecco qui cosa ha scritto McClatchy [associazione di testate giornalistiche americane, NdT] su queste violazioni dello spazio aereo in un lungo pezzo, diverse ore prima che Reuters e AFP riportassero il comunicato turco:
ISTANBUL – Un cacciabombardiere russo, durante una missione di bombardamento in Siria, ha volato a meno di cinque miglia dal confine turco e potrebbe aver sconfinato all’interno dello spazio aereo turco, hanno affermato nella giornata di domenica fonti ufficiali della Turchia e degli Stati Uniti.
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Ma un ufficiale delle Forze Armate Americane ha lasciato intendere come il suddetto incidente abbia quasi scatenato un confronto armato. Leggendo un comunicato, egli ha affermato che l’aereo russo aveva violato lo spazio aereo turco per cinque miglia e che jet turchi si erano alzati in volo, ma che poi l’aereo russo era rientrato nello spazio aereo siriano prima che essi potessero rispondere (alla minaccia).I servizi di sicurezza turchi hanno detto di non poter confermare questo resoconto.
Quindi sono stati gli Stati Uniti e non la Turchia a diffondere per primi le voci di una violazione dello spazio aereo e del decollo dei caccia intercettori. Le fonti turche non confermano questo episodio.
Ma come ci potrebbe essere una reale violazione dello spazio aereo quando gli aerei russi “volavano a meno di cinque miglia dal confine turco e potrebbero aver sconfinato nello spazio aereo turco”? Gli aerei russi stavano volando nello spazio aereo siriano. Dire che essi “potrebbero aver sconfinato” è come dire che la Terra “potrebbe essere piatta”. E magari lo è, vero?
Il fatto è che i Russi volano molto vicini al confine e bombardano le posizioni di combattenti anti-siriani sostenuti dalla Turchia. Hanno buone ragione per farlo:
La zona, in una regione montagnosa nel nord della provincia di Latakia è stata la principale via del contrabbando di uomini e merci fra Turchia e Siria ed è stato documentato come essa abbia avuto un ruolo chiave nel traffico di armi fornite ai ribelli siriani da quel gruppo di nazioni Occidentali e Medio-Orientali “Amiche della Siria”, guidato dagli Stati Uniti.
Un aereo russo potrebbe indubbiamente aver leggermente sconfinato durante una manovra. La vera ragione per cui le autorità militari americane e turche parlano delle suddette “violazioni” è dovuta però al fatto che la Turchia ha unilateralmente “spostato” il confine turco-siriano di cinque miglia verso sud:
La Turchia ha istituito una zona tampone di cinque miglia all’interno della Siria fin dal giugno 2012, quando un sistema missilistico antiaereo siriano aveva abbattuto un caccia turco che vagava nello spazio aereo siriano. Con le nuove regole di ingaggio in vigore da quel momento, le forze aeree turche considererebbero come nemico ogni bersaglio a meno di cinque miglia dal confine turco, e agirebbero di conseguenza.
Se le regole di ingaggio siriane avessero spostato il proprio confine nord fino al Mar Nero, questo vorrebbe forse dire che ogni aereo sopra la Turchia orientale violerebbe lo spazio aereo siriano? Nessuno accetterebbe questa assurdità ed è per questo che ora qui non si dovrebbero accettare le castronerie turco-americane. Gli aerei russi non dovrebbero rispettare il “nuovo” confine stabilito dai turchi, ma solo quello legittimo.
Non sarebbe neanche una buona ragione iniziare una guerra fra NATO e Russia solo perché un aereo potrebbe una volta aver leggermente sconfinato dalla parte turca per emergenza o altre circostanze occasionali. Dobbiamo forse ricordare che Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Giordania violano regolarmente lo spazio aereo siriano per i loro supposti bombardamenti sull’ISIS? Che la Turchia sta bombardando il PKK nel nord Iraq senza il consenso del governo iracheno? E che dire delle continue violazioni israeliane dello spazio aereo libanese?
Ma qual’è la vera ragione di tutto ciò? Germania, Olanda e Stati Uniti avevano dispiegato alcuni sistemi di difesa antimissile Patriot in Turchia per difendere le truppe d’assalto islamiste nel nord della Siria. E’ stato detto che questi sistemi d’arma verranno ritirati, se già non lo è stato fatto. Tutto questo parlare di violazioni dello spazio aereo è forse un tentativo di riportare queste armi in Turchia? A quale scopo realmente?
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Pubblicato su Moon of Alabama il 05-10-2015
Tradotto in italiano da Mario Per Sakeritalia.it
SYRIA – Sabato 10 ottobre 2015 h17:14 Fonte militare: Due velivoli F16 violano lo spazio aereo siriano,
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“DAMASCO -Due velivoli F16 appartenenti alla cosiddetta coalizione guidata dagli Stati Uniti hanno violato lo spazio aereo siriano colpendo le infrastrutture e distruggendo due centrali elettriche nella zona di al-Rudwaniya a est della città di Aleppo. Secondo la fonte, i due aerei hanno violato lo spazio aereo siriano alle ore 10:00 Sabato mattina Ag.(SANA) e l’incidente è considerato una “violazione del diritto internazionale”.
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http://syriatimes.sy/index.php/news/local/20040-military-source-two-f16-aircrafts-violate-syrian-airspace-target-infrastructure-in-aleppo
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La notizia non viene trasmessa dai media atlantisti e, quindi, non ‘esiste’. Al contrario, la ‘grancassa’ orchestrata dalla Nato per lo sconfinamento accidentale del velivolo russo in Turchia è stata persistente e allusiva. Siamo arrivati al punto che le informazioni sono ‘vere’ non perché la fonte ne fornisce documentazione, ma perché vengono propagandate da più organi mediatici che avvalorano la stessa versione. E poi il Governo di Assad è stato talmente demonizzato che sembra persino legittimo violarne la sovranità.
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ALEPPO – Sabato 10 ottobre 2015 h 00:13 – ” Unità dell’Esercito e delle forze armate hanno distrutto rifugi, veicoli e rotte di approvvigionamento di Jabhat al-Nusra e i terroristi ISIS nella provincia settentrionale di Aleppo. Le Unità dell’esercito hanno ucciso un certo numero di terroristi, la maggior parte dei quali provenienti da Jabhat al Nusra, e hanno distrutto le loro mitragliatrici nei pressi del Palazzo della Ricerca Scientifica e del villaggio di al-Mansura nella campagna occidentale della provincia,”( Ag.SANA ). Le stesse operazioni sono state effettuate nel villaggio di al-Wadihi nella campagna meridionale della provincia e a nord di Aleppo città, distruggendo un numero di veicoli dei terroristi con tutte le armi e le munizioni al loro interno. Nel frattempo le unità dell’esercito hanno effettuato operazioni intensive contro i rifugi e le posizioni di ISIS a est della città di al-Sfera, aTal Riman e Scemer nella campagna orientale, uccidendo decine di terroristi ISIS….. Unità dell’esercito hanno inflitto pesanti perdite ai terroristi e alle loro attrezzature nei dintorni dell’ Aeroporto al-Nayrab, 10 km ad est di Aleppo City. Le stesse operazioni si sono svolte nei quartieri di al-Rashidin 4 e al-Laramoun e al-Castelo Strada ad Aleppo città…..Le organizzazioni terroristiche Takfiri hanno riconosciuto sulle pagine dei loro siti web che un certo numero dei loro membri sono stati uccisi, tra cui il terrorista Mohammad Tabshou, l’autonominato vicepresidente dell’Ufficio Sharia di al-Jabha al-Shamiya, e il terrorista Ali Hayyani….” Il resto del diario di guerra continua qui:
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http://syriatimes.sy/index.php/news/local/20031-over-125-terrorists-of-isis-and-jabhat-al-nusra-killed-in-hama-countryside