Tag "AKP"

Turchia e Israele: nemici o alleati?

Dopo che Israele fu creato, nel 1948, la Turchia divenne il suo partner più importante nel Medio Oriente. Ankara riconobbe lo stato ebraico già nel 1949, e allacciò relazioni diplomatiche ufficiali, mostrando chiaramente in questo modo la direzione della politica estera turca. I primi due primi ministri israeliani, David Ben-Gurion e Moshe Sharett, parlavano turco. Tuttavia, negli ultimi decenni, le relazioni tra i due paesi sono state spesso caratterizzate dall’alternanza

Che cosa farà il supergruppo de I Sanzionati?

L’assolo di Trump non può competere con i presidenti hard rock che vengono dall’elettronico est Erano quelli i giorni, durante la Guerra Fredda degli anni ’60 e ’70, in cui il pianeta era davvero governato dai supergruppi rock, a partire dai Cream e i Led Zeppelin fino agli Yes e agli Emerson, Lake & Palmer. Ben ritrovati, amici miei, ad assistere allo show infinito e al remix geopolitico post-verità del

Ultimi sviluppi nella Siria settentrionale – la corsa per Al-Bab e la debacle dello “Scudo dell’Eufrate” [Mappa inclusa]

Dall’inizio dell’invasione turca della Siria settentrionale in agosto, gli jihadisti spalleggiati dai Turchi sono riusciti a catturare una serie di villaggi e di città sia dallo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (ISIL) sia dalle Forze Democratiche Siriane (SDF) sostenute dagli USA. In poche settimane, un totale di 900 Km quadrati sono stati conquistati dal comando operativo degli jihadisti appoggiati dai turchi, detto “Scudo dell’Eufrate”. Non molto dopo queste avanzate,

Gli ultimi sviluppi in Siria settentrionale

Con interventi multipli e offensive multiple, la situazione in Siria settentrionale è a dir poco confusa. Ci sono diverse linee del fronte con diverse fazioni che lottano per la stessa porzione di territorio. Due settimane fa, l’esercito turco ha fatto un’intrusione nella campagna a nord di Aleppo, nella piccola città di confine di Jarabulus, controllata dall’ISIL. La cosiddetta offensiva “Operazione Scudo dell’Eufrate” era mirata a creare una nuova sacca ribelle

Cos’è Fethullah Gülen?

Subito dopo il fallimento del colpo di Stato del 15 luglio in Turchia, nei media occidentali ha avuto ampio spazio l’ipotesi che in effetti tutto fosse stato organizzato dal Presidente Recep Tayyip Erdoğan, per avere il pretesto di imporre una legislazione di emergenza e arrestare chiunque si opponesse al proprio governo. Le prove disponibili ad oggi suggeriscono che questa non sia affatto la verità. Piuttosto, come scrivevo nel momento in

La transizione della Turchia verso la Russia, e la Grande Scacchiera

Come per tanti leader politici, tiranni e despoti sostenuti dalla CIA, una volta che la tua utilità a Washington ed a Langley scade, o le tue politiche vanno fuori copione, spuntano magicamente un colpo di Stato o un cambio di regime. Nella Turchia di Erdogan abbiamo visto questi modelli, ormai familiari via via che la NATO ed i suoi sostenitori globalisti si rivelano essere sempre più aggressivi contro gli interessi dell’Eurasia.

La Turchia oggi: una realtà post-Kemalista

I recenti sviluppi sulla scena politica della Turchia non hanno fatto altro che rinforzare l’impressione che il partito al governo – il Partito della Giustizia e dello Sviluppo (o AKP) – non è altro che la volonterosa ancella della persona di Recep Tayyip Erdoğan, la cui ambizione a quanto pare non conosce limiti. Il primo novembre 2015 l’elettorato Turco diede al partito di governo AKP un grande voto di fiducia.

La verità dietro la doppia offensiva turca

La campagna di bombardamenti turchi contro Siria e Iraq è motivata da ben altro che ipotetiche considerazioni “anti-terroristiche”.   Turchia e USA hanno sorpreso il mondo il mese scorso, quando hanno annunciato che si sarebbero appoggiati vicendevolmente nelle rispettive campagne “anti-terrorismo” nella regione. Ankara ha finalmente concesso a Washington l’uso della base di Incirlik per le missioni di bombardamento regionali, mente gli USA si sono impegnati a sostenere la Turchia