Il 31 ottobre il presidente russo Vladimir Putin ha presentato alla Duma di Stato una bozza di emendamento alle leggi sulla formazione del Consiglio della Federazione e sullo status di senatore e deputato. Ci sono due grandi innovazioni: il Presidente, al cessare dell’esercizio dei suoi poteri, può diventare senatore a vita; l’attuale Presidente ha diritto di nominare 30 Senatori, sette dei quali a vita.

Vladimir Putin continua costantemente la riforma del potere statale russo avviata dagli emendamenti alla Costituzione. In totale, gli emendamenti costituzionali richiedono l’adozione di più di 100 leggi. Abbiamo già discusso in dettaglio la nuova legge sulla procedura per la formazione del Consiglio di Stato, che nella nuova realtà politica si sta trasformando da club di governatori nel principale centro per le decisioni strategiche, ed infatti è più importante di tutte le legislazioni e organi esecutivi. Ora tocca al Consiglio della Federazione, la camera alta del Parlamento russo.

Rappresentanza di regioni o luogo di onorevole pensionamento?

Il ruolo del Consiglio della Federazione nel nostro sistema politico è duplice. Da un lato, è necessario per garantire che ogni regione russa, indipendentemente dalla popolazione e dalle dimensioni del territorio, abbia pari rappresentanza nel centro federale. Le vaste città di Mosca e della Kamchatka, della Cecenia e della regione di Samara, della Regione del Litorale e di San Pietroburgo inviano tutte due rappresentanti al Consiglio della Federazione, uno dal ramo esecutivo, che è nominato dal Governatore, e uno dall’assemblea legislativa della regione. Viene così creato un organismo che dovrebbe garantire pari diritti a tutti i sudditi della Federazione Russa, ciascuno con due voti, né più né meno.

Nelle reali condizioni della verticale del potere russa, il Consiglio della Federazione non è solo una riunione dei rappresentanti regionali, ma anche un “banco di ricambio”. I seggi nel Consiglio della Federazione sono assegnati ai leader regionali più influenti dell’opinione pubblica e ai rappresentanti delle grandi imprese che hanno una forte influenza sulla situazione nelle regioni. Ma anche persone per le quali questa nomina è una pensione onoraria. O anche una referenza onoraria – abbiamo visto molti ex governatori servire come senatori, per esempio.

Quest’ultima circostanza ha gradualmente ridotto la reale influenza del Consiglio della Federazione nella politica russa. La camera alta del Parlamento è molto meno dinamica e attira meno l’attenzione dei media rispetto a quella bassa (anche se i senatori spesso generano progetti di legge importanti, come la “legge dei sette senatori” in discussione oggi).

Per quanto ho capito, Vladimir Putin è preoccupato di aumentare l’importanza e l’influenza del Senato russo. In modo che non sia “perso” nel sistema di potere sullo sfondo del super-influente Consiglio di Stato aggiornato. Il nuovo ordine di formazione, la comparsa di Senatori “immortali”, associati del Presidente, ai quali può affidare l’iniziativa legislativa per un periodo di tempo indefinito, sono decisioni che elevano l’autorità dell’autorità legislativa.

Chi è in Russia l’ex presidente?

La decisione del Presidente di creare un posto nel Consiglio della Federazione per gli ex presidenti è un argomento molto serio per coloro che non credono che Putin sia determinato a mantenere per sempre il potere più alto del Paese. Gli emendamenti alla Costituzione gli danno l’opportunità di partecipare alle elezioni altre due volte – nel 2024 e nel 2030.

Nessuno dubita che se Putin prenderà parte alle prossime elezioni, vincerà. Altri due mandati come presidente, 12 anni e tre anni prima delle elezioni – che significa dominio eterno di Putin nella scala della politica moderna – semplicemente non sappiamo come pianificare per così tanto tempo. Tuttavia, il presidente sembra chiarire al sistema politico che “non tutto è così chiaro” – altri scenari sono possibili. In una di queste opzioni, Vladimir Putin rifiuterà di partecipare alle elezioni e ridurrà la sua presenza nei principali centri decisionali, riservandosi solo poteri onorari.

No, l’adozione della legge sulla nuova procedura per la formazione del Consiglio della Federazione non significa che ciò accadrà. Significa solo che potrebbe – e solo questo. Lo sviluppo del sistema politico russo è oggetto di discussione e possono essere prese varie decisioni.

Molto diverse. Ad esempio, proprio ora in Russia (cosa che spesso dimentichiamo) vive un ex presidente che ha cessato di esercitare i suoi poteri. Questo è Dmitrij Anatolevich Medvedev, ex Primo Ministro e ora Vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo. No, non ho, come si dice adesso, “informazioni privilegiate” sulla sorte dell’ex Primo Ministro e Presidente del partito “Russia Unita”. Voglio solo ricordarvi che la legge presentata alla Duma di Stato non si applica principalmente a Vladimir Putin, che dovrà svolgere le sue funzioni almeno fino al maggio 2024. Ma a una persona completamente diversa.

Tuttavia, Senatore Dmitrij Medvedev – suona lo stesso come una burla politica. Ma a parte gli scherzi, l’attenzione di Vladimir Putin al Senato è la prova che non sarà un dittatore e non si percepisce come tale. La Russia è ancora una Repubblica.

Perché il Senato è importante?

Repubblica. Questo è il punto. Vi siete mai chiesti perché i membri della camera alta del Parlamento del Consiglio della Federazione in Russia sono chiamati senatori? Perché la camera alta del Parlamento degli Stati Uniti si chiama Senato? E perché l’Imperatore Pietro I aveva bisogno del Senato di governo? Cosa c’era che non andava con la Duma dei boiardi?

No, non metto in dubbio la conoscenza scolastica dei lettori, è solo uno di quei pezzi di conoscenza che non si correlano molto bene con l’“agenda attuale”, quindi viene facilmente dimenticato. E invano, perché non appena si ricorda questa conoscenza, molto diventa più chiaro.

Avete mai letto che Mosca è la Terza Roma, “due Rome sono cadute, la terza è in piedi e non ci sarà una quarta?” La Prima Roma è l’antica Roma. La Seconda Roma – Costantinopoli, l’Impero Bizantino. La prima fu distrutta dai barbari, la seconda fu conquistata dai turchi e Mosca divenne Roma. Perché è il centro del mondo Cristiano e perché è il successore legale di Costantinopoli.

Ma Roma non era solo il centro del mondo Cristiano. È molto importante che ai suoi occhi Roma non sia mai stata una monarchia, ma una Repubblica. Le legioni giurarono fedeltà al Senato e al popolo di Roma. Anche sotto gli imperatori, con le stesse parole. È la Repubblica Romana che è considerata un modello per tutti i paesi con una forma di governo repubblicana. È sul modello della Repubblica Romana che negli Stati Uniti l’edificio del Parlamento si chiama Campidoglio, e il Senato – il Senato.

Quando si parla della feroce rivalità tra Russia e Stati Uniti, bisogna capire (anche a livello di simboli) che si tratta di una rivalità tra due paesi, ciascuno dei quali si considera la Nuova Roma, il centro della civiltà umana, il centro di tutto il meglio dell’umanità.

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Articolo di Andrej Perla pubblicato su Stalker Zone l’1 novembre 2020
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.

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