Seguiamo gli ultimi avvenimenti con molta preoccupazione.
Ci aggiorna Stefano Orsi:
È stato ucciso in un attentato presso il caffè Separ il Presidente della Repubblica Popolare di Donetsk Alexander Zakharchenko.
Con lui è rimasto gravemente ferito anche il vicepresidente del Consiglio dei Ministri Alexander Timofeev.
Attualmente la guida della Repubblica è stata assunta da Denis Pushilin che ha immediatamente dichiarato lo stato di emergenza su tutto il territorio della DNR.
Sono stati effettuati i fermi dei sospettati attentatori.
Le forze armate sono in stato di massimo approntamento alla guerra in caso di attacco ucraino.
Aggiornamento:
Sarà il vice premier Dimitrj Trapeznikov, non Pushilin, il reggente pro tempore della Repubblica di Donetsk.
Dopo Givi e Motorola (e chissà quanti altri) anche Zakharchenko!
Uccisi vigliaccamente, a casa, ufficio, in un bar..
E’ veramente troppo.
Non sono stati capaci di ucciderli in battaglia quindi sono andati a cercarli nelle loro case.. vigliacchi.
Il destino di chi porta una simile arroganza non potrà che fargli rimpiangere d’esser nati!
A tempo debito tutti i conti saranno regolati.
Sopravvalutate gli ucronazi , ci sono i servizi occidentali su esplicita richiesta di Kiev ..Putin perché hai permesso tutto ciò ? Dovevi proteggere un tuo figlio .