Innanzitutto, un rapido aggiornamento sul Kazakistan: la CSTO inizierà il suo ritiro domani, l’operazione sarà completata entro il 19 gennaio (non so se qualcuno informerà Blinken sulla rapidità con cui i russi se ne andranno).
Questa operazione è stata davvero un trionfo per la Russia e i suoi alleati.
Si dice che la speranza sia l’ultima a morire, e oggi sembra che qualunque speranza avessimo, sia morta. Apparentemente, una serie di negoziati di una settimana non ha prodotto assolutamente nulla. Nella misura in cui c’erano alcune voci sagge che sostenevano una soluzione negoziata, queste voci sono state ora soffocate dall’enorme coro di politici istericamente russofobi che, sentendosi al sicuro nel numero, hanno detto all’orso russo di andare a quel paese.
Questo è un trionfo per i Neoconservatori statunitensi e per i loro protetti nell’UE.
Quindi, dove stiamo andando?
È abbastanza ovvio: la Russia avvierà una politica di azioni unilaterali volte a promuovere i vitali interessi nazionali russi. Molte di queste azioni aumenteranno il quadrante del dolore per USA/UE/NATO. Piuttosto che cercare di indovinare cosa accadrà dopo, aspetto piuttosto che quelle azioni unilaterali diventino pubbliche.
Una buona notizia è che il missile Zircon è stato ora ufficialmente accettato in servizio [in inglese]. Buon tempismo di sicuro.
Concluderò questo breve post dicendo che, secondo la mia opinione strettamente personale, ora sarebbe un buon momento per la Russia per interrompere tutte le sue relazioni diplomatiche con almeno i peggiori criminali in Occidente; a cominciare dagli stessi USA, ovviamente. Perché?
Perché avere rapporti diplomatici con amici, partner o controparti in genere civili e affidabili ha senso. La maggior parte dei paesi occidentali non lo sono, quindi qual è il punto?
A 77 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, l’Occidente ha chiuso il cerchio ed è tornato alla sua consueta omeostasi messianica: megalomania razzista, deliri sulla propria invulnerabilità e invincibilità.
Questo invia un messaggio potente e importante a tutta la Zona B, in particolare alla Cina.
La Russia ha fatto bene ad impegnarsi in questi negoziati?
Si assolutamente. Un paese che ha perso 27 milioni di cittadini a causa della megalomania occidentale aveva il dovere morale di cercare di fare di tutto per evitare un’altra guerra. Sì, le possibilità di successo erano infinitesimali. Ma moralmente, la Russia ha dovuto provarci, e lo ha fatto.
Ora che le sue mani sono libere, può fare tutto ciò che ritiene necessario.
Bene.
La domanda principale ora è questa: quanto sarà alto il prezzo questa volta per riportare l’Occidente messianico alla realtà?
Lo scopriremo presto.
Il Saker
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Pubblicato su The Saker 13 gennaio 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.
[le note in questo formato sono del traduttore]
Il Saker non accenna però a ciò che potranno fare gli occidentaloidi usa-nato, a quali potranno essere le loro azioni belliche, più o meno mascherate, nel prossimo futuro.
Abbiamo assistito a una serie di azioni destabilizzatrici sempre più ravvicinate, dall’ukraina alla Bielorussia, fino al Kazakistan.
Ho l’impressione che, dalla parte del nemico, perennemente all’attacco, ci sarà un’accelerazione delle azioni detsabilizzatrici e forse questo è ben programmato …
Senza contare le provocazioni/ bombardamenti degli ebrei occupatori della Palestina in Siria, i turchi e i mercenari di erdogan e i sauditi.
Quello che servirà sarà una collaborazione sempre più stretta fra Russia, Cina e Iran e, forse, serviranno anche azioni militari congiunte, auspicabili ma non certe.
Cari saluti
“… una collaborazione sempre più stretta fra Russia, Cina e Iran …”
Forse l’inclusione della Corea nella collaborazione più stretta potrebbe rientrare nella ricetta.
Il 4 febbraio iniziano le Olimpiadi invernali in Cina. Termineranno il 20.
Credo che fino a quella data rimarremo nel campo delle ipotesi.
Buongiorno a tutti,
sono completamente d’accordo con il post, voler essere accettato a tutti i costi è controproducente, i russi possono accedere a qualsivoglia merce, informazione, tecnologia occidentale tramite intermediari terzi, gia l’UE piange x i 290 miliardi parsi a causa delle sanzioni usa,
da qui il ritiro del 99% dei diplomatici, la chiusura dei gasdotti e petroliferi verso l’EU e usa, in asia stanno aspettando a braccia aperte gas e petrolio, armare pesantemente le repubbliche separatiste, pulizia della siria ed iraq da tutti gli indesiderati,
scusate se queste sono solo considerazioni di un ignorante.
Lo scenario più disastroso prevedibile è il dirottamento dall’Europa alla Cina di enormi quantità di energia a prezzo basso. Che l’Europa potrà rimpiazzare solo a prezzi più elevati.
Ciò garantirà nel prossimo decennio la continua crescita del PIL cinese ed una crescita stentata o nulla del PIL europeo.
Una condanna a morte per l’Europa senza che la Russia nuova un dito.
È quello che sta succedendo, mentre in Cina il PIL cresce in occidente, nonostante tutti i proclami, il PIL è statico con la tendenza al ribasso, quasi tutte le aziende manifatturiere hanno delocalizzato in Asia e in india, con l’aumento dei costi x l’energia le poche fabbriche rimaste non saranno più competitive e dovranno chiudere,
Chissa’ se un po di sano gelo e sana fame potranno rischiarare le povere menti ottuse liberal socialiste schiave dei vaccari ?
Nel commento precedente si dice che la Russia dovrebbe armare pesantemente le repubbliche separatiste, con evidente riferimento alla Novorossia.
Questo potrebbe essere una misura che i russi dovranno prendere, senza dimenticare, però, che anche i paesi dell’Europa occidentale (fra i quali l’Italia!) possono divenire un buon terreno di scontro, a distanza, per piegare il nemico occidentaloide …
Qui, da noi, nei paesi occupati, la situazione sociale è sempre più drammatica e l’evidenza insegna che ciò accade perché siamo sotto il giogo dell’élite occidentaloide, soggetti alle sue politche genocide, élite che si vale di strumenti di dominio e di guerra come gli usa, la nato, l’eurolager, i mercenari isis, al-nusra. ukrainofoni, uiguri e altri …
Qui, da noi, veri movimenti di opposizione devono essere creati, non solo supportati perché non esistono, e questa sarebbe una strada percorribile dalla Russia, in solidto con i suoi alleati …
Questi movimenti, anche se non direttamente filo-russi, dovrebbero essere militarizzati e dovrebbero, quando pronti e con un po’ di consenso popolare, usare le armi e la rivolta violenta (non certo come i deboli e raffazonati no-vax!).
Destabilizzare l’Europa occidentale, o alcuni grandi paesi dell’area (sto pensando alla Francia, ma anche all’Italia), renderebbe la situazione intollerabile, molto pericolosa, in odor di sconfitta per l’élite occidentaloide e i suoi servi locali.
Alzare la “soglia del dolore” potrebbe utilmente significare anche questo, non solo “tagliare il gas” in inverno.
Cari saluti
La risposta a Saker la daranno ,fra oggi e Lunedì la Borsa dI NYork e di Londra in occidente e di Tokio in Oriente.Le altre al seguito sosterranno l’operazione che implica la distruzione creativa dei piccolo capitali dei cassettisti illusi o ignoranti di come il Grande capitale gestisce le situazioni geopolitiche.
Riguardo alle politiche interne, gli USA hanno bisogno di non avere resistenze interne e si stanno dando da fare con un apolitica estera dura contro il binomio Cina Russia; l’Iran non non lo considerano lasciandolo ad Israele che però potrebbe rovinarsi nel conflitto che non potrà essere atomico perché sparirebbe subito dopo.
Intanto vedremo da domani a lunedì 17( che porta nella) se anche in Europa il partito della Guerra ha una sua propria fisionomia con nomi e cognomi e nazionalità.
Le nostre Gazzette ripeteranno il verso di quelle che sostenevano il fascismo in Italia prima del conflitto( Corriere -la borghesia lombarda – e La Stampa( la borghesia torinese); a Roma la Repubblica -degli Elkan-darà la linea a La Stampa e al Corriere.
Intanto la Russia e Cina lo faranno ma non lo renderanno pubblico ,chiuderanno i cieli alle rotte dei velivoli civili e militari sui rispettivi territori e sui confini in modo da disturbare velleità dei confinanti aggressivi.
Fatemi sapere se la situazione la vedete come il Saker che ora sembra essere più realista. Non si deve trattare con chi ti vuole distruggere la casa!
Dirò qualcosa di più del (sacrosanto) “Non si deve trattare con chi vuole distruggere la casa! rivolto a russi e cinesi”
I criminali occidentaoidi, pervasi dal deliro di onnipotenza da “lonely superpower (ancora quello!) e pregustando il “grande restet” oligarchivo-elitista, stanno distruggendo anche la nostra casa, in parte dell’Europa occidentale e non solo in Italia.
Quindi il fatto che non si deve trattare con loro vale anche per noi, anche se siamo in catente e praticamente inoffensivi … almeno per ora.
Cari saluti
Salve, qualcuno saprebbe dirmi, per cortesia, ma la foto ad inizio articolo, ritrae le nazibrigate europee / internazionali che invasero la Russia dopo l’inizio dell’operazione barbarossa?
Sono truppe sovietiche con 201 stendardi nazisti catturati. Parata della vittoria a Mosca del 1945, furono posti ai piedi del mausoleo di Lenin alla fine della guerra.
La cosa che penso sia preoccupante sia il silenzio della Cina. A parte la dichiarazione del ministro degli esteri che afferma (ovviamente molto importante) che la RPC sosterrà in tutto e per tutto la Russia, non si nota una particolare attività diplomatica ne tantomeno le solite incursioni sullo spazio aereo di Taiwan. Lascia anche stupiti la Corea del Nord che abitualmente usa queste tensioni per aumentare il volume della propria voce. Mi sembre veramente il silenzio prima della tempesta.