Circa 300 militari statunitensi delle Forze Speciali hanno invaso illegalmente la Siria per appoggiare i Curdi siriani dell’organizzazione YPG. I Turchi vedono la YPD come un’organizzazione sorella del PKK Curdo in Turchia, il  quale è stato designato come organizzazione terroristica, mentre sta combattendo per ottenere l’autonomia all’interno della Turchia. Per i Turchi, gli aderenti all’YPG sono terroristi.

Ieri le forze speciali statunitensi sono uscite di senno alla grande, mostrandosi con le insegne dei “terroristi” mentre stavano combattendo lo Stato Islamico. Anche se la stampa ufficiale USA ha cercato di calmare le acque dicendo bugie ai suoi lettori.

Per ammorbidire la Turchia a proposito della sua collaborazione con l’YPG, gli Stati Uniti hanno attaccato alle unità Curde alcuni mercenari siriani arabi, ed hanno chiamato queste bande Forze Democratiche Siriane (FDS). Un’operazione in corso, forse solo una diversione, è quella di spostare queste forze dall’area nord orientale curda di Kobani verso Raqqa, la capitale siriana dello Stato Islamico. I Curdi non hanno alcuno interesse nella presa di Raqqa, poiché sarebbero incapaci di mantenerla e le loro aggiunte arabe sono di gran lunga troppo piccole per provarci. Quale che sia il bersaglio di questa operazione, a parte il pubblico occidentale, è ancora ignoto.

Le forze speciali USA che guidano l’YPG sono state pescate ieri dalle videocamere. Esse sono evidentemente in combattimento, anche se la posizione ufficiale del Pentagono è quella di considerarle solo come consiglieri ed addestratori. Hanno anche danneggiato le relazioni USA con la Turchia.

Di seguito, alcune immagini scattate da un fotografo AFP.

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Un soldato delle forze speciale indossa sull’avambraccio una mostrina verde con una stella rossa, un altro ha una mostrina gialla con la stella rossa e le lettere YPG, entrambe sono note insegne dell’YPG che possono essere acquistate [in inglese, NdT] su Alibaba.

Ma il New York Time preferisce [in inglese, NdT] spiegarlo così:

Il colonnello Warren ha detto che molte delle truppe americane sono state viste indossare mostrine con la bandiera statunitense, mentre altre indossavano anche insegne dei Curdi Siriani e della unità arabe, ed è una pratica comune fra i commando come segno di solidarietà e collaborazione.

Non c’erano insegne delle unità arabe. Non ce n’era nessuna. Quelle erano puri e consolidati simboli YPG.

I Turchi non sono contenti [in inglese, NdT] che le forze speciali statunitensi lavorino con gruppi che la Turchia considera terroristici:

“È inaccettabile che una nazione alleata stia usando insegne dell’YPG. Noi reagiamo a questo. È impossibile da accettare. Questo è un doppio standard ed è una ipocrisia.” ha detto il 27 maggio il Ministro degli Esteri Çavuşoğlu.

Ha poi consigliato [in inglese, NdT] che le truppe USA indossino le mostrine dello Stato Islamico e quelle di Jabhat al-Nusra/al-Qaeda (avrebbe potuto aggiungere, per dire la verità, che “Questo è quello che fanno le forze speciali turche.”).

Un altro movimento contro i piani turchi è in corso. Nel nord ovest della Siria, i “ribelli” appoggiati dalla Turchia stanno difendendo Azaz e numerose altre cittadine vicine al confine turco contro lo Stato Islamico da est e le forze curde da ovest e da sud. L’altra notte lo Stato Islamico ha conquistato [mappa, commento in inglese, NdT] numerose cittadine e villaggi nella zone e potrebbe esser presto capace di eliminare colà tutte le forze appoggiate dalla Turchia. La Turchia aveva grandi piani per quelle forze raccogliticce, inclusa la sconfitta dello Stato Islamico ed una rinnovata marcia verso Aleppo. Adesso quelle illusioni sono sfumate.

Aspettatevi qualche tipo di folle ma seria reazione turca in risposta a questo doppio smacco. Le relazioni della Turchia con gli USA sono destinate a deteriorarsi ulteriormente.

Alcuni altri sviluppi recenti:

  • Si dice che i Curdi diretti a Raqqa si siano riorientati verso nord ed il confine turco. Ciò non è ancora confermato ed io dubito che sia vero.
  • I “ribelli moderati” di Aleppo hanno bombardato le aree della città controllate dai governativi durante tutte le scorse notti. Qualche reazione a questo sarà necessaria ma il cessate il fuoco imposto dalla Russia sembra tenere a freno le forze governative ed i loro alleati.
  • Gli Hezbollah hanno ritirato dalla Siria parte delle loro truppe  perché si aspettano [in inglese, NdT] un attacco israeliano piuttosto imminente nel sud del Libano. Io non scorgo segni di tale attacco ma la sostituzione del Ministro della Difesa con il più radicale Lieberman punta verso un atteggiamento israeliano più aggressivo.

La situazione corrente in Siria appare molto instabile. Il rifiuto da parte degli USA di lavorare con la Russia contro i terroristi di al-Qaeda sta danneggiando [in inglese, NdT] l’attuale cessate il fuoco che tiene a fatica. Tutti sembrano aspettarsi una grossa mossa da parte di qualcuno degli altri lati. State collegati per seguire gli eventuali sviluppi esplosivi.

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Articolo di Bernhard apparso su MoonOfAlabama il 27 maggio 2016


Traduzione in italiano di Fabio_San per SakerItalia.it

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