Aggiornamento flash

Battaglia per Aleppo

Aleppo sud, la battaglia per rompere l’assedio di Aleppo est 31-7-2016

Come annunciato nella Sitrep del 28-7-2016, è iniziata oggi la pesante offensiva jihadista verso la periferia sud di Aleppo.

Tentano evidentemente, dopo i fallimenti di tutti i tentativi di riaprire la via nord verso i quartieri occupati dai loro commilitoni terroristi, di aprire una strada nuova, e hanno attaccato esattamente come previsto.

Oggi inizia la fase di luna nuova, per cui la notte sarà buia, fattore che sicuramente avvantaggia chi assale, conoscendo già le postazioni nemiche.

I primi assalti, come potete vedere nel video, sono partiti dal quartiere di Al Ansari, e da Khirbet Maaret, poi, quasi contemporaneamente dal settore di Khan Touman e Al Karassi.

Al momento la situazione è difficile, la potenza dell’offensiva è davvero impressionante, gli attacchi avvengono in massa, ben coordinati con ausilio di blindati e carri armati, la fanteria segue appena dietro ad occupare velocemente il terreno preso.

Al Amiriyah è caduta dopo poco, mentre al Kuhvyez ancora regge.

Poco più a nord , al momento, appena sotto la M5 la situazione è davvero critica.

Jaysh al Fateh sta avanzando su tutto il fronte.

Aleppo sud particolare della battaglia 31-7-2016

La scuola militare Al Hikma, è stata assalita con due diversi mezzi suicidi, che si sono fatti esplodere in maniera devastante, e subito dietro , sono arrivate le truppe di terra all’assalto.

Oltre a Jaysh al Fateh troviamo impegnati nell’ordine: Jabhet Fateh al Sham, che poi altri non è che l’arcinota Al-Nusra, Ahrar al Sham, e diverse altre fazioni minori legate sotto la sigla FSA, se vi fosse ulteriore bisogno di prove dell’inesistenza di ribelli “moderati” semplice invenzione dei servizi occidentali e dei nostri media che ne hanno per anni decantato le lodi.

Dopo la scuola vi è un grosso complesso denominato 1070, al momento è quasi interamente conquistato, se confermata la sua conquista i terroristi si troveranno a meno di 1,5 km dalla linea della Aleppo est cui stanno decisamente mirando.

Video dell’inizio della battaglia, l’attacco alla scuola militare e la preparazione dei combattenti.

Ci lascia davvero interdetti il ritardo pesante ed ingiustificato delle aviazioni, la russa è entrata in azione alcune ore dopo l’inizio dei combattimenti, spostando sul fronte i voli dei loro aerei, meno attiva la siriana, forse anche per l’incombere dell’oscurità, non sono attrezzati, manca anche un adeguato supporto di artiglieria, se siamo arrivati noi, con le scarse informazioni cui abbiamo accesso ad individuare come prossimo attacco la periferia sud di Aleppo, ci saremmo certamente attesi un dispositivo di risposta più adeguato a causare pesantissime perdite agli assalitori, forse le stavano trasferendo, forse hanno fatto differenti valutazioni.

Ora sotto il fuoco si trova l’accademia di artiglieria Assad Military Academy.

Non credo possano avere una posizione difendibile a lungo, tenuto presente che le truppe qaediste stanno avanzando anche da sud .

Facendo un’ipotesi che cadano sia il complesso 1070 e l’accademia di artiglieria, con meno di un Km di strada da fare, è probabile che per domattina l’assedio di Aleppo est possa essere interrotto.

Cosa può cambiare perchè ciò non accada?

Evidentemente dobbiamo vedere il deciso e tempestivo intervento di truppe ben armate e preparate, che riescano a far fronte col loro addestramento alla violenza dell’assalto nemico, artiglieria, per interdire il nemico prima che attacchi le postazioni siriane, bombardamenti delle retrovie per impedire o rallentare l’arrivo dei rifornimenti, e cosa molto necessaria, un certo numero di elicotteri d’attacco, tutti quelli russi sono ben attrezzati per i combattimenti notturni e se ne sente davvero la mancanza su questo fronte ora più che mai.

Quanto tempo potrebbe essere necessario perchè cada il fronte delle difese siriane?

Se confermate la caduta dell’accademia e del complesso , anche 4 ore sarebbero da ritenere un tempo sufficiente perchè le forze di attacco qaediste riescano a raggiungere i loro obbiettivi, anche perchè certamente da Aleppo est sapranno capire l’approssimarsi del fronte e attaccare a loro volta pesantemente le truppe siriane.

Quindi a meno di un intervento nuovo rispetto all’attuale condotta, ritengo purtroppo probabile che possa essere rotto l’assedio di Aleppo est entro domattina, spero che così non sia, e che intervengano altre unità per arginare l’attacco, ma se così non fosse, il fronte in movimento, che raggiunge gli 8 Km!!!!! arriverà alla parte di città occupata liberandola dall’assedio.

A quel punto capiremo se intenderanno tenere poi le posizioni, molto difficili da difendere o se invece questa sarà una grande missione di salvataggio per garantire la fuga delle migliaia di terroristi imprigionati ad Aleppo est, e in tal caso vivremo non una sconfitta ma una vera vittoria perchè Aleppo sarà libera, poco importa come. Sarebbe bello , ma difficile che possa essere questo lo scopo reale dell’operazione. Più facile che invece sia rivolta alla chiusura del fronte sud di Aleppo, per prevenire una eventuale offensiva diretta ad Idlib, vero obbiettivo da conquistare per terminare il conflitto.

I primi segnali di un contrattacco siriano in effetti arrivano, un’ora fa hanno comunicato che le truppe siriane stessero avanzando all’interno del complesso 1070, il che ci fa ben sperare per la tenuta della difesa, nel frattempo domani sono certo arriveranno gli aerei e spero anche gli elicotteri.

Stefano Orsi

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