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Quello che sta succedendo in Siria con un altro accordo propiziato dalla Russia è un punto di svolta geopolitico decisivo. Ho provato a riassumerlo [in inglese] nel seguente paragrafo: “E’ una quadruplice vittoria. Gli Stati Uniti si ritirano salvando la faccia, e Trump può vantare di aver evitato un conflitto con la Turchia, alleato NATO. La Turchia ha la garanzia – fornita dai russi – che l’Esercito Siriano controllerà il
Torniamo alla scrittura di un rapporto riguardante la situazione siriana, in attesa di redigere quelli che sono stati i fatti salienti con monografie mensili per luglio ed agosto, che hanno visto progressi notevoli sui fronti di Idlib. Facciamo il punto sulla attualità. La situazione merita la massima attenzione, sono in atto cambiamenti enormi per quanto attiene l’impegno di diverse potenze straniere sul suolo siriano e nascono nuove alleanze. Ci troviamo
Danny Makki @Dannymakkisyria 12:12 PM · 14 ott 2019 Una serie di tweet con i punti principali dell’accordo fra il governo siriano e i curdi. Danny Makki @Dannymakkisyria Le SDF (Forze Democratiche Siriane) sono abolite, tutte le forze curde e i gruppi militari confluiscono nel 5° Corpo (Legione Assaltatori) sotto il controllo dei russi. Danny Makki
La Grande Battaglia per Idlib Non ci facevamo illusioni. Negli scorsi articoli ho ben spiegato il perché ed il percome questa campagna militare si appresti ad essere molto combattuta e costosa in termini di mezzi e vite di soldati. Le forze dell’NLF, il nuovo brand dietro cui si celano HTS e le milizie ex FSA rimaste in Idlib, sono molto ben addestrate e rodate da anni di combattimenti. Sono
I neoconservatori dell’amministrazione Trump, il Segretario di Stato Mike Pompeo, il Consigliere per la Sicurezza Nazionale John Bolton e l’inviato per la Siria James Jeffery, stanno lottando per salvare i loro piani per la Siria che il presidente Trump ha cancellato quando ha ordinato il completo ritiro. Quei piani erano per una occupazione permanente della Siria nord-orientale da parte degli Stati Uniti, la riduzione dell’influenza iraniana nelle zone controllate dal
EHSANI2 @EHSANI22 10 nov 2018 – 13:49 Nonostante l’ottimo raccolto di olive, per lo più prodotte interno ad Afrin e al nord, i residenti di Aleppo devono pagare invece prezzi al consumo esorbitanti per l’olio d’oliva siriano poiché esso è spedito verso la Turchia. EHSANI2 @EHSANI22 I buoni
La Grande Battaglia per Idlib Parte oggi la prima fase preparatoria della liberazione della provincia di Idlib dalle forze terroriste ad un anno esatto dalla fine dell’assedio di Deir Ezzour. Non è questa la prima campagna militare contro Al Qaeda, già mesi or sono dal fronte orientale partì un potente attacco siriano che portò alla liberazione di diverse cittadine e villaggi, la definitiva messa in sicurezza della “supply road” per
Anche nel contesto di un ambiente geopolitico post-verità fuori controllo, il presidente russo Vladimir Putin che dice al telefono alla sua controparte iraniana Hassan Rouhani che ogni ulteriore attacco occidentale contro la Siria potrebbe “portare al caos nelle relazioni internazionali”, dovrebbe essere visto almeno per ciò che è, cioè un’enorme eufemismo. Secondo il Cremlino, Putin e Rouhani hanno concordato che i bombardamenti di Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, cioè secondo
Anche in questo appuntamento Stefano ci farà il punto della situazione in Siria. Partiremo dalla sacca del Ghouta per spostarci poi alla sacca del Qalamoun e quella di Hama-Homs. Tratteremo i recenti combattimenti in corso tra le città di Raqqa e Mayadin, dove ancora ci sono dei residui ISIS. Poi ci sposteremo ad Afrin ed esamineremo le prossime mosse Turche, tenendo in considerazione i recenti incontri tra Russia, Turchia ed
Durata 49 min circa, buona visione!