I militari statunitensi hanno fallito ancora una volta nei programmi di addestramento tenuti per sostenere la lotta allo Stato Islamico. Le precedenti missioni di addestramento hanno fallito nel creare forze competenti e volenterose. Le forniture per le forze sostenute dagli Stati Uniti sono finite [NdT: in inglese] sul mercato nero o direttamente nelle mani dello Stato Islamico. È veramente incapacità o c’è qualche intenzione dietro di ciò?
Ieri il Nuovo Esercito Siriano, creato e sostenuto dagli Stati Uniti e consistente in una grossa banda di salafiti di Deir Ezzor [NdT: in inglese], ha annunciato [NdT: in inglese] con orgoglio di stare attaccando lo Stato Islamico al confine fra Siria e Iraq.
L’ISIS è entrato in allarme sentendo che i ribelli sostenuti dagli Stati Uniti intendevano avanzare verso la città di confine di Al-Boukamal per tentare di tagliare le linee di rifornimento fra Siria e Iraq dei gruppi jiahadisti.
Il martedì, il Nuovo Esercito Siriano ha annunciato l’inizio della sua campagna per conquistare Al-Boukamal, che si trova di fronte alla città irachena di confine di Al-Qaim, molto addentro alla linea del fronte dell’ISIS in Siria orientale.
Qualche ora dopo l’inizio dell’offensiva, l’oscuro gruppo, attivo in tratti remoti del deserto orientale della Siria, si impadroniva della base aerea in disuso di Al-Hamdan a cinque chilometri a nord ovest di Al-Boukmal mentre imperversavano scontri notturni anche a sud ovest della città di confine, come riporta l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani (SOHR).
La città attaccata è lontana 250 chilometri di deserto dall’unica altra postazione del Nuovo Esercito Siriano, al valico di confine di Tanf. Le forze sono state fatte arrivare con gli elicotteri ed avevano il supporto aereo degli Stati Uniti. Questi combattenti del Nuovo Esercito Siriano erano stati addestrati in Giordania e forniti di nuovi equipaggiamenti dalle forze speciali inglesi e statunitensi, ed alla loro guida sembra che ci fossero “combattenti stranieri aviotrasportati [NdT: in inglese]”, probabilmente specialisti giordani.
Martedì, tre elicotteri della coalizione hanno sbarcato le truppe del Nuovo Esercito Siriano a circa quattro chilometri ad ovest di Al-Boukamal, secondo il rapporto del SOHR, nel mentre che i raid aerei della coalizione bersagliavano l’ISIS a nord della città.
Il Nuovo Esercito Siriano afferma anche che le sue forze sono state paracadutate “atterrando dietro le linee nemiche”, dopodiché esse si sono impadronite dell’aeroporto di Al-Hamdan e del villaggio nei pressi, collocati a nord-ovest di Al-Boukamal.
Secondo una dichiarazione resa dal gruppo mercoledì mattina, i suoi combattenti hanno anche catturato “l’area di Al-Husaybah ed il valico di confine (fuori della città) così come anche il deserto a meridione e le intere regioni orientali nei pressi di Abu Kamal”.
La forza, sostenuta dagli Stati Uniti, ha anche dichiarato che “cellule dormienti di clan ribelli nella campagna di Al-Boukamal hanno facilitato l’avanzata delle nostre truppe”.
La Reuter riporta [NdT: in inglese], in un modo generalmente usato per i russi, che gli Stati Uniti hanno supportato questo attacco:
I jet della coalizione a guida degli Stati Uniti hanno lanciato missili sull’ospedale della città di Aisha usato dallo Stato Islamico…
Noi ci attendiamo la condanna urgente da parte di Human Right Watch per questo oltraggioso crimine di guerra…
Ci si può aspettare che una tale operazione, così larga, sia stata ben preparata, con ponderati piani di battaglia, buone informazioni ed un esteso supporto logistico. Della truppe fresche, ben addestrate, con i migliori equipaggiamenti disponibili, e con il vantaggio della sorpresa, non dovrebbero avere nessun problema a prevalere in questo tipo di attacco.
Ma l’intera operazione è fallita [NdT: in inglese] miseramente nell’arco di poche ore. Un fiasco totale.
Lo Stato Islamico ha ucciso cinque “spie” a Al-Boukamal accusate di lavorare per il Nuovo Esercito Siriano. Ha ucciso inoltre 40 delle sue truppe e ferito una quindicina. Ha catturato [NdT: in inglese] 6 camion nuovissimi, forniti dagli Stati Uniti, con minigun ed altri 6 camion con le munizioni, così come telefoni satellitari. Il resto del Nuovo Esercito Siriano si è ritirato nella base aerea in disuso da cui era partito e sta aspettando di essere esfiltrato.
Se questa era una missione per rifornire lo Stato Islamico, allora ha avuto un buon successo. Altrimenti è stata un altro fallimento molto imbarazzante, non solo per il Nuovo Esercito Siriano ma anche per i militari professionisti che l’hanno addestrato e supportato.
Non si può mancare di meravigliarsi su cosa i militari statunitensi super pagati abbiano fatto qui. Com’è possibile che fallisca un tale attacco delle forze statunitensi per procura, con tutti i vantaggi dalla loro parte? Il governo inglese ordina alle sue forze aeree di bombardare lo Stato Islamico solo [NdT: in inglese] quando tale “successo” è richiesto per qualche evento politico interno. Il modo di “combattere” degli Stati Uniti è simile? Questo è un fallimento intenzionale o semplice incompetenza? Gli Stati Uniti vogliono davvero combattere lo Stato Islamico? O questo è tutto e solo offuscamento?
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Articolo di Bernhard apparso su Moon of Alabama il 29 giugno 2016
Traduzione in italiano di Fabio_San per SakerItalia.it
missione rifornimento Isis compiuta!