Forze schierate intorno ad Aleppo il 3 novembre. In rosa scuro le conquiste dei lealisti; in grigio scuro le conquiste dei Califfato dall'inizio della battaglia (primi di ottobre). Tutti i progressi sono a spese dei ribelli filo occidentali;

Forze schierate intorno ad Aleppo il 2 novembre. In rosa scuro le conquiste dei lealisti; in grigio scuro le conquiste dei Califfato dall’inizio della battaglia (primi di ottobre). Tutti i progressi sono a spese dei ribelli filo occidentali;

– Stefano Orsi –

Fronte sud  est di Aleppo. L’offensiva siriana di cui abbiamo parlato nel precedente resoconto del 1 novembre ha avuto esito positivo su tutti i punti di pressione. Il fronte nemico arretra costantemente. I terroristi takfiri hanno perso il controllo su tutti i villaggi cui abbiamo accennato.  Inoltre l’esercito siriano, unitamente alle forze in campo di Hezbollah e degli altri alleati, sta liberando anche l’importante cittadina di Al-Hadher: fino a pochi giorni fa pareva troppo lontana anche solo a sperarlo. A sud di Hani -Touman i terroristi hanno tentato una controffensiva, ma sono solo riusciti a tenere il controllo di un piccolo villaggio, Karas. Oltre a Al-Hadher le truppe del presidente Assad sono arrivate fino a Kafr-Haddad, ora stanno attendendo rinforzi e rifornimenti dalle retrovie; ancora non si è vista reazione forte del nemico.

Fronte Est Aleppo

Fronte Est Aleppo

Ribadiamo l’ analisi di tre giorni fa: il comando nemico potrebbe aver dato ordine di abbandonare alcuni settori del fronte ad est per rafforzare la resistenza all’azione offensiva siriana: il settore tra Zera e Kafer-Akkar potrebbe essere oggetto di ripiegamento delle forze terroriste. Questa avanzata è importante perché avvicina il fronte all’importante autostrada M5, alla guarnigione governativa rimasta bloccata a Fua, a nord di Idlib, e alla pianura fertile della regione, essenziale per gli approvvigionamenti delle città.

Fronte sud ovest Aleppo

Fronte sud ovest Aleppo

Fronte sud ovest di Aleppo. L’offensiva ha permesso alle truppe siriane di prendere il totale controllo della roccaforte takfira di Sheik-Ahmad; ora ci sono giunte notizie che un notevole contingente di rinforzo composto da numerosi carri armati, tra cui diversi T72 e mezzi blindati, sarebbe giunto sull’area di questo fronte e starebbe posizionandosi per il controllo di una vasta area pianeggiante che si stende ad ovest e ad est del settore appena liberato: anche qui dunque il terreno guadagnato viene dapprima assicurato alle forze di presidio per poi procedere a un nuovo balzo in avanti. La cittadina di Sheik Ahmad è attraversata da una ferrovia che corre da est ad ovest e pertanto questa linea di comunicazione non può più essere utilizzata dalle forze del Daesh. Manca sempre meno al ricongiungimento con la base aerea di Kuweires. Al momento le truppe della Forza Tigre avrebbero raggiunto anche il villaggio di Xalabija ad ovest di Dakvana. Vicino a Salihia invece sarebbe stato preso ai terroristi un importante posto di controllo lungo la statale per Al-Safira: sarebbe quello di Tel-Ryman.

Fronte di Palmira

Fronte di Palmira

Fronti Secondari: Esaminiamo a Volo d’uccello gli altri teatri di scontro. A nord di Homs i miliziani cristiani della forza “Gozarto”, sono arrivati, grazie al trasporto su aerei russi, presso la base di Sada dove sono entrati in linea. A Tadmur (Palmira) è in corso una pesante offensiva dell’ ISIS contro le forze lealiste siriane per allontanarle dalla periferia della città: non ho altri elementi per ora, ma la notizia sarebbe confermata.

Fronte di Damasco

Fronte di Damasco

A Damasco è iniziata, mentre scrivo, un’operazione speciale delle forze di sicurezza siriane all’interno del quartiere di Daraya nei sobborghi della città: anche qui non ho ulteriori elementi, ma l’iniziativa governativa deve inquadrarsi come risposta agli attacchi dei terroristi nella zona. Ad Hama si registra un successo delle forze terroriste, che hanno preso il controllo di un villaggio a nord della cittò, Tel Othman. A nord di Latakia continuano ad infuriare gli scontri: l’iniziativa è ancora in mano all’esercito siriano, che fa pressione sul settore del fronte dal fiume Oronte a Ghmam.

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