Ragazzi, oggi [16 dicembre 2014 n.d.t.] è di sicuro una brutta giornata. In primo luogo la Banca Centrale russa ha improvvisamente alzato i tassi di interesse dal 10,5% al 17%. Dubito del fatto che questo sortirà qualche effetto positivo per il rublo (attualmente in caduta libera per molte e diverse ragioni), ma al contrario tira i freni a una economia come quella russa che ha invece bisogno di accelerazione! Non essendo però io un esperto in materia (ho conseguito un master in economia internazionale, ma è accaduto trent’anni fa), spero di ospitare presto l’opinione di un competente in materia. Vi risparmio dunque  la mia avventata previsione su ciò che potrebbe accadere in futuro ma, dal mio punto di vista – un punto di vista, per mia stessa ammissione, da dilettante – sembra certo che questa decisione non porterà  nulla di buono al rublo, ma anzi farà un sacco di danni.

A questo si aggiunga la crescente situazione di lotte intestine in Novorussia. Per farla breve: Motorola è stato visto stringere la mano al comandante delle truppe ucraine all’aeroporto di Donetsk. Il suo gesto, che è stato essenzialmente un atto di marziale cortesia, è stato immediatamente travisato innescando una campagna denigratoria nei suoi confronti con l’intento di screditarlo. L’unico lato positivo di questa brutta faccenda è stata la reazione di Givi, che ha parlato in difesa del suo amico. Guardate voi stessi.

[più osservo Givi e più mi piace. Sembra terribilmente giovane e persino innocente, in senso buono naturalmente, credo che fino ad ora lui si sia mostrato in una luce molto positiva. Devo ammettere che temo per la sua sorte, dato che sta giocando un gioco molto pericoloso contro un sacco di personaggi di grande esperienza e notevole malvagità.]

Ancora una volta possiamo notare come il più formidabile nemico della Russia non sia negli USA o a Londra, ma all’interno della Russia. Non vedo proprio come Putin possa accettare tutto questo stato di cose senza prendere qualche forte contromisura. Non voglio dire un colpo di stato ovviamente, ma alcune teste dovrebbero incominciare a cadere (in senso figurato, ovvio). La quinta colonna dovrebbe essere neutralizzata al più presto, prima che Putin si trovi egli stesso in pericolo.

Per quanto riguarda l’Ucraina, brutte notizie arrivano anche da lì. L’ultimo bilancio proposto dalla giunta è una ricetta da incubo: massicci tagli alle spese sociali combinati con la scelta di destinare praticamente tutti i soldi disponibili alla spesa militare e alla sicurezza interna. Mi sembra improbabile che questo possa indicare nient’altro che non una ferma volontà di riprendere le ostilità e continuare le repressione.

Ho davvero un brutto presentimento, come se ci trovassimo nel momento di “pre-esplosione”, un sentimento che odio e che di solito provo prima che succeda qualcosa di brutto. Fra l’altro, ho notato l’informativa che circola in questi giorni sulla preparazione di una operazione di “false flag” nucleare, le notizie sugli israeliani che intenderebbero ristabilire la Khazaria [antico regno caucasico ebraico, terra di origine degli ebrei Azsknazi n.d.t.] e le informazioni sulla chiusura degli aeroporti nell’Ucraina orientale. Non credo assolutamente alle prime due storie, mentre per quel che riguarda gli aeroporti dell’Ukraina orientale, ciò potrebbe significare che le forze armate ucraine potrebbero volerli usare per trasportare rapidamente all’est rinforzi di truppe e mezzi, eventualmente con l’assistenza della NATO. Questo sarebbe coerente con l’ipotesi che “gli ucraini attaccheranno presto”. Questo potrebbe anche essere un modo per provocare la Russia che potrebbe essere costretta a distruggere questi aeroporti al fine di prevenire un improvviso aumento di forze ucraine a sostegno di un attacco alla Novorussia. Tutto questo non va bene.

Sono convinto che gli Anglo-Sionisti stiano ancora cercando di costringere la Russia a intervenire in Ucraina, dato che questa è la loro ultima speranza di innescare una crisi abbastanza grande da mobilitare quanto più mondo possibile contro l’Europa. Proprio come le sanzioni, queste ultime mosse da parte dell’Impero non sarebbero così pericoloso se la Russia non fosse governata da due gruppi in lotta per il potere, uno dei quali è apparentemente votato al sabotaggio.

Spero tanto che i sostenitori della sovranità Euroasiatica reagiscano o le cose si metteranno davvero male, molto presto.

Il Saker.

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Traduzione a cura di Pi per sakeritalia.it

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