Potreste avere sentito che “Yats” ne ha combinata una grandiosa recentemente: secondo lui durante la Seconda Guerra Mondiale l’URSS invase l’Ucraina e la Germania. Da lui non mi aspetterei niente di meno. Ma la parte veramente patetica é giunta dal ministro degli Esteri tedesco che ha dichiarato di rispettare il diritto di Yats alla libertà di parola.

Chiaramente “Yats é Charlie”.

Nelle altre notizie, la junta ucraina ha ripreso e anche drasticamente incrementato il bombardamento della Novorussia.
Fino ad ora, il fuoco pare essere del genere “tipici bombardamenti terroristici”, indirizzati a casaccio sulle zone civili, ma questo potrebbe anche essere un modo di sondare le capacità del fuoco di controbatteria di Novorussia e le sue posizioni di artiglieria (grazie ai radar controbatteria consegnati dagli USA ai Nazisti).

Lo sviluppo più preoccupante però é la conferma del ministro degli Esteri Lavrov che i Russi possiedono materiale di intelligence che mostra come la junta ucraina stia preparando un attacco su vasta scala contro la Novorussia. Questo avrebbe perfettamente senso: ora che il mondo intero ha gli occhi puntati sul meraviglioso spettacolo di unità mondiale per la libertà d’espressione e contro il terrorismo, é il momento perfetto per un bagno di sangue in Novorussia.

Il Saker

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Traduzione a cura di Fulvio per sakeritalia.it
Articolo apparso il 12/01/2015

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