I Novorussi e la giunta hanno concordato un cessate il fuoco per permettere alla popolazione civile di lasciare Debaltsevo. In teoria, ogni civile potrà scegliere tra l’evacuazione in Novorussia o nell’Ucraina occupata dai nazisti. Il convoglio di profughi sarà scortato da alti funzionari dell’OSCE. Entrambe le parti in conflitto si sono impegnate a non aprire il fuoco durante il tempo necessario per tale operazione. Ora consideriamo che:

1) L’unica protezione per le forze della giunta sono, appunto, questi civili. Se i civili partono, Debaltsevo si trasformerà in una Saur Mogila. Fino ad ora, i Novorussi hanno avanzato piuttosto lentamente, proprio perché non potevano usare tutta la potenza della loro artiglieria per fiaccare le ben trincerate forze della giunta. Ma grazie al Voentorg, i Novorussi ora hanno un sacco di potenza di fuoco, e se decidono di adoperarla al pieno contro le forze della giunta, queste soffriranno le stesse conseguenze devastanti dei loro (ora morti) colleghi di Saur Mogila. Chiunque lo capisce.

2) La notte scorsa la giunta ha usato di nuovo il fosforo bianco, e nei giorni scorsi hanno utilizzato sia missili balistici che bombe a grappolo. Come si spiega questo improvviso interesse per i civili di Debaltsevo (che in ogni caso i nazisti considerano alla stregua di insetti)? Qualcuno crede davvero che ai sadici nazisti di Kiev importi la protezione dei civili Novorussi?!

3) Kerry, Hollande e Merkel sono stati oggi [6 febbraio, NdT] a Kiev. Hollande e Merkel saranno a Mosca domani. In Germania, si riunirà la Conferenza sulla Sicurezza a Monaco di Baviera. La NATO sta ancora sostenendo che “centinaia e centinaia” di soldati della Federazione Russa operano in Novorussia. Mentre alcuni funzionari statunitensi parlano di inviare “aiuti letali” alla giunta, altri sembrano opporsi.

Cosa vi dice tutto questo?

Personalmente – credo che questa sia l’occasione PERFETTA per il tipo di massacri false-flag dei quali NATO e Stati Uniti sono esperti. Questo è il modo con cui il “Impero dell’Empatia” ha giustificato il bombardamento dei serbi bosniaci, il bombardamento del Kosovo e quello della Libia.

Domani, un simile attacco sarà molto facile da organizzare. Basta inviare un gruppo di uomini a piantare una mina Claymore in un punto lungo il percorso del convoglio, collocare un proiettile da 152 millimetri con telecomando sotto la strada dove l’autobus si fermerà per raccogliere i rifugiati, pagare qualcuno che si nasconda in un fosso con un RPG, o utilizzare un regolare attacco con i razzi Grad – e, voilà, avrete esattamente il tipo di atrocità gia’ utilizzato per giustificare tutte le precedenti guerre del “Impero dell’Empatia”.

Ma questa volta, l’obiettivo non sarà quello di bombardare o invadere la Novorussia (che gli USA/NATO semplicemente non possono fare), ma quello di suscitare il tipo di isterismo che potrebbe consentire di mettere in salvo le forze della giunta nella sacca di Debaltsevo. Questo, almeno, potrebbe essere il piano. Inoltre, se avviene un massacro durante l’evacuazione dei profughi, il fatto “dimostrerà” che i Novorussi non salvaguardano i civili. Il che creerebbe una situazione alla “Sarajevo” in cui le forze assediate possono sparare quanto vogliono, mentre le forze assedianti sono crocifisse dalla propaganda imperiale per ogni proiettile sparato.

Spero proprio di sbagliarmi, ma non respirerò tranquillo fino a domani sera, perché se domani non ci sarà una false flag, sarà un vero e proprio miracolo.

Saker

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Traduzione a cura di Voltaire1964 per sakeritalia.it
Articolo apparso venerdì 6 Febbraio 2015

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