Fonti statunitensi affermano che la Cina potrebbe avere oltre 150 J-20 in servizio con l’espansione della produzione. È possibile?

Fin dalla sua entrata in servizio [in inglese] nel marzo 2017, quando divenne il primo caccia operativo di quinta generazione non statunitense operativo al mondo, il caccia pesante cinese  invisibile J-20 [in inglese] è stato circondato da considerevoli speculazioni in Giappone, e nel mondo occidentale in particolare. Stime sui numeri di J-20 in servizio sono variate abbondantemente e, mentre si può avere certezza solo dei trenta in servizio, in base ai numeri seriali, è stata sollevata da tempo la possibilità che oltre cento siano in servizio, molti di loro in unità di addestramento per far familiarizzare l’Aeronautica con le complesse tecnologie della quinta generazione. Più recentemente, un report di Air Force Magazine speculava non solo che la Cina stesse incrementando la scala di produzione del J-20, ma che oltre 150 potrebbero essere già in servizio.

La pubblicazione è edita da un’associazione di professionisti nell’educazione militare e aerospaziale basata in Virginia, e ha un programma di borse di studio per membri in servizio della Air Force, così come per quelli della Air National Guard e della riserva della Air Force.

J-20A con i motori WS-10C

Nuove stime del numero dei J-20 operativi sono seguite al volo di quindici aerei in formazione allo Zhunai Airshow (Air Show China 2021) che si è tenuto da settembre a ottobre, con un gruppo ulteriore di aerei parcheggiato sulla pista per tutto il tempo. L’abilità di schierare una tale unità di alto valore in un airshow in tali numeri, che anche con cento in servizio rappresenterebbe circa un quinto della flotta, è stato uno degli indicatori che ci possano essere numeri significativi in servizio. Il giornale Global Times, di proprietà statale, ha citato il vice capo progettista del J-20, Wang Hitao, dicendo che l’industria “può soddisfare  ogni livello di richiesta della PLA Air Force riguardo il J-20”, e sullo sviluppo “in particolare di equipaggiamenti come il J-20, dobbiamo farlo più velocemente in ogni aspetto, incluso il disegno, la produzione, la prova e la messa a punto”. Lo Zhuhai Air Show ha visto la variante J-20A [in inglese] svelata  al pubblico con nuovi motori WS10C di produzione locale [in inglese] e un certo numero di miglioramenti nell’avionica, e  segue l’entrata in produzione [in inglese] della più capace variante J-20B quindici mesi prima, nel luglio 2020.

J-20A con i motori WS-10C

L’ipotesi di 150 caccia invisibili J-20 in servizio, nonostante sia più alta di certe stime, è molto probabile per alcune ragioni. Paragonandolo all’unico caccia pesante di quinta generazione entrato in produzione su larga scala, l’F-22 americano, la produzione del J-20 sta raggiungendo il quinto anno dall’entrata in servizio. Di F-22 ne sono stati prodotti 187 esemplari, escludendo i prototipi, e la produzione è terminata dopo soli sei anni dall’entrata in servizio. Considerando un ritmo di produzione simile, una cifra di circa 150 aerei J-20 che hanno lasciato le linee di produzione è assai verosimile. Una notevole differenza tra F-22 e J-20  è che la Cina ha da tempo posto molta più enfasi nei caccia pesanti bimotore, e ne schiera considerevolmente più  di quanto non faccia la US Air Force, mentre la flotta americana surclassa nei numeri quella cinese sui più economici caccia monomotore.

I caccia delle Forze Aeree statunitensi: in alto, l’F-35 monomotore leggero e, in basso, il bimotore pesante F-22

È assai probabile che la Cina produca o intenda produrre il J-20 ad un ritmo molto maggiore di quello tenuto dagli Stati Uniti per l’F-22, poiché quest’ultimi si affidano [in inglese] al più economico monomotore F-35 per la maggior parte della propria flotta di quinta generazione, mentre la Cina probabilmente si affida di più ai caccia pesanti bimotore. È anche da considerare la possibilità che la Cina stia limitando l’aumento della produzione del J-20 per attendere la disponibilità di varianti più capaci, forse il nuovo J-20B [in inglese] o una futura variante spinta dal rivoluzionario motore WS-15. La Cina ha notoriamente superato gli USA nel 2020 nella parte del budget militare destinato alle nuove acquisizioni, e ha una maggiore efficienza nel settore della Difesa; ciò rende i propri caccia significativamente migliori nel rapporto qualità prezzo; si può quindi supporre che la produzione del J-20  può essere molto maggiore di quella dell’F-22, forse superando i 500 esemplari. Diversamente dall’F-22, che ha visto cancellate tutte le sue varianti ad eccezione dell’F-22 originale, ci si aspetta che il J-20 possa entrare in servizio con un’ ampia gamma di varianti, inclusa una da attacco al suolo, guerra elettronica, e anche una variante di comando e controllo [in inglese], visto che godrà di una produzione e di una vita operativa [in inglese] maggiori e riceverà nel tempo crescenti investimenti.

*****

 Editoriale di Military Watch pubblicato su Military Watch il 12 ottobre 2021
Traduzione in italiano di Eros Zagaglia per SakerItalia

[le note in questo formato sono del traduttore]

 __________

 La redazione di SakerItalia ribadisce il suo impegno nella lotta anti-mainstream e la sua volontà di animare il dibattito storico e politico. Questa che leggerete è l’opinione dell’autore; se desiderate rivolgere domande o critiche purtroppo questo è il posto sbagliato per formularle. L’autore è raggiungibile sul link dell’originale presente in calce.

 L’opinione dell’autore non è necessariamente la nostra. Tuttavia qualsiasi commento indecente che non riguardi l’articolo ma l’autore, sarà moderato, come dalle regole in vigore su questo sito.

Condivisione: