Occorre dare conto in questo aggiornamento sia degli sviluppi della situazione militare (specialmente delle complesse manovre in corso a Latakia) sia degli attacchi terroristici contro la popolazione inerme che continuano ad insanguinare la Siria.
A Damasco sono caduti su aree residenziali diversi colpi di mortaio, purtroppo ci sono state sei vittime e 43 feriti.
A Homs una autobomba è esplosa nel centro cittadino [ieri 12 dicenbre 2015, Il governatore di Homs, Talal Al-Barazi, ha diffuso l’elenco delle vittime, che sono 16 e dei 54 feriti alcuni dei quali molto gravi.
Fronte di Latakia
L’altro ieri è iniziata una nuova operazione offensiva siriana tesa alla riunificazione di due salienti che i governativi erano riusciti a spingere dentro le linee nemiche. Quindi da nord e da sud le forze siriane hanno stretto la morsa contro i terroristi che hanno capitolato: il tutto è avvenuto molto velocemente, anche troppo. Infatti diversi gruppi di combattenti turcomanni si sono spinti ad ovest aggirando le forze siriane impegnate nell’ avanzata e si sono attestati alle loro spalle, posizione che potrebbe rappresentare qualche pericolo per i Siriani, ma anche per i Takfiri: chiuso il fronte da nord a sud ora le forze di Damasco rivolgono a questi gruppi, ora isolati, le loro attenzioni. Quota 173, Dzhebely Kuz, e Zahi Dzhebely sono già tornati sotto controllo siriano, il saliente di Saray è ancora in parte controllato da Takfiri, ma totalmente isolato e pronto a cadere. Si è trattato, comunque, di una azione nel complesso confusa e ,diverse agenzie, o non ne hanno parlato o ne hanno accennato in maniera superficiale quando non contraddittoria, per cui i prossimi giorni saranno necessari per capire cosa esattamente sia accaduto.
Le forze siriane impegnate su questo fronte sono la 103° brigata della Guardia Repubblicana, i miliziani della Forza di Difesa Nazionale di Qurdaha, i militanti del partito nazionalista SSNP e Al Muqawamat al-Suriyah, partigiani siriani che combattono i terroristi asserviti a potenze straniere. Tutte le operazioni sono accompagnate da buona copertura ed appoggio aereo russo.
Fronti di Aleppo – Aleppo città
E’ in corso in queste ore un’offensiva delle forze siriane per eliminare la presenza terrorista in diversi quartieri della città. Da centro si spingono verso sud nel quartiere di Bustan al-Qasr.
Verso nord invece sono in corso due offensive:
-la prima sul quartiere di Bustan al-Pasha, lambendo il quartiere di Hellok;
-la seconda poco più ad ovest, del quartiere controllato dagli alleati Curdi, la stessa zona dove era stato fatto saltare un tunnel nei giorni scorsi;
Proseguono i combattimenti attorno a Zerbeh, Al Barkum, Birnah e Khan Touman. Poco più a sud i takfiri avevano tentato di occupare Tel Eis e Al Eis, ma sono stati respinti e sono state loro inflitte pesanti perdite, tanto che poi hanno perso Banes e stanno per perdere Tel Badzhir. Poco ad est l’offensiva siriana ha portato al recupero delle posizioni su tre diversi villaggi e ormai sono a ridosso di Kafr Haddad, punto di equilibrio del fronte terrorista: la partita in corso in questo settore è davvero importante. Poco distanti ad est ma un po’ a nord Kafr Abbas e Kafr Akkar sembrano ormai quasi conquistate da parte dei siriani.
Base di Kuweires
Il fronte tutto attorno alla base pare rimasto stabile, ci sono combattimenti sul lato meridionale del fronte, ma ad est la situazione è calma e Dayr Hafir resta in vista.
Fronte di Homs
Archiviata la partita coi terroristi arresisi (anche se ancora 300 attendono di essere trasportati a nord sotto la scorta delle Nazioni Unite), ora la lotta si sposta sulle sacche a nord della città, dove si sta ancora combattendo. Vicino a Sadad, città cristiana ad est di Homs, il fronte è rimasto fermo a Maheen, riconquistata dal Califfato con un’operazione molto rapida e coraggiosa (bisogna ammettere il valore degli avversari quando c’è e qui c’è stato). In ogni caso, come speravo, le forze del Califfato hanno ora esaurito lo slancio e le difese rafforzate dagli uomini che hanno ripiegato sulla vicina Hawarin per ora tengono.
Fronte di Damasco
A Damasco sono proseguite alcune operazioni. Nei giorni scorsi è stata liberata l’autostrada M5 per Homs e ora proseguono i combattimenti attorno alla base di Mari Al-Sultan nella periferia est.
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