Devo subito occuparmi di un pericolo incombente sulla città di Palmira, l’odierna Tadmur.
Palmira
Alle prime ore dell’alba, quello che appariva come un tentativo di attacco non certamente devastante, ha assunto, di ora in ora, un contorno davvero impressionante.
Non soltanto i miliziani si sono ben coordinati su tre fronti ma le forze in campo si stanno rivelando sufficienti per raggiungere tutti gli obbiettivi, chiudere in una morsa ed isolare Palmira dal resto della provincia di Homs, L’attacco principale è partito dai campi di estrazione gas a nord ovest della città, dove in poche ore i recenti progressi siriani sono stati vanificati.
Già in passato era stata tentata questa manovra, ma posso garantire che essendo in campo forze siriane superiori per preparazione e numero, oggi questo attacco spaventa.
Scendendo da nord sono prossimi a conquistare, chiudendola, l’autostradaM32. Hanno conquistato Al-Makhr, Jawhar, Zhazal e ancora non si fermano, la base aerea di T4 è a portata di mortaio ormai.
Ma non è tutto, ho parlato di tre fronti. Immediatamente dopo l’attacco da nord, anche da est, lungo la M20 gli jihadisti del Daesh hanno attaccato le postazioni siriane sui Silos. I combattimenti infuriano ancora, per cui nessun rinforzo può muoversi e portare soccorso ad ovest.
Ma c’è di più.
Da sud le forze ISIS hanno attaccato le cime strategiche di Dzhebely Hayat che dominano la villa del Qatar ed il vicinissimo incrocio autostradale con la M32.
Parliamoci chiaro, già ora Palmira è di fatto isolata distando il fronte dall’autostrada non più di 600 metri.
Al momento non è nemmeno ipotizzabile pensare ad una evacuazione, le difese che vi sono devono reggere costi quel che costi o sarà un massacro.
I comandi siriani dovranno immediatamente riposizionare un dispositivo di truppe e mezzi, aerei ed elicotteri, in numero sufficiente e ben attrezzati per far fronte alle strategie di attacco ISIS nel deserto, fanno ampio uso di attacchi multipli con veloci autovetture blindate e imbottite di esplosivo che vengono scagliate sia contro le postazioni dell’esercito sia in corsa durante la marcia delle colonne. Come ricorderete essere avvenuto durante la tragica disfatta sull’autostrada M42 in direzione della base di Tabqa.
Restiamo concentrati sulla situazione per eventuali sviluppi.
Aleppo est
Ormai la Aleppo est occupata dai terroristi è un vago ricordo, i pochi quartieri che ancora occupano si riducono di ora in ora, siamo in attesa di eventuali ulteriori rese di miliziani, dopo i mille di oggi, facenti capo a diverse fazioni, si attendono le decisioni degli ultimi irriducibili delle fazioni più estremiste. Parliamoci chiaro, molti dei loro capi sanno che per loro il destino……non è roseo, mi riferisco in particolar modo a coloro che decapitarono un bambino di dodici anni filmandosi. Le foto circolano, li stanno cercando, non credo per degli autografi.
Proseguono gli interrogatori delle moltitudini di sospetti terroristi usciti con la popolazione in fuga, si stanno trovando molti appartenenti a gruppi terroristici camuffati da cittadini in fuga con valige e quant’altro. Come del resto era accaduto anche a Mosul e ben documentato dalle tv di tutto il mondo.
Attendiamo le prossime ore e vedremo come finirà, di sicuro non è questione nemmeno di una settimana, nel peggiore dei casi.
A breve riassumeremo, raccogliendo i bollettini flash emessi, gli aggiornamenti dei giorni precedenti sulla situazione di Aleppo.
Stefano Orsi
Chiedo gentilmente a The Saker un chiarimento su questo articolo di “Difesaonline”: http://www.difesaonline.it/mondo-militare/il-pi%C3%B9-grande-attacco-aereo-della-coalizione-sulla-siria-lisis-perde-milioni-di
2 cose non mi quadrano: innanzitutto non nominano alcun combattimento significativo attorno a Palmira, dichiarandola sotto controllo dell’Esercito siriano;
Inoltre e la cosa “mi puzza”, l’articolo riferisce del PIU’ GRANDE ATTACCO AEREO DELLA COALIZIONE (a guida USA) SULLA SIRIA, proprio nei pressi di Palmira… IERI, giorno in cui The Saker c’informa (con l’articolo che sto commentando) del micidiale attacco che ISIS ha scatenato sulla città e sui pozzi di estrazione del gas nei dintorni!
COINCIDENZE??! Mi sembra strano… spero che Saker ci possa chiarire come sono andate le cose.
Grazie
Egregio Franco,
168 autobotti fanno ca 2-3 km di colonna! Nel mezzo del,deserto! In una zona dove imperversano forti combattimenti! Dove l’aviazione russa e siriana svolazzano continuamente! E proprio li’ la coalizione avrebbe dovuto bombardare! Ma chi crede a questa fanfaronata, atta a distogliere l’attenzione dalla disfatta dei beniamini della coalizione ad Aleppo!
Difesa on line e’ l’organo preferito da un certo Kahani, redattore del Palestina felicitus. Questo qualifica di per se’ la credibilita’ del post che lei mette in discussione.
Il blog della fantascenza! Non penso che conosciate il Palaestina Felix o il redattore Kahani. Sempre in prima linea a denigrare e rendere ridicolo il vostro SUPERECCELLENTE ( non cancelli il maiuscolo, dato che lo merita) Stefano Orsi. Le sue ( o i suoi) – sono di lingua svizzero-tedesca!!! – sitrep sono piu’ uniche che rare! Grazie.
Questo Kahani insiste ancora oggi che Palmyra e’ completamente sotto controllo dei governativi e insulta da giorni nel piu’ volgare dei modi il signor Leith Fadel del alMasdarNews, perche’ propaga le stesse notizie del Saker.
Sono un novello del blogghismo, e sto evaluando chi merita di essere letto regolarmente, anche pagando un obolo!
Essendo i fronti continuamente in movimento, le situazioni mutano in fretta.
Penso che al Palaestina Felix , essendo un organo di tifoseria stile curva nord, manchi COMPLETAMETE
l’oggettivita’ e al suo redattore la competenza in materia. Per compensare queste lacune si rifugia negli insulti, denigrazioni, ridicolazioni e (innumerevoli) volgarita’ verso altro pensant ( che cancella regolarmente) o,capi di stato o stati.