La maggior parte di voi sarà già al corrente delle cannonate cadute sui quartieri popolari alla periferia di Mariupol. I nazisti hanno accusato i combattenti della Novorussia, che hanno negato. Si è scoperto poi che quelli del posto avevano visto tutto e lo avevano anche filmato. Fine della storia: sembra che si tratti proprio di un errore “involontario”, gli ucraini stavano probabilmente cercando di colpire le truppe della Novorussia in avvicinamento ma la loro salva di batteria è finita corta (gli artiglieri ucraini non hanno certo la fama di cecchini…). Qui c’è la mappa mandatami stamattina da un amico:
Mappa del cannoneggiamento di Mariupol, 24 gennaio 201
Sul terreno appare così:
erribile e raccapricciante, certo. Ed è una tragedia per le persone coinvolte, ma quello che si dimentica qui è che questo è ciò che capita in continuazione, quando Donetsk e Gorlovka vengono bombardate quotidianamente, ma in forma molto più massiccia. E, a differenza di Mariupol, Donetsk e Gorlovka vengono colpite in questo modo deliberatamente .
Tuttavia, ciò che gli eventi di Mariupol fanno vedere è che, indipendentemente dalla bravura e dalla cautela dell’artiglieria novorussa (considerata molto abile nei tiri di precisione diretti alle postazioni ucraine, per togliere loro la possibilità di colpire bersagli civili in Novorussia), ci sono comunque dei grossi rischi nella conquista di una città come Mariupol. Se questa volta si tratta probabilmente solo di un errore “involontario” (con il dubbio che la parola “involontario” possa essere applicata a truppe di un governo illegittimo), la prossima volta potrebbe essere una deliberata montatura messa in piedi dalla SBU (i servizi di sicurezza ucraini- NdT). Immaginate, per esempio questo scenario.
Tu sei Poroshenko o Nalivaichenko e chiedi agli Stati Uniti e all’Europa di dichiarare “terroristi” gli abitanti della Novorussia. Poi, per qualche motivo, sia gli Stati Uniti che l’Europa rifiutano di farlo (e hanno infatti rifiutato). Come riuscirai a far loro capire che hanno sbagliato? I falsi autoattentati dell’MH17 e del recente bombardamento di un autobus di civili hanno fallito, e così questi dannati occidentali non vogliono ancora dichiarare terroristi 7 milioni di persone; che cosa farai quindi per risolvere il problema?
Appunto.
In ogni caso il rischio esiste ed è enorme. Fino ad ora quelli della Novorussia hanno giocato molto bene le loro carte, ma la loro offensiva su Mariupol mi ha reso nervoso per le stesse ragioni della prima volta. Almeno adesso avanzano lentamente e stanno molto attenti a mantenere le loro linee di rifornimento aperte e sicure. Questa rimane comunque una situazione molto pericolosa e gli eventi di questa mattina mostrano che anche un “involontario” errore degli ucraini si può immediatamente trasformare in benzina da gettare sul fuoco dell’isteria occidentale anti-russa.
The Saker
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Traduzione a cura di Mario per sakeritalia.it
Articolo apparso il 24 Gennaio 2014
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