Commento del Saker:

Questa intervista è molto interessante. Primo, conferma tutto ciò che i novorussi stavano dicendo. Secondo, l’ufficiale che parla, Andrei Vysota, Comandante del 25esimo battaglione “Kievan Rus”, dichiara alla fine dell’intervista che il Comandante del 128esma brigata di fanteria di montagna Sergei Shaptala meritava la medaglia per aver avuto il coraggio di ordinare la ritirata, titolo e medaglia che Poroshenko ha concesso a Shaptala solo per farlo zittire.

Dal punto di vista dell’ethos militare russo, è una dichiarazione stupefacente per le seguenti ragioni:

1) Gli ufficiali russi sono sempre al fronte assieme ai loro soldati. Questa la ragione per la quale un generale russo è stato ferito gravemente nel sud dell’Ossezia, questo spiega perché abbiamo visto Givi, Motorola, Mozgovoi e addirittura Zakharchenko esattamente in prima linea, a poche centinaia di metri dalle forze della giunta. Al contrario, Shaptala stesso fuggì dal calderone di Debaltsevo e diede quest’ordine da molto lontano.

2) Quali rischi ha realmente corso Shaptala? Ha rischiato di essere degradato, forse di affrontare le accuse di insubordinazione o addirittura (nel caso peggiore) di tradimento. Nonostante tutto, in realtà, ciò che ha rischiato è fondamentalmente di danneggiare la sua carriera futura. Anche se fosse stato degradato o dovesse presentarsi alla corte marziale, tutto ciò è *nulla* paragonato a quello che i suoi uomini hanno dovuto fronteggiare, e per questo *nulla* meriterebbe il titolo di Eroe dell’Ucraina?! Dal punto di vista russo sarebbe una follia totale.

3) Infine, Vysota ammette apertamente che Shaptala ha ottenuto la medaglia di Eroe dell’Ucraina come una bustarella per farlo tacere, e questo implica direttamente che tutto ciò che serve per fare un Eroe dell’Ucraina e tacere la verità sulla morte dei sui uomini, è in primo luogo di dargli una medaglia che non merita nemmeno!

Sono assolutamente esterrefatto. Apparentemente, le forze ucraine non solo hanno fallito nello sviluppare il loro ethos, ma non sono stati nemmeno capaci di conservare quel poco di etica dell’esercito sovietico, dove per ricevere una medaglia di “Eroe dell’Unione Sovietica” qualcuno doveva cimentarsi in atti di vero eroismo.

Se Shaptala è il migliore che la giunta ha tra le sue fila, non c’è da stupirsi se le loro forze perdono ogni battaglia e vengono battuti da uomini come Bezler, Mozgovoi, Motorola, Givi, Zakharchenko e tutti gli altri comandanti novorussi, ciascuno dei quali ha combattuto personalmente in prima linea, molti dei quali feriti in battaglia.

Sarò onesto con voi, ogni volta che vedo comandanti novorussi in prima linea sono inorridito e provo sgomento. Ho ricevuto il mio addestramento militare in Occidente dove un generale è assegnato ad un bunker pieno di apparecchiature avanzate per la comunicazione e protetto da qualsiasi cosa, tranne da un attacco nucleare. Tuttavia devo ammettere che avere il comandante in prima linea fa una differenza enorme. Questa è sempre stata una tradizione militare russa da molti secoli, è stata anche una tradizione tedesca (durante la Seconda Guerra Mondiale i generali tedeschi combatterono con i loro uomini in prima linea). Riconosco la superiorità di questo approccio ma continua a inorridirmi (-: Questo è ciò che succede a chi nasce in un’antica famiglia militare russa ma viene addestrato in Europa Occidentale: una forte dissonanza cognitiva quando le tue due culture prendono posizioni radicalmente diverse (-:

Infine, mi dispiace davvero, dal fondo del cuore, per tutti gli uomini inutilmente uccisi a Debaltsevo. Avete colto l’attimo durante il quale Vysota ha detto che gli ucraini hanno tentato di evacuare i propri “feriti” e sono stati uccisi dall’artiglieria novorussa? Potete immaginare cosa significhi essere feriti in una battaglia che non potete vincere, successivamente essere evacuati in camion solo per morire fatti a pezzi o bruciati dall’artiglieria?

Possa Dio far riposare le anime di questi poveri uomini che han sofferto e sono morti in circostanze terribili, per nient’altro che arroganza politica, ambizione e incompetenza di una giunta composta da fenomeni da baraccone nazisti.

Il Saker

P.S. Un’ultima cosa. Sotto Stalin ogni singolo ufficiale della giunta responsabile di un tale fallimento sarebbe stato sommariamente giustiziato. Per fare chiarezza…

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Traduzione a cura di Sascha e sottotitoli a cura di Mario per SakerItalia.it

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