Il 30 Aprile 2020 ricorrono i trent’anni dal primo volo del caccia bombardiere Sukhoi Su-34, un derivazione avanzata del caccia pesante da superiorità aerea Su-27 Flanker, pesantemente specializzata nei ruoli di bombardiere tattico e antinave. Lo sviluppo dell’aereo è iniziato nell’Unione Sovietica durante gli anni ’80 come successore della piattaforma d’attacco con ali a geometria variabile Su-24M, ed era uno dei vari ambiziosi progetti derivati allora insieme al Su-30, un velivolo a due posti più versatile e manovrabile, i due Su-27 K e Su-27 KUB , caccia imbarcato e addestratore navale, e infine le più avanzate piattaforme da superiorità aerea, quelle che sarebbero diventati i Su-35 e Su-37. Il Su-34 era uno dei numerosi e avanzati programmi ritardati o cancellati interamente come risultato del collasso sovietico, che per il mezzo ha significato entrare in servizio solo nel 2014, nello stesso anno del Su-35, dopo avere terminato i collaudi tre anni prima.

Il cacciabombardiere Su-34
Il Su-34 sarebbe stato uno dei primi aeroplani russi schierati in operazioni d’attacco in Siria e, diversamente dai più vecchi Su 24, può trasportare un limitato armamento difensivo di missili aria-aria R-27 o R-77 a lungo raggio. I caccia hanno preso parte più di recente [in inglese] a bombardamenti di precisione contro obiettivi jihadisti nella provincia di Idlib, dove gli affiliati ad Al-Qaeda mantengono la loro ultima roccaforte principale nel nordovest del paese. I media israeliani hanno inoltre riportato la notizia che la Russia avrebbe utilizzato questi aerei per intercettare attacchi da parte di F-16 israeliani su obiettivi siriani in almeno un’occasione.
Il Su-34 è compatibile con un ampio ventaglio di munizioni avanzate aria-superficie. Ha sistemi antiradar e antinave, vanta sofisticate capacità di guerra elettronica e possiede una potente dotazione di sensori. Tra le più notevoli classi di armamento a disposizione, ci sono i Kh-65Se e i Kh-SD, missili capaci di colpire obiettivi distanti fino a 600 chilometri, ben al di fuori di qualunque piattaforma antiaerea oggi in servizio, oltre a velocità al limite di Mach 2.2. Il Kh-38, che può disporre di submunizioni, testate a frammentazione o penetranti, a seconda della natura del bersaglio. Il Kh-41, capace di Mach 3, e il Kh-31A, con profilo di volo a pelo d’acqua e velocità di Mach 3,5, forniscono inoltre una formidabile combinazione di velocità e gittata per impegnare obiettivi pesantemente difesi.

Il cacciabombardiere Su-34 e il caccia Su-27 per superiorità aerea
L’Aviazione Militare Russa attualmente schiera oltre 120 cacciabombardieri Su-34, che sembra possano essere costruiti a un costo molto inferiore a quello del Su-35 e si attendono acquisti in numeri maggiori.
Nonostante il caccia non sia stato esportato e sia fin troppo specializzato per la maggior parte delle aeronautiche militari che cercano jet più versatili, non necessariamente così efficaci nel ruolo di bombardiere tattico, i suoi motori AL-31F M2 sono stati venduti alla Cina per motorizzare inizialmente i suoi caccia J-20 di quinta generazione. Questi motori sono stati comunque ora rimpiazzati [in inglese] dai più capaci WS-10B nel servizio cinese. Il Su-34 potrebbe essere il miglior cacciabombardiere in servizio al mondo, con le sue capacità che in molti modi superano quelle delle sue controparti americane e cinesi come F-15 E e J-16, anche se al costo di un’inferiore capacità aria-aria rispetto ai più versatili progetti stranieri. La Russia ha ampiamente testato il Su-34 in quasi cinque anni di impegno in Siria, e i caccia rimarranno probabilmente in produzione anche dopo i Su-30 e i Su-35 e le altre derivazioni dei Flanker russi, visto che non sono previsti rimpiazzi nel suo ruolo di cacciabombardiere tattico.
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Editoriale pubblicato su Military Watch il 7 maggio 2020
Traduzione in italiano di Eros Zagaglia per SakerItalia
[le note in questo formato sono del traduttore]
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“al costo di un’inferiore capacità aria-aria rispetto ai più versatili progetti stranieri”…🤨
Di grazia, a quali aerei occidentali sarebbe inferiore nel dogfight il Su34, che ha la stessa manovrabilità del Su27…?
Forse c’è un’imprecisione nella traduzione, ma credo sia evidente che nessuno ha mai prodotto un caccia bombardiere altrettanto VERSATILE quanto il Su34… anche tra altri 30 anni sarà il migliore…
molto probabilmente inferiore nella dotazione generale riferita al combattimento aereo,che non è solo manovrabilità ma dotazioni avioniche e radar….l’su 34 è bello grosso e pesante anche se potente come spinta.
l’su 34 è un aereo molto polivalente ma come in tutto lo scibile umano è frutto di compromessi……coniugare capacità antinave/bombardamento con armi passive e attive/contromisure attive e passive in ambiente marino terrestre e nei cieli/il sistema radar polivalente…….tutto questo probabilmente lo limita sul piano puramente teorico in ambito aria aria se ingaggiato da un f 15 o altro tipo di aerei “modificati parzialmente” nel ruolo originario,che di contro non hanno le capacità che il su 34 ha globalmente essendo sì basato sul progetto su 27 ma riprogettato pesantemente.
l’articolo a mio parere è molto realistico.