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Di tutte le truppe sovietiche della Seconda Guerra Mondiale, i fanti di marina erano tra i più forti e capaci in combattimento. Per rendere omaggio al loro nemico, i tedeschi li soprannominarono “Morte Nera”. 1. L’Operazione Kerch-Eltigen (31 ottobre – 11 dicembre 1943) Nell’autunno del 1943, le truppe sovietiche iniziarono la liberazione della Crimea facendo sbarcare due massicce forze d’assalto nella sua parte orientale, a nord e a sud di
L’abilità magistrale nei “giochi radiofonici” è ciò che ha permesso agli agenti sovietici di privare la Germania nazista di dozzine di agenti e di milioni di rubli, oltre a perdere le battaglie più importanti sul fronte orientale. Una fredda notte invernale del 1941, le posizioni tedesche a sud di Mozhaysk, nella regione di Mosca, furono avvicinate da un uomo, un traditore, che sosteneva di rappresentare una chiesa anti-bolscevica e un
L’esercito di quale paese prese d’assalto la capitale del Terzo Reich insieme alle truppe sovietiche, e in che modo l’operazione terrestre per catturare Berlino coinvolse la marina sovietica? 1. La Battaglia di Berlino, durata da metà aprile a inizio maggio 1945, avrebbe dovuto effettivamente iniziare all’inizio di febbraio. In seguito all’Operazione Vistola–Oder, le truppe sovietiche si ritrovarono a soli 60-70 Km dalla capitale tedesca. Il 1° Fronte Bielorusso, al comando
I nazisti trasformarono Kaliningrad (Königsberg in tedesco) in una potente fortificazione, in cui ogni casa divenne un fortino. Il comando tedesco prese tutte le misure possibili per preparare la città-fortezza ad una lunga resistenza sotto assedio. La città aveva molti arsenali e depositi militari. Il sistema di difesa includeva un anello difensivo esterno e tre anelli interni. Nel centro della città c’era una cittadella. La città era difesa da 130.000
Presto potrebbe esserci il silenzio. La liberazione di Praga, così come la liberazione di Auschwitz e di Varsavia da parte dell’Armata Rossa saranno dimenticate. Almeno in Europa, e perfino in Europa orientale, dove hanno avuto luogo. Questo è verso dove tutto sta andando. Forse un giorno i governi dell’Europa dell’est emetteranno nuovi ordini per profanare i cimiteri e le fosse comuni, tutti quei luoghi di riposo dei soldati sovietici che,
Migliaia di spagnoli continuarono a combattersi, e portarono la loro guerra civile nelle vaste distese dell’Unione Sovietica. Qui, i Repubblicani, che erano stati sconfitti in Spagna, furono finalmente in grado di vendicarsi sui Franchisti. Nella primavera del 1939, la brutale e sanguinosa guerra civile in Spagna era finita, ma gli spagnoli non avevano affatto abbandonato le armi. Anche se nella guerra mondiale che presto seguì il paese proclamò la sua
Ignorare il 75° anniversario della liberazione di Varsavia è solo l’ultima discutibile decisione delle autorità polacche, desiderose di riscrivere la storia della Seconda Guerra Mondiale per adattarla meglio ai moderni imperativi politici. Ma non è patriottismo. Unità dell’Armata Rossa e della 1a Armata Polacca entrarono a Varsavia il 17 gennaio 1945, ponendo fine a più di cinque anni di occupazione tedesca. Settantacinque anni dopo il fatto, Varsavia sceglie di non
Al vertice hanno partecipato Vladimir Putin, il Presidente dell’Azerbaigian İlham Aliyev, il Primo Ministro dell’Armenia Nikol Pashinyan, il Presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko, il primo Presidente del Kazakistan Nursultan Nazarbaev, il Presidente del Kirghizistan Sooronbay Jeenbekov, il Presidente della Moldavia Igor Dodon, il Presidente del Tagikistan Emomalī Rahmon e il Presidente del Turkmenistan Gurbanguly Berdimuhamedow. Vladimir Putin ha raccontato ai partecipanti dei materiali d’archivio sulla storia precedente alla Seconda Guerra
A Tallinn è esploso lo scandalo per la dichiarazione rilasciata dall’ambasciatore russo sull’espulsione dei Nazisti dagli Stati baltici Le figure politiche estoni non hanno apprezzato le parole dell’ambasciatore russo Aleksandr Petrov – che ha affermato che gli abitanti della repubblica ricordano e onorano l’impresa dei soldati sovietici durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Il Ministro degli Esteri Urmas Reinsalu e l’ex primo ministro Mart Laar si sono esibiti in
Il sogno dei Nazisti di marciare attraverso Mosca effettivamente si avverò, ma non nel modo in cui avevano immaginato. Quasi 60.000 prigionieri di guerra della Wehrmacht presero parte alla cosiddetta “Parata dei vinti” nelle strade della capitale sovietica. Nell’estate del 1944, l’Armata Rossa inflisse ai tedeschi la più catastrofica sconfitta della loro storia. Come risultato dell’offensiva in Bielorussia nota come Operazione Bagration [in inglese in italiano], le truppe della Wehrmacht