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Per la prima volta nella storia, l’Università Statale dell’Ossezia del Sud ha ricevuto studenti dalla Siria Per la prima volta nella storia della Repubblica, l’Ossezia del Sud ha ricevuto studenti dalla Repubblica Araba Siriana, ha comunicato il rettore dell’Università di Stato dell’Ossezia meridionale, Vadim Tedeev. “Da gennaio di quest’anno, i primi due giovani provenienti dalla Siria, si sono iscritti alla facoltà di filologia russa, uno nel corso dell’istruzione superiore
È difficile ignorare il fatto che Tbilisi ha cercato di reintegrare pacificamente le regioni separatiste dell’Abkhazia e dell’Ossezia del Sud per più di un decennio, ma senza successo. Di fatto, la Georgia ha perso il controllo su Tskhinvali e l’Abkhazia nei primi anni ‘90, e ha faticato a ristabilirlo da allora. Dopo l’assalto armato della Georgia contro l’Ossezia del Sud nel 2008, con conseguente breve conflitto russo-georgiano, Mosca ha scelto
Alla partenza per il raduno del G-20 a Buenos Aires, il Presidente Donald Trump ha annullato il suo incontro programmato per il fine settimana con Vladimir Putin, citando come motivo il sequestro e il trattenimento da parte dei militari russi di tre navi ucraine e 24 marinai. Ma è stato davvero Putin a provocare lo scontro navale di domenica fuori dallo Stretto di Kerč’, la porta del Mar Nero al
L’esercitazione Noble Partner 2018 della NATO ha preso il via in Georgia l’1 agosto e durerà fino al 15 agosto. Più di 3.000 militari provenienti da 13 paesi membri e partner partecipano a questo evento addestrativo che si tiene vicino ai confini della Russia. Sono coinvolte un totale di 140 mezzi militari. Mosca considera queste attività come una chiara provocazione. L’esercitazione è ovviamente un segnale del forte sostegno della NATO
I recenti referendum in Catalogna e Kurdistan, visti gli sviluppi cruciali per la Russia, hanno portato ad un vivace dibattito sui media russi e nell’opinione pubblica russa. Il Cremlino si è astenuto dal fare affermazioni forti, e forse questo indica che potrebbero esserci diverse scuole di pensiero su questi temi nei ministeri chiave. Guardiamo queste due situazioni dal punto di vista russo. Il Kurdistan: Questa è la questione relativamente più
La morte del Tenente Generale Valery Asapov e di due colonnelli russi che erano con lui in Siria, evidenzia le fondamentali differenze nelle filosofie di comando nelle forze armate americane e russe. A differenza degli eserciti occidentali, l’esercito russo richiede che alti ufficiali come il Generale Asapov conducano i propri uomini in battaglia. Mettiamo da parte la questione se il Generale Asapov sia stato colpito deliberatamente [in inglese] o meno, il punto
Negli ultimi mesi, i rappresentanti ufficiali russi e bielorussi hanno rassicurato regolarmente il pubblico che tutti i problemi del commercio bilaterale (e le relazioni tra Mosca e Minsk da tempo si riducono al commercio, e a nient’altro) saranno risolti a breve. Se ricordate le previsioni dei membri del governo, degli esperti vicini ai governi, e anche le indiscrezioni da “fonti vicine ai negoziati”, l’attuale conflitto sulle tariffe del gas e
Le ultime due settimane sono state ricche di sviluppi militari riguardanti la Russia. Siria: 1) La Russia ha annunciato di voler trasformare la base aerea di Khmeimim in una base militare a pieno titolo, dove possa essere dislocata una task force permanente [in inglese]. 2) La Russia dislocherà il suo incrociatore pesante portaerei-lanciamissili (a cui l’Occidente fa spesso riferimento chiamandolo “portaerei”) Ammiraglio Kutnetsov [in inglese] nel Mediterraneo Orientale, per testare
Articolo di Cesare Corda NAGORNO KARABAKH – TRANSNISTRIA – ABKHAZIA – OSSEZIA DEL SUD Sparsi per gli immensi territori che facevano parte dell’Unione Sovietica e, prima di essa, dell’Impero Zarista, esistono angoli di mondo che sono stati dimenticati dal progresso, dove persino la Storia sembra essersi fermata a prendersi una pausa di riflessione. Sono frammenti di una civiltà che non esiste più, se non nella memoria di chi vi
Mai fidarsi di quest’uomo! Mentre in TV parlava di “pace e convivenza”, l’8 agosto 2008 l’esercito georgiano (appoggiato da istruttori e mercenari statunitensi e israeliani) spianava con i lanciarazzi multipli i villaggi dell’Ossezia del Sud. Adesso tocca agli abitanti di Odessa sopportarlo. ***** Sottotitoli in italiano a cura di Mario per Sakeritalia.it