Nelle ultime 24 ore Internet, incluso questo blog, è stato inondato di opinioni su ciò che tutti e chiunque avrebbero fatto se fossero stati nei panni di Putin. Le proposte vanno dal dichiarare una zona interdetta al volo sulla Siria al, non sto scherzando, inviare un paio di SSBN russi (sottomarini che trasportano missili balistici intercontinentali) al largo della costa di Israele. Inoltre, dal momento che Putin ha fallito, almeno fino ad ora, nell’attuare misure di rappresaglia, il solito coro “Putin è un traditore” ha inondato i miei poveri moderatori con sanguigne espressioni di disgusto per Putin, la Russia e il vostro 🙂
Mi rendo conto che nulla di ciò che dico cambierà le opinioni di quest’ultimo gruppo, ma per il resto di noi che viviamo nel mondo reale, un breve controllo della realtà potrebbe essere utile. Quindi, eccone uno in formato elenco numerato.
- Putin ha assolutamente ragione a prendersi del tempo e non annunciare misure immediate. Non solo questa regione del nostro pianeta è estremamente pericolosa, ma ha bisogno anche degli input di tutti gli esperti. In russo diciamo che “la fretta è necessaria solo quando si è a caccia di pulci”.
- Inoltre, *ci sono* domande che necessitano una risposta. Ad esempio, i russi hanno dichiarato che le difese aeree russe e quelle siriane sono state integrate. La maggior parte delle persone non si rende conto che una batteria S-200 non si limita a sparare da sola o per decisione dei suoi serventi. Per lo meno, questa decisione viene presa da un comando di difesa aerea che valuta le minacce e assegna gli obiettivi. C’è un’alta probabilità che anche i russi siano coinvolti nella catena di eventi che hanno portato all’abbattimento dell’Il-20.
- Dichiarare una zona interdetta al volo su tutta la Siria non è semplicemente nelle attuali capacità russe. Piaccia o no, questo è un dato di fatto. Tuttavia, dichiarare una zona di esclusione aerea su Khmeimim e Tartus è qualcosa che i russi potrebbero fare, specialmente con l’aiuto delle navi della Marina russa vicino alla costa siriana e gli AWACS russi in volo (anche mettere un paio di MiG-31BM in pattugliamento aereo armato nella parte settentrionale della Siria sarebbe un’opzione). La dimensione di una tale zona di esclusione aerea sulle forze russe dovrebbe essere concordata molto attentamente con tutti gli esperti e i giuristi competenti (sì, la Russia si preoccupa del diritto internazionale).
Quindi non speculiamo su tutto questo e aspettiamo che il Cremlino prenda una decisione. Solo allora potremo fare valutazioni. In questo momento tutte queste speculazioni sono solo una perdita di tempo.
Inoltre, parlando della Siria: qualcuno ha notato che l’accordo tra Turchia e Russia ha rimosso ogni giustificazione per un attacco degli Stati Uniti alla Siria, e che gli israeliani hanno organizzato la loro ultima piccola sanguinosa impresa subito dopo l’annuncio dell’accordo?
Alla fine, passando a cose meno serie, sapevate che i russi, a quanto pare, sono rimasti senza gas Novichok e che ora stanno usando veleno per topi per uccidere le figlie dei principali generali della banda militare?
No?
Guardate voi stessi 🙂 [tutti i link in inglese]
https://www.dailymail.co.uk/news/article-6182661/Putin-tried-kill-says-Russian-model-fell-ill-Salisbury-Sunday.html https://www.somersetlive.co.uk/news/somerset-news/russian-lingerie-model-claims-targeted-2019904 https://www.telegraph.co.uk/news/2018/09/19/russian-model-victim-salisbury-poisoning-scare-claims-putins/ https://www.thesun.co.uk/news/7291372/anna-shapiro-salisbury-poisoning-vladmir-putin/
Il Saker
*****
Pubblicato il 19 settembre 2018 su The Saker.is
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per SakerItalia.
[le note in questo formato sono del traduttore]
troppo semplicistica come risposta.
il non fare realmente nulla,a parte dichiarazioni + o – dette o lasciate trapelare,porterà la controparte ad osare sempre di +,questo vuol dire nuovo sangue russo…….
se i russi sono in siria in conformità al diritto internazionale dovrebbero perlomeno garantire la sicurezza dei propri militari anche con le armi se necessario,questo è essenziale x la sicurezza dei militari (non solo) russi e la prevenzione agli attacchi +o- per interposte forze…….
se non è così x motivi politici inconfessabili allora meglio andarsene a casa perchè l’alternativa è quello che stiamo vedendo da qualche anno………un’escalation continua che colpisce i militari ma anche assassini di personale diplomatico e incidenti vari ad aerei e navi anche in ambito civile……..
non ultimo la perdita di credibilità sulle forze russe.
sicuro che se la debba prendere con gli israeliani la Russia?
io un pensierino lo farei anche ai francesi……..
Il punto 2 mi sembra interessante da approfondire…
in effetti, anche a me pare strano un incidente del genere senza che ci sia di mezzo qualche erroraccio anche da parte russa…
Il punto 3 invece mi sembra del tutto strumentale…: gli S400 imbarcati, combinati con la difesa aerea siriana – magari irrobustita da qualche S300 – creerebbero e come una zona di interdizione aerea su praticamente tutta la Siria (ma soprattutto il LIBANO, che è il grande dimenticato…);
il problema è solo la volontà politica e l’opportunità strategica di farlo, non la fattibilità.
Sono comunque incline a dar fiducia allo scacchista Volodya… anche se il sangue chiederebbe vendetta…
e se fosse accaduto il contrario?
e cioè che ad essere abbattuto fosse stato un aereo awacs americano?
le conseguenze sarebbero state ovvie:
una pioggia di missili usa contro le basi russe..
gli americani hanno bombardato per molto meno,figuriamoci se fosse stato abbattuto un loro awacs..
anche solo per errore…e sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale..(che per certi versi è già in corso).
E dovrebbero fare santo putin, per aver evitato..finora..che la guerra prendesse una piega termonucleare se si considera che quasi tutti i piani strategici del pentagono considerano molto alta la possibilità di usare armi atomiche depotenziate anche in un conflitto convenzionale allargato.
Invece nonostante lo smacco subito,Putin ha fatto buon viso al cattivo gioco, arrivando
a parlare di “serie di sfortunate circostanze”, e soprattutto non ha reagito allo stesso modo degli americani ma alla maniera del judoka che incassata una botta e messo al tappeto, si rialza e fa il suo inchino, mentre
sta valutando quale errore non ripetere e soprattutto cercare il punto debole del suo avversario.
Questo però a prescindere dal fatto che il report ufficiale sull’abbattimento dell’aereo russo- da parte del fuoco amico siriano a causa delle operazioni ingannevoli degli f16 israeliani- appaiono un pò illogiche dato che l’aereo russo ’Il-20 essendo un velivolo dotato di radar e sistemi di pattugliamento avanzati avrebbe dovuto accorgersi dell’arrivo degli aerei israeliani dato che questa era la sua missione,ovvero il pattugliamento e quindi non era necessario che venisse avvisato dell’attacco degli f16 israeliani contro obiettivi siriani nei pressi di lattakia, i russi avrebbero dovuto conoscere fin da subito quello che stava per accadere,per cui o questo aereo è stato deliberatamente abbattuto da terzi
(i francesi con la loro fregata presente in zona in quel momento?ma è da escludere-)
oppure la questione potrebbe essere un abile montatura per salvare la faccia a tutta la coalizione antisiriana , dato che dopo gli accordi tra putin ed erdogan del 17 settembre scorso,ogni velleità della coalizione a guida americana di bombardare la siria anche con falsi pretesti- come l’uso di armi chimiche da parte di assad -non ha piu ragione di succedere e quindi debbono accettare il fatto che Assad si è ripreso il suo paese.
Opto quindi per una false flag dove il presunto abbattimento dell’aereo russo serve per
-non far perdere la faccia agli americani dopo tutte le minacce lanciate
-sviare l’eccesso di consenso verso la russia, diciamo l’abbassare la cresta a livello mediatico,
-accettazione da parte degli usa e dei loro alleati che assad si è ripreso la siria
-e soprattutto mettere fine alle incursioni israeliane -e non solo-in territorio siriano, che di certo dopo questo “incidente” non saranno piu possibili
-quindi un eccellente pretesto da parte dei russi per creare una no fly zone,almeno nell’ovest della siria,anche se putin ha parlato di un rafforzamento notevole dei sistemi di difesa siriani.,per cui è probabile che la no fly zone riguarderà tutto il territorio siriano controllato dalle truppe di assad e dai loro alleati.
-ed infine questa probabile false flag,serve soprattutto ad evitare che il mondo(per adesso,perlomeno)venga a conoscenza del fatto che erdogan ha detto addio alla nato e quindi all’alleanza con gli usa ed è passato dalla parte russa(e cinese).
E guarda il caso in tutto questo groviglio di menzogne e realtà, l’iran se ne sta in disparte, accettando il piano russo turco..sul nord della siria.
Lo spazio ed il tempo per fare una disamina degli eventi descrivendo in maniera più chiara tutti gli aspetti della questione non ci sono, però non bisogna assolutamente dimenticare che la casa bianca è infestata da pazzoidi con tanto di filiali in tutto il mondo,specie in medio oriente, per i quali la guerra è la ragione di vita.-e di soldi.
Non dimenticare che G.WhiskyBush disse nel 2003 che la guerra al “terrorismo”(da loro fomentato)sarebbe durata decenni e quindi ibleb non significa che la guerra in medio oriente è finita…semplicemente si aprirà un altro fronte e a mio modesto avviso si dislocherà tra il sud-est della turchia,il nord est della siria,il nord dell’iraq e soprattutto il nord.ovest dell’iran….ovvero il pretesto della prossima guerra sarà la questione kurda…direzione soprattutto iran.
ps.intanto continua l’impunito massacro dei civili yemeniti.da parte dei sauditi con armi americane ed europee!!!
.dove sono tutte le ong che hanno strillato per le migliaia di ospedali siriani bombardati ed abbattuti su ordine del macellaio assad con dentro i bambini?
L’accordo con erdogan ,se funziona ,è un passetto avanti ma non si può dire che idlib torna alla Siria.
Mi dispiace ma l’articolo non menziona un “piccolo dttaglio” permettetemi.. il fatto che non è la prima volta che un aereo Russo viene abbattuto impunemente e i suoi militari in missione uccisi.
Cosi diventa una recidiva e passa il messaggio che tanto non vi è nessuna conseguenza tranne il dolore delle famiglie che si vedono rientrare i loro ragazzi nelle bare.
in effetti la domanda semplicemente è: cosa farà putin alla prossima provocazione? Si rimetterà al ” buonsenso” de l ” amico bibi “?.
Chi si fa debole davanti ad una provocazione non sfugge alla scelta di dover più avanti comunque battersi o capitolare. Siamo sicuri che in merito putin sappia quel che fa?
Bisogna tenere in considerazione la salda alleanza tra Russia e Isr. per capire il resto.
In pratica la Russia è contemporaneamente alleata di Isr. e ha un accordo militare di qualche tipo con la Siria subordinato comunque alla alleanza principale cioè quello con Isr. come si è già visto anche con la mancata vendita degli S-400 che contrastava con gli interessi isr.. Inoltre le incursioni aeree isr. su bersagli siriani sono concordate con la Russia. Sarebbe interessante sapere, ma non lo si saprà mai, fino a che punto arriva questa cooperazione.
Beh non molto in là visti i risultati.
A parte un po’ di scena ai fini di opinione pubblica i russi, basta guardare i loro media, hanno fatto sparire alla svelta la faccenda e non metteranno mai in discussione la loro salda e primaria alleanza con Isr. per quello che lo stesso Putin considera uno sfortunato incidente. Tra l’altro ci sono notizie, non confermate per la verità, che i russi la stiano facendo pagare al reparto della contraerea siriana coinvolto.
Crediamo che una risposta russa possa riempire più bare di quante lei sia in grado di immaginare. Da una parte e dall’altra. Quindi prima la diplomazia, poi il resto. La risposta avverrà come sempre asimmetrica. Inutile domandare risposte militari se non si ha ben presente a cosa si va incontro facendolo.
Secondariamente il Presidente russo ha dei consiglieri militari decisamente migliori dei nostri opinionisti da tastiera. Ci affidiamo a loro per una risposta opportuna e efficace, qualsiasi essa sia, visibile ai nostri occhi o meno.
Inoltre le persone che partecipano a missioni di guerra sono stipendiate per farlo e la morte è un rischio “accettabile” anche per loro, altrimenti non si sarebbero arruolati.
Inoltre la situazione prima dell’intervento russo era ben diversa, l’ISIS stava per conquistare Damasco con i suoi alleati delle FSA e i vari altri gruppi di jihadisti. Dopo l’intervento, ancora in atto, ci risulta che la situazione sia totalmente cambiata. Non è che quelle vittime siano state inutili, non è che non sia stato compiuto niente. Ci dispiace certamente per le famiglie, ma se qualcuno imbraccia un fucile ha delle responsabilità e dei doveri.
A parte i motivi di opportunità che avete elencato non vi sarà alcuna risposta soprattutto perchè contrasterebbe completamente con la linea politica e le alleanze russe per quell’area. Al massimo vi saranno attività per fini di opinione pubblica come le manovre navali in corso fino al 26 di settembre. Sulla Siria non ho dubbi che la Russia abbia parzialmente o totalmente conseguito i propri scopi. Che però non è detto che coincidano con una reale vittoria della povera Siria visto che almeno il 30% del suoi territorio, compresi i campi petroliferi, è sotto stabile controllo nemico, vi sono addirittura basi straniere in piena attività e avvengono sul proprio territorio regolari incursioni di vario tipo. Per tacere delle altre zone dove si combatte ancora e dello stillicidio di atti di terrorismo.
In una guerra che secondo lo stesso saker è per l’80 ℅ di informazione deludere i tuoi “partigiani’ può avere delle conseguenze serie. Dopodiché che Putin e i suoi consiglieri siano mediamente più qualificati di chi scrive e commenta i vostri articoli mi sembrava ovvio e il vostro sottolinearlo un piccolo autogol.io non ho dubbi che siano impensabili rappresaglie militari. primo perché si può tranquillamente scomodare la negabilita’ plausibile secondo perché la geografia non è un opinione ,terzo
una vittoria russa contro Israele e alleati nell’area è impensabile.puoi fare male,molto male ma non vincere.purtuttavia la coperta è corta e non puoi essere amico di tutti perché alla fine non sei amico di nessuno.putin non può umiliare i suoi militari e deludere i suoi” fans ” con discorsi che ,mi perdonerete,suonano molto di circostanza . Checché se ne dica l’idf è venuta sostanzialmente meno ad un accordo e questo a causato la perdita di ben 15 uomini e se non capiscono che davvero possono rischiare molto lo rifarà.quali siano i modi per ottenere questo non compete certo a noi strateghi da scrivania!
ho paura che la verità si trascini molto ben nascosta dal crollo dell’unione sovietica e conseguente penetrazione del sistema di potere transnazionale odierno…….nessun santo ma un gioco di potere globale in cui le masse del mondo sono manipolate a dovere…………..
Menomale che Putin è il presidente della Russia e non un qualunque guerrafondaio, altrimenti saremmo tutti nuclearizzati se è vero che abbiano partecipato aerei italiani di supporto, intendo aerei cisterna a quanto pare al largo di Cipro.. C’era dietro a tutto ciò la NATO?
Inoltre vorrei dire a tutti i detrattori di Putin che Putin è un discepolo di Sun-tzu e ricordiamoci sempre che l’arte della guerra è basata sull’inganno. Interessa cmq continuare a verificare cosa succederà in futuro e quali sorprese ci saranno..
Menomale che Putin è il presidente della Russia e non un qualunque guerrafondaio, altrimenti saremmo tutti nuclearizzati se è vero che abbiano partecipato aerei italiani di supporto, intendo aerei cisterna a quanto pare al largo di Cipro.. C’era dietro a tutto ciò la NATO?
Inoltre vorrei dire a tutti i detrattori di Putin che Putin è un discepolo di Sun-tzu e ricordiamoci sempre che l’arte della guerra è basata sull’inganno. Sarebbe interessa cmq continuare a verificare cosa succederà in futuro e quali sorprese ci saranno..