Nella serata di ieri, lunedì 17 Settembre, la Siria è stata attaccata contemporaneamente da Israele e dalla Francia (22:00, ora locale siriana).
Il Ministero della Difesa russo ha annunciato di aver perso un aereo da ricognizione e sorveglianza Il-20 durante l’attacco nemico, (presumiamo si tratti del modello M, con sofisticate apparecchiature elettroniche).
C’erano 14 persone a bordo, si teme per la loro sorte poiché l’aereo è scomparso dai radar e non vi sono più state comunicazioni con l’equipaggio. E’ in corso una missione di salvataggio ma ci sono poche speranze di trovare sopravvissuti.
L’attacco è avvenuto contro più bersagli, sono state colpite soprattutto le infrastrutture siriane. Ci sarebbero 7 feriti al momento ma le cifre sono destinate comunque a salire.
Israele ha rifiutato di commentare mentre gli Stati Uniti si distanziano per il momento dall’intera operazione negando di aver partecipato all’azione. Non sarebbe la prima volta per Israele, infatti ha già colpito in passato con lo stesso modus operandi. (Basti pensare alla nave spia americana, la USS Liberty, attaccata dagli israeliani durante la Guerra dei Sei Giorni. Gli israeliani attaccarono per oltre un’ora, con caccia e motosiluranti. Le vittime furono 34 e i sopravvissuti confermarono di essere stati attaccati deliberatamente. Wikipedia lo chiama incidente, le testimonianze dei sopravvissuti raccontano ben altro)
Il Ministero della Difesa russo ha sottolineato che 4 caccia F-16 israeliani hanno partecipato all’attacco su Latakia.
L’aereo russo disperso si trovava a 35 km da Hmeymin, molto vicino a Latakia.
La Francia ha partecipato all’attacco con la fregata FS Auvergne, che si trova di fronte alla costa siriana. Il Ministero della Difesa ha individuato lanci di missili da quell’unità. Al momento del lancio si è persa ogni traccia del Il-20.
Ci sono informazioni contrastanti sull’impiego per la prima volta degli S-400. C’è chi ha confermato il suo utilizzo, ma non vi sono prove. Aspettiamo dunque le dichiarazioni ufficiali del Ministero della Difesa per maggiori chiarimenti.
Ciò che sappiamo per certo è che le difese aeree hanno tentato di intercettare quanti più missili possibile.
E’ ancora da stabilire se sono state impegnate solo le difese siriane o hanno agito anche quelle russe.
Come abbiamo condiviso sui social, ci desta particolare preoccupazione il fatto che nel momento dell’attacco fosse presente nell’area delle operazioni militari anche un aereo cisterna Kc-767A italiano che volava a sud di Cipro. Le ragioni della sua presenza nell’area sono sconosciute.
Vi terremo aggiornati.
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Video dell’attacco a Latakia:
#Siria:video di un'esplosione nella provincia di #Tartus avvenuta stanotte,preceduta dal rumore del volo di un jet pic.twitter.com/InaioUud8A
— Atlantide (@Atlantide4world) September 17, 2018
Aggiornamento 18/09/18 (ore 14):
Dagli ultimi dati in nostro possesso possiamo affermare che l’aereo russo è stato abbattuto dalla contraerea siriana. Un s-200 sarebbe stato lanciato verso i 4 aerei israeliani che hanno usato l’Il-20 come scudo, volando presumibilmente in formazione. Al lancio del missile, la sezione radar dell’aereo russo era molto superiore a quella di un piccolo caccia. La vicenda ricorda molto l’abbattimento dell’Itavia a Ustica. La Russia ha dato ogni responsabilità a Tel Aviv che ha commentato così: “unico responsabile il governo siriano, avevamo avvertito i russi, siamo pronti a condividere ogni informazione con il governo russo”.
Il Ministero della Difesa russo sarebbe stato avvertito dagli Israeliani 1MIN prima dell’azione, non sufficiente per mettere in sicurezza il proprio aereo.
I media occidentali sono stati molto veloci ad attribuire le cause dell’abbattimento ai siriani, senza alcuna prova di ciò che sia veramente successo, coprendo il più possibile i loro padroni.
Aggiornamento 18/09/18 (ore 16.45):
Sono giunte le prime reazioni e commenti da parte del presidente russo Vladimir Putin. Ha dichiarato che si tratta di una incresciosa catena di eventi che ha coinvolto l’aereo russo. Non sarebbe una situazione come quella del Su-24 abbattuto dalla Turchia. Tuttavia la sicurezza del personale militare sarà garantita da nuove misure di difesa. Ha anche dichiarato che sposa la versione del Ministero della Difesa.
La nostra opinione è che si stia tentando di smorzare i toni per evitare che capitino cose ben più gravi. Bisogna comunque ricordare che il Ministero della Difesa russo continua a indicare gli israeliani come responsabili dell’abbattimento, avendo usato l’aereo russo come scudo, facendolo abbattere dalle difese aeree siriane. Una catena di eventi non proprio riconducibili ad un “incidente”. Nelle prossime ore-giorni vedremo se l’intera questione sarà messa a tacere o si concretizzerà una risposta appropriata.
Aggiornamento 18/09/18 (ore 19.10):
telefonata #Natanyahu #Putin: l' israeliano ha espresso le sue condoglianze al presidente russo affermando che al responsabilità dell' incidente è del governo siriano. https://t.co/Nv3adcLwss
— Marco Bordoni (@bordoni_russia) September 18, 2018
#Putin a #Netanyahu: gli attacchi israeliani effettuati in violazione della sovranità siriana. https://t.co/5myr1K9n4n Atteso a Mosca comandante dell' aeronautica israeliana con i dati di volo degli aerei di Gerusalemme. https://t.co/e3GxhN2owA
— Marco Bordoni (@bordoni_russia) September 18, 2018
Se la Russia NON REAGISCE neanche questa volta che gli hanno ammazzato 15 militari e abbattuto (o determinato l’abbattimento) un aereo d’importanza strategica -spero lo possano sostituire in brevissimo tempo-… o SI SENTE DEBOLE MILITARMENTE e allora la Siria è la sua TRAPPOLA e non so come ne uscirà…
o E’ DEBOLE POLITICAMENTE rispetto all’aggressività anglo-sionista e specifico a scanso di equivoci, di ISRAELE (patria del sionismo) e allora l’intero mondo antimperialista e anti NWO è in pericolo perché non ci sono forze mondiali credibili in grado di ostacolare quel progetto DITTATORIALE dis-umano!
@bordoni_saker
3 min3 minuti fa
Possibili reazioni russe (secondo #Cassad):
– nota di protesta; – richiamo dell’ ambasciatore; – rottura delle relazioni diplomatiche; – sanzioni; – sostegno ai palestinesi; – consegna ai siriani di sistemi antiaerei più efficaci; – ritorsione miliare;
@bordoni_saker
18 min18 minuti fa
#Shoigu: ho detto a #Lieberman che li avevamo diffidati più volte dall’ attaccare la #Siria, che la responsabilità incombe sulla parte israeliana e che ci riserviamo il diritto di ritorsione.
Considerato la partnership consolidata tra Russia ed Isr., probabilmente molto più solida e profonda che non quella con la povera straziata Siria che è costretta a mendicare aiuto, si può ritenere che non succederà nulla. La Russia attuale ha la singolare caratteristica di saper stare benissimo e a suo agio contemporaneamente con i due contendenti non solo nel Vicino Oriente ma anche nel teatro ucraino.
Mi rendo conto che avremmo bisogno del classico cavaliere senza macchia e senza paura che arriva e salva il mondo. ma mi sembra di non vederne. E ho paura, molta pura, che non lo sia certo questa Russia oligarchica, liberista e materialista.
Il click e’ diventato un bang. Ora fra qualche giorno vedremo la risposta pacata, ma ferma ed efficace di V. Vladimirovic.
Questa volta, vava non potra esimersi da dare una risposta forte, ne va della sua credibilita.
Potremmo fare più di una scommessa che si esimerà.
Non sono un analista militare, ma penso che il “diritto di ritorsione” debba essere inteso in senso lato: non è detto che il Governo della Federazione Russa risponderà con una rappresaglia militare, a qualsiasi livello.
La provocazione, perché secondo me di questo si tratta, considerando che la controparte non è stata avvertita preventivamente dell’attacco, è stata ben congeniata ed è stata attuata in un momento delicato, quando cioè il Governo della Federazione Russa e quello della Turchia avevano raggiunto un accordo sulla regione di Idlib.
Chiudo con due considerazioni del tutto personali: chi ci rimette è il popolo Siriano che proprio in questi ultimi mesi, almeno in alcune zone del paese, stava iniziando a ricominciare a “vivere” e, se i 15 soldati fossero stati statunitensi…
Adesso saremmo tutti molto impegnati a cercarci un rifugio atomico!
È chiaro che non c’è bisogno di bombardare tel aviv. Ma bersagliare gli f16 sul Libano o sul mare quando fanno queste cosine si.la prima mossa è ovviamente la consegna di sistemi s300 alla Siria a partire da subito. Poi il ritiro della forza di controllo della polizia .militare russa sul confine siriano il diffidare formalmente dall’attaccare bersagli in Siria senza “motivo”.
Ciao Fabio, quello che intendevo dire è la “ritorsione”, secondo me, può non essere essere necessariamente militare, ma diplomatica, politica, economica. E’ interessante, in questo senso, il libro “Guerra senza limiti – l’arte della guerra asimmetrica tra terrorismo e globalizzazione” di Q. Liang e W Xiangsui, uscito ormai parecchi anni fa. Condivido, comunque, la tua ipotesi di consegna dei sistemi S300, che mi sembra in linea con quanto dichiarato da Putin sulla sicurezza del personale militare.
è tutto teatro……non succederà nulla……….
Ma non capite che sono tutti uguali, usa, Israele, russia, ecc (parlo di quella élite che comanda). Ognuno cerca i propri interessi, sono un pugno di élite che comandano il mondo da secoli. Se muoiono soldati o il ci rimette un popolo intero non è un problema per loro. Perché vi fa strano questo? Perché cercate di analizzare, perdete tempo. Oggi si denigra usa, israele, l’occidente. Ma in un futuro sarà cina, russia, asia. Tanto sono tutti avidi, egoisti, spietati, puoi essere di questa fazione o di quella, ma fin quando ci saranno sempre queste caratteristiche in questa gente, sarà sempre un macello. Vi faccio una domanda, immaginate come se Putin e la sua élite adesso sonno la potenza numero uno nel globo economico-militare, non si comporterebbero nella stessa maniera degli sionisti di oggi? Io credo di sì.
Questa è una tua personale ipotesi, che ne sai realmente? Conosci forse i piani dell’esercito russo? Conosci personalmente qualcuno del governo? Io sono sicurissimo al 100% che stai sbagliando, provami il contrario. E’ facilissimo blaterare e banalizzare senza, in realtà, sapere nulla, te lo ripeto: tu che ne sai?
Questo sarebbe il commento di Putin al tragico abbattimento dell’Il-20 (per me frutto di colpe gravi di Israele!):
E’ SUFFICIENTE E CONGRUO ALLA GRAVITA’ DEI FATTI, SECONDO VOI?
Владимир Путин призвал не сравнивать крушение Ил-20 и уничтожение российского истребителя Турцией:
«Когда гибнут люди — это беда для всех. Я приношу соболезнования их близким.
Что касается сравнения с ситуацией, когда турецкий истребитель сознательно сбил наш самолёт, — это другая ситуация. Это (крушение Ил-20 — прим.) скорее, цепь трагических случайных обстоятельств.
Ответные действия в связи с гибелью Ил-20 будут направлены, прежде всего, на усиление безопасности наших военных в Сирии»
TRADUZIONE:
Владимир Путин призвал не сравнивать крушение Ил-20 и уничтожение российского истребителя Турцией:
«Когда гибнут люди — это беда для всех. Я приношу соболезнования их близким.
Что касается сравнения с ситуацией, когда турецкий истребитель сознательно сбил наш самолёт, — это другая ситуация. Это (крушение Ил-20 — прим.) скорее, цепь трагических случайных обстоятельств.
Ответные действия в связи с гибелью Ил-20 будут направлены, прежде всего, на усиление безопасности наших военных в Сирии»
495/5000
Vladimir Putin prizval ne sravnivat’ krusheniye Il-20 i unichtozheniye rossiyskogo istrebitelya Turtsiyey:
«Kogda gibnut lyudi — eto beda dlya vsekh. YA prinoshu soboleznovaniya ikh blizkim.
Chto kasayetsya sravneniya s situatsiyey, kogda turetskiy istrebitel’ soznatel’no sbil nash samolot, — eto drugaya situatsiya. Eto (krusheniye Il-20 — prim.) skoreye, tsep’ tragicheskikh sluchaynykh obstoyatel’stv.
Otvetnyye deystviya v svyazi s gibel’yu Il-20 budut napravleny, prezhde vsego, na usileniye bezopasnosti nashikh voyennykh v Sirii»
TRADUZIONE: Vladimir Putin ha chiesto di non confrontare il relitto dell’IL-20 e la distruzione del combattente russo da parte della Turchia:
“Quando le persone muoiono, è un disastro per tutti. Offro le mie condoglianze ai loro parenti.
Per quanto riguarda il confronto con la situazione in cui il combattente turco ha abbattuto deliberatamente il nostro aereo, questa è una situazione diversa. È (il naufragio di IL-20 – nota), piuttosto, una catena di tragiche circostanze accidentali.
Le azioni di risposta in relazione alla morte dell’IL-20 saranno mirate principalmente a migliorare la sicurezza delle nostre forze armate in Siria
https://www.controinformazione.info/il-presidente-putin-in-conferenza-stampa-minimizza-la-responsabilita-di-israele-per-labbattimeto-dellaereo-russo/
Putin alle potenze che attaccano la Siria: “per favore continua a uccidere i miei soldati, io non farò nulla a riguardo”.
Putin declina anche solo di rimproverare Israele per la perdita dell’equipaggio russo dello Il-20 e 15 nel mezzo dell’attacco delle forze aeree israeliane , attacco totalmente illegale e non provocato contro la Siria sovrana
A differenza dei militari, il presidente russo ha incolpato della responsabilità per l’accaduto su “una catena di tragici incidenti”
Il presidente russo Vladimir Putin ha offerto le condoglianze per la morte dell’equipaggio dell’aereo Il-20 abbattuto in Siria.
“Quando le persone muoiono, specialmente in circostanze così tragiche, è sempre una tragedia, una tragedia per tutti noi, per l’intero paese e per le famiglie dei nostri amici defunti. In questo contesto, certamente porgo le mie condoglianze ai parenti di quelli che sono rimasti uccisi nell’incidente “, ha detto Putin in una conferenza stampa con il primo ministro ungherese Viktor Orban.
Putin ha dichiarato che la parte russa è destinata a indagare a fondo sul caso.
“Sicuramente, dobbiamo risolvere il caso più seriamente e il nostro atteggiamento nei confronti della tragedia è delineato nella dichiarazione del ministero della Difesa russo”, ha osservato, aggiungendo che l’ha approvato personalmente.
“Le misure di rappresaglia della Russia per quanto riguarda l’abbattimento di Il-20 saranno dirette principalmente a rafforzare la sicurezza degli ufficiali militari russi in Siria, le nostre strutture militari nella Repubblica araba siriana”, ha detto . “Questi saranno i passi che tutti noteranno”, ha sottolineato.
“Quando si tratta di confrontare l’incidente Il-20 con altri incidenti, vale a dire un attacco su un aereo russo, quando un aereo russo è stato abbattuto da un jet militare turco, questa è ancora una situazione diversa” , ha osservato Putin, aggiungendo che l’ultimo l’incidente sembra “una catena di tragiche circostanze accidentali”.
L’aereo Il-20 è stato abbattuto dalle forze militari siriane dopo che i jet israeliani l’hanno attaccata al largo della costa siriana, ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo Maj. Gen. Igor Konashenkov. Secondo il portavoce, i jet israeliani hanno deliberatamente creato una situazione pericolosa a Latakia. Ha Sottolineato che i sistemi di controllo dell’aviazione israeliana non potevano non notare l’aereo russo mentre stava atterrando.
Nota: Il morale fra i militari russi presenti in Siria non deve essere molto alto, visto il fatto che non si parla mai di ritorsioni contro coloro che hanno provocato la morte dei loro fratelli in armi. La cautela e la prudenza, quando si tratta di Israele, inzia a sembrare eccessiva anche per i commentatori russi.
Fonte: Russia Insider