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L’argomento che in questi giorni ci preoccupa maggiormente è lo stato di assedio della base di Deir Ezzour, sottoposta a continui attacchi da parte delle truppe dell’ ISIS. Non c’è bisogno che vi rammenti i fatti recenti, già ben dibattuti nelle precedenti SITREP. Andiamo ad esaminare nel dettaglio l’evoluzione degli eventi.

Fronte di Deir Ezzour

Deir Ezzour 20-1-2016

Deir Ezzour 20-1-2016

Dopo che sono riusciti a resistere agli assalti furibondi di sabato e domenica, gli uomini della 104 brigata paracadutisti, della 137° brigata di artiglieria e le milizie popolari hanno continuato sia nell’azione di contenimento dei successivi attacchi (pur meno violenti), sia nella manovra per liberare  i quartieri popolari occupati dal Daesh nei giorni scorsi.

A ieri era rimasto sotto controllo terrorista il quartiere di Ayash e l’importante depositi di armi e munizioni della base. Perdite, queste, talmente notevoli, da indurre i Siriani a concentrare le forze sulla riconquista di questi obiettivi, ora presidiati dai terroristi.

Oggi la giornata è iniziata con un attacco del Califfato su una duplice direttrice sulla base militare della 137° brigata. I combattimenti non sono cessati, ma per ora sembra che i Siriani riescano a resistere, anche se ancora il tentativo di rientrare in controllo dei territori perduti non è andato a buon fine.

Confine nord con Turchia

Vicino al varco di confine di Jarabulus è stato segnalato uno sconfinamento di mezzi militari turchi in Siria. Ad un certo punto è circolata la notizia di un bombardamento russo proprio su questo villaggio, ma non ho trovato conferme sicure di questi episodi per cui non abbiamo modo di confermarli o smentire con sicurezza tali circostanze. Tuttavia, essendo la Turchia recidiva al riguardo (ha sconfinato in Iraq poche settimane fa), le probabilità che il fatto sia avvenuto e preluda a peggio , sono davvero alte…

Fronte Curdo

Non sono segnalati movimenti di attacco da parte curda, e neppure combattimenti di qualche intensità rilevante con ISIS

Fronte di Latakia

Nord di Latakia

Nord di Latakia

Dopo le notevoli avanzate da parte siriana dei giorni scorsi, i terroristi turcomanni hanno abbozzato a nord una controffensiva per recuperare terreno lungo il confine con la Turchia, offensiva che si è risolta in un nulla di fatto, visto che in seguito gli attaccanti si sono ritirati.

Fronte di Maheen

Maheen il fronte avanzato

Maheen il fronte avanzato

Avevo avvisato fin da subito di come fosse essenziale per la riuscita della conquista di Qaryatayn far seguire in brevissimo tempo con un attacco in forze alle difese della città, pena la riorganizzazione dei tagliagole del Daesh.

Questo attacco immediato non si è verificato; sicuramente  i comandanti siriani avranno tutte le loro buone ragioni, non discuto certo da casa mia, col tè caldo nella tazza fumante, di come organizzare le operazioni meglio di chi le dirige sul campo. Fatto sta che la strategia non è solo un’opinione e le conseguenze sono sempre inevitabili per ogni scelta fatta a torto o a ragione.

ISIS ha avuto tempo di far rientrare sul fronte truppe, di riarmarle e sta attaccando gli assedianti frontalmente da est ad ovest: speriamo, a questo punto, che questa volta sia possibile respingere gli assalti.

Fronte di Damasco

Damasco

Damasco

Un accordo tra le parti dovrebbe permettere a un gruppo ISIS di Al-Aswad, sobborgo di Damasco, di abbandonare il campo di battaglia e ritirarsi disarmato alla volta di Raqqa con appositi pullman allestiti. Per quanto si sa dell’accordo i miliziani del Califfato si divideranno in due gruppi: il primo partirà a breve, seguito dopo alcuni giorni dal secondo, sull’esempio del riuscito accordo di Homs.

Aggiornamento situazione Deir Ezzour del 21-1-2016

Questa mattina tutte le forze aeree russe disponibili sono state inviate in missione nel settore di Deir Ezzour. L’intento è quello di assestare un duro colpo alle ingenti forze ISIS che si sono raggruppate nel settore per portare e sostenere l’offensiva che avrebbe dovuto neutralizzare le difese siriane e provocare la capitolazione della sacca di accanita resistenza al Califfato.

Nel giro di pochi minuti dopo l’inizio di questa operazione speciale, le forze aeree russe hanno colpito numerosi siti ISIS precedentemente stabiliti, in particolar modo sono state centrate le postazioni nei villaggi di Al-Muru’iyah, Al-Jafra, Jabal Al-Thurdeh, Al-Baghayliyah, Ayyash ed Al-Shoula.

Anche stamane le truppe del Daesh tentavano di penetrare nella base aerea di Deir Ezzour, ma anche grazie ai raid aerei russi, gli attaccanti hanno subito ulteriori perdite e sono state ancora respinti. Ieri sera le operazioni di terra si erano concluse con la conquista del quartiere di Al-Raqqa da parte degli uomini della 104° paracadutisti siriana. Ciò ha permesso oggi di riprendere con maggior incisività l’attacco al deposito di armi di Ayyash, ancora in mano dei terroristi.

Fronte in Libia

Concludiamo con una breve notazione dalla Libia, dove l’ ISIS ha attaccato stamattina il terminal petrolifero portuale di Ras Lanouf…

Ras Lanouf

Ras Lanouf

 

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