Dopo una breve sosta riprendiamo l’esame dei vari fronti della guerra in Siria.
Al momento ho concentrato l’attenzione su quei fronti che coinvolgano direttamente l’esercito siriano, mentre vi comunico che nel prossimo bollettino, esaminerò da vicino anche il fronte che vede opposti i Curdi e le truppe ISIS verso Raqqa.
Non ho trattato Deir Ezzour, perchè al momento ISIS non ha più avuto la forza di sferrare pesanti attacchi e speriamo che non ci riesca nemmeno a breve. Da parte loro, essendo i Siriani molto isolati, non possono al momento avere la forza di spezzare le linee del Califfato e ricomporre le loro difese in maniera meno critica dell’attuale. Situazione comunque stabile dall’ultimo bollettino.
Palmira
L’esercito siriano è ora a meno di 4 Km da Palmira.
Queste alture strategiche, indicate da noi come tali nel bollettino flash di ieri, sono state prese oggi dai Siriani, ora mancano quelle a sud e la villa del Qatar, che è fortificata, dopodiché si potranno cominciare le danze.
L’esercito sta piazzando bene tutti i pezzi sulla scacchiera di Palmira, conoscono bene la zona e le tattiche difensive ISIS.
Agiranno risoluti e decisi a riprendere la città per non abbandonarla mai più.
Aleppo sud-ovest
Riprende slancio l’azione siriana a sud ovest della città. Ieri sono stati segnalati scontri con i terroristi di Al Qaeda mentre oggi le truppe siriane ed alleati della coalizione hanno sfondato le difese qaediste che hanno ceduto e sono state annientate. Il sobborgo di Rashiddin è stato quindi conquistato dai Siriani: la posizione strategica favorirà ulteriori avanzate attorno al sobborgo, zona da tenere sotto controllo.
Aleppo Nord-Est
Dopo la caduta di Al Bab ad opera delle forze turche e turcomanne, ISIS non riesce ancora a trovare un equilibrio per le sue difese, l’esercito siriano sta dilagando ad est e ha raggiunto le posizioni degli alleati Curdi.
Le truppe curde, a loro volta, essendosi i siriani frapposti tra loro ed i Turchi, hanno ridato slancio alla loro lotta contro ISIS e attaccano assieme all’esercito siriano liberando alcuni villaggi a sud delle loro posizioni.
I miliziani ISIS non riescono per ora ad opporre una qualche resistenza al dilagare dei siriani.
Non so esattamente chi sia stato a compiere questi abomini in Siria, Libia ed Iraq, guarda caso i paesi più laici e più progrediti dell’ oriente, ma sicuramente ciò che è stato compiuto è peggio di quello che hanno fatto STALIN per un verso ed Hitler per l’ altro negli anni bui del secolo scorso. Cose così terribili che vengono sempre più ricordate perchè non debbano più succedere in giro per il mondo. Cose così terribili che gli autori di oggi si nascondono dietro ad ingannevoli termini come primavere colorate, esportazione di democrazia, lotta alle armi chimiche, Isis, ecc… Qui si parla di Renzi, Sanremo, il calcio, mentre 11.000.000 di siriani sono stati obbligati a scappare e 500.000 sono morti per i capricci di 4 pantegane, idem in proporzione per la Libia mentre sull’ Iraq nemmeno si sa. FORZA SIRIA!
I genocidi della storia moderna,comprese le 2 guerre mondiali,guarda caso portano sempre al potere compradore..occidentale,in modo particolare oltreoceano……
Ma la potentissima macchina storicopropagandistica occidentale è come il lupo travestito da cappuccetto rosso..?….al lupo al lupo.