Aggiornamento FLASH
Apprendo in questi minuti del devastante attacco aereo che ha colpito le forze siriane che combattono ISIS, circondate da anni in Deir Ezzour. Purtroppo dalle prime stime le vittime sarebbero almeno 100, un gruppo di soldati è stato colpito durante una fase preparativa di un contrattacco contro le forze del califfato che avevano appena catturato alcuni punti strategici su una montagna fino ad allora difesa dall’esercito siriano. Questo si configura come un gravissimo atto di guerra della coalizione contro le forze di un Paese sovrano, difficilmente non ci potranno essere conseguenze immediate e pratiche. Da sud le forze aeree sioniste si sono ripetute già diverse volte in attacchi ponderati e mirati alle truppe legittime siriane in difesa di terroristi appartenenti a gruppi legati ad Al Qaeda (gli stessi degli attentati alle torri gemelle ed in Europa per ricordare bene chi siano), fatti questi che si prefigurano come un chiaro disegno di escalation che potrebbe voler significare un tremendo pericolo per la pace nel mondo.
Se errore c’è stato, ma è difficile crederlo con gli attuali strumenti di geolocalizzazione disponibili, è stato un errore voluto. Più volte i comandi siriani si sono resi disponibili a coordinarsi con i comandi della Coalizione a guida statunitense per evitare incidenti, offerte sempre rifiutate dagli Stati Uniti. Due giorni fa un avviso alle forze aeree straniere, da parte siriana, di coordinarsi con i comandi aerei siriani per procedere nelle missioni di bombardamento, naturalmente ignorato, e ora questa azione inqualificabile.
Queste ore sono cruciali per le risposte che i comandi statunitensi daranno al governo di Damasco. Un comunicato stampa non può neppure essere preso in considerazione, potrebbe derivare una risposta a tono delle truppe a terra, che ora sono dotate di opportuni strumenti di difesa, i primi S300 aggiornati.
Un lancio contro voli non autorizzati, quasi sicuramente con abbattimento del caccia, scatenerebbe una ulteriore escalation, ma se non arriverà una posizione di grande apertura da parte americana sarà inevitabile uno scontro aperto.
Nota a margine: l’attacco è stato portato a termine da 4 caccia americani, due di questi pare fossero A-10, gli aerei avrebbero compiuto più passaggi colpendo ripetutamente i soldati siriani, solo un messaggio russo ai comandi americani ha fatto si che si interrompesse l’attacco. Questo stando alle attuali informazioni disponibili.
Il momento in cui avviene questo attacco non potrebbe essere peggiore per far pensare ad un atto deliberato e gravissimo. Domani infatti in Russia si vota per il rinnovo della Duma, il Parlamento della Federazione Russa, per cui io tenderei ad escludere i casi fortuiti.
Proseguiamo a monitorare la situazione
Stefano Orsi
Azione gravissima da parte usa. Sono indignato ma anche sorpreso dall’accettazione di una falsa tregua da parte della Russia concordata con l’impero del male. Si sapeva già , perché già successo, che sarebbe stata utilizzata per permettere ai terroristi di rifornirsi e ripozionarsi . Ora se a Mosca c’era buona fede con questa vigliacca azione non dovrebbero avere più dubbi in proposito circa le intenzioni di washington e compari. Sicuramente hanno approfittato della distrazione da parte Russa causata dalle elezioni, ma ora occorre reagire e duramente.
Sono assolutamente d’accordo e rassegnato a vedere la Russia che le sue continue profferte agli USA di gestire insieme gli attacchi all’ISIS( creatura USA) sono sta considerate un segno di timore e debolezza più che di responsabilità e questo fatto costringerà la Russia a sminuire i fatti perché Putin ha bisogno che le elezioni in corso da oggi vadano a termine e vinca.
Una reazione Russa oggi darebbe spago agli occidentali per montare una campagna mediatica fondata sull’assunto” Putin ha attaccato gli USA perché non voleva che il popolo russo si esprimesse e lo facesse cadere a causa della sua politica avveniristica etc,ectc.”
Entro un paio di giorni a partire da domani l’Occidente si gratterà la pera perché le borse avranno il loro lunedì nero,poi se Putin vincerà ma soprattutto non perder° lo =,00001% la UE e gli USA non potranno scatenarsi e fomentare una resistenza interna russa inesistente.
L’Indomani i Russi attiveranno il sistema S400 che avrebbe già dovuto entrare in funzione contro tutti gli aerei non invitati sul cielo siriano: così disse Putin nel lontano 2015.
In settimana avremo i primi piloti USA e israeliani nella bara.
mentre kerry raggiunge un accordo coi russi, aerei Usa bombardano posizioni siriane ammazzando decine e decine di soldati siriani!
Delle due l’una: o c’è la solita doppiezza, ipocrisia nella politica Usa oppure ci sono centri di comando che non obbediscono a Washington.
Per il momento Putin è impegnato nelle elezioni e, quindi, non credo che ci saranno reazioni immediate…poi dipenderà anche dai risultati di queste elezioni.
Diversa la posizione di Assad da quale mi aspetto una dura reazione, sebbene non so da chi siano controllati gli s300 installati in siria (dai siriani o, com’è più probabile, dai russi stessi?).
Se sono controllati dai russi sono quasi certo che non ne sarà lanciato nemmeno uno né contro aerei Usa né contro aerei israeliani perché per Putin, piaccia o no, vale sempre la regola aurea di non scontrarsi mai direttamente con gli Usa.
Killary e Obama hanno assoluta necessitá di una guerra ora, per poter sospendere le elezioni…
se dovesse vincere Trump per loro è la fine.
forse a Obama potrebbe far comodo sospendere le elezioni per continuare a fare il presidente ma che convenienza avrebbe la Clinton? solo per il gusto di non far vincere Trump? farebbe come quel marito che per far dispetto alla moglie se lo taglia.
Sulla questione del malaugurato “errore” con cui il pentagono Usa s’è lavato le mani dell’attacco alle truppe siriane, penso che anche a volerla prendere per buona è evidente che un errore del genere è dipeso solo dall’ostinato rifiuto ammericano di coordinare i loro attacchi con Assad…perciò sono comunque responsabili dell’accaduto.
Per il momento, dalle dichiarazioni della portavoce del cremlino, sembra che la russia interpreti il fatto come chiara dimostrazione che gli ammericani aiutano i tagliagole dell’Isi.
Ho letto da qualche parte che ora i russi probabilmente dichiareranno una “no fly zone” su un’ampia porzione della siria attualmente controllata da Assad.
Forse sarò smentito dai fatti ma francamente ci credo tanto poco quanto niente…e non solo perché la cosa non sarebbe bene accetta agli ammericani ma soprattutto perché sarebbe da stupidi in quanto qualsiasi organismo Usa più o meno autonomo rispetto a Washington (cia in testa) e qualsiasi comandante ammericano avrebbe un’ottima carta per fare scoppiare la 3a GM: basterebbe mandare qualche aereo in quella “no fly zone”, causare l’abbattimento di quell’aereo da parte di qualche s300 russo-siriano e voilà, il gioco è fatto! Fine di ogni (misero) accordo tra Usa e Russia e, anzi, inizio di escalation fino allo scontro diretto Usa/Russia.
Mi dispiace ma i russi non credo che istituiranno nessuna “no fly zone” e l’unica cosa che ora possono (e dovrebbero) fare è bombardare a tappeto le zone conquistate dai tagliagole anche grazie all’ “errore” dell’aviazione ammericana.