
Fronte siriano-curdo di oggi ISIS ancora in ritirata 7-3-2016

Particolare del fronte siriano-curdo del 7-3-2016
Mi sfugge la logica del loro comportamento, forse perché una logica non c’è: c’è soltanto l’ultimo disperato grido che precede la morte e la sconfitta… “Serrate i ranghi!!!!!”
Fronte di Aleppo
Pesanti combattimenti sono in corso tra Birnah e Al-Eis nella campagna a sud di Aleppo; Al-Nusra e i suoi alleati, stanno tentando di sfondare le linee difensive siriane con un massiccio impiego di mezzi, mentre le difese siriane sono affidate alle milizie popolari NDF in quanto al momento non ci sono reparti dell’esercito in loco.
Per ora le difese hanno retto l’urto, vedremo se con l’aiuto dell’aviazione riusciranno ad infliggere quelle perdite sufficienti a garantire un eventuale successo nel momento in cui interverranno le truppe governative siriane.
Seguiremo anche domani gli eventi.
Daraya
E’ iniziata questo pomeriggio una potente offensiva governativa in questa città, vicino a Damasco, nella parte controllata da terroristi che non hanno aderito al cessate il fuoco; le truppe stanno avanzando appoggiate da carri armati ed elicotteri nell’abitato insidioso.
Fronte di Maheen
Siria all’attacco nella provincia di Homs: le truppe guidate dalla 120^ Brigata della 2^ Divisione dell’esercito stanno proseguendo da ieri nei combattimenti intensificatisi nei pressi della roccaforte ISIS di Qaryatayn, vera spina nel fianco siriano, deve cadere e speriamo che cada, anche se non sono in realtà arrivati rinforzi di qualche importanza alle forze siriane.
Fronte di Palmira
Nella provincia di Hama, le scaramucce di ieri si stanno trasformando in un vero attacco alla città: le forze ISIS sono pesantemente martellate dal cielo, l’aviazione russa sta colpendo pesantemente le difese del Califfato. A terra opera e coordina le truppe, la 67^ Brigata della 18^ Divisione corazzata siriana e da pochi giorni sono giunti i Liwaa Suqour al-Sahra, i Falchi del Deserto; sono anche segnalati reparti di Forza Tigre.
Al momento sono arrivati vicini coma mai prima d’ora alla vecchia città.
Proseguono le avanzate delle forze siriano-curde nell’est del Paese: se dovessero cedere ad ovest dove sono ammassate i gruppi armati di maggiore consistenza, i siriani penetrerebbero nel cuore del califfato come una lama rovente nel burro.
Gli americani volevano dividere la Siria e creare uno Stato curdo, pare ci stiano riuscendo.
Assad è il legittimo presidente della siria, una, integra, sovrana, indipendente, arricchita dalla varietà religiosa che fu sempre rispettata.
Lo spostamento a Ovest dei cannibali?
Forse fanno comne Federico il Grande: lasciò che i Russi conquistassero il deserto di Prussia orientale e Berlino, mentre lui batteva con tutte le forze i Francesi, poi si volse verso i Russi battendoli…
I cannibali tagliagole vanno concentrandosi a Ovest lasciando il deserto
perchè è a Ovest che serviranno come ariete quando Turchia-Saudia attaccheranno.
E’ a Ovest che si decide il futuro del pianeta.
nell’art.ci si pone la domanda perché l’ISIS stia concentrando le forze ad ovest e non a difendere la precarietà delle loro roccaforti?
Ritengo che semplicemente si striano radunando per fuggire in “forze” oltre il confine siriano e de-localizzarsi in Arabia e poi in Turkia dove Erdogan li proteggerà nei suoi campi di rifugiati per utilizzarli ,al bisogno ,con nuove strategia in Siria,IN IRAN E IN EUROPA.
ERDOGAN dev’essere defenestrato dal potere o reso impotente con qualsiasi mezzo appena sia possibile sia ai russi sia agli Stati che devono temere i danni provocati dalla sua esistenza.